Salta e passa al contenuto principale

Umberto Mastroianni Arte

Italiano, 1910-1998
Umberto Mastroianni (21 settembre 1910 a Fontana Liri - 25 febbraio 1998 a Marino, Italia) è stato uno scultore astratto italiano. Nel 1989 ha ricevuto il primo Praemium Imperiale per la scultura. Durante la Seconda Guerra Mondiale ha fatto parte del movimento di resistenza italiano. Era lo zio dell'attore Marcello Mastroianni e del montatore cinematografico Ruggero Mastroianni. In suo onore è stato istituito il Museo Civico Umberto Mastroianni. Figlio di Vincenzo Mastroianni e della sua seconda moglie Luigia Maria Vincenza Conte, Umberto era zio dell'attore Marcello Mastroianni: infatti, suo padre Vincenzo aveva avuto un figlio di nome Ottone dalla sua prima moglie, Concetta Conte, sorella della sua seconda moglie, che era il padre di Marcello. Umberto arrivò a Roma quattordicenne nel 1924, dove frequentò i corsi di disegno dell'Accademia di San Marcello, contemporaneamente allo studio dello zio Domenico. Si trasferì due anni dopo, nel 1926. Il giovane Umberto modellava ritratti di gusto arcaico, in terracotta, che venivano poi trasferiti in fusioni di bronzo: il mito e i soggetti religiosi erano la cifra stilistica di Umberto Mastroianni nel periodo prebellico, accanto a esercizi stilistici con teste di bambini e il suo soggetto preferito erano le maschere di giovani donne, dai tratti leggeri e suadenti. Nel 1930 arrivò il primo riconoscimento ufficiale, il Premio del Turismo, offerto dal Ministero dell'Istruzione e, poco dopo, le prime mostre a livello nazionale ed europeo. La sua prima mostra personale risale al 1931 presso la "Galleria Genova" di Genova. Dal 1933 in poi, espose regolarmente alle mostre sindacali nazionali e fu invitato a tutte le Quadriennali di Roma, alle Promotrici di Torino e alle Biennali di Venezia. Nel 1935 partecipa per la prima volta alla Quadriennale di Roma e l'anno successivo alla Biennale di Venezia. Anche le sue opere pittoriche su materiali poveri risalgono ai primi anni '40: è il primo scultore astratto italiano, il capofila della rivoluzione del XX secolo e un artista di assoluto rilievo internazionale. Si tratta di forme dinamiche astratto-geometriche che acquistano profondità in terracotta, gesso, cartone e sacchi grezzi (juta), colorati e raschiati. La poetica di Mastroianni riprende con decisione gli echi del dinamismo plastico dell'ascesa di Boccioni, rivisitandone e ampliandone i contenuti e i riferimenti culturali. Alcune delle sue opere del primo dopoguerra in juta logora (opere di dimensioni molto ridotte, quasi fossero reliquie di antiche civiltà, poi ritrovate) sono conservate presso la Galleria d'arte moderna di Roma, la TATE Gallery di Londra e il Salomon Guggenheim Museum di New York. Infatti, la sua ricerca, a partire da riferimenti diretti alla stagione futurista, a quella cubista di Brancusi, alle plastiche di John Arp e Henry Moore, è imperniata sullo studio e sulla resa dei valori dinamici, intesi e conferiti nelle strutture intese come coagulo di linee di forza, nucleo generativo di un'esplosione di gesti bloccati dal peso della materia, intrappolati nella materia. L'evoluzione successiva è l'approdo alla stagione informale, (1950-1961) una fase completamente autonoma, un altro atto della sua straordinaria personalità creativa.
a
2
1
3
Larghezza complessiva
a
Altezza complessiva
a
6
3
2
4
1
1
4
2
2
2
1
1
1
6
9481
2723
1365
1363
1
4
5
1
Artista: Umberto Mastroianni
Marte - Acquaforte di Umberto Mastroianni - Anni '70
Di Umberto Mastroianni
Marte è un'opera d'arte moderna realizzata da Umberto Mastroianni negli anni Settanta. Acquaforte mista colorata Firmato a mano, numerato e titolato sul margine inferiore Edizione...
Categoria

Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Acquaforte

I lemuri - Tecnica mista di Umberto Mastroianni - 1978
Di Umberto Mastroianni
I lemuri è un'opera d'arte realizzata da Umberto Mastroianni nel 1978. Cartone misto colorato e graffiato su tela. Include una cornice. Han ha firmato sul margine inferiore.
Categoria

Anni 1970 Contemporaneo Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Cartone, Carboncino, Tecnica mista

Umberto Mastroianni, un'acquaforte originale in bianco e nero firmata nel 1960
Di Umberto Mastroianni
Umberto Mastroianni 1960 Acquaforte originale Bellissima litografia in bianco e nero del grande artista italiano del XX secolo Umberto Mastroianni. Quest'opera rappresenta al meglio...
Categoria

Metà XX secolo Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Litografia

Composizione - Litografia di U. Mastroianni - Anni '80
Di Umberto Mastroianni
Composition è un'opera d'arte contemporanea realizzata da Umberto Mastroianni. Litografia a colori misti. Firmato a mano dall'artista in basso a sinistra a matita. Numerato in basso...
Categoria

Anni 1980 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Litografia

Composizione
Di Umberto Mastroianni
Composizione Incisione originale al carborundum, 1970 ca. Firmato: Mastroianni a matita in basso a destra (vedi foto) Edizione: 100 (76/100) (vedi foto) Stampato su carta patinata pesante Condizioni: Eccellente Dimensioni del piatto: 15 1/2 x 11 9/16 pollici Dimensioni del foglio: 20 x 13 3/8 pollici Lee Marshall per l'Indipendente Sabato 22 ottobre 2011 UMBERTO MASTROIANNI è stato uno dei principali scultori italiani. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si è aggiudicato il mercato dei monumenti municipali alla Resistenza italiana - a cui aveva partecipato - ma le sue imponenti e dinamiche creazioni in acciaio e bronzo hanno trovato posto anche in musei e parchi di sculture da Los Angeles a Tokyo. Mastroianni proveniva da una di quelle famiglie che allevano talenti, tanto più sorprendente in quanto si trovava nella zona rurale di Fontana Liri, nella cintura della mozzarella del Lazio meridionale. Suo padre Vincenzo era un maestro incisore, un mestiere che si tramandava di padre in figlio da generazioni; sua madre Luisa Conte era cugina dell'attore americano A. Richard Conte. Uno dei suoi nipoti, Marcello, nipote di Umberto, avrebbe continuato a giocare con l'argilla nello studio dello zio; in seguito ricordò che Umberto una volta aveva realizzato un presepe di neve per la famiglia). Umberto si recò a Roma da giovane adolescente per studiare alla scuola d'arte di San Marcello e aiutare lo zio Domenico nel suo studio di scultura religiosa in Via Margutta, la Montmartre romana. Due anni dopo si recò a Torino, dove completò il suo apprendistato presso lo scultore Michele Guerrisi. Mastroianni prosperò nella vivace scena artistica della città, stringendo amicizia con futuristi della seconda ondata come Luigi Spazzapan, che divenne una sorta di mentore per l'artista più giovane. Fu un altro pittore, Filippo De Pisis, a procurare a Mastroianni la sua prima mostra personale, tenutasi a Genova nel 1931. Per tutti gli anni Trenta, nonostante le sue simpatie futuriste, Mastroianni rimase decisamente figurativo, scolpendo bronzi a grandezza naturale in un modo classico e sobrio vicino a quello di Marino Marini. Fu nel 1942, quando lo sforzo bellico italiano iniziò a disintegrarsi, che abbracciò definitivamente l'astrazione, sviluppando uno stile che il critico Cesare Brandi avrebbe poi definito "cubista-futurista". La frangia dinamica di entrambi i movimenti affascinava Mastroianni: i suoi modelli erano il Nudo che scende le scale n. 2 di Duchamp e gli esperimenti scultorei incompiuti di Boccioni. La sua prima importante commissione pubblica, il Monumento ai Caduti di Torino del 1945-47, fu la prima di una serie di sculture commemorative di questo tipo - quelle di Cuneo, Urbino, Cassino e Frosinone sono le più significative - in cui i valori della Resistenza erano incarnati in una solida energia di cerchi spezzati e piani inclinati. La svolta neofuturista di Mastroianni fu suggellata da un'influente mostra parigina nel 1951. Le successive mostre alla Biennale di Venezia (dove vinse il premio per la scultura nel 1958), a New York (1964), a Firenze (1981) e a Tokyo (1989) confermarono la sua fama internazionale. Sebbene abbia prodotto molte opere da galleria in vari materiali - argilla, marmo, rame