Umberto Mastroianni Arte
a
2
1
2
Larghezza complessiva
a
Altezza complessiva
a
5
3
2
3
1
1
3
2
2
1
1
1
1
6
8774
2796
1314
1269
4
1
Artista: Umberto Mastroianni
Marte - Acquaforte di Umberto Mastroianni - Anni '70
Di Umberto Mastroianni
Marte è un'opera d'arte moderna realizzata da Umberto Mastroianni negli anni Settanta.
Acquaforte mista colorata
Firmato a mano, numerato e titolato sul margine inferiore
Edizione...
Categoria
Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Acquaforte
I lemuri - Tecnica mista di Umberto Mastroianni - 1978
Di Umberto Mastroianni
I lemuri è un'opera d'arte realizzata da Umberto Mastroianni nel 1978.
Cartone misto colorato e graffiato su tela.
Include una cornice.
Han ha firmato sul margine inferiore.
Categoria
Anni 1970 Contemporaneo Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Cartone, Carboncino, Tecnica mista
Composizione
Di Umberto Mastroianni
Composizione
Incisione originale al carborundum, 1970 ca.
Firmato: Mastroianni a matita in basso a destra (vedi foto)
Edizione: 100 (76/100) (vedi foto)
Stampato su carta patinata pesante
Condizioni: Eccellente
Dimensioni del piatto: 15 1/2 x 11 9/16 pollici
Dimensioni del foglio: 20 x 13 3/8 pollici
Lee Marshall per l'Indipendente
Sabato 22 ottobre 2011
UMBERTO MASTROIANNI è stato uno dei principali scultori italiani. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si è aggiudicato il mercato dei monumenti municipali alla Resistenza italiana - a cui aveva partecipato - ma le sue imponenti e dinamiche creazioni in acciaio e bronzo hanno trovato posto anche in musei e parchi di sculture da Los Angeles a Tokyo.
Mastroianni proveniva da una di quelle famiglie che allevano talenti, tanto più sorprendente in quanto si trovava nella zona rurale di Fontana Liri, nella cintura della mozzarella del Lazio meridionale. Suo padre Vincenzo era un maestro incisore, un mestiere che si tramandava di padre in figlio da generazioni; sua madre Luisa Conte era cugina dell'attore americano A. Richard Conte. Uno dei suoi nipoti, Marcello, nipote di Umberto, avrebbe continuato a giocare con l'argilla nello studio dello zio; in seguito ricordò che Umberto una volta aveva realizzato un presepe di neve per la famiglia).
Umberto si recò a Roma da giovane adolescente per studiare alla scuola d'arte di San Marcello e aiutare lo zio Domenico nel suo studio di scultura religiosa in Via Margutta, la Montmartre romana. Due anni dopo si recò a Torino, dove completò il suo apprendistato presso lo scultore Michele Guerrisi.
Mastroianni prosperò nella vivace scena artistica della città, stringendo amicizia con futuristi della seconda ondata come Luigi Spazzapan, che divenne una sorta di mentore per l'artista più giovane. Fu un altro pittore, Filippo De Pisis, a procurare a Mastroianni la sua prima mostra personale, tenutasi a Genova nel 1931.
Per tutti gli anni Trenta, nonostante le sue simpatie futuriste, Mastroianni rimase decisamente figurativo, scolpendo bronzi a grandezza naturale in un modo classico e sobrio vicino a quello di Marino Marini. Fu nel 1942, quando lo sforzo bellico italiano iniziò a disintegrarsi, che abbracciò definitivamente l'astrazione, sviluppando uno stile che il critico Cesare Brandi avrebbe poi definito "cubista-futurista".
La frangia dinamica di entrambi i movimenti affascinava Mastroianni: i suoi modelli erano il Nudo che scende le scale n. 2 di Duchamp e gli esperimenti scultorei incompiuti di Boccioni. La sua prima importante commissione pubblica, il Monumento ai Caduti di Torino del 1945-47, fu la prima di una serie di sculture commemorative di questo tipo - quelle di Cuneo, Urbino, Cassino e Frosinone sono le più significative - in cui i valori della Resistenza erano incarnati in una solida energia di cerchi spezzati e piani inclinati.
