Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Americano, 1838-1909
Walter Shirlaw, nato nel 1838, aveva solo tre anni quando arrivò a Hoboken, nel New Jersey, da Paisley, in Scozia. Da giovane trovò lavoro come incisore di banconote, professione che continuò a svolgere a Chicago, dove visse tra il 1865 e il 1870. Ma già nel 1861 esponeva quadri di genere alla National Academy of Design. Nel 1868, Shirlaw fu membro della Chicago Academy of Design, che sarebbe diventata l'Art Institute of Chicago, dopo aver cambiato il suo nome da Chicago Academy of Fine Arts.
Shirlaw trascorse gli anni 1870-77 a Monaco di Baviera, all'apice del movimento guidato da Wilhelm Leibl in cui una tavolozza scura e di basso tono, combinata con pennellate audaci e virtuose, veniva applicata a soggetti realisti. Michael Quick ha definito il periodo dell'arrivo di Shirlaw come un periodo particolarmente sperimentale della pittura tedesca progressista. Gli insegnanti di Shirlaw, tuttavia, si schierarono con la tradizione. Il pittore di genere Arthur Ramberg e Wilhelm von Lindenschmidt, suo successore all'Accademia di Monaco, insegnarono a Shirlaw la composizione. Pittore di scene di genere e paesaggi, Alexander Wagner fu l'insegnante di pittura di Shirlaw. T. H. Bartlett ha detto che Shirlaw considerava Leibl troppo realistico.
Nel 1877, il secondo anno scolastico della Art Students League, Lemuel E. Wilmarth annunciò che sarebbe tornato a insegnare alla NAD. Frank Waller assunse la presidenza dell'ASL e Shirlaw fu assunto per insegnare pittura e disegno. La nomina è stata approvata da Waller.
L'assunzione di Shirlaw e William Merritt Chase sembrò significare una preferenza di Monaco rispetto a Parigi tra i membri dell'Art Students League, tuttavia, mentre Chase era sotto l'incantesimo di Leibl, Shirlaw era strettamente accademico. Durante la quarta stagione all'ASL, Shirlaw insegnò composizione. Thomas Wilmer Dewing sostituì Shirlaw in questa posizione nel 1880. Pur essendo un associato della National Academy of Design, Shirlaw si dimise, spiegando che l'Accademia era troppo concentrata sulle mostre, a scapito dell'insegnamento. Si rivolse alla Society of American Artistics, un gruppo più liberale fondato nel giugno del 1877. Lo stesso Shirlaw, Augustus Saint-Gaudens e Wyatt Eaton furono gli artisti fondatori della SAA. Nel giro di un anno i membri erano ventidue. Questo nuovo gruppo di pittori, per lo più giovani, esprimeva collettivamente gusti estetici più liberali rispetto ai membri meno progressisti dell'Accademia Nazionale.
La Doll and Richards Gallery di Boston fu lo scenario della mostra personale di Shirlaw nel 1880. Nel frattempo, era attivo come illustratore. L'artista pubblicò disegni su Scribner's Monthly e Harper's Magazine e realizzò illustrazioni per diversi libri. Nel 1889, Shirlaw visitò le riserve Crow e Cheyenne per illustrare scene di vita di queste tribù. Era anche un muralista e un progettista di vetrate. An He ha realizzato Sciences, un murale per la Biblioteca del Congresso. Walter Shirlaw è stato un artista americano che ha aiutato i pittori più giovani a promuovere l'impressionismo francese, fondando la Society of American Artists.a
2
Larghezza complessiva
a
Altezza complessiva
a
3
1576
1136
858
783
2
1
1
2
2
2
1
1
2
2
Artista: Walter Shirlaw
"Hilda e le colombe" acquaforte originale
Di Walter Shirlaw
Medium: incisione originale. Questa incisione tratta da "The Hawthorne Portfolio" è stata stampata nel 1884 e illustra una scena del romanzo di Nathaniel Hawthorne "Il cerbiatto di m...
Categoria
Anni 1880 Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Acquaforte
"Miriam e Donatello" acquaforte originale
Di Walter Shirlaw
Medium: incisione originale. Questa incisione tratta da "The Hawthorne Portfolio" è stata stampata nel 1884 e illustra una scena del romanzo di Nathaniel Hawthorne "Il cerbiatto di m...
