Madrid - Decorazioni murali
a
33
41.444
29.940
416
61
41
Altezza
a
Larghezza
a
132
48
8
8
5
3
2
2
1
173
114
129
102
23
18
18
3
6
3
3
6
2
11
3
3
132
123
102
99
97
392
161
65
51
22
518
496
510
21
9
4
3
3
L’articolo viene spedito da: Madrid
Ritratto di signora - Disegno colorato, stile rinascimentale, XIX secolo
723 / 5.000
"Ritratto di signora - Disegno colorato, stile rinascimentale, XIX secolo"
Dimensioni: 65 x 46 cm (cornice), 52 x 34 cm (veduta)
Un delicato disegno del XIX secolo, rea...
Categoria
XIX secolo Europeo Rinascimento Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno
Incredibile maestro fiammingo San Girolamo del XVII secolo
Di Europa
Incredibile maestro fiammingo San Girolamo del XVII secolo
Olio/tela/doppio,
82 x 64 cm.
buone condizioni
Categoria
Inizio XVII secolo Olandese Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Contadino. Olio su tela. VELA ZANETTI, José. 1972.
Di Jose Vela Zanetti
Contadino. Olio su tela. VELA ZANETTI, José. 1972.
Firmato e datato (in basso a destra).
José Vela Zanetti (Milagros, Burgos, 1913-Burgos, 1999) è stato un pittore noto soprattut...
Categoria
Anni 1970 Spagnolo Altro Vintage Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Grande Cristo in croce - XV secolo 180 CM
Impressionante scultura del XV secolo raffigurante Cristo in croce, con un crocifisso in legno e una figura di Cristo policroma. L'opera si è conservata in modo straordinario, manten...
Categoria
Fino al XV secolo Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno di alberi da frutto
Importante opera della Spanish School del XIX secolo: "Ritratto di moschettiere".
Di Europa
Spanish School del XIX secolo: "Ritratto di moschettiere".
HSP. (scheggia sul cartiglio).
Dimensioni: 80 x 59 cm.
buone condizioni
Categoria
XIX secolo Spagnolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Moto GUZZI, forse Gran Turismo GT 16, 500 498 cc, circa 1930.
Moto GUZZI, forse Gran Turismo GT16, 500 498cc, circa 1930.
Non è stata conservata alcuna documentazione.
Moto Guzzi (conosciuta anche come Guzzi in Italia) è il nome di una famosa...
Categoria
Anni 1930 Altro Vintage Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Attribuzione di Mattia Preti " Salvator Mundi " XVII secolo
Attribuzione di Mattia Preti " Salvator Mundi " XVII secolo
Pittura italiana del XVII secolo
che raffigura la figura di Gesù bambino come Salvator Mundi (Salvatore del Mondo),
cir...
Categoria
XVII secolo Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Importante opera di scuola italiana del XVII secolo "La guarigione di Tobia".
Scuola italiana; secondo terzo del XVII secolo. "La guarigione di Tobia".
Olio su tela.
Rilegati.
ottime condizioni
Dimensioni: 117,5 x 107 cm; 130 x 118 cm (cornice).
Questa tela i...
Categoria
Inizio XVII secolo Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
La Signora e l'Unicorno. Arazzo. XX secolo, seguendo i modelli medievali.
La Signora e l'Unicorno. Arazzo. XX secolo, seguendo i modelli medievali.
Arazzo ispirato a una delle serie attualmente note come "La dama e l'unicorno", composto da sei opere in st...
Categoria
XX secolo Europeo Altro Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Tavola di scuola italiana del XVI secolo "Cristo crocifisso con la Vergine".
Tavolo di scuola italiana del XVI secolo
"Cristo crocifisso con la Vergine, San Giovanni e Maria Maddalena".
Olio su tavola
Cornice d'epoca del XVI secolo (parti della cornice in oro...
Categoria
XVI secolo Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Rilievo, "Ballerine". Alabastro modellato. XX secolo, dopo CANOVA
Rilievo, "Ballerine". Alabastro modellato. XX secolo, secondo il modello CANOVA, Antonio's
Rilievo in alabastro modellato e policromo, arricchito da una cornice un po' moderna che r...
Categoria
XX secolo Spagnolo Neoclassico Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Scuola francese del XVII secolo "Vergine e Bambino (Vergine del Rosario)"
Scuola francese del XVII secolo
"Vergine e Bambino (Vergine del Rosario)"
Olio su tela (Frammento, tela originale, bande di tensione, restauri)
47.3 x 37.9 cm
Questa tela era prob...