La svolta neofuturista di Mastroianni fu suggellata da un'influente mostra parigina nel 1951. Le successive mostre alla Biennale di Venezia (dove vinse il premio per la scultura nel 1958), a New York (1964), a Firenze (1981) e a Tokyo (1989) confermarono la sua fama internazionale. Sebbene abbia prodotto molte opere da galleria in vari materiali - argilla, marmo, rame e legno - non è mai stato così felice come quando gli è stata data la possibilità di lavorare in bronzo o in acciaio su larga scala, come nell'imponente monumento alla Resistenza di Cuneo (1964), "una montagna", scriveva il pittore, "che è servita a schiarirmi le idee e a mettere in prospettiva quelle etichette critiche". La sua ultima opera è stata una coppia di enormi cancelli in acciaio per il Teatro Regio di Torino, inaugurato nel dicembre 1994.
La lunga residenza torinese dello scultore terminò nel 1960, quando si trasferì a Marino, nei Castelli Romani a est di Roma. Si stabilì in un palazzo del XVI secolo che era appartenuto alla poetessa Vittoria Colonna, musa di Michelango. Verso la fine della sua vita si dedicò alla poesia; scrisse anche rubriche occasionali sull'arte per il quotidiano romano Il Messaggero. Nel marzo 1987 donò allo Stato italiano un gruppo di 27 opere, tra cui una serie di rilievi policromi (visibili alla Galleria di arte moderna di Roma).
Umberto Mastroianni era un omone con mani grandi ed eloquenti e un modo enfatico di farsi capire. Nei momenti di tensione creativa saltava sulla sua amata Ferrari Dino e girava per i Castelli, anche dopo aver compiuto 80 anni.
Umberto Mastroianni, scultore: nato a Fontana Liri, Frosinone, Italia il 21 settembre 1910; sposato con Ida Perlo; morto a Roma il 25 febbraio 1998.
UMBERTO MASTROIANNI. SELEZIONE DI LAVORI (1931 - 1996)
Palazzo Mirbach (mostra Contatto)
7. 5. 2008 - 15. 6. 2008
Curatore: Floriano De Santi
BIOGRAFIA IN BREVE
Umberto Mastroianni nacque a Fontana Liri, un antico borgo in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910. Nel 1924 si trasferisce a Roma, dove frequenta l'Atelier dello zio Domenico e i corsi di disegno dell'Accademia San Marcello. Nel 1926 si trasferì con la famiglia a Torino e si perfezionò nell'Atelier Craft di Michele Guerrisi. Nel 1930 ricevette per la prima volta un premio ufficiale dal Ministero dell'Educazione, il "Premio del Turismo", e poi via via si susseguirono mostre a livello nazionale ed europeo: nel 1935 la Quadriennale di Roma e l'anno successivo la Biennale di Venezia. Filippo De Pisis apprezzò molto la sua creazione, soprattutto perché si ispirò all'antica arte della scultura, alle sculture egizie ed elleniche.
Durante la Seconda Guerra Mondiale fu reclutato nell'esercito e partecipò attivamente alla difesa. La sua esperienza di battaglie concrete per la libertà fu poi trasferita nelle sue creazioni e in questo modo creò la "poetica della difesa" che gli fu attribuita da Giulio Carlo Argan. A Torino conosce il pittore Luigi Spazzapano, portatore indipendente della linea alternativa rispetto al "classicismo" di Casorati e della posizione culturale del gruppo di pittori "Gruppo dei Sei" legati all'eredità dei postimpressionisti.
Dopo la liberazione pubblicizzò il superamento sovranazionale della cultura italiana secondo le "avanguardie storiche". Nel 1951 ha tenuto la sua prima mostra d'autore nella più famosa galleria europea Galerie de France a Parigi. Tuttavia, ricevette il suo più alto riconoscimento alla XXIX Biennale di Venezia nel 1958, quando ottenne il premio "Gran Premio Internazionale per l'arte della scultura".