Categoria
Anni 1880 Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Acquaforte
Articoli simili
John Taylor Arms, Carro da Battaglia
Di John Taylor Arms
John Taylor Arms era noto per la realizzazione di incisioni così finemente disegnate che gli strumenti commerciali non erano sufficienti: utilizzava regolarmente aghi da cucito con t...
Categoria
Metà XX secolo Realismo americano Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Acquaforte
Nashville in inverno
Di Louis Oscar Griffith
Nashville in inverno
Acquaforte, 1928 circa
Firmato a matita in basso a destra (vedi foto)
Edizione molto piccola
Una rara immagine dei primi anni di Nashville, Indiana
Eccellente im...
Categoria
Anni 1920 Realismo americano Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Acquaforte
Earl Horter, (Fontana Europea)
Di Earl Horter
Firmato a matita. Una piazza europea con fontana e torre.
Categoria
Inizio XX secolo Impressionismo americano Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Acquaforte
Acquaforte antica Le Lion Qui Marche di Antoine-Louis Barye (Francia, 1796-1875)
Di Antoine-Louis Barye
Le Lion Qui Marche
Antoine-Louis Barye (Francese, 1796-1875)
Circa 1880
Acquaforte su carta vergata dopo l'originale in bronzo del maestro incisore Abel Lurat (francese, 1829-1890...
Categoria
Anni 1880 Scuola francese Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Carta, Inchiostro, Acquaforte
La Porta dei Cento Dolori
Di William Strang, R.A., R.E.
La Porta dei Cento Dolori
Acquaforte, 1900
Firmato nella lastra in basso a destra (vedi foto)
Da: Una serie di trenta acqueforti di William Strang, che illustrano soggetti tratti da...
Categoria
Inizio Novecento Scuola inglese Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Acquaforte
L'enfant prodigue: en pays etranger (Il figlio prodigo: all'estero)
Di James Jacques Joseph Tissot
L'enfant prodigue: en pays etranger (Il figlio prodigo: all'estero)
Acquaforte, 1881
Senza segno (come di consueto per questo stato)
Da: L'enfant prodigue, (Il figlio prodigo, cinque...
Categoria
Anni 1880 Impressionismo Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Acquaforte
L'arte della conversazione (Tre personaggi su...)
Di Marcel Gromaire
L'arte della conversazione (Tre personaggi su...)
Acquaforte, 1958
Firmato a matita in basso a destra: "Gromaire" (vedi foto)
Edizione: 110 (18/110) vedi foto
Stampato su carta RIVES...
Categoria
Anni 1950 Cubismo Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Acquaforte
Piatto IV, Le Cocu Magnifique
Di Pablo Picasso
Piatto IV, Le Cocu Magnifique
acquaforte e acquatinta, 1968
Non firmato sulla stampa
Firmato sulla pagina di giustificazione del portfolio (vedi foto)
Dall'edizione non firmata di 20...
Categoria
Anni 1960 Scuola francese Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Acquatinta
Le Gamin (Il ragazzo)
Di Édouard Manet
Le Gamin (Il ragazzo)
Acquaforte su carta vergata, 1862
Firmato sulla lastra in alto a sinistra (vedi foto).
Come pubblicato in Theodore Duret, L'Histoire d'Edouard Manet et de Son O...
Categoria
Anni 1860 Impressionismo Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Acquaforte
Jorge Castillo - COMPOSIZIONE EROTICA Acquaforte su carta Surrealismo spagnolo
Di Jorge Castillo
Jorge Castillo - COMPOSICIÓN ERÓTICA (Composizione erotica)
Data di creazione: 1977
Mezzo: Acquaforte su carta
Edizione: 75 + 20 E.A.
Dimensioni: 50 x 65,5 cm
Condizioni: In perfette...
Categoria
Anni 1970 Surrealismo Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Incisione, Acquaforte
Composizione
Di Umberto Mastroianni
Composizione
Incisione originale al carborundum, 1970 ca.