e legno - non è mai stato così felice come quando gli è stata data la possibilità di lavorare in bronzo o in acciaio su larga scala, come nell'imponente monumento alla Resistenza di Cuneo (1964), "una montagna", scriveva il pittore, "che è servita a schiarirmi le idee e a mettere in prospettiva quelle etichette critiche". La sua ultima opera è stata una coppia di enormi cancelli in acciaio per il Teatro Regio di Torino, inaugurato nel dicembre 1994. La lunga residenza torinese dello scultore terminò nel 1960, quando si trasferì a Marino, nei Castelli Romani a est di Roma. Si stabilì in un palazzo del XVI secolo che era appartenuto alla poetessa Vittoria Colonna, musa di Michelango. Verso la fine della sua vita si dedicò alla poesia; scrisse anche rubriche occasionali sull'arte per il quotidiano romano Il Messaggero. Nel marzo 1987 donò allo Stato italiano un gruppo di 27 opere, tra cui una serie di rilievi policromi (visibili alla Galleria di arte moderna di Roma). Umberto Mastroianni era un omone con mani grandi ed eloquenti e un modo enfatico di farsi capire. Nei momenti di tensione creativa saltava sulla sua amata Ferrari Dino e girava per i Castelli, anche dopo aver compiuto 80 anni. Umberto Mastroianni, scultore: nato a Fontana Liri, Frosinone, Italia il 21 settembre 1910; sposato con Ida Perlo; morto a Roma il 25 febbraio 1998. UMBERTO MASTROIANNI. SELEZIONE DI LAVORI (1931 - 1996) Palazzo Mirbach (mostra Contatto) 7. 5. 2008 - 15. 6. 2008 Curatore: Floriano De Santi BIOGRAFIA IN BREVE Umberto Mastroianni nacque a Fontana Liri, un antico borgo in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910. Nel 1924 si trasferisce a Roma, dove frequenta l'Atelier dello zio Domenico e i corsi di disegno dell'Accademia San Marcello. Nel 1926 si trasferì con la famiglia a Torino e si perfezionò nell'Atelier Craft di Michele Guerrisi. Nel 1930 ricevette per la prima volta un premio ufficiale dal Ministero dell'Educazione, il "Premio del Turismo", e poi via via si susseguirono mostre a livello nazionale ed europeo: nel 1935 la Quadriennale di Roma e l'anno successivo la Biennale di Venezia. Filippo De Pisis apprezzò molto la sua creazione, soprattutto perché si ispirò all'antica arte della scultura, alle sculture egizie ed elleniche. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu reclutato nell'esercito e partecipò attivamente alla difesa. La sua esperienza di battaglie concrete per la libertà fu poi trasferita nelle sue creazioni e in questo modo creò la "poetica della difesa" che gli fu attribuita da Giulio Carlo Argan. A Torino conosce il pittore Luigi Spazzapano, portatore indipendente della linea alternativa rispetto al "classicismo" di Casorati e della posizione culturale del gruppo di pittori "Gruppo dei Sei" legati all'eredità dei postimpressionisti. Dopo la liberazione pubblicizzò il superamento sovranazionale della cultura italiana secondo le "avanguardie storiche". Nel 1951 ha tenuto la sua prima mostra d'autore nella più famosa galleria europea Galerie de France a Parigi. Tuttavia, ricevette il suo più alto riconoscimento alla XXIX Biennale di Venezia nel 1958, quando ottenne il premio "Gran Premio Internazionale per l'arte della scultura". Negli anni 1961 - 1969 fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove fu anche capo del dipartimento di scultura; da Torino si trasferì nel 1970 a Marino Laziale, insegnò prima all'Accademia di Belle Arti di Napoli e poi a Roma. Nel 1973 l'Accademia dei Lincei gli conferì il "Premio Antonio Feltrinelli" per "l'alta qualità ideale e formale della sua opera, la notevole influenza sullo sviluppo dell'arte scultorea moderna in Italia e soprattutto per la sua opera più importante, Monumento alla Resistenza di Cuneo, che è una sintesi di un forte impegno plastico e di un gigantesco sentimento cittadino". Nel 1979 il Musée d'Art Moderne de la Ville di Parigi presentò nuovamente l'intera creazione scultorea di Mastroianni nel ciclo sulla scultura italiana del dopoguerra. Un anno dopo, Floriano De Santi curò una rassegna di sculture cromate, disegni, rilievi e sculture in legno. Le opere che vengono esposte a Palazzo Ducale di Urbino, sottolineano l'espressione creativa, che da anni è oggetto di interesse di pochi specialisti. Nel 1979, quasi come una prova del suo infinito talento sperimentale, preparò per l'opera romana la scenografia Coro dei morti secondo il modello letterario del poeta Giacomo...
Categoria

