Arazzi del 18° secolo
a
56
139
100
244
Altezza
a
Larghezza
a
16
10
8
7
5
4
1
766
744
1784
1156
305
938
413
48
5
50
38
42
108
141
163
60
20
238
149
97
33
17
210
126
30
15
13
244
244
244
31
7
4
3
2
Periodo: XVIII secolo
Arazzo Aubusson Verdure francese del XVIII secolo, arazzo francese antico con paesaggio
Arazzo francese di qualità della fine del XVIII secolo o dell'inizio del XIX secolo.
Questo arazzo antico francese senza tempo è stato tessuto con precisione lirica nei venerati ate...
Categoria
Francese Belle Époque Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Tessile
Monumentale arazzo Aubusson Verdure del XVIII secolo
Monumentale arazzo Aubusson Verdure del XVIII secolo
Dalla residenza storica Chateau de Nernier, situata sul lato francese del Lago di Ginevra:
Un magnifico arazzo francese a base d...
Categoria
Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
Meraviglioso grande arazzo Aubusson francese del XVIII secolo, Verdure
Bellissimo e grande arazzo Aubusson francese del XVIII secolo
Un eccezionale e ampio arazzo Aubusson del XVIII secolo, caratterizzato da un lussureggiante disegno di verdure. La scen...
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
Arazzo francese Aubusson Greenery del XVIII secolo - 165Lx215H cm - N° 1537
Periodo: xVIII secolo
Stile: Verde
Condizioni: Condizioni perfette
Materiale: Lana e seta
Larghezza: 165 cm
Altezza: 215 cm
Profondità: 1 cm.
Come da tradizione, questo magnifico ar...
Categoria
Francese Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
Arazzo verticale in Verdure fiammingo del 18° secolo
Arazzo verticale in Verdure fiammingo del 18° secolo
Arazzo in lana e seta raffigurante uno scenario tranquillo con alberi e vegetazione lussureggianti, un paesaggio da borgo.
Colori...
Categoria
Belga Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
Arazzo Royal Aubusson Manufactury 18° - Dopo Jean-Baptis Oudry - N 1570
Di Royal Manufacture of Aubusson, Jean-Baptiste Oudry
Un eccezionale e importante arazzo francese proveniente dalla manifattura Royal Aubusson in Francia, 18° secolo - Dopo Jean-Baptiste Oudry No. 1570
Periodo: xVIII secolo
Condizioni:...
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
Raro arazzo pastorale di Aubusson, XVIII secolo
Raro arazzo Aubusson del XVIII secolo, raffigurante un paesaggio rurale in cui tre pastori assistono impotenti al trasporto di uno dei loro agnelli da parte di un lupo opportunista. ...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
10.081 € Prezzo promozionale
75% in meno
Arazzo Aubusson francese del XVIII secolo
Splendido e massiccio arazzo del XVII secolo. Seta e lana - nello stile di Aubusson.
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
15.622 € / articolo
Frontali d'altare in broccato di seta del XVIII secolo PAIO
Una coppia di antichi paliotti d'altare
Risale al 18° secolo
Fondo in seta dorata broccata con una corona sopra le stelle a otto punte, una croce e melograni stilizzati.
Foderato...
Categoria
Spagnolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Seta
Arazzo Aubusson francese del XVIII secolo con palme e scena di castello
Arazzo Aubusson francese del XVIII secolo con palme e scena di castello
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Filo
Fine e raro arazzo pastorale di Aubusson, Francia, 18° secolo
Questo raro arazzo di Aubusson del XVIII secolo cattura magnificamente la raffinata eleganza e il fascino pastorale associati al periodo Luigi XV. Magistralmente intrecciato, raffigu...
Categoria
Francese Luigi XV Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
Appendiabiti indo-portoghese in lino ricamato, XVIII secolo
Appendiabiti indo-portoghese ricamato in seta e lino, 18° secolo. Alcune perdite ai bordi del lino, ma in buone condizioni. Spedizione veloce in tutto il mondo.
Categoria
Indiano Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lino, Seta
Arazzo Aubusson francese del XVIII secolo
Bellissimo arazzo Aubusson del XVIII secolo.
Questo arazzo è stato realizzato a mano nella Francia centrale, nella valle della Creuse.
Gli arazzi Aubusson Verdure hanno avuto origine...
Categoria
Francese Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Arazzo
Arazzo francese in stile Aubusson raffigurante una scena di pesca (H. 85 1/4 x L. 44)
Un raffinato arazzo francese di grandi dimensioni in stile Aubusson o fiammingo del XVIII secolo, con una scena di paesaggio pastorale con un uomo che pesca in un ruscello vicino a u...
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Tessuto
Bellissimo arazzo Aubusson antico del 18° secolo
Bellissimo arazzo francese di Aubusson del XVIII secolo con bellissimi disegni e bellissime tonalità di rosso, blu e verde, interamente tessuto a mano presso la manifattura di Aubuss...
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
2320 € Prezzo promozionale
20% in meno
Arazzo Aubusson Verdure antico francese in stile Luigi XIV, Venere e Adone
Arazzo in stile Luigi XIV Antique French Aubusson Verdure, Venere e Adone Appeso a parete 13'09 x 09'05. Ispirandosi al pittore barocco italiano Francesco Albani, a Peter Paul Rubens...
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
48.601 € Prezzo promozionale
20% in meno
Arazzo Aubusson Verdure molto grande del 1700
Tapersty Aubusson molto grande del 1720 circa.