Firmato: Mastroianni a matita in basso a destra (vedi foto)
Edizione: 100 (76/100) (vedi foto)
Stampato su carta patinata pesante
Condizioni: Eccellente
Dimensioni del piatto: 15 1/2 x 11 9/16 pollici
Dimensioni del foglio: 20 x 13 3/8 pollici
Lee Marshall per l'Indipendente
Sabato 22 ottobre 2011
UMBERTO MASTROIANNI è stato uno dei principali scultori italiani. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si è aggiudicato il mercato dei monumenti municipali alla Resistenza italiana - a cui aveva partecipato - ma le sue imponenti e dinamiche creazioni in acciaio e bronzo hanno trovato posto anche in musei e parchi di sculture da Los Angeles a Tokyo.
Mastroianni proveniva da una di quelle famiglie che allevano talenti, tanto più sorprendente in quanto si trovava nella zona rurale di Fontana Liri, nella cintura della mozzarella del Lazio meridionale. Suo padre Vincenzo era un maestro incisore, un mestiere che si tramandava di padre in figlio da generazioni; sua madre Luisa Conte era cugina dell'attore americano A. Richard Conte. Uno dei suoi nipoti, Marcello, nipote di Umberto, avrebbe continuato a giocare con l'argilla nello studio dello zio; in seguito ricordò che Umberto una volta aveva realizzato un presepe di neve per la famiglia).
Umberto si recò a Roma da giovane adolescente per studiare alla scuola d'arte di San Marcello e aiutare lo zio Domenico nel suo studio di scultura religiosa in Via Margutta, la Montmartre romana. Due anni dopo si recò a Torino, dove completò il suo apprendistato presso lo scultore Michele Guerrisi.
Mastroianni prosperò nella vivace scena artistica della città, stringendo amicizia con futuristi della seconda ondata come Luigi Spazzapan, che divenne una sorta di mentore per l'artista più giovane. Fu un altro pittore, Filippo De Pisis, a procurare a Mastroianni la sua prima mostra personale, tenutasi a Genova nel 1931.
Per tutti gli anni Trenta, nonostante le sue simpatie futuriste, Mastroianni rimase decisamente figurativo, scolpendo bronzi a grandezza naturale in un modo classico e sobrio vicino a quello di Marino Marini. Fu nel 1942, quando lo sforzo bellico italiano iniziò a disintegrarsi, che abbracciò definitivamente l'astrazione, sviluppando uno stile che il critico Cesare Brandi avrebbe poi definito "cubista-futurista".
La frangia dinamica di entrambi i movimenti affascinava Mastroianni: i suoi modelli erano il Nudo che scende le scale n. 2 di Duchamp e gli esperimenti scultorei incompiuti di Boccioni. La sua prima importante commissione pubblica, il Monumento ai Caduti di Torino del 1945-47, fu la prima di una serie di sculture commemorative di questo tipo - quelle di Cuneo, Urbino, Cassino e Frosinone sono le più significative - in cui i valori della Resistenza erano incarnati in una solida energia di cerchi spezzati e piani inclinati.
La svolta neofuturista di Mastroianni fu suggellata da un'influente mostra parigina nel 1951. Le successive mostre alla Biennale di Venezia (dove vinse il premio per la scultura nel 1958), a New York (1964), a Firenze (1981) e a Tokyo (1989) confermarono la sua fama internazionale. Sebbene abbia prodotto molte opere da galleria in vari materiali - argilla, marmo, rame e legno - non è mai stato così felice come quando gli è stata data la possibilità di lavorare in bronzo o in acciaio su larga scala, come nell'imponente monumento alla Resistenza di Cuneo (1964), "una montagna", scriveva il pittore, "che è servita a schiarirmi le idee e a mettere in prospettiva quelle etichette critiche". La sua ultima opera è stata una coppia di enormi cancelli in acciaio per il Teatro Regio di Torino, inaugurato nel dicembre 1994.
La lunga residenza torinese dello scultore terminò nel 1960, quando si trasferì a Marino, nei Castelli Romani a est di Roma. Si stabilì in un palazzo del XVI secolo che era appartenuto alla poetessa Vittoria Colonna, musa di Michelango. Verso la fine della sua vita si dedicò alla poesia; scrisse anche rubriche occasionali sull'arte per il quotidiano romano Il Messaggero. Nel marzo 1987 donò allo Stato italiano un gruppo di 27 opere, tra cui una serie di rilievi policromi (visibili alla Galleria di arte moderna di Roma).
