A. Mathieu Matégot Tessili
Con le loro superfici metalliche sinuose e le forme che spesso assomigliano a fogli di carta piegati, i mobili ispiratori di Mathieu Matégot e i design di lighting sono facilmente riconoscibili e molto ricercati dai collezionisti. Lavorando con lamiere perforate e tubi metallici, l'architetto, artista e designer francese di origine ungherese - noto agli appassionati per la sua tecnica del "rigitulle" - ha creato tavoli, sedie e oggetti decorativi che sono celebri opere del modernismo francese e che fanno bella mostra di sé in qualsiasi ambiente.
Matégot ha frequentato la Scuola di Belle Arti e Architettura di Budapest. Si laureò nel 1929 e viaggiò prima di stabilirsi a Parigi nel 1931, dove lavorò come vetrinista per i grandi magazzini e come scenografo per le sale di cabaret.
Nel 1939, Matégot si unì all'esercito francese per resistere all'invasione delle forze naziste. Fu presto catturato e mandato a lavorare in una fabbrica tedesca. Fu in questa fabbrica che Matégot conobbe i materiali e le tecniche che avrebbero informato e ispirato il suo metodo di rigitulle.
Dopo la fine della guerra, Matégot aprì un laboratorio a Parigi e iniziò a creare mobili artigianali non conformi agli stili consolidati dell'epoca. Matégot ha esplorato la fusione di materiali tradizionali e non: ha lavorato con formica, vetro e materiali naturali come il rattan - e si è impegnato in altri esperimenti lungimiranti. Matégot brevettò presto la tecnica e il materiale rigitulle, che definì la sua carriera e che vide il designer lavorare con tubi di metallo e fogli di metallo perforati e produrre pieghe sottili e ariose nel metallo come se stesse manipolando tessuto o carta.
Molti dei disegni di Matégot per lampade da tavolo, pendenti, tavoli e altro ancora riflettono la tecnica del rigitulle, ma l'opera più nota che esemplifica questo processo è la sua elegante sedia a tre gambe Nagasaki, che espose nel 1954 al Salon des Artistes Décorateur. L'originale sedia Nagasaki ha lasciato il posto a una collezione che comprende uno sgabello e una poltrona. La sedia da pranzo Nagasaki di Matégot è stata rieditata da Gubi e fa parte della collezione permanente del Vitra Design Museum, che ospita una delle collezioni di mobili più importanti al mondo.
Matégot ha creato una serie di piccoli oggetti per la casa - servizi, tavolini e portariviste, ognuno dei quali si distingue per le sue forme fluide e organiche - ma ha interrotto la sua carriera nel design e si è trasferito ad Angers nei primi anni '60 per dedicarsi alla creazione di opere d'arte. Oggi è conosciuto per i suoi arazzi astratti e per i suoi arredi.
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Anni 1960 Portoghese Mid-Century moderno Vintage A. Mathieu Matégot Tessili
Tela, Lana
Metà XX secolo Americano Prairie School A. Mathieu Matégot Tessili
Cotone, Lino
XX secolo Francese Aubusson A. Mathieu Matégot Tessili
Tessuto
XIX secolo Uzbeko Suzani Di antiquariato/d’epoca A. Mathieu Matégot Tessili
Lino, Seta
Metà XX secolo Americano Mission A. Mathieu Matégot Tessili
Tessile
Metà XIX secolo Francese Luigi XVI Di antiquariato/d’epoca A. Mathieu Matégot Tessili
Lana, Seta
XVII secolo Belga Di antiquariato/d’epoca A. Mathieu Matégot Tessili
Lana
Anni 1920 Uzbeko Vintage A. Mathieu Matégot Tessili
Cotone, Seta
Metà XX secolo Francese Mid-Century moderno A. Mathieu Matégot Tessili
Lana
Metà XX secolo Uzbeko Mid-Century moderno A. Mathieu Matégot Tessili
Seta, Cotone
Metà XX secolo Indiano Hollywood Regency A. Mathieu Matégot Tessili
Cotone, Perline
Anni 1960 Ecuadoriano Mid-Century moderno Vintage A. Mathieu Matégot Tessili
Lana
Anni 1960 Francese Vintage A. Mathieu Matégot Tessili
Lana