Negli anni 1961 - 1969 fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove fu anche capo del dipartimento di scultura; da Torino si trasferì nel 1970 a Marino Laziale, insegnò prima all'Accademia di Belle Arti di Napoli e poi a Roma. Nel 1973 l'Accademia dei Lincei gli conferì il "Premio Antonio Feltrinelli" per "l'alta qualità ideale e formale della sua opera, la notevole influenza sullo sviluppo dell'arte scultorea moderna in Italia e soprattutto per la sua opera più importante, Monumento alla Resistenza di Cuneo, che è una sintesi di un forte impegno plastico e di un gigantesco sentimento cittadino".
Nel 1979 il Musée d'Art Moderne de la Ville di Parigi presentò nuovamente l'intera creazione scultorea di Mastroianni nel ciclo sulla scultura italiana del dopoguerra. Un anno dopo, Floriano De Santi curò una rassegna di sculture cromate, disegni, rilievi e sculture in legno. Le opere che vengono esposte a Palazzo Ducale di Urbino, sottolineano l'espressione creativa, che da anni è oggetto di interesse di pochi specialisti. Nel 1979, quasi come una prova del suo infinito talento sperimentale, preparò per l'opera romana la scenografia Coro dei morti secondo il modello letterario del poeta Giacomo...
Categoria
Anni 1970 Moderno Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Acquaforte
Composizione - Litografia di U. Mastroianni - Anni '80
Di Umberto Mastroianni
Composition è un'opera d'arte contemporanea realizzata da Umberto Mastroianni.
Litografia a colori misti. Firmato a mano dall'artista in basso a sinistra a matita. Numerato in basso...
Categoria
Anni 1980 Astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Litografia
Composizione gialla - Serigrafia di U. Mastroianni - Anni '80
Di Umberto Mastroianni
Yellow Composition è un'opera d'arte contemporanea realizzata da Umberto Mastroianni alla fine degli anni Ottanta.
Serigrafia mista colorata. Firmato a mano dall'artista in basso a ...
Categoria
Anni 1980 Astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Schermo
Articoli simili
Personnage et Oiseau di Joan Miro, 1984
Di Joan Miró
Questa litografia colorata è stata stampata presso l'Atelier A Mourlot nel 1984 dopo l'opera di Mirò "Personnage et Oiseua", del 1969, che raffigura la forma astratta di una testa co...
Categoria
Anni 1960 Astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Litografia
Stampa astratta da "Serie II" di Joan Miró, Opera grafica, Bianco e Nero
Di Joan Miró
da "Serie II" - Joan Miró, Opere grafiche, Miró, Bianco e nero
Incisione all'acquatinta del 1947, stampata nel 1952-1953, 50,5 x 64,7 cm, Edizione di 13, in tutto circa 20 esemplari....
Categoria
Anni 1940 Astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Acquatinta
14.100 €
H 19,69 in l 25,6 in
Biogramma d'autunno dei Nelson
Di Kory Twaddle
Artista : Kory Twaddle
"Biogramma d'autunno dei Nelson"
Carta di giornale, grafite, pastello conté, carboncino, cera d'api, cartone, carta, foglie di gingko, adesivi e Mixed Media s...
Categoria
Anni 2010 Astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Pittura, Carta, Conté, Carboncino, Inchiostro di china, Acrilico, Temper...
Tapies, Galerie Maeght manifesto originale della mostra del 1979, Parigi, Francia
Di Antoni Tàpies
Poster originale della mostra; TAPIES GALERIE MAEGHT
Non rilegato, in buone condizioni.
Antoni Tapies era un pittore, scultore e teorico dell'arte spagnolo che divenne uno degli ar...