Gli arazzi "Verdure" (fogliame) sono stati tessuti per tutto il XVII e XVIII secolo, con paesaggi boscosi, riflettendo l'interesse per ...
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
Antico arazzo fiammingo del XVIII secolo Greene & Greene, paesaggio con uccelli
Si tratta di uno splendido arazzo quadrato antico del 18° secolo in stile fiammingo con uccelli che raffigura una bellissima e ricca scena estiva di campagna con alberi e vegetazione...
Categoria
Olandese Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Arazzo, Lana
Arazzo fiammingo antico del XVIII secolo con scena storica di A. Solomon 7'x8' 196cmx244cm
Arazzo fiammingo antico del XVIII secolo con scena storica di A. Solomon 7'x8' 196cm x 244cm
7x8 ft.
196cm x 244cm
"Si tratta di un arazzo antico fiammingo di alta qualità, raro ...
Categoria
Belga Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
Arazzo Aubusson francese del XVIII secolo "Verdure
Un lussuoso arazzo Aubusson del XVIII secolo, che raffigura un cane che abbaia agli uccelli su un fiume, in un paesaggio tipicamente rurale e architettonico. Tessuto a mano in lana, ...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
16.247 € Prezzo promozionale
40% in meno
Arazzo Verdure francese del XVIII secolo
Un eccezionale arazzo francese del XVIII secolo raffigurante una scena di foresta ripariale. Realizzato nei colori autunnali dell'arancio bruciato, dell'oro, del marrone, del rosso e...
Categoria
Francese Altro Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Tessile
Venere che visita Vulcano, Achille Arazzo di Bruxelles Atelier A der Borcht - 1455
Venere che visita Vulcano e Achille - Arazzo di Bruxelles, Atelier A. der Borcht n. 1455
Artista: Nel gusto di Jan Van Orley (1488 - 1541)
Periodo: xVIII secolo
Stile: mitologico
Con...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
59.100 € Prezzo promozionale
20% in meno
Arazzo francese Aubusson Verdure Landscape del XVIII secolo
Arazzo francese con paesaggio di verdure di Aubusson del XVIII secolo, con una gru al centro della scena di paesaggio idilliaco, seduta tra tre grandi alberi, in mezzo a colline erbo...
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
7372 € Prezzo promozionale
50% in meno
Quadro ad ago dell'inizio del XVIII secolo raffigurante degli angeli
Immagine di ricamo in seta antica dell'inizio del XVIII secolo. Il ricamo è lavorato in seta su fondo di lino, a punto tenda o a punto piccolo. Colori rosa, blu, crema, oro, verde e ...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Seta
Arazzo mitologico Felletin Chinoiserie francese del 18° secolo con alberi e satiri
Arazzo mitologico francese Felletin del XVIII secolo, dimensioni 11'6 "H. x 17'9 "L.
Questo grande arazzo mitologico raffigura una scena di foresta mitologica, con vari satiri e a...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
173.577 € Prezzo promozionale
20% in meno
Grande arazzo pittorico barocco fiammingo del XVII-XVIII secolo "Il Giardino Reale".
Un grande arazzo pittorico barocco fiammingo del XVII-XVIII secolo "Il giardino reale". Il grande arazzo raffigura una scena allegorica di un parco reale con al centro una fontana co...
Categoria
Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
25.906 € Prezzo promozionale
37% in meno
Cigni e anatre Pannello di arazzo francese Aubusson del XVIII secolo
Pannello di arazzo Aubusson della fine del XVIII secolo realizzato in Francia. Misure: Altezza 9 piedi 4 pollici, larghezza 7 piedi 11 pollici.
Cigni e anatre che nuotano in un la...
Categoria
Francese Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
Arazzo Verdure fiammingo della fine del XVIII secolo della Collezione Zabihi
un Arazzo Vedure fiammingo della fine del XVIII secolo
Misure: 7'4'' di larghezza x 9' di lunghezza.
Gli arazzi sono parte integrante del patrimonio culturale fiammingo. La maggior...
Categoria
Francese Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
Set di due arazzi per porte Aubusson del XVIII secolo
Entra in un mondo di bellezza senza tempo con questi squisiti arazzi di Aubusson! Immagina di adornare la tua casa con queste splendide tende per porte che raffigurano le incantevoli...
Categoria
Francese Régence Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
Coppia di arazzi Aubusson francesi con cornice del XVIII secolo
Una bellissima coppia di arazzi Aubusson incorniciati del XVIII secolo provenienti dalla Francia. Cattura un bellissimo paesaggio di montagna. Con alberi, piante e uccelli in primo p...
Categoria
Francese Country Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Arazzo
Arazzo Aubusson francese del XVIII secolo tessuto a mano con uccelli, rovine e bordi floreali
Questo squisito arazzo antico è stato tessuto a mano ad Aubusson, in Francia, intorno al 1760, ed esemplifica la raffinata arte e la maestria tecnica per cui questo storico centro di...
Categoria
Francese Luigi XV Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Arazzo, Tela
Arazzo Aubusson francese del XVIII secolo
Grande arazzo francese Aubusson a verdure del XVIII secolo.
Il fogliame rigoglioso e verdeggiante incornicia la vista sulle rovine del castello.