Categoria
XVII secolo Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Pannello di piastrelle portoghesi del XVII secolo
La più grande collezione di piastrelle portoghesi al mondo
Pannello di piastrelle portoghesi del XVII secolo.
Ripristinato
56 cm x 56 cm
Piastrelle da 14cm x 14cm
17° secolo
Poco d...
Categoria
XVII secolo Portoghese Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Porcellana
Bellissima opera di scuola italiana del XVII secolo "Vergine Addolorata".
Bella scuola italiana del XVII secolo "Vergine Addolorata".
Olio su tela
Misure: 50,5 x 42,5 cm
ottime condizioni
Categoria
Metà XVII secolo Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Abraham Brueghel (1631-1690) Attribuzione - "Trionfo dei fiori e dei frutti" 17° anniversario della morte di Abraham Brueghel.
Di Abraham Brueghel
Abraham Brueghel (1631 - 1690) Attribuzione - "Trionfo di fiori e frutta in plein air"
olio su tela
95 x 130 cm senza cornice
100cm x 135cm con cornice
buone condizioni
Abraham Brue...
Categoria
XVII secolo Olandese Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Pannello di piastrelle portoghesi del XVII secolo
La più grande collezione di piastrelle portoghesi al mondo
Pannello di piastrelle portoghesi del XVII secolo.
Ripristinato
56 cm x 56 cm
Piastrelle da 14cm x 14cm
Con certificato di...
Categoria
XVII secolo Portoghese Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Porcellana
Icone ortodosse del XIX secolo
Presenta una magnifica icona ortodossa del XIX secolo: Il Pantocratore. Questo pezzo è dipinto a tempera su un pannello di legno, esemplificando l'arte religiosa tradizionale di ques...
Categoria
Anni 1860 Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno
Pannello di piastrelle portoghesi del XVII secolo
La più grande collezione di piastrelle portoghesi al mondo
Pannello di piastrelle portoghesi del XVII secolo
Ripristinato
56 cm x 56 cm
Piastrelle da 14cm x 14cm
Con certificato di...
Categoria
XVII secolo Portoghese Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Porcellana
Importante croce ortodossa in argento dorato del XVIII secolo - Dimensioni 200x13
Scopri un pezzo unico ed eccezionale di arte religiosa con questa impressionante croce ortodossa in argento dorato, datata 1750. Un oggetto di devozione e arte sacra che porta con sé...
Categoria
Metà XVIII secolo Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Argento 925
"Le lacrime di San Pietro", seguace di Domenikos Theotokopoulos- El Greco, XIX sec.
"Le lacrime di San Pietro", seguace di Domenikos Theotokopoulos- El Greco XIX secolo
Museo El Greco. Toledo, Castilla la Mancha, Spagna.
Le lacrime di Peters
El Greco (1541-1614)
Ol...
Categoria
XIX secolo Spagnolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Peter Paul Rubens Circle of "Santa Caterina" Prima tela mai restaurata
Di Peter Paul Rubens
Peter Paul Rubens (Siegen 1577 - Anversa 1640) cerchio di
Santa Caterina d'Alessandria
Prima tela mai restaurata
Olio su tela
129.5 x 94 cm
L'opera è basata sul dipinto di Peter Paul...
Categoria
XVII secolo Tedesco Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Musicisti, sollievo. Alabastro modellato. XX secolo, su modelli rinascimentali.
Musicisti, sollievo. Alabastro modellato. XX secolo, su modelli rinascimentali.
Rilievo con cornice in alabastro modellato in policromia ispirato alle opere rinascimentali della scuo...
Categoria
XX secolo Spagnolo Neorinascimentale Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Icone ortodosse del 19° secolo - Saint John che battezza Gesù
Presentiamo una magnifica icona ortodossa del XIX secolo che raffigura Saint John che battezza Gesù. Questo pezzo è dipinto a tempera su un pannello di legno, esemplificando l'arte r...
Categoria
Anni 1850 Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno
Arazzo Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI 1738 ai Gobelins
Di Aubusson Manufacture
Arazzo della Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI, realizzato nel 1738 presso i Gobelins
Un pannello di una serie di arazzi Gobelins raffiguranti la Storia di Ester, che illustra Ester seduta e assistita da ancelle, una che si lava i piedi in una bacinella d'oro, un'altra che allaccia un braccialetto, un'altra che offre uno specchio, il tutto osservato da Mardocheo, tessuto nella bottega di Michele Audran su disegno di J.F. de Troy.
