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Umberto Mastroianni Arte

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Umberto Mastroianni 1960 Acquaforte originale
Di Umberto Mastroianni
Bellissima litografia in bianco e nero del grande artista italiano del XX secolo Umberto Mastroianni. Quest'opera rappresenta al meglio il lavoro di uno dei più grandi artisti dell'a...
Categoria

Anni 1960 Italiano Mid-Century moderno Vintage Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Legno, Carta

Umberto Mastroianni 1960 Acquaforte originale
Umberto Mastroianni 1960 Acquaforte originale
845 € Prezzo promozionale
35% in meno
Marte - Acquaforte di Umberto Mastroianni - Anni '70
Di Umberto Mastroianni
Marte è un'opera d'arte moderna realizzata da Umberto Mastroianni negli anni Settanta. Acquaforte mista colorata Firmato a mano, numerato e titolato sul margine inferiore Edizione...
Categoria

Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Acquaforte

I lemuri - Tecnica mista di Umberto Mastroianni - 1978
Di Umberto Mastroianni
I lemuri è un'opera d'arte realizzata da Umberto Mastroianni nel 1978. Cartone misto colorato e graffiato su tela. Include una cornice. Han ha firmato sul margine inferiore.
Categoria

Anni 1970 Contemporaneo Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Cartone, Carboncino, Tecnica mista