L'arazzo è in buone condizioni, con t...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Arazzo
Grande arazzo fiammingo dell'inizio del XVIII secolo
Di Guillaume Wernier
Un arazzo fiammingo dell'inizio del XVIII secolo tessuto a Lille da Guillaume Wernier. Il venditore di fiori e i suoi giovani assistenti offrono i loro fiori alla nobiltà locale, lo ...
Categoria
Francese Country Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Arazzo
Raro arazzo mediorientale del XVIII secolo in seta e filo d'argento di velluto verde
Raro arazzo mediorientale del XVIII secolo in seta e filo d'argento di velluto verde.
Questo arazzo in velluto verde in seta e filo d'argento del XVIII secolo è una testimonianza de...
Categoria
Asiatico Islamico Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Seta, Velluto
Antico arazzo mitologico fiammingo del XVIII secolo, con la divinità greca Apollo
Antico arazzo mitologico fiammingo del XVIII secolo, dimensioni 11'0 H. x 12'6 L. Questo arazzo europeo d'epoca raffigura il dio greco Apollo, divinità delle arti, della poesia, dei ...
Categoria
Belga Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
22.562 € Prezzo promozionale
20% in meno
Antico Stemma Araldico Italiano Ricamato del 18° secolo Arazzo 20"
Un antico stemma araldico ricamato a mano del XVIII secolo. Presenta un elmo da cavaliere su uno scudo con stella di David e una spada a forma di spada incastonata tra bellissime de...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Tessuto, Vetro, Legno
433 € Prezzo promozionale
20% in meno
Coppia di pannelli di arazzo francesi del XVIII secolo con cherubini
Coppia di pannelli di arazzo del XVIII secolo con disegni intricati e ricchi di dettagli. Presentano motivi classici, tra cui grandi elementi architettonici simili a colonne ornate ...
Categoria
Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
Arazzo Aubusson Verdure francese della fine del XVIII secolo in stile Luigi XV
78236 Arazzo Aubusson francese della fine del XVIII secolo, 04'01 x 06'00. Tessuto nel cuore della Francia del XVIII secolo, durante l'epoca d'oro dell'eleganza rococò, questo arazzo...
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
6942 € Prezzo promozionale
33% in meno
1077 - Laboratorio di arazzi Aubusson del 18° secolo
1077 - Arazzo del XVIII secolo della Aubusson Manufacture.
Rappresentazione La cattura degli uccelli
Perfetto stato di conservazione.
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
Arazzo fiammingo con Verdure, 18° secolo
Arazzo fiammingo con Verdure, 18° secolo
Raffigura una scena di bosco, con un grande albero in primo piano e una città sullo sfondo.
Provenienza: Collezione privata australiana.
D...
Categoria
Belga Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
Set di 4 arazzi firmati da Beauvais Manufacture aft. F.Boucher, Francia, 1770
Ogni pannello : Ogni pannello = Altezza : 206 cm (81,1 in.) ; Larghezza : 56 cm (22 in.) ; Profondità : 4 cm (1,5 in.)
Bellissimo set di quattro arazzi raffiguranti pastorali di bam...
Categoria
Francese Luigi XVI Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Arazzo, Legno dorato
Pannello ricamato georgiano, 1780 circa
Pannello ricamato georgiano, 1780 circa. Finemente lavorato in sete colorate e raffigurante un vaso con fiori, tutti simboli di fiducia dell'epoca. In una moderna cornice smaltata.
Categoria
Britannico Georgiano Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Seta
Arazzo di Lilla del XVIII secolo in lana e seta dopo Teniers da G. Wernier W
superbo e raro arazzo in lana e seta dell'inizio del XVIII secolo su dipinto di Teniers
Bellissimo arazzo che rappresenta una scena di villaggio con danzatori, fumatori di pipa e mu...
Categoria
Francese Luigi XV Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
Campionario americano incorniciato di Seraphina Learned, 1800
Campionario americano in filo di seta su lino con un modesto bordo a zig-zag che incornicia un alfabeto di lettere maiuscole, seguito da un alfabeto corsivo, un alfabeto minuscolo e ...
Categoria
Americano Arte popolare Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lino, Seta
Antico Divano Luigi XV, rivestito con autentico arazzo Aubusson perfetto
1910/M,
Spero che dalle foto tu possa capire di cosa si tratta.
Qualità da museo divano antico, rivestimento con un'autentica tappezzeria Aubusson. Un pezzo unico!
È stato completam...
Categoria
Italiano Luigi XV Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Legno
Arazzo Aubusson Verdure del XVIII secolo
Arazzo Aubusson Verdure europeo del XVIII secolo, tessuto a mano, raffigurante una scena di natura boschiva. Realizzato in Francia nel 18° secolo circa. Tessuto finemente con support...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Arazzo, Lana
Enorme arazzo Verdure Aubusson dell'inizio del 1700
Arazzo francese tessuto ad Aubusson dei primi anni del 1700 che raffigura una lucertola in piedi in una vegetazione lussureggiante. Creato ad Aubusson, nella Francia centrale. È inte...
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
Arazzo medievale indiano del XVIII secolo dopo la battaglia di Karnal del 1739
74417 Arazzo da parete medievale indiano del XVIII secolo dopo la battaglia di Karnal del 1739. Questo bellissimo arazzo antico indiano dipinto è realizzato su tela. Presenta una sc...