La toilette di Ester, 1778-85 circa. Royal Collection Trust-Queens Audience Chamber
Castello di Windsor
Gli schizzi per il Ciclo di Ester di Jean François de Troy (1736)
"e la fanciulla era bella e gentile, e Mor'decai, ..., la prese per sua figlia". (Est. 2:7)
Genio flessuoso e ondeggiante, ritrattista lusinghiero e pittore di storia prolisso, nonché brillante pittore di genere, galante o mondano, Jean-François de Troy (Parigi, 1679 - Roma, 1752) sollecitò, nonostante avesse superato la soglia della vecchiaia, una nuova commissione reale all'altezza delle sue ambizioni. Per ottenerlo, sottopose - con successo - all'approvazione dei Bâtiments du roi (amministrazione), sette modelli dipinti nel 1736 con la sua solita alacrità.
Ispirati a uno dei testi più romanzeschi dell'Antico Testamento, il Libro di Ester, questi schizzi in modo rapido e virtuoso furono trasformati dall'artista, tra il 1737 e il 1740, in grandi cartoni destinati a servire da modelli per i tessitori della manifattura Gobelins. Mostrando un'innegabile facilità e abilità nella composizione in perfetta armonia con la sensibilità dell'epoca, il set di arazzi riscosse un grande successo.
La Storia di Ester corrispondeva perfettamente al progetto dei Bâtiments du roi di rinnovare il repertorio di modelli di arazzi utilizzati per i tessitori delle manifatture reali, ma era anche conforme ai gusti dei sudditi di Luigi XV per un Oriente fantastico, il set di un racconto drammatico in cui si combinavano splendore, amore e morte. In effetti, nessun arazzo è stato tessuto in Francia durante il XVIII secolo così spesso come quello di Esther.
La serie di modelli dipinti da de Troy nel 1736 guarda alla storia della pittura e della decorazione francese sotto Luigi XV tanto quanto alla storia dei Gobelin. Probabilmente è uno dei più importanti gruppi pittorici rococò ad essere rimasto in mani private. In primo luogo verrà presa in considerazione la fonte biblica illustrata da De Troy, che costituisce la base di una delle più ricche tradizioni iconografiche dell'arte occidentale. Verranno poi chiarite le circostanze e il carattere specifico della civiltà francese durante i regni di Luigi XIV e Luigi XV che hanno contribuito a rendere il tema di Ester un argomento rilevante, attraente per i contemporanei e notevolmente in linea con la sensibilità dell'epoca.
Un esame dell'eccezionale serie di bozzetti qui riuniti, dei cartoni e degli arazzi che anticipano e uno studio della loro ricezione chiuderanno questo saggio. Il Libro di Ester: Una fonte scritturale all'origine di una ricca iconografia.
L'origine dell'arazzo Esther di Jean-François de Troy - origine e creazione di un capolavoro
Secondo le testimonianze di uno dei primi biografi dell'artista, il chevalier de Valory, autore di un'elegia postuma del maestro, letta all'Académie royale de peinture et de sculpture il 6 febbraio 1762, pare che sia stata la rivalità iniziale16 con François Lemoyne (1688-1737), suo collega più giovane che era stato appena nominato Primo Pittore del Re nel 1736, che aveva incoraggiato François de Troy a cercare una commissione che gli permettesse di mettere in mostra la sua disinvoltura e la sua prontezza a spese di un rivale notoriamente laborioso: "M. De Troy, conservando un certo risentimento per il tipo di svantaggio che riteneva di aver subito rispetto al suo emulatore, cercò di riconquistare un po' di territorio sfruttando la facilità che il suo rivale non possedeva.
Lemoyne era eccessivamente lungo nella creazione delle sue opere, e M. De Troy di una rara celerità: di conseguenza, grazie a questo particolare talento, quest'ultimo si offrì alla corte per realizzare dipinti adatti ad essere eseguiti presso la Fabbrica dei Gobelins; ed è a questa circostanza che dobbiamo la bellissima serie della Storia di Ester, che basterebbe da sola a dargli una grande reputazione."17 Al di là del sospetto ispirato dal topos, che costituisce ancora, più o meno, una storia di rivalità tra artisti nella letteratura antica, c'è probabilmente del vero in ciò che Valory riporta anche se A.-J. Dezalier d'Argenville (che indica in modo piuttosto dispettoso che de Troy non esitò a "tagliare i prezzi" per imporsi, beneficiando della produttività assicurata dall'improbabile rapidità del suo pennello)18 si dimostra più evasivo: "Cercando di darsi da fare, si era offerto di realizzare a basso costo i dipinti che servono da modello per gli arazzi del Re: cosa che non piacque ai suoi colleghi.
