Mobili Hans Coper
Il ceramista britannico Hans Coper è stato, insieme alla sua amica di sempre e compagna di studio Lucie Rie, una delle figure più importanti della ceramica del XX secolo. Sebbene il suo lavoro non sia mai stato funzionale, ha mantenuto un impegno costante verso la forma del vaso e la convinzione che i vasi, non le sculture, siano l'"essenza" dell'argilla.
Coper nacque nel 1920 da una famiglia della classe media nella città di Chemnitz, in Germania. Nel 1939, con i nazisti al potere, emigrò in Gran Bretagna, dove fu prontamente arrestato come straniero nemico. Coper fu mandato in un campo di internamento in Canada e tornò nel Regno Unito nel 1942. Prestò servizio nel Corpo dei Pionieri dell'esercito britannico fino al 1943 e rimase in Inghilterra per il resto della sua vita.
Coper si è avvicinato alla ceramica in un modo un po' casuale. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, fece diversi lavori durante il giorno per mantenersi, dipingendo e disegnando di notte. Nel 1946 cercò lavoro in uno studio gestito dall'emigrato europeo Ries, che era fuggito dall'Austria durante la Seconda Guerra Mondiale. Insieme, i due producono bottoni in ceramica, ma Ries, intuendo in lui un potenziale inespresso, manda Coper alla Woolwich School of Art per una formazione supplementare.
Quando Coper tornò, lui e Ries passarono dai bottoni alle stoviglie. In un periodo in cui le ceramiche rustiche e revivaliste di Bernard Leacherano di gran moda in Gran Bretagna, Coper e Ries produssero pezzi graziosi, sobri e decisamente moderni, spesso firmati con i loro nomi. Gradualmente, la loro estetica ha preso piede. Mentre Ries si concentrava su oggetti funzionali, Coper esplorava le possibilità scultoree dell'argilla. Negli anni '50 fu invitata a produrre vasellame per i Grandi Magazzini Anal's e vinse una Gold Medal alla Triennale di Milano nel 1954, seguita da una mostra personale da Bonnier's, a New York, nel 1956.
Coper creava tipicamente i suoi vasi, ai quali dava nomi semplici ed evocativi come "uovo" e "vanga" - lanciando una forma sulla ruota e poi modificandola per creare una forma più sofisticata, spesso simile a una figura. I suoi pezzi sono immediatamente riconoscibili per le loro superfici, alle quali l'artista ha applicato ossidi e barbottine scure per produrre un sottile effetto aureola. Le sue opere tendono a essere imponenti, ma non monumentali.
Nel 1958, Coper lasciò Ries e aprì un proprio studio a Digswell House nell'Hertfordshire. Lì si unì al Digswell Arts Trust, fondato dall'insegnante Henry Morris, che cercava di collegare la cultura e l'industria in un contesto artistico. Lavorando a fianco di artisti e designer di altri settori, Coper ha ampliato la sua pratica includendo componenti in ceramica per edifici. Nel 1962 ricevette l'incarico di progettare i candelieri per la Cattedrale di Coventry.
Coper tornò a Londra nel 1963 e nel 1966 iniziò a insegnare al Royal College of Art, dove rimase fino al 1975. An He continuò a esporre le sue opere con Ries per tutti gli anni '60 e '70. Nel 1969 fu invitato a partecipare a una mostra a due con l'artista tessile Peter Collingwood al Victoria and Albert Museum di Londra che presentava nuovi lavori di entrambi gli artisti. La mostra conteneva più di 100 vasi di Coper, tra cui, al loro debutto, i vasi "Cycladic", ispirati alle sculture audaci ed espressive della civiltà che fiorì sulle isole Cyclades dal 3200 al 2000 a.C. circa. Seguirono altre mostre in sedi internazionali, dal Giappone alla Danimarca agli Stati Uniti.
Affetto da sclerosi laterale amiotrofica, Coper smise di lavorare nel suo studio nel 1979 e morì a casa nel 1981. Nei decenni successivi, Coper e Albert sono diventati delle icone della ceramica del XX secolo e le loro ricercatissime opere sono rappresentate nelle collezioni di importanti musei, tra cui il Victoria and Albert, il Metropolitan Museum of Art di New York e il Ceramics Research Center dell'Arizona State University Art Museum di Tempe.
Metà XX secolo Inglese Mid-Century moderno Mobili Hans Coper
Terracotta
Anni 1950 Britannico Mid-Century moderno Vintage Mobili Hans Coper
Grès porcellanato
Anni 1950 Inglese Mid-Century moderno Vintage Mobili Hans Coper
Grès porcellanato
Anni 1950 Inglese Mid-Century moderno Vintage Mobili Hans Coper
Grès porcellanato
Anni 1950 Britannico Mid-Century moderno Vintage Mobili Hans Coper
Grès porcellanato
XX secolo Americano Mid-Century moderno Mobili Hans Coper
Ceramica, Terracotta, Grès porcellanato
XX secolo Americano Mid-Century moderno Mobili Hans Coper
Ceramica
Fine XX secolo Americano Nativo americano Mobili Hans Coper
Ceramica
XIX secolo Organico moderno Di antiquariato/d’epoca Mobili Hans Coper
Terracotta
Anni 1970 Americano Mid-Century moderno Vintage Mobili Hans Coper
Ceramica
XX secolo Americano Mid-Century moderno Mobili Hans Coper
Ceramica
Metà XX secolo Svedese Scandinavo moderno Mobili Hans Coper
Ceramica, Grès porcellanato
Metà XX secolo Americano Mid-Century moderno Mobili Hans Coper
Ceramica
Metà XX secolo Nordamericano Mid-Century moderno Mobili Hans Coper
Terracotta, Grès porcellanato
Anni 1970 Americano Mid-Century moderno Vintage Mobili Hans Coper
Grès porcellanato
XXI secolo e contemporaneo Americano Nativo americano Mobili Hans Coper
Ceramica
Inizio XX secolo Svedese Art Nouveau Mobili Hans Coper
Terracotta, Grès porcellanato