Anni 1970 Moderno Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Acquaforte

Composizione gialla - Serigrafia di U. Mastroianni - Anni '80
Di Umberto Mastroianni
Yellow Composition è un'opera d'arte contemporanea realizzata da Umberto Mastroianni alla fine degli anni Ottanta. Serigrafia mista colorata. Firmato a mano dall'artista in basso a ...
Categoria

Anni 1980 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Schermo

Articoli simili
Omaggio a Barnett Newman /// Serigrafia astratta geometrica e minimale di Gene Davis
Di Gene Davis
Artista: Gene Davis (americano, 1920-1985) Titolo: "Omaggio a Barnett Newman *Firmato e datato da Davis a matita in basso a destra Anno: 1979 Mezzo: Serigrafia originale su carta mor...
Categoria

Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Schermo

Poster del Greenwich Arts Council /// Espressionista astratto Robert Motherwell NY
Di Robert Motherwell
Artista: Robert Motherwell (americano, 1915-1992) Titolo: "Consiglio delle Arti di Greenwich *Immesso senza firma, ma firmato da Motherwell nella lastra (firma stampata) al centro a ...
Categoria

Anni 1970 Espressionismo astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Litografia

Variante MMA-3 /// Josef Albers Serigrafia geometrica astratta Teoria del campo di colore
Di Josef Albers
Artista: Josef Albers (tedesco-americano, 1888-1976) Titolo: "Variante MMA-3 Serie: MMA (Metropolitan Museum of Art) *Edizione non firmata Anno: 1970 Mezzo: Serigrafia originale su c...
Categoria

Anni 1970 Astrattismo geometrico Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Schermo

Senza titolo (Cross Hatch) /// Serigrafia astratta e geometrica di Jasper Johns.
Di Jasper Johns
Artista: Jasper Johns (americano, 1930-) Titolo: "Senza titolo (Cross Hatch)" Serie: Serigrafie di Jasper Johns *Edizione non firmata Anno: 1977 Mezzo: Serigrafia originale su carta ...
Categoria

Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Schermo, Pergamena

Il processo Burgos II
Di Alfred Manessier
Litografia, 1971 Edizione : XIII/XVIII Editore : Galerie de France (Parigi) Stampatore : Mourlot (Parigi) 77,50 cm. x 118,50 cm. 30,51 x 46,65 pollici (carta) 71,50 cm. x 105,50 cm....
Categoria

Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Litografia

Il processo Burgos II
Il processo Burgos II
690 €
H 30,52 in l 46,66 in
Arrivato /// Bauhaus Astratto Geometrico Josef Albers Serigrafia Giallo Minimal
Di Josef Albers
Artista: Josef Albers (tedesco-americano, 1888-1976) Titolo: "Arrivato" Portafoglio: Bordo morbido - Bordo duro *Firmato e datato da Albers a matita in basso a destra Anno: 1965 Mezz...
Categoria

Anni 1960 Astrattismo geometrico Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Schermo

Susan Sheehan Gallery (Ellsworth Kelly Posters 1951-2001) Poster (Firmato) a colori
Di Ellsworth Kelly
Artista: Ellsworth Kelly (americano, 1923-2015) Titolo: "Susan Sheehan Gallery (manifesti di Ellsworth Kelly 1951-2001)" *Firmato da Kelly a matita in basso a destra Anno: 2001 Mezzo...
Categoria

Inizio anni 2000 Astrattismo geometrico Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Litografia

Zao Wou-Ki - Momenti - Acquatinta originale con giustificazione firmata a mano
Di Zao Wou-Ki
Zao Wou-Ki - Momenti - Acquatinta originale Edizione di 130 Dimensioni: 34,2 x 30,5 cm Carta pergamena BFK Rives 1996 Bibliografia: Jørgen Ågerup, Zao Wou-Ki: The Graphic Work, A Cat...
Categoria

Anni 1990 Espressionismo astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Acquatinta

Joan Miro - Piume di pavone - Litografia originale
Di Joan Miró
Joan Miro - Piume di pavone - Litografia originale Artista: Joan Miro Dimensioni: 9 x 14/12 pollici (foglio), con la solita copertina centrale, come pubblicato in "Joan Miro" di Jacq...
Categoria

Anni 1950 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Litografia

Faro
Di Adolph Gottlieb
Un'ottima impressione di questa litografia a colori su Arches. Firmato, datato e numerato 14/100 a matita da Gottlieb. Pubblicato da Marlborough Graphics, Inc., New York. Riferiment...
Categoria

Anni 1960 Espressionismo astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Colore, Litografia

Faro
3522 €
H 29,5 in l 20,63 in
Zao Wou-Ki - Litografia originale - Composizione astratta
Di Zao Wou-Ki
Zao Wou-Ki - Litografia originale 1962 Da La tentazione dell'Occidente Dimensioni: 39 x 28,5 cm Editore: Les Bibliophiles Comtois Edizione di 170 Riferimento: Jørgen Ågerup 137 - 1...
Categoria

Anni 1960 Espressionismo astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Litografia

Stampa astratta di Joan Miró dalla cartella "Fusées", blu, nero, beige
Di Joan Miró
da "Fusées" - Joan Miró, un'opera dal portfolio "Fusées" Splendido esemplare della cartella "Fusées". Incisione all'acquatinta del 1959 32 x 50 cm. Edizione di 100
Categoria

Anni 1950 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Acquatinta

Articoli disponibili in precedenza
COMPOSIZIONE - Serigrafia a colori numerata e firmata Umberto Mastroianni
Di Umberto Mastroianni
Umberto Mastroianni Serigrafia con cornice a colori misti. Firmato a mano dall'artista in basso a destra a matita. Numerato 51/100 in basso a sinistra a matita. Anni 70 Buone condi...
Categoria