Categoria
Territorio Britannico dell'Oceano Indiano Medievale Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Tessuto
3402 € Prezzo promozionale
20% in meno
Arazzo Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI 1738 ai Gobelins
Arazzo della Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI, realizzato nel 1738 presso i Gobelins
Un pannello di una serie di arazzi Gobelins raffiguranti la Storia di Ester, che illustra Ester seduta e assistita da ancelle, una che si lava i piedi in una bacinella d'oro, un'altra che allaccia un braccialetto, un'altra che offre uno specchio, il tutto osservato da Mardocheo, tessuto nella bottega di Michele Audran su disegno di J.F. de Troy.
La toilette di Ester, 1778-85 circa. Royal Collection Trust-Queens Audience Chamber
Castello di Windsor
Gli schizzi per il Ciclo di Ester di Jean François de Troy (1736)
"e la fanciulla era bella e gentile, e Mor'decai, ..., la prese per sua figlia". (Est. 2:7)
Genio flessuoso e ondeggiante, ritrattista lusinghiero e pittore di storia prolisso, nonché brillante pittore di genere, galante o mondano, Jean-François de Troy (Parigi, 1679 - Roma, 1752) sollecitò, nonostante avesse superato la soglia della vecchiaia, una nuova commissione reale all'altezza delle sue ambizioni. Per ottenerlo, sottopose - con successo - all'approvazione dei Bâtiments du roi (amministrazione), sette modelli dipinti nel 1736 con la sua solita alacrità.
Ispirati a uno dei testi più romanzeschi dell'Antico Testamento, il Libro di Ester, questi schizzi in modo rapido e virtuoso furono trasformati dall'artista, tra il 1737 e il 1740, in grandi cartoni destinati a servire da modelli per i tessitori della manifattura Gobelins. Mostrando un'innegabile facilità e abilità nella composizione in perfetta armonia con la sensibilità dell'epoca, il set di arazzi riscosse un grande successo.
La Storia di Ester corrispondeva perfettamente al progetto dei Bâtiments du roi di rinnovare il repertorio di modelli di arazzi utilizzati per i tessitori delle manifatture reali, ma era anche conforme ai gusti dei sudditi di Luigi XV per un Oriente fantastico, il set di un racconto drammatico in cui si combinavano splendore, amore e morte. In effetti, nessun arazzo è stato tessuto in Francia durante il XVIII secolo così spesso come quello di Esther.
La serie di modelli dipinti da de Troy nel 1736 guarda alla storia della pittura e della decorazione francese sotto Luigi XV tanto quanto alla storia dei Gobelin. Probabilmente è uno dei più importanti gruppi pittorici rococò ad essere rimasto in mani private. In primo luogo verrà presa in considerazione la fonte biblica illustrata da De Troy, che costituisce la base di una delle più ricche tradizioni iconografiche dell'arte occidentale. Verranno poi chiarite le circostanze e il carattere specifico della civiltà francese durante i regni di Luigi XIV e Luigi XV che hanno contribuito a rendere il tema di Ester un argomento rilevante, attraente per i contemporanei e notevolmente in linea con la sensibilità dell'epoca.
Un esame dell'eccezionale serie di bozzetti qui riuniti, dei cartoni e degli arazzi che anticipano e uno studio della loro ricezione chiuderanno questo saggio. Il Libro di Ester: Una fonte scritturale all'origine di una ricca iconografia.
L'origine dell'arazzo Esther di Jean-François de Troy - origine e creazione di un capolavoro
Secondo le testimonianze di uno dei primi biografi dell'artista, il chevalier de Valory, autore di un'elegia postuma del maestro, letta all'Académie royale de peinture et de sculpture il 6 febbraio 1762, pare che sia stata la rivalità iniziale16 con François Lemoyne (1688-1737), suo collega più giovane che era stato appena nominato Primo Pittore del Re nel 1736, che aveva incoraggiato François de Troy a cercare una commissione che gli permettesse di mettere in mostra la sua disinvoltura e la sua prontezza a spese di un rivale notoriamente laborioso: "M. De Troy, conservando un certo risentimento per il tipo di svantaggio che riteneva di aver subito rispetto al suo emulatore, cercò di riconquistare un po' di territorio sfruttando la facilità che il suo rivale non possedeva.
Lemoyne era eccessivamente lungo nella creazione delle sue opere, e M. De Troy di una rara celerità: di conseguenza, grazie a questo particolare talento, quest'ultimo si offrì alla corte per realizzare dipinti adatti ad essere eseguiti presso la Fabbrica dei Gobelins; ed è a questa circostanza che dobbiamo la bellissima serie della Storia di Ester, che basterebbe da sola a dargli una grande reputazione."17 Al di là del sospetto ispirato dal topos, che costituisce ancora, più o meno, una storia di rivalità tra artisti nella letteratura antica, c'è probabilmente del vero in ciò che Valory riporta anche se A.-J. Dezalier d'Argenville (che indica in modo piuttosto dispettoso che de Troy non esitò a "tagliare i prezzi" per imporsi, beneficiando della produttività assicurata dall'improbabile rapidità del suo pennello)18 si dimostra più evasivo: "Cercando di darsi da fare, si era offerto di realizzare a basso costo i dipinti che servono da modello per gli arazzi del Re: cosa che non piacque ai suoi colleghi.
