Dipinti figurativi di George Romney

George Romney è conosciuto soprattutto come uno dei principali ritrattisti britannici del XVIII secolo, rivaleggiando con altri ritrattisti ampiamente riconosciuti come Thomas Gainsborough e Joshua Reynolds.

Nato nel 1734 a Dalton-on-Furness, Romney era figlio di un ebanista. Nel 1755 iniziò la sua carriera artistica come apprendista del pittore di ritratti Christopher Steele, prima di recarsi nel nord dell'Inghilterra e aprire uno studio di pittura a Kendal. Il talento di Romney nella ritrattistica si rivelò fruttuoso. Nel 1762 aveva guadagnato abbastanza soldi per aprire uno studio a Londra, dove divenne famoso per la sua "capacità di dipingere immagini lusinghiere indipendentemente dalla personalità".

Negli anni '60 del XVII secolo, Romney sperava di diventare un pittore di storia, ma non ci riuscì. Per affinare e migliorare la sua tecnica, nel 1773 si recò a Roma, dove trascorse due anni a studiare gli Antichi Maestri, tra cui Tiziano, Correggio e Raffaello. Durante questo periodo, fu anche influenzato dalle opere del pittore svizzero Henry Fuseli.  

Al suo ritorno a Londra, nel 1775, e con il suo stile pittorico appena affinato, Romney divenne ancora più popolare tra l'aristocrazia e la nobiltà britannica. Sebbene la sua aspirazione principale fosse quella di guadagnarsi da vivere come pittore storico, Romney era molto richiesto come ritrattista. I suoi soggetti preferiti erano i bambini e le donne, in particolare la sua musa, Emma Childs, che in seguito divenne Lady Hamilton e amante dell'ammiraglio Lord Nelson. Romney dipinse diversi ritratti romantici e disegnò molti schizzi di Lady Hamilton, che considerava l'ideale di bellezza femminile.

Negli ultimi anni, Romney realizzò diversi ritratti e disegni di soggetti shakespeariani per la Shakespeare Gallery di John Boydell nel 1790. 

Le opere figurative di Romney, i ritratti e le stampe sono conservate nelle collezioni di numerosi importanti musei e gallerie, tra cui la National Portrait Gallery di Londra, la National Gallery of Canada di Ottawa, il Metropolitan Museum of Art e la Frick Collection di New York. Nel 2002, una mostra per commemorare il bicentenario della morte di Romney è stata organizzata dal National Museums Liverpool in collaborazione con la National Portrait Gallery e la Huntington Library, Art Collections and Gardens di San Marino, California. 

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