Dipinti di nature morte di Richard Levine

Nato a Newark, nel New Jersey, Richard Levine è un pittore e fotografo la cui carriera professionale ha attraversato più di 30 anni nelle arti grafiche lavorando per importanti studi di design e clienti aziendali. Laureatosi alla Fairleigh Dickinson University, ha poi studiato pittura a olio per quattro anni con gli artisti Alan Turner e Andrew Lattimore e fotografia con Gary Winogrand. Ha studiato anche alla Cooper Union e alla School of Visual Arts di New York. Un lungo viaggio negli Stati Uniti, in Europa e in Asia ha costituito la base del suo lavoro. Il lavoro di documentario fotografico ha incluso i campi profughi del Darfur nel Ciad orientale per l'International Medical Corps e le condizioni sanitarie dell'infanzia nel Delta del Mississippi con la Annie E. Casey Foundation. Richard ha esposto ampiamente sulla East Coast, dalla Virginia al Maine, in mostre personali e collettive. Nel 2017/18 ha ricevuto una borsa di studio dalla Pollock-Krasner Foundation. Ha vinto il secondo premio del Bethesda Painting Awards 2016. Levine ha ricevuto un Certificato di Merito dello Stato di New York per la sua mostra: India, A Traveler's Reflections. Nel settembre 2016 è stato il copertinista del Journal of Financial Service Professionals. I suoi documentari fanno parte della collezione permanente del Museum of Jewish Heritage di New York. "Il mio amore per i viaggi e l'esplorazione scatena l'ispirazione, sia spirituale che visiva, che traggo dall'esperienza di nuovi paesaggi, persone e culture, che a sua volta rinvigorisce il mio lavoro e mi sfida a ritrarre e comprendere il nostro mondo. Mi piace dipingere e fotografare in luoghi in cui il tempo, le tradizioni e la geografia dominano ancora, dove questi elementi identificano e caratterizzano un luogo. Dove posso ancora collegarmi a ciò che è stato prima e si percepisce un autentico senso del luogo", dice. Il lavoro di Richard Diebenkorn e le tecniche di pittura versata dei pittori Color Field ispirano e informano questo nuovo lavoro.