Categoria
Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Litografia
Antoni TàpiesTapies, Galerie Maeght manifesto originale della mostra del 1979, Parigi, Francia, 1979
277 €
H 28 in l 19,75 in P 0,1 in
Presenza Grafica
Di Alexander Calder
Grande e scarsa acquatinta a colori in edizione limitata di Alexander Calder, da un'edizione limitata di 90 esemplari. Firmato da Calder e numerato a matita. Stampato e pubblicato ...
Categoria
Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Acquatinta
Il filo del rasoio
Di Robert Motherwell
Un'impressione superba di questa rara acquatinta a colori e acquaforte su carta da acquerello tedesca. Firmato e numerato 27/36 a matita, in basso a destra. Stampato da Catherine Mou...
Categoria
Anni 1980 Espressionismo astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Colore, Acquaforte, Acquatinta
Senza titolo
Alex Calinescu (nato nel 1967)
Senza titolo
2003
Serigrafia
1/25
30.3 x 15.2 cm
50.5 x 34.8 cm
Alex Calinescu è nato a Cambridge, in Inghilterra, nel 1967. Nel 1986 si trasferisce ...
Categoria
Inizio anni 2000 Astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Schermo
Contemporaneo Tagliato e tirato a mano, serigrafia astratta floreale in bianco e nero
Di Kari Achatz
Una coppia di serigrafie originali stampate a mano su carta dell'artista contemporanea americana Kari Achatz.
Categoria
Anni 2010 Espressionismo astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Carta, Schermo
Senza titolo
Di Cleve Gray
Ottima impressione di questa grande e rara stampa, acquatinta a colori su carta Fabriano a trama bianca. Prova d'artista, a parte l'edizione di 35 esemplari. Firmato e iscritto a ma...
Categoria
Anni 1980 Espressionismo astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Colore, Acquatinta
Senza titolo #2 Acquaforte a colori, acquatinta su carta Hahnemühle Firmato/N ex-Deutsch Bank
Di Thomas Nozkowski
Thomas Nozkowski
Senza titolo #2, 2008
Acquaforte a colori con acquatinta su carta Hahnemühle
Firmato e numerato 5/35 in grafite sul retro. Il lembo della finestra sul retro della co...
Categoria
Inizio anni 2000 Espressionismo astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Acquaforte, Acquatinta
2635 €
H 14 in l 17 in P 1,25 in
Joan Miro "Maravillas con Variaciones Acrosticas en el Jardin de Miro"
Di Joan Miró
JOAN MIRO
(1893 - 1983)
Maravillas con Variaciones Acrosticas en el Jardin de Miro
Litografia a colori su carta Arches c. 1975
Firmato a matita dall'artista, nel margine inferiore...
Categoria
Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Litografia
21.561 €
H 36 in l 44,5 in P 1 in
Marrone, blu e rosso orizzontale
Di Lamar Briggs
Artista: Lamar Briggs
Titolo: Orizzontale marrone, blu e rosso
Mezzo: Litografia
Firmato: Firmato a mano
Edizione: Da un'edizione di 200 esemplari
Misure: 22" x 29"
Nota: questo pezz...
Categoria
Fine XX secolo Astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Litografia
Articoli disponibili in precedenza
COMPOSIZIONE - Serigrafia a colori numerata e firmata Umberto Mastroianni
Di Umberto Mastroianni
Umberto Mastroianni Serigrafia con cornice a colori misti. Firmato a mano dall'artista in basso a destra a matita. Numerato 51/100 in basso a sinistra a matita. Anni 70
Buone condi...
Categoria
1970s Moderno Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Carta, Screen
Composizione
Di Umberto Mastroianni
Composizione
Incisione originale al carborundum, 1970 ca.
Firmato: Mastroianni a matita in basso a destra
Edizione: 100 (76/100)
Stampato su carta patinata pesante
Condizioni: Eccellente
Dimensioni del piatto: 15 7/16 x 11 1/2 pollici
Dimensioni del foglio: 20 x 13 3/8 pollici
Lee Marshall per l'Indipendente
Sabato 22 ottobre 2011
UMBERTO MASTROIANNI è stato uno dei principali scultori italiani. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si è aggiudicato il mercato dei monumenti municipali alla Resistenza italiana - a cui aveva partecipato - ma le sue imponenti e dinamiche creazioni in acciaio e bronzo hanno trovato posto anche in musei e parchi di sculture da Los Angeles a Tokyo.
