Sigismund Blumann Arte
Sigismund Blumann è stato un importante creatore di gusto nella fotografia californiana durante gli anni '20 e '30. Per tutta la sua carriera ha vissuto nella Baia di San Francisco, ha diretto riviste, scritto libri e realizzato fotografie creative. Tra il 1923 e il 1932, le sue immagini furono accettate nei saloni fotografici di Amsterdam, Toronto, Rochester, Seattle e Los Angeles. Nel 1927, una mostra personale delle sue stampe al bromoil fu presentata ai club fotografici di Chicago, Akron, Cincinnati e New York. Oltre al bromoil, un processo che produce immagini puntiniste, Blumann utilizzò processi insoliti come il kallitype (marrone di Vandyke), il lithobrome e il pastelograph (questi ultimi due probabilmente di sua invenzione) per creare fotografie originali utilizzando processi chimici di sua invenzione.
Dal 1924 al 1933, Blumann ha curato il sito Camera Craft, il principale mensile fotografico della costa occidentale. Successivamente, fondò il suo periodico, Photo Art Monthly, che pubblicò fino al 1940. In queste due riviste, per oltre 15 anni, Blumann ha trovato un vasto pubblico di fotografi di tendenza. Inoltre, ha scritto cinque libri didattici sulla fotografia, fornendo una notevole quantità di informazioni tecniche per i fotografi più impegnati. Durante gli anni '20, Blumann realizzò anche delle fotografie pittoriche di grande effetto, concentrandosi sul lavoro sui paesaggi. Nell'agosto del 1924, Blumann fu nominato editore del sito Camera Craft di San Francisco (fondato nel 1900) e, a 52 anni, iniziò a lavorare a tempo pieno nel campo della fotografia. An He continuò la maggior parte delle sue colonne regolari, occupandosi di fotografi professionisti, club fotografici, tecnica e problemi amatoriali. Blumann è stato l'autore più prolifico della rivista durante i nove anni del suo mandato, scrivendo quasi 130 articoli firmati e, presumibilmente, la maggior parte di quelli non firmati. La rivista includeva i suoi editoriali mensili, recensioni di libri e mostre e articoli sulle leggi dell'arte, sui diversi processi, sulla difficoltà dei soggetti nudi e su pittori come Léonard Misonne e William Mortensen. Blumann ha prestato attenzione ai fotografi professionisti pubblicando profili su di loro, coprendo le attività delle loro organizzazioni nazionali e regionali e affrontando argomenti specifici come la fotografia pubblicitaria. E mantenne costantemente un atteggiamento populista e positivo, organizzando concorsi mensili e includendo molte delle sue poesie. Blumann pubblicò il suo ultimo numero di Camera Craft nell'agosto del 1933, ma nel giro di pochi mesi aveva avviato il suo periodico, Photo-Art Monthly. Con l'aiuto di un solo assistente, gestì la rivista per i sette anni successivi, con un carico di lavoro molto pesante in termini di scrittura e redazione. I cambiamenti più evidenti sono stati una maggiore attenzione alla fotografia "artistica" (come suggerito dal titolo), una minore copertura della fotografia professionale e un maggiore atteggiamento antimodernista.
Nel 1937, Blumann aprì una galleria negli uffici della rivista, offrendo una sede espositiva unica nel paese, dove vennero presentate mostre di gruppo e personali di circa 100 fotografie. In qualche modo Blumann trovò il tempo, mentre era editore, di scrivere cinque manuali di tecnica fotografica. Camera Craft pubblicò il primo nel 1927 - il suo Photographic Workroom Handbook, che ebbe quattro edizioni e vendette oltre 60.000 copie. Negli anni '30 pubblicò una rielaborazione di questo titolo e libri sull'ingrandimento, il viraggio e i biglietti d'auguri fotografici. Sostenendo che la sua vocazione fosse quella di critico, Blumann sminuì le sue capacità di fotografo, ma ottenne un modesto successo come pittorico. Adorava stare all'aria aperta con la sua macchina fotografica e la utilizzava soprattutto per gli ambienti naturali di Oakland e dei parchi statali e delle foreste nazionali della California. Riproduzioni del suo lavoro sono apparse su Camera Craft (sia prima che durante la sua redazione), Photo-Art Monthly e American Annual of Photography 1927. Nel 1933 è stato membro fondatore della Photographic Society of America e ha ricevuto lo status di fellowship dalla Royal Photographic Society (FRPS). L'ultima apparizione fotografica nota di Sigismund Blumann fu nel numero di dicembre 1943 di Popular Science, per il quale scrisse un articolo illustrato sul viraggio delle stampe in bianco e nero.
Anni 1920 Realismo Sigismund Blumann Arte
Carta fotografica, Gelatina d'argento
Anni 1920 Realismo Sigismund Blumann Arte
Carta fotografica, Gelatina d'argento
Anni 1920 Realismo Sigismund Blumann Arte
Carta fotografica, Gelatina d'argento
Anni 1920 Realismo Sigismund Blumann Arte
Carta fotografica, Gelatina d'argento
Anni 1950 Sigismund Blumann Arte
Pellicola fotografica, Carta fotografica, Gelatina d'argento
Anni 1990 Realismo Sigismund Blumann Arte
Carta fotografica
Anni 1970 Realismo Sigismund Blumann Arte
Gelatina d'argento
Anni 1970 Realismo Sigismund Blumann Arte
Gelatina d'argento
XX secolo Realismo Sigismund Blumann Arte
Gelatina d'argento
Anni 1960 Contemporaneo Sigismund Blumann Arte
Carta fotografica, Gelatina d'argento, Pellicola fotografica
XXI secolo e contemporaneo Contemporaneo Sigismund Blumann Arte
Pellicola fotografica, Carta fotografica, Gelatina d'argento
Anni 1970 Realismo Sigismund Blumann Arte
Carta fotografica
Inizio anni 2000 Realismo Sigismund Blumann Arte
C Print, Carta fotografica
Anni 1970 Realismo Sigismund Blumann Arte
Carta fotografica
Anni 1970 Realismo Sigismund Blumann Arte
Carta fotografica
Anni 2010 Realismo Sigismund Blumann Arte
Emulsione, Carta fotografica, C Print, Giclée