Gli fu data la possibilità di scegliere tra due serie di arazzi da realizzare ed egli prese la Storia di Ester e quella di Giasone".19 Che la scelta sia stata effettivamente lasciata a de Troy (il che sembrerebbe comunque piuttosto casuale da parte dell'amministrazione reale), sembra probabile che l'artista, di cui i contemporanei esaltano il "fuoco", come veniva chiamata all'epoca la facoltà di invenzione, debba aver aspirato ardentemente alla possibilità di utilizzare su larga scala il "genio creativo" di cui Dezallier d'Argenville lo accredita. La decorazione degli appartamenti privati, la cui moda era stata promossa da Luigi XV a Versailles e Fontainebleau, offriva poche opportunità di eccellere in questo settore. Oltre alla pittura per le pale d'altare, solo gli arazzi potevano permettere un confronto con Lemoyne che aveva ottenuto - purtroppo per lui - una decorazione importante: l'enorme soffitto della Sala d'Ercole a Versailles. Favorita dal recente miglioramento della situazione finanziaria della Francia, la rinascita del mecenatismo offrì a de Troy un incarico adatto a lui, in un campo in cui, tuttavia, non aveva praticamente alcuna esperienza.
Ansioso di rinnovare il repertorio di modelli a disposizione della manifattura dei Gobelins, il duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi dal 1708 al 1736, seguito dal suo successore, Philibert Orry comte de Vignory, gli affidò il compito di realizzare sette grandi cartoni ispirati al Libro di Ester, corrispondenti ai brillanti schizzi o modelli che de Troy aveva realizzato in una sola volta, o quasi (pochissimi disegni preparatori possono infatti essere collegati al ciclo di Ester e tutti sembrano essere in fase di esecuzione dei cartoni).20 Sottoposti all'approvazione dell'Administration des Bâtiments secondo la procedura in uso per i progetti in corso ai Gobelin, gli schizzi realizzati rapidamente nel corso del 1736 furono approvati e il progetto fu avviato immediatamente. A quel punto giunse la notizia della morte di François Lemoyne che, abbattuto dal lavoro e vittima dei suoi tormenti privati, si suicidò il 4 giugno 1737.
Contro ogni aspettativa, de Troy non sostituì il suo rivale nella posizione di Primo Pittore (che rimase vacante fino alla nomina di Charles Coypel nel gennaio 1747), cosa che forse lo avrebbe reso troppo evidentemente il beneficiario del dramma. L'assegnazione del posto di direttore dell'Accademia di Francia a Roma lo consolò mentre aveva già realizzato (o stava per terminare), a Parigi, tre dei sette cartoni del ciclo (Lo svenimento di Ester terminato nel 1737 e la Toilette e l'Incoronazione di Ester, entrambi terminati nel 1738).
De Troy, come possiamo vedere, non seguì l'ordine della narrazione ma iniziò con i soggetti che apparentemente offrivano meno difficoltà perché li aveva già raffigurati o perché rientravano in una forte tradizione pittorica (è il caso soprattutto dello Svenimento di Anther). Non si era ancora stabilito a Palazzo Mancini nell'agosto del 1738, quando il primo compito che attendeva il nuovo direttore dell'Accademia di Francia consisteva naturalmente nell'onorare la commissione reale e nel terminare senza indugio i cartoni finali della Storia di Ester dopo gli schizzi che doveva aver portato con sé. Puntuale come sempre, de Troy si è impegnato nell'esecuzione dei quattro cartoni rimanenti in soli due anni, iniziando con il formato più grande che gli ha permesso di colpire l'immaginazione e di imporsi non appena è arrivato sul palcoscenico romano: il Trionfo di Mor'decai che è stato terminato nel 1739 (come il Banchetto di Anther).