Composizione
Di Umberto Mastroianni
Composizione Incisione originale al carborundum, 1970 ca. Firmato: Mastroianni a matita in basso a destra (vedi foto) Edizione: 100 (76/100) (vedi foto) Stampato su carta patinata pesante Condizioni: Eccellente Dimensioni del piatto: 15 1/2 x 11 9/16 pollici Dimensioni del foglio: 20 x 13 3/8 pollici Lee Marshall per l'Indipendente Sabato 22 ottobre 2011 UMBERTO MASTROIANNI è stato uno dei principali scultori italiani. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si è aggiudicato il mercato dei monumenti municipali alla Resistenza italiana - a cui aveva partecipato - ma le sue imponenti e dinamiche creazioni in acciaio e bronzo hanno trovato posto anche in musei e parchi di sculture da Los Angeles a Tokyo. Mastroianni proveniva da una di quelle famiglie che allevano talenti, tanto più sorprendente in quanto si trovava nella zona rurale di Fontana Liri, nella cintura della mozzarella del Lazio meridionale. Suo padre Vincenzo era un maestro incisore, un mestiere che si tramandava di padre in figlio da generazioni; sua madre Luisa Conte era cugina dell'attore americano A. Richard Conte. Uno dei suoi nipoti, Marcello, nipote di Umberto, avrebbe continuato a giocare con l'argilla nello studio dello zio; in seguito ricordò che Umberto una volta aveva realizzato un presepe di neve per la famiglia). Umberto si recò a Roma da giovane adolescente per studiare alla scuola d'arte di San Marcello e aiutare lo zio Domenico nel suo studio di scultura religiosa in Via Margutta, la Montmartre romana. Due anni dopo si recò a Torino, dove completò il suo apprendistato presso lo scultore Michele Guerrisi. Mastroianni prosperò nella vivace scena artistica della città, stringendo amicizia con futuristi della seconda ondata come Luigi Spazzapan, che divenne una sorta di mentore per l'artista più giovane. Fu un altro pittore, Filippo De Pisis, a procurare a Mastroianni la sua prima mostra personale, tenutasi a Genova nel 1931. Per tutti gli anni Trenta, nonostante le sue simpatie futuriste, Mastroianni rimase decisamente figurativo, scolpendo bronzi a grandezza naturale in un modo classico e sobrio vicino a quello di Marino Marini. Fu nel 1942, quando lo sforzo bellico italiano iniziò a disintegrarsi, che abbracciò definitivamente l'astrazione, sviluppando uno stile che il critico Cesare Brandi avrebbe poi definito "cubista-futurista". La frangia dinamica di entrambi i movimenti affascinava Mastroianni: i suoi modelli erano il Nudo che scende le scale n. 2 di Duchamp e gli esperimenti scultorei incompiuti di Boccioni. La sua prima importante commissione pubblica, il Monumento ai Caduti di Torino del 1945-47, fu la prima di una serie di sculture commemorative di questo tipo - quelle di Cuneo, Urbino, Cassino e Frosinone sono le più significative - in cui i valori della Resistenza erano incarnati in una solida energia di cerchi spezzati e piani inclinati. La svolta neofuturista di Mastroianni fu suggellata da un'influente mostra parigina nel 1951. Le successive mostre alla Biennale di Venezia (dove vinse il premio per la scultura nel 1958), a New York (1964), a Firenze (1981) e a Tokyo (1989) confermarono la sua fama internazionale. Sebbene abbia prodotto molte opere da galleria in vari materiali - argilla, marmo, rame e legno - non è mai stato così felice come quando gli è stata data la possibilità di lavorare in bronzo o in acciaio su larga scala, come nell'imponente monumento alla Resistenza di Cuneo (1964), "una montagna", scriveva il pittore, "che è servita a schiarirmi le idee e a mettere in prospettiva quelle etichette critiche". La sua ultima opera è stata una coppia di enormi cancelli in acciaio per il Teatro Regio di Torino, inaugurato nel dicembre 1994. La lunga residenza torinese dello scultore terminò nel 1960, quando si trasferì a Marino, nei Castelli Romani a est di Roma. Si stabilì in un palazzo del XVI secolo che era appartenuto alla poetessa Vittoria Colonna, musa di Michelango. Verso la fine della sua vita si dedicò alla poesia; scrisse anche rubriche occasionali sull'arte per il quotidiano romano Il Messaggero. Nel marzo 1987 donò allo Stato italiano un gruppo di 27 opere, tra cui una serie di rilievi policromi (visibili alla Galleria di arte moderna di Roma). Umberto Mastroianni era un omone con mani grandi ed eloquenti e un modo enfatico di farsi capire. Nei momenti di tensione creativa saltava sulla sua amata Ferrari Dino e girava per i Castelli, anche dopo aver compiuto 80 anni. Umberto Mastroianni, scultore: nato a Fontana Liri, Frosinone, Italia il 21 settembre 1910; sposato con Ida Perlo; morto a Roma il 25 febbraio 1998. UMBERTO MASTROIANNI. SELEZIONE DI LAVORI (1931 - 1996) Palazzo Mirbach (mostra Contatto) 7. 5. 2008 - 15. 6. 2008 Curatore: Floriano De Santi BIOGRAFIA IN BREVE Umberto Mastroianni nacque a Fontana Liri, un antico borgo in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910. Nel 1924 si trasferisce a Roma, dove frequenta l'Atelier dello zio Domenico e i corsi di disegno dell'Accademia San Marcello. Nel 1926 si trasferì con la famiglia a Torino e si perfezionò nell'Atelier Craft di Michele Guerrisi. Nel 1930 ricevette per la prima volta un premio ufficiale dal Ministero dell'Educazione, il "Premio del Turismo", e poi via via si susseguirono mostre a livello nazionale ed europeo: nel 1935 la Quadriennale di Roma e l'anno successivo la Biennale di Venezia. Filippo De Pisis apprezzò molto la sua creazione, soprattutto perché si ispirò all'antica arte della scultura, alle sculture egizie ed elleniche. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu reclutato nell'esercito e partecipò attivamente alla difesa. La sua esperienza di battaglie concrete per la libertà fu poi trasferita nelle sue creazioni e in questo modo creò la "poetica della difesa" che gli fu attribuita da Giulio Carlo Argan. A Torino conosce il pittore Luigi Spazzapano, portatore indipendente della linea alternativa rispetto al "classicismo" di Casorati e della posizione culturale del gruppo di pittori "Gruppo dei Sei" legati all'eredità dei postimpressionisti. Dopo la liberazione pubblicizzò il superamento sovranazionale della cultura italiana secondo le "avanguardie storiche". Nel 1951 ha tenuto la sua prima mostra d'autore nella più famosa galleria europea Galerie de France a Parigi. Tuttavia, ricevette il suo più alto riconoscimento alla XXIX Biennale di Venezia nel 1958, quando ottenne il premio "Gran Premio Internazionale per l'arte della scultura". Negli anni 1961 - 1969 fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove fu anche capo del dipartimento di scultura; da Torino si trasferì nel 1970 a Marino Laziale, insegnò prima all'Accademia di Belle Arti di Napoli e poi a Roma. Nel 1973 l'Accademia dei Lincei gli conferì il "Premio Antonio Feltrinelli" per "l'alta qualità ideale e formale della sua opera, la notevole influenza sullo sviluppo dell'arte scultorea moderna in Italia e soprattutto per la sua opera più importante, Monumento alla Resistenza di Cuneo, che è una sintesi di un forte impegno plastico e di un gigantesco sentimento cittadino". Nel 1979 il Musée d'Art Moderne de la Ville di Parigi presentò nuovamente l'intera creazione scultorea di Mastroianni nel ciclo sulla scultura italiana del dopoguerra. Un anno dopo, Floriano De Santi curò una rassegna di sculture cromate, disegni, rilievi e sculture in legno. Le opere che vengono esposte a Palazzo Ducale di Urbino, sottolineano l'espressione creativa, che da anni è oggetto di interesse di pochi specialisti. Nel 1979, quasi come una prova del suo infinito talento sperimentale, preparò per l'opera romana la scenografia Coro dei morti secondo il modello letterario del poeta Giacomo...
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Anni 1970 Moderno Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Acquaforte

