Jason Salavon Più arte
Americano, n. 1970
Utilizzando processi software di sua ideazione, Jason Salavon genera e riconfigura masse di materiale comune per presentare nuove prospettive sul familiare. Anche se formalmente vari, i suoi progetti manipolano spesso i ruoli dei singoli elementi derivati da popolazioni visive diverse. Questo spesso porta alla luce modelli inaspettati nella relazione tra la parte e il tutto, l'individuo e il gruppo. Riflettendo una naturale attrazione per la cultura popolare e la quotidianità, il suo lavoro incorpora regolarmente l'uso di riferimenti comuni e materiale di partenza. Spesso le composizioni finali vengono esposte come oggetti d'arte - come stampe fotografiche e installazioni video - mentre altre esistono in un contesto software in tempo reale.
Nato nel 1970 a Indianapolis, Salavon ha conseguito l'MFA presso l'Art Institute di Chicago (IL). Ha tenuto mostre personali a New York, Chicago, Los Angeles, Columbus e Washington D.C.. Houston, Seattle, Colonia, Seoul, Londra, Ginevra, Basilea e Parigi, tra gli altri, ed è stato esposto in mostre presso sedi come il Metropolitan Museum of Art (NY), lo Smithsonian Institution (D.C.) e il Los Angeles County Museum of Art (CA). Le opere di Salavon sono state acquisite nelle collezioni pubbliche dell'International Center of Photography (NY), Whitney Museum of American Art (NY), Los Angeles County Museum of Art (CA), Museum of Fine Arts (TX), Museum of Contemporary Art (IL), Metropolitan Museum of Art (NY), Columbus Museum of Art (OH), Cleveland Museum of Art (OH) e altri ancora. Nel 2013 è stato nominato uno dei "50 Under 50: The Next Most Collectible Artists" da Art + Auction Magazine. Salavon vive e lavora a Chicago, IL.a
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Artista: Jason Salavon
Passeggiata narrativa (Illuminated Manuscripts), di Jason Salavon, 2019
Di Jason Salavon
Passeggiata narrativa (Illuminated Manuscripts), di Jason Salavon, 2019
Informazioni aggiuntive:
Media: Sfondo, video in tempo reale, software personalizzato, monitor incorniciato ...
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XXI secolo e contemporaneo Jason Salavon Più arte
TODEM (Tapestry of Decadent Meritocracy), di Jason Salavon, 2023
Di Jason Salavon
TODEM (Tapestry of Decadent Meritocracy), di Jason Salavon, 2023
Informazioni aggiuntive:
Media: Animazione, sito web, AI, blockchain
Dimensioni:Intera opera: 100K x 58K pixel (~2....
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XXI secolo e contemporaneo Jason Salavon Più arte
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Newport Boats è stata ispirata da un viaggio nella bellissima città costiera del Pembrokeshire, in Wales. Questo bellissimo tratto di Wales si unisce alla Baia di Cardigan ed è noto ...
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Anni 2010 Contemporaneo Jason Salavon Più arte
Materiali
Olio
H 5,12 in l 5,12 in P 5,12 in
D. A. Rankin, australiano, espressionista astratto, pittura a olio Rocky Hillside
Di David Rankin
David Rankin, americano (nato nel 1946)
Rocky Hillside, (1990)
Olio su carta
Firmato a mano in basso a destra, firmato e titolato al verso.
30 x 22 1/2 pollici
David Rankin è un art...
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Anni 1990 Espressionismo astratto Jason Salavon Più arte
Materiali
Olio, Carta
Grande arazzo colombiano appeso alla parete, scultura, arte tessile in fibra di lana e crine di cavallo
Marlene Hoffman,
Galleria 70
Realizzato a mano in Colombia.
Arazzo El Clervo y el Torro.
Reca etichetta della galleria sul verso e firma con iniziali sul fronte in trama, MH. ...
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XX secolo Astratto Jason Salavon Più arte
Materiali
Lana, Tecnica mista
Il rabbino soffia lo Shofar
Targa Judaica del XX secolo, Rabbino che soffia lo Shofar nella sinagoga.