Mastroianni proveniva da una di quelle famiglie che allevano talenti, tanto più sorprendente in quanto si trovava nella zona rurale di Fontana Liri, nella cintura della mozzarella del Lazio meridionale. Suo padre Vincenzo era un maestro incisore, un mestiere che si tramandava di padre in figlio da generazioni; sua madre Luisa Conte era cugina dell'attore americano A. Richard Conte. Uno dei suoi nipoti, Marcello, nipote di Umberto, avrebbe continuato a giocare con l'argilla nello studio dello zio; in seguito ricordò che Umberto una volta aveva realizzato un presepe di neve per la famiglia).
Umberto si recò a Roma da giovane adolescente per studiare alla scuola d'arte di San Marcello e aiutare lo zio Domenico nel suo studio di scultura religiosa in Via Margutta, la Montmartre romana. Due anni dopo si recò a Torino, dove completò il suo apprendistato presso lo scultore Michele Guerrisi.
Mastroianni prosperò nella vivace scena artistica della città, stringendo amicizia con futuristi della seconda ondata come Luigi Spazzapan, che divenne una sorta di mentore per l'artista più giovane. Fu un altro pittore, Filippo De Pisis, a procurare a Mastroianni la sua prima mostra personale, tenutasi a Genova nel 1931.
Per tutti gli anni Trenta, nonostante le sue simpatie futuriste, Mastroianni rimase decisamente figurativo, scolpendo bronzi a grandezza naturale in un modo classico e sobrio vicino a quello di Marino Marini. Fu nel 1942, quando lo sforzo bellico italiano iniziò a disintegrarsi, che abbracciò definitivamente l'astrazione, sviluppando uno stile che il critico Cesare Brandi avrebbe poi definito "cubista-futurista".
La frangia dinamica di entrambi i movimenti affascinava Mastroianni: i suoi modelli erano il Nudo che scende le scale n. 2 di Duchamp e gli esperimenti scultorei incompiuti di Boccioni. La sua prima importante commissione pubblica, il Monumento ai Caduti di Torino del 1945-47, fu la prima di una serie di sculture commemorative di questo tipo - quelle di Cuneo, Urbino, Cassino e Frosinone sono le più significative - in cui i valori della Resistenza erano incarnati in una solida energia di cerchi spezzati e piani inclinati.
La svolta neofuturista di Mastroianni fu suggellata da un'influente mostra parigina nel 1951. Le successive mostre alla Biennale di Venezia (dove vinse il premio per la scultura nel 1958), a New York (1964), a Firenze (1981) e a Tokyo (1989) confermarono la sua fama internazionale. Sebbene abbia prodotto molte opere da galleria in vari materiali - argilla, marmo, rame e legno - non è mai stato così felice come quando gli è stata data la possibilità di lavorare in bronzo o in acciaio su larga scala, come nell'imponente monumento alla Resistenza di Cuneo (1964), "una montagna", scriveva il pittore, "che è servita a schiarirmi le idee e a mettere in prospettiva quelle etichette critiche". La sua ultima opera è stata una coppia di enormi cancelli in acciaio per il Teatro Regio di Torino, inaugurato nel dicembre 1994.
La lunga residenza torinese dello scultore terminò nel 1960, quando si trasferì a Marino, nei Castelli Romani a est di Roma. Si stabilì in un palazzo del XVI secolo che era appartenuto alla poetessa Vittoria Colonna, musa di Michelango. Verso la fine della sua vita si dedicò alla poesia; scrisse anche rubriche occasionali sull'arte per il quotidiano romano Il Messaggero. Nel marzo 1987 donò allo Stato italiano un gruppo di 27 opere, tra cui una serie di rilievi policromi (visibili alla Galleria di arte moderna di Roma).