Gli fu data la possibilità di scegliere tra due serie di arazzi da realizzare ed egli prese la Storia di Ester e quella di Giasone".19 Che la scelta sia stata effettivamente lasciata a de Troy (il che sembrerebbe comunque piuttosto casuale da parte dell'amministrazione reale), sembra probabile che l'artista, di cui i contemporanei esaltano il "fuoco", come veniva chiamata all'epoca la facoltà di invenzione, debba aver aspirato ardentemente alla possibilità di utilizzare su larga scala il "genio creativo" di cui Dezallier d'Argenville lo accredita. La decorazione degli appartamenti privati, la cui moda era stata promossa da Luigi XV a Versailles e Fontainebleau, offriva poche opportunità di eccellere in questo settore. Oltre alla pittura per le pale d'altare, solo gli arazzi potevano permettere un confronto con Lemoyne che aveva ottenuto - purtroppo per lui - una decorazione importante: l'enorme soffitto della Sala d'Ercole a Versailles. Favorita dal recente miglioramento della situazione finanziaria della Francia, la rinascita del mecenatismo offrì a de Troy un incarico adatto a lui, in un campo in cui, tuttavia, non aveva praticamente alcuna esperienza.
Ansioso di rinnovare il repertorio di modelli a disposizione della manifattura dei Gobelins, il duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi dal 1708 al 1736, seguito dal suo successore, Philibert Orry comte de Vignory, gli affidò il compito di realizzare sette grandi cartoni ispirati al Libro di Ester, corrispondenti ai brillanti schizzi o modelli che de Troy aveva realizzato in una sola volta, o quasi (pochissimi disegni preparatori possono infatti essere collegati al ciclo di Ester e tutti sembrano essere in fase di esecuzione dei cartoni).20 Sottoposti all'approvazione dell'Administration des Bâtiments secondo la procedura in uso per i progetti in corso ai Gobelin, gli schizzi realizzati rapidamente nel corso del 1736 furono approvati e il progetto fu avviato immediatamente. A quel punto giunse la notizia della morte di François Lemoyne che, abbattuto dal lavoro e vittima dei suoi tormenti privati, si suicidò il 4 giugno 1737.
Contro ogni aspettativa, de Troy non sostituì il suo rivale nella posizione di Primo Pittore (che rimase vacante fino alla nomina di Charles Coypel nel gennaio 1747), cosa che forse lo avrebbe reso troppo evidentemente il beneficiario del dramma. L'assegnazione del posto di direttore dell'Accademia di Francia a Roma lo consolò mentre aveva già realizzato (o stava per terminare), a Parigi, tre dei sette cartoni del ciclo (Lo svenimento di Ester terminato nel 1737 e la Toilette e l'Incoronazione di Ester, entrambi terminati nel 1738).
De Troy, come possiamo vedere, non seguì l'ordine della narrazione ma iniziò con i soggetti che apparentemente offrivano meno difficoltà perché li aveva già raffigurati o perché rientravano in una forte tradizione pittorica (è il caso soprattutto dello Svenimento di Anther). Non si era ancora stabilito a Palazzo Mancini nell'agosto del 1738, quando il primo compito che attendeva il nuovo direttore dell'Accademia di Francia consisteva naturalmente nell'onorare la commissione reale e nel terminare senza indugio i cartoni finali della Storia di Ester dopo gli schizzi che doveva aver portato con sé. Puntuale come sempre, de Troy si è impegnato nell'esecuzione dei quattro cartoni rimanenti in soli due anni, iniziando con il formato più grande che gli ha permesso di colpire l'immaginazione e di imporsi non appena è arrivato sul palcoscenico romano: il Trionfo di Mor'decai che è stato terminato nel 1739 (come il Banchetto di Anther).
L'anno successivo, lo Sdegno di Mor'decai e La condanna di Haman furono portati a termine nello stesso stile neo-veneziano, ovviamente tributario di Veronese con la sua scelta di un'architettura monumentale "aperta" che è caratteristica dell'intero ciclo.21 La serie, va notato, fu quasi incrementata con alcune scene aggiuntive a metà degli anni 1740. Infatti, il primo set di arazzi terminato ai Gobelin nel 1744 si rivelò inadatto per la sistemazione degli appartamenti del Delfino a Versailles, per i quali era stato previsto di decorare le pareti l'anno successivo (cfr. infra). Informato di ciò, de Troy, ritenendo che la storia di Ester offrisse "diversi buoni soggetti", si offrì immediatamente di illustrare uno o più soggetti tra quelli "che potevano sembrare i più interessanti".
Il direttore dei Bâtiments Orry, che gestiva i conti dello Stato, ritenne evidentemente meno costoso far allargare uno degli arazzi per riempire la parte finale della camera da letto della Delfina22 , il che ci ha probabilmente privato di composizioni molto originali, perché de Troy aveva già illustrato i temi più famosi, quelli che beneficiavano di una tradizione iconografica fortemente consolidata e dai quali non era facile discostarsi.
Il set di arazzi della storia di Ester
Messo sui telai per arazzi dei Gobelin alla fine degli anni '30 del secolo scorso nel laboratorio di Michel Audran, il ciclo creato da de Troy suscitò una vera e propria infatuazione. Le poche centinaia di arazzi realizzati tra il 1738 e il 1797 - tutti in arazzo ad alta grammatura e tessuti in lana e seta, tranne quattro in bassa grammatura realizzati nella bottega di Neilson - mostrano l'impressionante successo di una serie di arazzi che fu senza dubbio la più frequentemente tessuta del XVIII secolo in Francia.