Umberto Mastroianni era un omone con mani grandi ed eloquenti e un modo enfatico di farsi capire. Nei momenti di tensione creativa saltava sulla sua amata Ferrari Dino e girava per i Castelli, anche dopo aver compiuto 80 anni.
Umberto Mastroianni, scultore: nato a Fontana Liri, Frosinone, Italia il 21 settembre 1910; sposato con Ida Perlo; morto a Roma il 25 febbraio 1998.
UMBERTO MASTROIANNI. SELEZIONE DI LAVORI (1931 - 1996)
Palazzo Mirbach (mostra Contatto)
7. 5. 2008 - 15. 6. 2008
Curatore: Floriano De Santi
BIOGRAFIA IN BREVE
Umberto Mastroianni nacque a Fontana Liri, un antico borgo in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910. Nel 1924 si trasferisce a Roma, dove frequenta l'Atelier dello zio Domenico e i corsi di disegno dell'Accademia San Marcello. Nel 1926 si trasferì con la famiglia a Torino e si perfezionò nell'Atelier Craft di Michele Guerrisi. Nel 1930 ricevette per la prima volta un premio ufficiale dal Ministero dell'Educazione, il "Premio del Turismo", e poi via via si susseguirono mostre a livello nazionale ed europeo: nel 1935 la Quadriennale di Roma e l'anno successivo la Biennale di Venezia. Filippo De Pisis apprezzò molto la sua creazione, soprattutto perché si ispirò all'antica arte della scultura, alle sculture egizie ed elleniche.
Durante la Seconda Guerra Mondiale fu reclutato nell'esercito e partecipò attivamente alla difesa. La sua esperienza di battaglie concrete per la libertà fu poi trasferita nelle sue creazioni e in questo modo creò la "poetica della difesa" che gli fu attribuita da Giulio Carlo Argan. A Torino conosce il pittore Luigi Spazzapano, portatore indipendente della linea alternativa rispetto al "classicismo" di Casorati e della posizione culturale del gruppo di pittori "Gruppo dei Sei" legati all'eredità dei postimpressionisti.
Dopo la liberazione pubblicizzò il superamento sovranazionale della cultura italiana secondo le "avanguardie storiche". Nel 1951 ha tenuto la sua prima mostra d'autore nella più famosa galleria europea Galerie de France a Parigi. Tuttavia, ricevette il suo più alto riconoscimento alla XXIX Biennale di Venezia nel 1958, quando ottenne il premio "Gran Premio Internazionale per l'arte della scultura".
Negli anni 1961 - 1969 fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove fu anche capo del dipartimento di scultura; da Torino si trasferì nel 1970 a Marino Laziale, insegnò prima all'Accademia di Belle Arti di Napoli e poi a Roma. Nel 1973 l'Accademia dei Lincei gli conferì il "Premio Antonio Feltrinelli" per "l'alta qualità ideale e formale della sua opera, la notevole influenza sullo sviluppo dell'arte scultorea moderna in Italia e soprattutto per la sua opera più importante, Monumento alla Resistenza di Cuneo, che è una sintesi di un forte impegno plastico e di un gigantesco sentimento cittadino".
Nel 1979 il Musée d'Art Moderne de la Ville di Parigi presentò nuovamente l'intera creazione scultorea di Mastroianni nel ciclo sulla scultura italiana del dopoguerra. Un anno dopo, Floriano De Santi curò una rassegna di sculture cromate, disegni, rilievi e sculture in legno. Le opere che vengono esposte a Palazzo Ducale di Urbino, sottolineano l'espressione creativa, che da anni è oggetto di interesse di pochi specialisti. Nel 1979, quasi come una prova del suo infinito talento sperimentale, preparò per l'opera romana la scenografia Coro dei morti secondo il modello letterario del poeta Giacomo...
Categoria
Anni 1970 Moderno Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Acquaforte
BAT
Di Bertrand Dorny
Pipistrello
Acquatinta e acquaforte a colori in rilievo su carta Arches, 1976
Firmato dall'artista a matita in basso a destra (See photo)
Timbro del Print Club of Cleveland sul retro...
Categoria
Anni 1970 Astratto Walter Shirlaw Stampe e Multipli
Materiali
Acquatinta