Composizione - Litografia di U. Mastroianni - Anni '80
Di Umberto Mastroianni
Composition è un'opera d'arte contemporanea realizzata da Umberto Mastroianni. Litografia a colori misti. Firmato a mano dall'artista in basso a sinistra a matita. Numerato in basso...
Categoria

Anni 1980 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Litografia

Composizione gialla - Serigrafia di U. Mastroianni - Anni '80
Di Umberto Mastroianni
Yellow Composition è un'opera d'arte contemporanea realizzata da Umberto Mastroianni alla fine degli anni Ottanta. Serigrafia mista colorata. Firmato a mano dall'artista in basso a ...
Categoria

Anni 1980 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Schermo

Scultura in bronzo di Umberto Mastroianni
Di Umberto Mastroianni
Scultura Umberto Mastroianni Testa realizzata in bronzo con fusione a cera persa. Probabile epoca 1930, periodo in cui un Mastroianni agli albori della sua carriera era solito eser...
Categoria

1930s European Vintage Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Bronzo

Scultura in bronzo di Umberto Mastroianni
Scultura in bronzo di Umberto Mastroianni
2800 € Prezzo promozionale
20% in meno
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Di Anish Kapoor
Anish Kapoor Senza titolo (con riccioli), da 15 acqueforti (dalla collezione Equitable Assurance Gallery), 1996 Acquaforte su carta Zerkall Firmato a matita e numerato 21/30 sul fron...
Categoria

Anni 1990 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Acquaforte

Coppia di acqueforti di trionfo francesi originali e antiche
Antiche incisioni francesi originali nelle loro cornici dorate originali che potrebbero essere utilizzate in qualsiasi stanza della casa.
Categoria

XIX secolo Francese Di antiquariato/d’epoca Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Carta

Coppia di acqueforti di trionfo francesi originali e antiche
Coppia di acqueforti di trionfo francesi originali e antiche
1135 € / set
H 17,75 in l 21,5 in P 0,5 in
Royal Curtain, serigrafia minimalista di Gene Davis
Di Gene Davis
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Categoria

Anni 1980 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Schermo

Sipario reale, Gene Davis
Di Gene Davis
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Categoria

Anni 1980 Astrattismo geometrico Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Schermo

Sipario reale, Gene Davis
Sipario reale, Gene Davis
2464 € Prezzo promozionale
20% in meno
H 30 in l 21,5 in
Loto
Di Howard Hodgkin
Stampa serigrafica da 20 retini con rilievo. Su carta Velin Arches stampata Basato su 'Lotus', tinture tessili su carta indiana fatta a mano, 1978 Firmato e datato a matita, in basso...
Categoria

Anni 1980 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Colore, Schermo

Loto
5610 €
H 31,5 in l 42,13 in
Paesaggio
Di Enzo Brunori
Titolo originale: Paesaggio Questa bellissima acquaforte in bianco e nero è firmata a mano e datata a matita in basso a sinistra. Numerato in basso a destra. Edizione di 27 stampe. T...
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Anni 1960 Moderno Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Acquaforte

Paesaggio
150 €
H 13,86 in l 19,69 in P 0,08 in
La tenda rossa (Satie)
Di Olivier Debre
Litografia, 1988 Firmato a mano dall'artista a matita e numerato 66/100 Editore : Machet-Cosson 76,00 cm. x 56,50 cm. 29,92 pollici x 22,24 pollici (carta) 69,00 cm. x 54,00 cm. ...
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Anni 1980 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Litografia