Categoria
XX secolo Jason Salavon Più arte
Materiali
Tecnica mista
Feltro di lana artigianale Applique Vintage Israeli Judaica Folk Art Tapestry Kopel Gurwin
Di Kopel Gurwin
Raffigura A. David che suona l'arpa, insieme a un versetto in ebraico tratto dai Salmi. Tutto realizzato a mano, tessuto e cucito. Pezzo vintage e originale.
Kopel Gurwin (ebraico: ...
Categoria
XX secolo Arte popolare Jason Salavon Più arte
Materiali
Lana, Feltro
Naked Raku III, Spogliato, Moderno, Minimalista, Argilla
Naked Raku III è un vaso scultura in argilla, realizzato da Tamsin levene. Tamsin è una scultura in pietra e argilla che si concentra su disegni moderni.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE:
A...
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Anni 2010 Contemporaneo Jason Salavon Più arte
Materiali
Pietra
Wallflower - 5 "x7", Verde, Rosa, Nero, Bianco, Pittura floreale astratta
Di Andrea Stajan-Ferkul
In questo piccolo e delicato dipinto, la combinazione di pittura, pastello e collage di carta crea una composizione forte e astratta. Il rosa e il nero spuntano da uno sfondo vibrant...
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Anni 2010 Contemporaneo Jason Salavon Più arte
Materiali
Tela, Acrilico, Matita colorata, Pastelli a olio, Olio, Carta da rivista
Rara cromolitografia Judaica Chevron Bezalel Zeev Raban (realizzata in Palestina)
Di Zeev Raban
La Scuola Bezalel di Gerusalemme
L'Academy Arts and Design di Bezalel è stata fondata nel 1906 da Boris Schatz. Nel 1903, Schatz incontrò Theodore Herzl e divenne un ardente sionista. Al Congresso sionista del 1905, propose l'idea di una scuola d'arte negli Yishuv (i primi insediamenti ebraici) e nel 1906 si trasferì in Israel e fondò la Bezalel Art School a Gerusalemme. Bezalel,
che era una scuola di artigianato e di arte grafica, ha avuto un rapido successo. La visione di Schatz era quella di sviluppare arti e mestieri utili tra gli ebrei palestinesi, diminuendo così la dipendenza dalla carità. Allo stesso tempo, cercò di ispirare i suoi studenti a creare uno stile artistico nazionale ebraico, al fine di promuovere l'impresa sionista. Gli abitanti della Palestina del XIX secolo, sia ebrei che non ebrei, avevano prodotto soprattutto arte popolare, oggetti rituali e souvenir in legno d'ulivo e conchiglie, quindi la fondazione di Bezalel fornì un quadro professionale e ideologico per le arti e i mestieri di Gerusalemme. La scuola impiegava lavoratori e studenti, che nel 1913 erano 450, nella produzione, soprattutto per l'esportazione, di articoli decorativi che andavano dai mobili in canna, alle cornici intarsiate, alle sculture in avorio...
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Inizio XX secolo Art Nouveau Jason Salavon Più arte
Materiali
Litografia
H 11,75 in l 15 in P 2 in
Stony Beach, Quadro originale, Paesaggio, Paesaggio marino, Spiaggia
Stony Beach è un piccolo dipinto realista a olio su pannello di gesso, di dimensioni pari a 8 x 10 pollici (circa 20 x 25 cm). Ispirato dalle visite alla città di Aldeburgh, sulla co...
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Anni 2010 Contemporaneo Jason Salavon Più arte
Materiali
Olio, Pannello
H 7,88 in l 9,85 in P 1,5 in
Grande carta fusa 3D Olio astratto Monoprint Pittura monotipo unica John Walker
Di John Walker
John Walker britannico (nato nel 1939)
Salsipuedes Forms (1991)
Monoprint stampa a rilievo con pigmento secco, monotipo
Firmato a mano in basso a destra
Provenienza: Laboratorio di Garner Tullis
Un monotipo è letteralmente unico nel suo genere; non è un metodo di moltiplicazione. L'artista realizza un'immagine con un medium liquido su legno, metallo o vetro; la carta viene stesa sopra l'immagine umida e incollata sotto pressione; la carta viene poi rimossa portando con sé il monotipo trasposto.
