Cornici classiche greche
Sono rari i mobili dell'antica Grecia sopravvissuti, eppure questo stile classico ha influenzato il design per secoli. Gli interni delle case dell'antichità erano minimali e gran parte del colore di una stanza proveniva dagli affreschi sulle pareti e dai mosaici sui pavimenti. I mobili della Grecia classica erano parsimoniosi ma finemente lavorati e influenzati dal design dei mobili egiziani attraverso il commercio mediterraneo.
Gli arredi dell'epoca erano solitamente realizzati con legni locali come cipresso, cedro, quercia e salice provenienti dalle abbondanti foreste dell'antica Grecia, anche se alcuni pezzi erano scolpiti in marmo, come ad esempio un trono del 300-200 a.C. con zampe di leone e schienale curvo ora alla Getty Villa. Il comfort e le linee pulite caratterizzavano i design dell'epoca classica, la simmetria e le proporzioni ponderate riflettevano l'architettura dei templi greci.
Alcuni mobili dell'antica Grecia erano semplici piattaforme rettangolari come la klinē, un antenato multiuso degli attuali divani o lettini che contenevano cuscini imbottiti di lana, erba secca o piuma. Queste strutture venivano utilizzate sia per dormire che per mangiare, cosa che i greci ricchi facevano stando sdraiati. Di notte, le lampade a olio illuminavano le stanze che spesso circondavano un cortile con giardino.
La maggior parte di ciò che gli studiosi hanno appreso sul design dei mobili greci è dovuta alle sue rappresentazioni nell'arte, come i vasi e le stele. Lo sgabello portatile diphros, con il suo design senza schienale e le quattro gambe tornite, era uno dei tipi più comuni di sedute nella vita quotidiana dei greci - appare come tale per gli dei sul fregio del Partenone. Sgabelli senza schienale sono stati ritrovati nelle prime tombe romane, mentre panche erano anche comuni arredi greci creati per l'uso nei teatri. Nelle case del periodo ellenistico le panche sembravano fungere anche da tavoli.
Alcuni design si sono evoluti attraverso adattamenti da parte dei Romani, tra cui la sedia klismos . Dopo gli importanti scavi archeologici di Pompei ed Ercolano, la sedia klismos - con le sue quattro gambe a sciabola e le eleganti curve che ne definiscono lo schienale - è stata fonte di ispirazione per l'estetica di epoche che vanno dal 18° secolo neoclassicismo al 20° secolo Art Deco.
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Fine XVIII secolo Italiano Di antiquariato/d’epoca Cornici classiche greche
Carta
Anni 1920 Vintage Cornici classiche greche
Placcato argento
Fine XVII secolo Italiano Di antiquariato/d’epoca Cornici classiche greche
Tela
Metà XX secolo Francese Cornici classiche greche
Oro
Metà XX secolo Spagnolo Cornici classiche greche
Noce, Pittura
XIX secolo Francese Di antiquariato/d’epoca Cornici classiche greche
Bronzo
XVIII secolo Francese Di antiquariato/d’epoca Cornici classiche greche
Legno, Pietre sintetiche
Anni 1920 Francese Vintage Cornici classiche greche
Gemme varie, Ottone
Metà XVIII secolo Olandese Di antiquariato/d’epoca Cornici classiche greche
Carta
Inizio XX secolo Cornici classiche greche
Legno dorato
Inizio Novecento Americano Di antiquariato/d’epoca Cornici classiche greche
Legno
XIX secolo Di antiquariato/d’epoca Cornici classiche greche
Carta
Fine XIX secolo Francese Di antiquariato/d’epoca Cornici classiche greche
Legno di alberi da frutto
Fino al XVIII secolo Francese Di antiquariato/d’epoca Cornici classiche greche
Canna