29 Nel 1738 de Troy aveva consegnato solo tre cartoni quando Audran iniziò la prima serie di arazzi sotto l'occhio esperto di Jean-Baptiste Oudry, al quale il Directeur général des bâtiments, A. Oudry, aveva assegnato la supervisione (settimanale) della tessitura. Durante l'estate del 1738 fu terminato il pezzo dello Svenimento di Ester, giudicato mirabile da A. Oudry.
Durante l'inverno del 1742, A. Oudry informò Orry che erano state realizzate circa due once del Trionfo di Mor'decai "senza alcun difetto", che l'Incoronazione di Ester era terminata e che l'Ester alla toilette, "un arazzo molto grazioso", era "poco più della metà". Esposti a Versailles nel 1743, questi due ultimi pezzi furono ammirati da Luigi XV e dalla Corte.
Il 3 dicembre 1744, il set di sette arazzi fu finalmente consegnato alla Garde Meuble. L'onore era destinato, e non era poco, a decorare gli appartamenti dell'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, il cui matrimonio con il giovane Delfino Luigi Ferdinando era stato fissato per l'anno successivo (ebbe luogo il 23 febbraio 1745). A quanto pare si pensò che il tema di Ester, eroina biblica e moglie di un sovrano straniero, fosse adatto agli appartamenti del Delfino spagnolo.
Già nel mese di marzo, l'architetto Ange-Jacques Gabriel informò de Troy che il suo grande gabinetto era stato decorato con la "serie di arazzi Esther", specificando però che "per mancanza di due pezzi piccoli o di uno grande, non abbiamo potuto decorare la parte finale della stanza". Questa difficoltà fece sì che l'episodio del Banchetto venisse tessuto una seconda volta in due parti (furono consegnate al Garde-Meuble il 30 dicembre 1746) per guarnire i pannelli ai lati del letto della Delfina che difficilmente ne avrebbe goduto (morì il 22 luglio 1746 e la decorazione fu installata per la nuova Delfina Maria Josepha di Sassonia).
Va menzionato l'aspetto del notevole bordo del set, che imitava una cornice di legno riccamente scolpita. Ideato nel 1738 dall'ornatista Pierre-Josse Perrot e utilizzato nelle tessiture successive fino al 1768, tendeva a rafforzare l'aspetto decisamente pittorico del set di arazzi che, in questo senso, spingeva l'arte dell'arazzo fino alle sue ultime possibilità mimetiche. Con l'eccezione dello Sdegno di Mor'decai, che era stato rimosso in precedenza, l'"editio princeps" della storia di Ester (da allora in poi in nove pezzi) rimase a Versailles fino alla Rivoluzione. Degli otto arazzi superstiti, quattro si trovano nel castello di Compiègne e quattro appartengono oggi al Mobilier National. Non meno di sette set di arazzi ritenuti completi (uno di essi in realtà aveva solo sei arazzi) saranno prodotti ufficialmente ai Gobelin fino al 1772.
Letteratura:
1- Le Œuvres mêlées di un emulatore di Racine, l'Abbé Augustin NADAL, comprendono un'Ester. Divertissement spiritual che è esattamente contemporaneo al ciclo di Jean François de Troy in quanto fu eseguito nel 1735 e pubblicato a Parigi tre anni dopo.
2-Le Siècle de Louis XIV, 1751, ed. 1785, p. 96-97 per l'ed. francese.
3- Lemoyne e de Troy erano stati costretti a dividersi il primo premio del concorso organizzato nel 1727 tra i più importanti pittori di storia dell'Académie Royale.
4- Mémoires..., pub. L. DUSSIEUX et al., 1854, II, p.265.
5-Il fatto che de Troy, a rischio di litigare con i suoi colleghi, non esitò a fare ricorso ai prezzi per convincere il nuovo direttore dei Bâtiments Philibert Orry, è confermato da Mariette, che aggiunge con tono sommario "ha provocato molte grida" (pub. 1851-1860, II, p. 103).
6- Abrégé de la vie des plus fameux peintres..., ed. 1762, IV, p. 368-369 20 I primi commenti sul pittore sono inclini a presentarlo come una sorta di "pittore puro", che fa a meno del mezzo del disegno; alcuni studi intermedi tra gli schizzi dell'Ester e i grandi cartoni del Louvre mostrano tuttavia che de Troy usava il gesso rosso (vedi nel catalogo, l'avviso per il Pasto di Ester e Assuero sotto il disegno d'ingresso) per modificare una o l'altra figura.
7-C. GASTINEL-COURALE (cat. exp. PARIS, 1985, pagg. 9-13) e l'articolo di J. VITTET, exh. cat. LA ROCHE-GUYON, 2001, pagg. 51-55.
8-L'Ermitage di San Pietroburgo conserva cinque arazzi di questi due doni reali la cui provenienza non è ancora stata chiarita (per quanto ne sappiamo). Nel 1766, il Gran Maresciallo di Russia, il conte Razumovski (o Razamowski), acquistò lo Svenimento e il Banchetto estratti dalla sesta tessitura (J. VITTET, 2001, p. 53).
9- Lettres écrites de Suisse, d'Italie..., citate da J. VITTET, op. cit., p. 54.
10-Il set di arazzi rimase nelle mani di un ramo della famiglia Asburgo-Lorena fino al 1933 (ibidem). P. 54).
11- citata da Chr. LERIBAULT, 2002, pag. 97, nota 269.