John Walker (nato nel 1939) è un pittore e stampatore inglese. An He è stato definito "uno dei più importanti pittori astratti degli ultimi 50 anni". Walker ha studiato a Birmingham presso la Moseley School of Art e successivamente alla Birmingham School of Art e all'Académie de la Grande Chaumière di Parigi. Alcuni dei suoi primi lavori si ispiravano all'arte espressionista astratta e all'astrazione post-pittorica e spesso combinavano forme scultoree apparentemente tridimensionali con elementi più "piatti". Questi pezzi sono solitamente realizzati in pittura acrilica.
All'inizio degli anni '70, Walker realizzò una serie di grandi Blackboard Pieces utilizzando il gesso, esposti per la prima volta all'inaugurazione della Ikon Gallery, nel Birmingham Shopping Centre, a Birmingham nel 1972, e le opere Juggernaut, che utilizzano anch'esse pigmenti secchi. Dalla fine degli anni '70, le sue opere contengono allusioni a pittori precedenti, come Francisco Goya, Edouard Manet ed Henri Matisse, sia attraverso la citazione di un motivo pittorico, sia attraverso l'uso di una tecnica particolare. Sempre in questo periodo, iniziò a utilizzare maggiormente la pittura a olio nelle sue opere. I suoi dipinti degli anni '70 si distinguono anche per quello che è stato definito collage di tele, ovvero l'applicazione di macchie di tela incollate e dipinte separatamente alla tela principale. A partire dagli anni '70 John Walker è stato uno dei pittori più influenti e imitati del Regno Unito; ha esposto al fianco di Andy Warhol e Roy Lichtenstein, ha rappresentato il suo paese alla Biennale di Venezia del 1972, ha tenuto ampie mostre sia alla Tate che alla galleria I. Hayward ed è stato nominato per il Turner Prize nel 1985.
Dopo aver trascorso un periodo in Australia, Walker ottenne una posizione presso il Victoria College of the Arts di Melbourne. In questo periodo ha realizzato la serie Oceania, che incorpora elementi dell'arte nativa oceanica. Attualmente Walker è a capo del programma di pittura dell'Università di Boston.
John Walker ha vinto il John Moores Painting Prize nel 1976 ed è stato nominato per il Turner Prize nel 1985.
Nel settembre 2010, John Walker e altri cinque artisti britannici, tra cui Howard Hodgkin, John Hoyland, Ian Stephenson, Patrick Caulfield e R. B. Kitaj sono stati inclusi in una mostra intitolata The Independent Eye: Contemporary British Art From the Collection of Samuel and Gabrielle Lurie, presso lo Yale Center for British Art. La sua arte è stata influenzata dall'Espressionismo di Boston. Insieme ad Aaron Fink, Gerry Bergstein, Jon Imber, Michael Mazur, Katherine Porter, Jane Smaldone, John Walker e Philip Guston. Grazie a Garner Tullis della Experimental Press ha conosciuto Sean Scully, Friedel Dzubas, Helen Frankenthaler, Sam Francis, William Williams e altri.
Mostre collettive selezionate (elenco parziale)
1965 Mostra di John Moore Liverpool. Walker Art Center, Liverpool.
1966 Aspetti recenti dell'arte britannica. Australia e Nuova Zelanda (in viaggio).
1967 4 Artisti. Betty Parsons Gallery, New York. John Walker, Michael Kidner, Bruce Tippett...
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Anni 1990 Espressionismo astratto Jason Salavon Più arte
Materiali
Monostampa, Monotipo
Virginia
Di Carolyn Barlock
"Virgina" di Carolyn Barlock
Lustro e oro su porcellana unici nel loro genere
Vaso 3x3" con disegno floreale intagliato a mano, dorato e smaltato
SULL'ARTISTA:
Dalle sue origini a ...
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Anni 2010 Contemporaneo Jason Salavon Più arte
Materiali
Oro, Foglia d’oro
Astratto Minimalista Colore Serigrafia John Willenbecher The Bowery Pop Art
I. Johns
Sulla Bowery, 1969 - 1971
serigrafia su carta Parole di Schoeller, edizione di 100 + 20 A.P.
25,5 x 25,5 pollici, firmato, numerato 21/100
Stampa serigrafica a colori su ca...
Categoria
Anni 1960 Pop Art Jason Salavon Più arte
Materiali
Litografia, Schermo