1970s Moderno Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Carta, Screen

Composizione
Di Umberto Mastroianni
Composizione Incisione originale al carborundum, 1970 ca. Firmato: Mastroianni a matita in basso a destra Edizione: 100 (76/100) Stampato su carta patinata pesante Condizioni: Eccellente Dimensioni del piatto: 15 7/16 x 11 1/2 pollici Dimensioni del foglio: 20 x 13 3/8 pollici Lee Marshall per l'Indipendente Sabato 22 ottobre 2011 UMBERTO MASTROIANNI è stato uno dei principali scultori italiani. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si è aggiudicato il mercato dei monumenti municipali alla Resistenza italiana - a cui aveva partecipato - ma le sue imponenti e dinamiche creazioni in acciaio e bronzo hanno trovato posto anche in musei e parchi di sculture da Los Angeles a Tokyo. Mastroianni proveniva da una di quelle famiglie che allevano talenti, tanto più sorprendente in quanto si trovava nella zona rurale di Fontana Liri, nella cintura della mozzarella del Lazio meridionale. Suo padre Vincenzo era un maestro incisore, un mestiere che si tramandava di padre in figlio da generazioni; sua madre Luisa Conte era cugina dell'attore americano A. Richard Conte. Uno dei suoi nipoti, Marcello, nipote di Umberto, avrebbe continuato a giocare con l'argilla nello studio dello zio; in seguito ricordò che Umberto una volta aveva realizzato un presepe di neve per la famiglia). Umberto si recò a Roma da giovane adolescente per studiare alla scuola d'arte di San Marcello e aiutare lo zio Domenico nel suo studio di scultura religiosa in Via Margutta, la Montmartre romana. Due anni dopo si recò a Torino, dove completò il suo apprendistato presso lo scultore Michele Guerrisi. Mastroianni prosperò nella vivace scena artistica della città, stringendo amicizia con futuristi della seconda ondata come Luigi Spazzapan, che divenne una sorta di mentore per l'artista più giovane. Fu un altro pittore, Filippo De Pisis, a procurare a Mastroianni la sua prima mostra personale, tenutasi a Genova nel 1931. Per tutti gli anni Trenta, nonostante le sue simpatie futuriste, Mastroianni rimase decisamente figurativo, scolpendo bronzi a grandezza naturale in un modo classico e sobrio vicino a quello di Marino Marini. Fu nel 1942, quando lo sforzo bellico italiano iniziò a disintegrarsi, che abbracciò definitivamente l'astrazione, sviluppando uno stile che il critico Cesare Brandi avrebbe poi definito "cubista-futurista". La frangia dinamica di entrambi i movimenti affascinava Mastroianni: i suoi modelli erano il Nudo che scende le scale n. 2 di Duchamp e gli esperimenti scultorei incompiuti di Boccioni. La sua prima importante commissione pubblica, il Monumento ai Caduti di Torino del 1945-47, fu la prima di una serie di sculture commemorative di questo tipo - quelle di Cuneo, Urbino, Cassino e Frosinone sono le più significative - in cui i valori della Resistenza erano incarnati in una solida energia di cerchi spezzati e piani inclinati. La svolta neofuturista di Mastroianni fu suggellata da un'influente mostra parigina nel 1951. Le successive mostre alla Biennale di Venezia (dove vinse il premio per la scultura nel 1958), a New York (1964), a Firenze (1981) e a Tokyo (1989) confermarono la sua fama internazionale. Sebbene abbia prodotto molte opere da galleria in vari materiali - argilla, marmo, rame e legno - non è mai stato così felice come quando gli è stata data la possibilità di lavorare in bronzo o in acciaio su larga scala, come nell'imponente monumento alla Resistenza di Cuneo (1964), "una montagna", scriveva il pittore, "che è servita a schiarirmi le idee e a mettere in prospettiva quelle etichette critiche". La sua ultima opera è stata una coppia di enormi cancelli in acciaio per il Teatro Regio di Torino, inaugurato nel dicembre 1994. La lunga residenza torinese dello scultore terminò nel 1960, quando si trasferì a Marino, nei Castelli Romani a est di Roma. Si stabilì in un palazzo