12-Y. CANTAREL-BESSON, 1992, p. 241.
Catalogo
Esther alla sua toilette
Olio su tela, 57 x 51 cm Provenienza: Dipinto nel 1736 contemporaneamente agli altri sei modelli della Storia di Ester destinati a essere presentati, per l'approvazione, alla direzione dei Bâtiments du Roi; forse identificabile tra un lotto di schizzi di Jean-François de Troy nell'inventario post mortem del dilettante, storico e critico Claude-Henri Watelet (1718-1786) redatto il 13 gennaio 1786 e nei giorni successivi (A.N. T 978, n° 30) poi nella vendita dei beni del defunto, Parigi, 12 giugno 1786, n° 33; Parigi, collezione François Marcille (che possedeva una serie di sei bozzetti da cui mancava il Trionfo di Mor'decai, vedi infra); Parigi, vendita Marcille, Hôtel Drouot, 12-13 gennaio 1857, n° 36; Asnières, collezione Mme de Chavanne de Palmassy ( ?); Parigi, Galerie Cailleux; Parigi, collezione Humbert de Wendel (acquisita dalla Galerie Cailleux nel 1928); per eredità nella stessa famiglia; Parigi, Sotheby's, 23 giugno 2011, n° 61. Per non appesantire inutilmente il commento tecnico di ogni opera, il catalogo ragionato di Chr. Si rimanda a Leribault che contiene un'ampia bibliografia sulla serie. Gli altri riferimenti bibliografici riguardano solo le pubblicazioni e le mostre apparse e presentate più di recente. Bibliografia e mostre: Chr. LERIBAULT, 2002, n° P. 247 (repr.); E. LIMARDO DATURI, 2004, p. 28; Exh. cat. NANTES, 2011, p. 138, n° 34, di cui alla nota 1; catalogo di Sotheby's, Tableaux anciens et du XIXe siècle, 23 giugno 2011, n° 61 (repr.).
Opere correlate:
Cartone dell'arazzo: Il cartone (olio su tela, 329 x 320 cm), il terzo realizzato dall'artista a Parigi dopo l'approvazione dei bozzetti da parte della direzione dei Bâtiments, si trova al Louvre (Inv. 8315). In precedenza recava la firma del pittore e la data 1738 (iscrizioni che si trovano sugli arazzi). L'amministrazione reale lo pagò 1600 livres il 21 giugno 1738 e fu esposto al Salon nell'anno della sua creazione.
Biografia sintetica
1679 (27 gennaio): Battesimo a Parigi (Parish di St. Nicolas du Chardonnet) di Jean-François de Troy, figlio del pittore François de Troy e di Jeanne Cotelle, sorella del pittore Jean II Cotelle.
1696-1698: Studi (apparentemente piuttosto turbolenti) presso l'Académie royale de peinture et de sculpture.
1698-1708: Primo viaggio in Italia. Costretto a lasciare Roma nel gennaio del 1711 dopo una relazione burrascosa (un duello?), de Troy prolunga la tradizionale esperienza romana come pensionato dell'Académie de France visitando anche la Toscana, dove rimane a lungo, Venezia (la sua arte in volto ha un carattere fortemente veneziano) e Genova.
1708: De Troy (il cui padre era stato eletto direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture il 7 luglio) viene agréé e immediatamente ricevuto all'Académie con Apollo e Diana che trafiggono con le loro frecce i figli di Niobe (Montpellier, Musée Fabre) il 28 luglio.
1710: Prima commissione reale, pagata il 10 maggio (un bozzetto che rappresenta "la Promozione dell'Ordine dello Spirito Santo" per la serie di arazzi della Storia del Re).
1716: Jean François de Troy viene eletto professore assistente dell'Accademia.
1720: An He viene nominato professore.
1723: l'artista crea il doppio ritratto di Luigi XV e Maria Anna Victoire, Infante di Spagna. 1724 (giugno): Prima mostra di Jean-François a Place Dauphine. Inizia, in particolare, a farsi conoscere attraverso irresistibili dipinti di genere mondano e galante, ampiamente diffusi attraverso incisioni che conteranno molto per la sua fama. Esecuzione di due portoni per l'Hotel du Grand Maitre a Versailles.
1725 (25 agosto e giorni successivi): De Troy espone non meno di otto dipinti al Salon. An He diventerà un espositore abituale.
1727 (30 giugno): Con la Diana che riposa (Nancy, Musée des Beaux-Arts), l'artista vince, ex aequo con il collega più giovane François Lemoyne, il concorso indetto all'Académie dal Duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi, per stimolare la pittura storica giudicata languente, facendo misurare tra loro i dodici migliori pittori dell'istituzione. De Troy, che a partire dal 1725 riceve importanti commissioni dalle chiese di Parigi e dall'Hotel de Ville, rifornisce una clientela di grandi borghesi e finanzieri, tra cui Samuel Bernard che ordina la decorazione (1728-1729) della sua casa parigina in rue Notre-Dame-des-Victoires. 1734: completamento di una porta per la camera da letto della regina a Versailles.
1735: completamento, tra gli altri, della famosa Colazione di ostriche (Chantilly, museo Condé) per la galerie des cabinets intérieurs di Luigi XV a Versailles.