Umberto Mastroianni era un omone con mani grandi ed eloquenti e un modo enfatico di farsi capire. Nei momenti di tensione creativa saltava sulla sua amata Ferrari Dino e girava per i Castelli, anche dopo aver compiuto 80 anni.
Umberto Mastroianni, scultore: nato a Fontana Liri, Frosinone, Italia il 21 settembre 1910; sposato con Ida Perlo; morto a Roma il 25 febbraio 1998.
UMBERTO MASTROIANNI. SELEZIONE DI LAVORI (1931 - 1996)
Palazzo Mirbach (mostra Contatto)
7. 5. 2008 - 15. 6. 2008
Curatore: Floriano De Santi
BIOGRAFIA IN BREVE
Umberto Mastroianni nacque a Fontana Liri, un antico borgo in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910. Nel 1924 si trasferisce a Roma, dove frequenta l'Atelier dello zio Domenico e i corsi di disegno dell'Accademia San Marcello. Nel 1926 si trasferì con la famiglia a Torino e si perfezionò nell'Atelier Craft di Michele Guerrisi. Nel 1930 ricevette per la prima volta un premio ufficiale dal Ministero dell'Educazione, il "Premio del Turismo", e poi via via si susseguirono mostre a livello nazionale ed europeo: nel 1935 la Quadriennale di Roma e l'anno successivo la Biennale di Venezia. Filippo De Pisis apprezzò molto la sua creazione, soprattutto perché si ispirò all'antica arte della scultura, alle sculture egizie ed elleniche.
Durante la Seconda Guerra Mondiale fu reclutato nell'esercito e partecipò attivamente alla difesa. La sua esperienza di battaglie concrete per la libertà fu poi trasferita nelle sue creazioni e in questo modo creò la "poetica della difesa" che gli fu attribuita da Giulio Carlo Argan. A Torino conosce il pittore Luigi Spazzapano, portatore indipendente della linea alternativa rispetto al "classicismo" di Casorati e della posizione culturale del gruppo di pittori "Gruppo dei Sei" legati all'eredità dei postimpressionisti.
Dopo la liberazione pubblicizzò il superamento sovranazionale della cultura italiana secondo le "avanguardie storiche". Nel 1951 ha tenuto la sua prima mostra d'autore nella più famosa galleria europea Galerie de France a Parigi. Tuttavia, ricevette il suo più alto riconoscimento alla XXIX Biennale di Venezia nel 1958, quando ottenne il premio "Gran Premio Internazionale per l'arte della scultura".
Negli anni 1961 - 1969 fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove fu anche capo del dipartimento di scultura; da Torino si trasferì nel 1970 a Marino Laziale, insegnò prima all'Accademia di Belle Arti di Napoli e poi a Roma. Nel 1973 l'Accademia dei Lincei gli conferì il "Premio Antonio Feltrinelli" per "l'alta qualità ideale e formale della sua opera, la notevole influenza sullo sviluppo dell'arte scultorea moderna in Italia e soprattutto per la sua opera più importante, Monumento alla Resistenza di Cuneo, che è una sintesi di un forte impegno plastico e di un gigantesco sentimento cittadino".
Nel 1979 il Musée d'Art Moderne de la Ville di Parigi presentò nuovamente l'intera creazione scultorea di Mastroianni nel ciclo sulla scultura italiana del dopoguerra. Un anno dopo, Floriano De Santi curò una rassegna di sculture cromate, disegni, rilievi e sculture in legno. Le opere che vengono esposte a Palazzo Ducale di Urbino, sottolineano l'espressione creativa, che da anni è oggetto di interesse di pochi specialisti. Nel 1979, quasi come una prova del suo infinito talento sperimentale, preparò per l'opera romana la scenografia Coro dei morti secondo il modello letterario del poeta Giacomo...
Categoria
Anni 1970 Astratto Umberto Mastroianni Arte
Materiali
Acquaforte