Nasser Assar Arte
Straniero nel suo luogo di nascita, Nasser Assar è un pittore molto conosciuto nel mondo occidentale. Fu iniziato alla pittura da Ali Mohammad Heydarian, un seguace di KAMAL-ol-Molk, quando era ancora molto giovane. In quel periodo suo padre aveva già instillato in lui un profondo amore per la letteratura e la poesia persiana. Quando entrò nel dipartimento di Belle Arti dell'Università di Teheran (1950-53), come quasi tutti gli altri intellettuali della sua generazione e in particolare sotto l'influenza dell'amicizia con Manouchehr Yektai e Mehri Rakhsha, l'ondata travolgente del modernismo lo ipnotizzò mettendo completamente da parte l'insegnamento di Heydarian. Dopo la laurea nel 1953, si recò prima ad Amburgo e pochi mesi dopo a Parigi, dove visse fino alla fine della sua vita, facendo solo brevi visite in Iran per vedere suo padre negli anni '70. Tiene la sua prima mostra personale alla Primes Gallery di Parigi (1955) presentata da Julian Alvard. Nel 1958 una mostra di pittori cinesi lo sconvolse in modo determinante, determinando una svolta nella sua creazione artistica. Nel 1961 Assar partecipò a una mostra collettiva intitolata Antagonismo e incentrata sulla liberazione della cultura, organizzata dal comitato artistico guidato da Alvard presso il Museo di Art Decor e introdotta da Herbert Read. Più tardi, nello stesso anno, tenne la sua prima mostra personale alla Lincoln Gallery quando incontrò e fece amicizia con Francis Bacon. La calligrafia come elemento caratteristico del suo stile apparve per la prima volta nella sua seconda mostra personale tenutasi alla Smith Gallery di Bruxelles (a) nel 1964, introdotta dall'editore d'arte, il critico Gerald Gassiot Talabot che inventò il termine Figurative narrative Aptly applicabile alle opere di Assar. Nel 1966 tenne la sua seconda mostra personale a Londra, sposando Isabel Icone, la cui serie di ritratti, che Assar realizzò nel periodo 1967-79, fu definita icone da Roger Munier, filosofo, saggista e traduttore, mentre Yves Bonnefoy, il poeta, li descrisse come avvicinabili alla pittura bizantina, agli affreschi romani e ai dipinti di Giacometti. Nel 1972, durante un viaggio in Iran, conobbe Henry Corbin, iranologo di Teheran e la loro amicizia durò fino alla fine della vita di Corbin. Nel 1982 diventa cittadino francese. Dal 1991 al 2004 ha realizzato una serie di litografie per diversi libri di famosi personaggi della letteratura francese. Nel 2001 la rivista letteraria Nue ha dedicato un numero speciale ad Assar e al suo amico di sempre Yves Bonnefoy. Gli alberi di Nasser Assar sono stati esposti nel 2007 alla Galleria Lambert Rouland di Parigi e nel 2009 la Galleria Christophe Gillard ha tenuto una rassegna delle sue opere dal 1950. La prosa-pittura di Assar associa intimamente il suo amico Sohrab Sepehri, con la sola differenza che Assar ha scoperto e interiorizzato l'Estremo Oriente dall'Occidente, mentre Sepehri lo ha raggiunto dall'Oriente. Alienato dall'Iran e dagli iraniani, il pittore contemporaneo Nasser Assar è morto il 28 luglio in Francia. Nonostante la sua significativa presenza tra gli artisti, gli intellettuali e i poeti francesi e occidentali e la sua amicizia con personaggi di spicco di quelle terre, è strano che la sua scomparsa sia passata sotto silenzio, con pochissimo riverbero da parte dei media e della stampa.
Anni 1970 Moderno Nasser Assar Arte
Litografia
Anni 1970 Moderno Nasser Assar Arte
Litografia
Anni 1870 Moderno Nasser Assar Arte
Litografia
Anni 1870 Moderno Nasser Assar Arte
Litografia
Anni 1870 Moderno Nasser Assar Arte
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Anni 1870 Moderno Nasser Assar Arte
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Anni 1870 Moderno Nasser Assar Arte
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Anni 1870 Moderno Nasser Assar Arte
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Anni 1870 Moderno Nasser Assar Arte
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Anni 1870 Moderno Nasser Assar Arte
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Anni 1870 Moderno Nasser Assar Arte
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Anni 1870 Moderno Nasser Assar Arte
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Anni 1870 Moderno Nasser Assar Arte
Litografia
Anni 1870 Moderno Nasser Assar Arte
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