La tenda rossa (Satie)
La tenda rossa (Satie)
1700 €
H 29,93 in l 22,25 in
Presenza Grafica
Di Alexander Calder
Grande e scarsa acquatinta a colori in edizione limitata di Alexander Calder, da un'edizione limitata di 90 esemplari. Firmato da Calder e numerato a matita. Stampato e pubblicato ...
Categoria

Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Acquatinta

Presenza Grafica
14.961 €
H 36 in l 37,5 in P 2 in
Acquerello litografico di Umberto Brunelleschi Art Deco dei primi del 1900 Pochoir
Di Umberto Brunelleschi
Pochoir Umberto Brunelleschi Inizio del 1900 Pochoir Art Deco su carta Cornice originale in Wood "Brunelleschi" firmato Ottime condizioni
Categoria

Inizio XX secolo Italiano Art Déco Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Carta

Tre poesie: Nocturne V, litografia incorniciata di Robert Motherwell
Di Robert Motherwell
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Anni 1980 Espressionismo astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Carta di riso, Litografia

Bacon, Le Boeuf, 1986
Di Francis Bacon
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Anni 1980 Espressionismo astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Litografia, Offset

Bacon, Le Boeuf, 1986
278 € Prezzo promozionale
20% in meno
H 30,75 in l 18 in
Biogramma d'autunno dei Nelson
Di Kory Twaddle
Artista : Kory Twaddle "Biogramma d'autunno dei Nelson" Carta di giornale, grafite, pastello conté, carboncino, cera d'api, cartone, carta, foglie di gingko, adesivi e Mixed Media s...
Categoria

Anni 2010 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Pittura, Carta, Conté, Carboncino, Inchiostro di china, Acrilico, Temper...

Biogramma d'autunno dei Nelson
Biogramma d'autunno dei Nelson
510 €
H 24 in l 18 in P 0,1 in
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forma astratta in bronzo fuso 1 di Umberto Mastroianni
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Forma astratta in bronzo fuso di Umberto Mastroianni firmato Italia circa 1970 Umberto Mastroianni è considerato uno dei più importanti scultori astratti italiani del XX secolo. Nac...
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Fine XX secolo Italiano Futurista Umberto Mastroianni Arte

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Bronzo

forma astratta in bronzo fuso 3 di Umberto Mastroianni
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Fine XX secolo Italiano Futurista Umberto Mastroianni Arte

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Bronzo

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Fine XX secolo Italiano Futurista Umberto Mastroianni Arte

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1970s Moderno Umberto Mastroianni Arte

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Carta, Screen

Coppia di astratti firmati Mastroianni del 1950, penna su carta
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Anni 1950 Italiano Vintage Umberto Mastroianni Arte