del XVI secolo che era appartenuto alla poetessa Vittoria Colonna, musa di Michelango. Verso la fine della sua vita si dedicò alla poesia; scrisse anche rubriche occasionali sull'arte per il quotidiano romano Il Messaggero. Nel marzo 1987 donò allo Stato italiano un gruppo di 27 opere, tra cui una serie di rilievi policromi (visibili alla Galleria di arte moderna di Roma). Umberto Mastroianni era un omone con mani grandi ed eloquenti e un modo enfatico di farsi capire. Nei momenti di tensione creativa saltava sulla sua amata Ferrari Dino e girava per i Castelli, anche dopo aver compiuto 80 anni. Umberto Mastroianni, scultore: nato a Fontana Liri, Frosinone, Italia il 21 settembre 1910; sposato con Ida Perlo; morto a Roma il 25 febbraio 1998. UMBERTO MASTROIANNI. SELEZIONE DI LAVORI (1931 - 1996) Palazzo Mirbach (mostra Contatto) 7. 5. 2008 - 15. 6. 2008 Curatore: Floriano De Santi BIOGRAFIA IN BREVE Umberto Mastroianni nacque a Fontana Liri, un antico borgo in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910. Nel 1924 si trasferisce a Roma, dove frequenta l'Atelier dello zio Domenico e i corsi di disegno dell'Accademia San Marcello. Nel 1926 si trasferì con la famiglia a Torino e si perfezionò nell'Atelier Craft di Michele Guerrisi. Nel 1930 ricevette per la prima volta un premio ufficiale dal Ministero dell'Educazione, il "Premio del Turismo", e poi via via si susseguirono mostre a livello nazionale ed europeo: nel 1935 la Quadriennale di Roma e l'anno successivo la Biennale di Venezia. Filippo De Pisis apprezzò molto la sua creazione, soprattutto perché si ispirò all'antica arte della scultura, alle sculture egizie ed elleniche. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu reclutato nell'esercito e partecipò attivamente alla difesa. La sua esperienza di battaglie concrete per la libertà fu poi trasferita nelle sue creazioni e in questo modo creò la "poetica della difesa" che gli fu attribuita da Giulio Carlo Argan. A Torino conosce il pittore Luigi Spazzapano, portatore indipendente della linea alternativa rispetto al "classicismo" di Casorati e della posizione culturale del gruppo di pittori "Gruppo dei Sei" legati all'eredità dei postimpressionisti. Dopo la liberazione pubblicizzò il superamento sovranazionale della cultura italiana secondo le "avanguardie storiche". Nel 1951 ha tenuto la sua prima mostra d'autore nella più famosa galleria europea Galerie de France a Parigi. Tuttavia, ricevette il suo più alto riconoscimento alla XXIX Biennale di Venezia nel 1958, quando ottenne il premio "Gran Premio Internazionale per l'arte della scultura". Negli anni 1961 - 1969 fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove fu anche capo del dipartimento di scultura; da Torino si trasferì nel 1970 a Marino Laziale, insegnò prima all'Accademia di Belle Arti di Napoli e poi a Roma. Nel 1973 l'Accademia dei Lincei gli conferì il "Premio Antonio Feltrinelli" per "l'alta qualità ideale e formale della sua opera, la notevole influenza sullo sviluppo dell'arte scultorea moderna in Italia e soprattutto per la sua opera più importante, Monumento alla Resistenza di Cuneo, che è una sintesi di un forte impegno plastico e di un gigantesco sentimento cittadino". Nel 1979 il Musée d'Art Moderne de la Ville di Parigi presentò nuovamente l'intera creazione scultorea di Mastroianni nel ciclo sulla scultura italiana del dopoguerra. Un anno dopo, Floriano De Santi curò una rassegna di sculture cromate, disegni, rilievi e sculture in legno. Le opere che vengono esposte a Palazzo Ducale di Urbino, sottolineano l'espressione creativa, che da anni è oggetto di interesse di pochi specialisti. Nel 1979, quasi come una prova del suo infinito talento sperimentale, preparò per l'opera romana la scenografia Coro dei morti secondo il modello letterario del poeta Giacomo...
Categoria

Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte

Materiali

Acquaforte

Visualizzati di recente

Mostra tutto