L'anno successivo, lo Sdegno di Mor'decai e La condanna di Haman furono portati a termine nello stesso stile neo-veneziano, ovviamente tributario di Veronese con la sua scelta di un'architettura monumentale "aperta" che è caratteristica dell'intero ciclo.21 La serie, va notato, fu quasi incrementata con alcune scene aggiuntive a metà degli anni 1740. Infatti, il primo set di arazzi terminato ai Gobelin nel 1744 si rivelò inadatto per la sistemazione degli appartamenti del Delfino a Versailles, per i quali era stato previsto di decorare le pareti l'anno successivo (cfr. infra). Informato di ciò, de Troy, ritenendo che la storia di Ester offrisse "diversi buoni soggetti", si offrì immediatamente di illustrare uno o più soggetti tra quelli "che potevano sembrare i più interessanti".
Il direttore dei Bâtiments Orry, che gestiva i conti dello Stato, ritenne evidentemente meno costoso far allargare uno degli arazzi per riempire la parte finale della camera da letto della Delfina22 , il che ci ha probabilmente privato di composizioni molto originali, perché de Troy aveva già illustrato i temi più famosi, quelli che beneficiavano di una tradizione iconografica fortemente consolidata e dai quali non era facile discostarsi.
Il set di arazzi della storia di Ester
Messo sui telai per arazzi dei Gobelin alla fine degli anni '30 del secolo scorso nel laboratorio di Michel Audran, il ciclo creato da de Troy suscitò una vera e propria infatuazione. Le poche centinaia di arazzi realizzati tra il 1738 e il 1797 - tutti in arazzo ad alta grammatura e tessuti in lana e seta, tranne quattro in bassa grammatura realizzati nella bottega di Neilson - mostrano l'impressionante successo di una serie di arazzi che fu senza dubbio la più frequentemente tessuta del XVIII secolo in Francia.
29 Nel 1738 de Troy aveva consegnato solo tre cartoni quando Audran iniziò la prima serie di arazzi sotto l'occhio esperto di Jean-Baptiste Oudry, al quale il Directeur général des bâtiments, A. Oudry, aveva assegnato la supervisione (settimanale) della tessitura. Durante l'estate del 1738 fu terminato il pezzo dello Svenimento di Ester, giudicato mirabile da A. Oudry.
Durante l'inverno del 1742, A. Oudry informò Orry che erano state realizzate circa due once del Trionfo di Mor'decai "senza alcun difetto", che l'Incoronazione di Ester era terminata e che l'Ester alla toilette, "un arazzo molto grazioso", era "poco più della metà". Esposti a Versailles nel 1743, questi due ultimi pezzi furono ammirati da Luigi XV e dalla Corte.
Il 3 dicembre 1744, il set di sette arazzi fu finalmente consegnato alla Garde Meuble. L'onore era destinato, e non era poco, a decorare gli appartamenti dell'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, il cui matrimonio con il giovane Delfino Luigi Ferdinando era stato fissato per l'anno successivo (ebbe luogo il 23 febbraio 1745). A quanto pare si pensò che il tema di Ester, eroina biblica e moglie di un sovrano straniero, fosse adatto agli appartamenti del Delfino spagnolo.
Già nel mese di marzo, l'architetto Ange-Jacques Gabriel informò de Troy che il suo grande gabinetto era stato decorato con la "serie di arazzi Esther", specificando però che "per mancanza di due pezzi piccoli o di uno grande, non abbiamo potuto decorare la parte finale della stanza". Questa difficoltà fece sì che l'episodio del Banchetto venisse tessuto una seconda volta in due parti (furono consegnate al Garde-Meuble il 30 dicembre 1746) per guarnire i pannelli ai lati del letto della Delfina che difficilmente ne avrebbe goduto (morì il 22 luglio 1746 e la decorazione fu installata per la nuova Delfina Maria Josepha di Sassonia).
Va menzionato l'aspetto del notevole bordo del set, che imitava una cornice di legno riccamente scolpita. Ideato nel 1738 dall'ornatista Pierre-Josse Perrot e utilizzato nelle tessiture successive fino al 1768, tendeva a rafforzare l'aspetto decisamente pittorico del set di arazzi che, in questo senso, spingeva l'arte dell'arazzo fino alle sue ultime possibilità mimetiche. Con l'eccezione dello Sdegno di Mor'decai, che era stato rimosso in precedenza, l'"editio princeps" della storia di Ester (da allora in poi in nove pezzi) rimase a Versailles fino alla Rivoluzione. Degli otto arazzi superstiti, quattro si trovano nel castello di Compiègne e quattro appartengono oggi al Mobilier National. Non meno di sette set di arazzi ritenuti completi (uno di essi in realtà aveva solo sei arazzi) saranno prodotti ufficialmente ai Gobelin fino al 1772.