1736-1740: Completamento nel 1736 di sette schizzi ispirati al Libro di Ester. La convalida di questi modelli da parte dell'amministrazione dei Bâtiments du roi diretta da Philibert Orry che chiede immediatamente a de Troy di riprodurre gli schizzi sotto forma di cartoni per i tessitori della fabbrica di Gobelins. De Troy lavora su di loro da
Dal 1737 al 1740. Il primo set di arazzi fu messo al telaio già nel 1738. La Storia di Ester appare subito come uno dei vertici del suo lavoro. 1737: l'artista crea una serie di dipinti (scena di caccia, Pranzo di caccia, ritratti) per gli appartamenti reali del castello di Fontainebleau. 18 maggio. Ammissione di Jean-François de Troy alla Compagnie des Secrétaires du Roi (posizione di conseiller secrétaire du roi, maison couronne de France). Dal 18 agosto al 5 settembre: espone sei dipinti al Salon, tra cui il cartone per lo Svenimento di Ester.
1738: Jean-François, che aveva perso il posto di Primo Pittore del Re (di nuovo) dopo il suicidio di François Lemoyne (giugno 1737), viene nominato Direttore dell'Accademia di Francia a Roma all'inizio dell'anno (certificato del 22 gennaio). È stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Saint-Michel (25 maggio). Durante l'estate, il nuovo Direttore e sua moglie viaggiano da Parigi a Roma. Dal 18 agosto al 10 settembre, due vignette della Storia di Ester (L'incoronazione e Ester alla toilette) sono state esposte al Salon.
1739 (5 aprile): Elezione di Jean-François de Troy all'Accademia di San Luca di Roma (il ricevimento avviene il 3 maggio). Dal 22 agosto a settembre, due nuove vignette della Storia di Ester sono state esposte al Salon (Il trionfo di Mor'decai e Il banchetto di Ester).
1741: Esecuzione di un autoritratto commissionato dall'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de Medici...
Categoria
Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
Arazzo antico fiammingo Verdure 9'6 x 12'2
Antico arazzo fiammingo di verdure, 9'6 x 12'2. Questo antico arazzo fiammingo, probabilmente proveniente da Bruxelles, è una verdura pura, senza esseri umani, solo un uccello e ness...
Categoria
Olandese Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
Frammento di arazzo francese del XVIII secolo
Questo vibrante frammento di arazzo proviene dalla Francia del XVIII secolo. Due pannelli sono stati attaccati di recente con rifiniture blu brillante. Il tessuto è usurato ma conser...
Categoria
Francese Altro Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Tessuto, Tessile, Arazzo
Arazzo Aubusson francese del XVIII secolo, tessuto a mano, il gioco "Colin-Maillard
Questo grande arazzo antico è stato tessuto ad Aubusson, in Francia, intorno al 1760. La scena colorata raffigura un gruppo di persone che giocano al gioco "Colin-Maillard", o Blind ...
Categoria
Francese Luigi XVI Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Arazzo
Coppia di arazzi fiamminghi antichi del XVIII secolo, CIRCA 1780.
Coppia di arazzi fiamminghi antichi del XVIII secolo, CIRCA 1780.
Categoria
Belga Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Arazzo
Arazzo francese del 18° secolo 11'4" X 10'2"
Un arazzo da parete, in parole povere, è un tessuto specificamente progettato e tessuto per ritrarre una scena artistica con l'intento di appenderlo a una parete. Gli arazzi antichi,...
Categoria
Sconosciuto Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Cotone
Frammento di arazzo del XVIII secolo
Frammento di arazzo europeo della metà del XVIII secolo.
Misure: 1'9'' di larghezza x 2'10'' di lunghezza.
Gli arazzi sono parte integrante del patrimonio culturale fiammingo....
Categoria
Francese Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana
Arazzo Aubusson pastorale francese del XVIII secolo tessuto a mano
Questo grande ed elegante arazzo antico è stato realizzato ad Aubusson, in Francia, intorno al 1760. Questo colorato pezzo da parete presenta una scena di giardino di campagna con ca...
Categoria
Francese Luigi XVI Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Arazzo
Pannello ricamato con cornice del XVIII secolo
Questo antico pannello ricamato italiano è un lavoro finemente intessuto a mano in lana, che mostra un'eccezionale maestria e ricchezza decorativa. Probabilmente risalente al XVIII s...
Categoria
Italiano Rinascimento Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Filo metallico
Arazzo antico fiammingo del XVIII secolo 10x13 Verdure di lana e seta 297x384 cm
Arazzo fiammingo antico dell'inizio del 18° secolo in lana e seta a verderame fine
9'9" x 12'7"(10x13) 297cm x 384cm
Circa 1720
"Si tratta di un raffinato arazzo antico fiammingo ...
Categoria
Belga Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Seta
Frammento di arazzo Aubusson francese del XVIII secolo con cornice dorata intagliata
Decora una parete con questo coloratissimo frammento di arazzo Aubusson del XVIII secolo. Tessuto a mano in Francia intorno al 1750, l'arazzo raffigura un uccello riccamente intrecci...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Arazzo, Legno dorato
Appendiabiti da parete con albero della vita a ricamo del XVIII secolo
Un bellissimo pannello lavorato a cianfrusaglie
Inglese e risalente al XVIII secolo
Il lino Oatmeal macinato in modo squisito ricamato con un delicato disegno dell'Albero della ...
Categoria
Inglese Giacobiano Di antiquariato/d’epoca Arazzi del 18° secolo
Materiali
Lana, Lino, Seta