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Metallo

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Suo padre Vincenzo era un maestro incisore, un mestiere che si tramandava di padre in figlio da generazioni; sua madre Luisa Conte era cugina dell'attore americano A. Richard Conte. Uno dei suoi nipoti, Marcello, nipote di Umberto, avrebbe continuato a giocare con l'argilla nello studio dello zio; in seguito ricordò che Umberto una volta aveva realizzato un presepe di neve per la famiglia). Umberto si recò a Roma da giovane adolescente per studiare alla scuola d'arte di San Marcello e aiutare lo zio Domenico nel suo studio di scultura religiosa in Via Margutta, la Montmartre romana. Due anni dopo si recò a Torino, dove completò il suo apprendistato presso lo scultore Michele Guerrisi. Mastroianni prosperò nella vivace scena artistica della città, stringendo amicizia con futuristi della seconda ondata come Luigi Spazzapan, che divenne una sorta di mentore per l'artista più giovane. Fu un altro pittore, Filippo De Pisis, a procurare a Mastroianni la sua prima mostra personale, tenutasi a Genova nel 1931. Per tutti gli anni Trenta, nonostante le sue simpatie futuriste, Mastroianni rimase decisamente figurativo, scolpendo bronzi a grandezza naturale in un modo classico e sobrio vicino a quello di Marino Marini. Fu nel 1942, quando lo sforzo bellico italiano iniziò a disintegrarsi, che abbracciò definitivamente l'astrazione, sviluppando uno stile che il critico Cesare Brandi avrebbe poi definito "cubista-futurista". La frangia dinamica di entrambi i movimenti affascinava Mastroianni: i suoi modelli erano il Nudo che scende le scale n. 2 di Duchamp e gli esperimenti scultorei incompiuti di Boccioni. La sua prima importante commissione pubblica, il Monumento ai Caduti di Torino del 1945-47, fu la prima di una serie di sculture commemorative di questo tipo - quelle di Cuneo, Urbino, Cassino e Frosinone sono le più significative - in cui i valori della Resistenza erano incarnati in una solida energia di cerchi spezzati e piani inclinati. La svolta neofuturista di Mastroianni fu suggellata da un'influente mostra parigina nel 1951. Le successive mostre alla Biennale di Venezia (dove vinse il premio per la scultura nel 1958), a New York (1964), a Firenze (1981) e a Tokyo (1989) confermarono la sua fama internazionale. Sebbene abbia prodotto molte opere da galleria in vari materiali - argilla, marmo, rame e legno - non è mai stato così felice come quando gli è stata data la possibilità di lavorare in bronzo o in acciaio su larga scala, come nell'imponente monumento alla Resistenza di Cuneo (1964), "una montagna", scriveva il pittore, "che è servita a schiarirmi le idee e a mettere in prospettiva quelle etichette critiche". La sua ultima opera è stata una coppia di enormi cancelli in acciaio per il Teatro Regio di Torino, inaugurato nel dicembre 1994. La lunga residenza torinese dello scultore terminò nel 1960, quando si trasferì a Marino, nei Castelli Romani a est di Roma. Si stabilì in un palazzo del XVI secolo che era appartenuto alla poetessa Vittoria Colonna, musa di Michelango. Verso la fine della sua vita si dedicò alla poesia; scrisse anche rubriche occasionali sull'arte per il quotidiano romano Il Messaggero. Nel marzo 1987 donò allo Stato italiano un gruppo di 27 opere, tra cui una serie di rilievi policromi (visibili alla Galleria di arte moderna di Roma). Umberto Mastroianni era un omone con mani grandi ed eloquenti e un modo enfatico di farsi capire. Nei momenti di tensione creativa saltava sulla sua amata Ferrari Dino e girava per i Castelli, anche dopo aver compiuto 80 anni. Umberto Mastroianni, scultore: nato a Fontana Liri, Frosinone, Italia il 21 settembre 1910; sposato con Ida Perlo; morto a Roma il 25 febbraio 1998. UMBERTO MASTROIANNI. SELEZIONE DI LAVORI (1931 - 1996) Palazzo Mirbach (mostra Contatto) 7. 5. 2008 - 15. 6. 2008 Curatore: Floriano De Santi BIOGRAFIA IN BREVE Umberto Mastroianni nacque a Fontana Liri, un antico borgo in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910. Nel 1924 si trasferisce a Roma, dove frequenta l'Atelier dello zio Domenico e i corsi di disegno dell'Accademia San Marcello. Nel 1926 si trasferì con la famiglia a Torino e si perfezionò nell'Atelier Craft di Michele Guerrisi. Nel 1930 ricevette per la prima volta un premio ufficiale dal Ministero dell'Educazione, il "Premio del Turismo", e poi via via si susseguirono mostre a livello nazionale ed europeo: nel 1935 la Quadriennale di Roma e l'anno successivo la Biennale di Venezia. Filippo De Pisis apprezzò molto la sua creazione, soprattutto perché si ispirò all'antica arte della scultura, alle sculture egizie ed elleniche. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu reclutato nell'esercito e partecipò attivamente alla difesa. La sua esperienza di battaglie concrete per la libertà fu poi trasferita nelle sue creazioni e in questo modo creò la "poetica della difesa" che gli fu attribuita da Giulio Carlo Argan. A Torino conosce il pittore Luigi Spazzapano, portatore indipendente della linea alternativa rispetto al "classicismo" di Casorati e della posizione culturale del gruppo di pittori "Gruppo dei Sei" legati all'eredità dei postimpressionisti. Dopo la liberazione pubblicizzò il superamento sovranazionale della cultura italiana secondo le "avanguardie storiche". Nel 1951 ha tenuto la sua prima mostra d'autore nella più famosa galleria europea Galerie de France a Parigi. Tuttavia, ricevette il suo più alto riconoscimento alla XXIX Biennale di Venezia nel 1958, quando ottenne il premio "Gran Premio Internazionale per l'arte della scultura". Negli anni 1961 - 1969 fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove fu anche capo del dipartimento di scultura; da Torino si trasferì nel 1970 a Marino Laziale, insegnò prima all'Accademia di Belle Arti di Napoli e poi a Roma. 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Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte

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