Letteratura:
1- Le Œuvres mêlées di un emulatore di Racine, l'Abbé Augustin NADAL, comprendono un'Ester. Divertissement spiritual che è esattamente contemporaneo al ciclo di Jean François de Troy in quanto fu eseguito nel 1735 e pubblicato a Parigi tre anni dopo.
2-Le Siècle de Louis XIV, 1751, ed. 1785, p. 96-97 per l'ed. francese.
3- Lemoyne e de Troy erano stati costretti a dividersi il primo premio del concorso organizzato nel 1727 tra i più importanti pittori di storia dell'Académie Royale.
4- Mémoires..., pub. L. DUSSIEUX et al., 1854, II, p.265.
5-Il fatto che de Troy, a rischio di litigare con i suoi colleghi, non esitò a fare ricorso ai prezzi per convincere il nuovo direttore dei Bâtiments Philibert Orry, è confermato da Mariette, che aggiunge con tono sommario "ha provocato molte grida" (pub. 1851-1860, II, p. 103).
6- Abrégé de la vie des plus fameux peintres..., ed. 1762, IV, p. 368-369 20 I primi commenti sul pittore sono inclini a presentarlo come una sorta di "pittore puro", che fa a meno del mezzo del disegno; alcuni studi intermedi tra gli schizzi dell'Ester e i grandi cartoni del Louvre mostrano tuttavia che de Troy usava il gesso rosso (vedi nel catalogo, l'avviso per il Pasto di Ester e Assuero sotto il disegno d'ingresso) per modificare una o l'altra figura.
7-C. GASTINEL-COURALE (cat. exp. PARIS, 1985, pagg. 9-13) e l'articolo di J. VITTET, exh. cat. LA ROCHE-GUYON, 2001, pagg. 51-55.
8-L'Ermitage di San Pietroburgo conserva cinque arazzi di questi due doni reali la cui provenienza non è ancora stata chiarita (per quanto ne sappiamo). Nel 1766, il Gran Maresciallo di Russia, il conte Razumovski (o Razamowski), acquistò lo Svenimento e il Banchetto estratti dalla sesta tessitura (J. VITTET, 2001, p. 53).
9- Lettres écrites de Suisse, d'Italie..., citate da J. VITTET, op. cit., p. 54.
10-Il set di arazzi rimase nelle mani di un ramo della famiglia Asburgo-Lorena fino al 1933 (ibidem). P. 54).
11- citata da Chr. LERIBAULT, 2002, pag. 97, nota 269.
12-Y. CANTAREL-BESSON, 1992, p. 241.
Catalogo
Esther alla sua toilette
Olio su tela, 57 x 51 cm Provenienza: Dipinto nel 1736 contemporaneamente agli altri sei modelli della Storia di Ester destinati a essere presentati, per l'approvazione, alla direzione dei Bâtiments du Roi; forse identificabile tra un lotto di schizzi di Jean-François de Troy nell'inventario post mortem del dilettante, storico e critico Claude-Henri Watelet (1718-1786) redatto il 13 gennaio 1786 e nei giorni successivi (A.N. T 978, n° 30) poi nella vendita dei beni del defunto, Parigi, 12 giugno 1786, n° 33; Parigi, collezione François Marcille (che possedeva una serie di sei bozzetti da cui mancava il Trionfo di Mor'decai, vedi infra); Parigi, vendita Marcille, Hôtel Drouot, 12-13 gennaio 1857, n° 36; Asnières, collezione Mme de Chavanne de Palmassy ( ?); Parigi, Galerie Cailleux; Parigi, collezione Humbert de Wendel (acquisita dalla Galerie Cailleux nel 1928); per eredità nella stessa famiglia; Parigi, Sotheby's, 23 giugno 2011, n° 61. Per non appesantire inutilmente il commento tecnico di ogni opera, il catalogo ragionato di Chr. Si rimanda a Leribault che contiene un'ampia bibliografia sulla serie. Gli altri riferimenti bibliografici riguardano solo le pubblicazioni e le mostre apparse e presentate più di recente. Bibliografia e mostre: Chr. LERIBAULT, 2002, n° P. 247 (repr.); E. LIMARDO DATURI, 2004, p. 28; Exh. cat. NANTES, 2011, p. 138, n° 34, di cui alla nota 1; catalogo di Sotheby's, Tableaux anciens et du XIXe siècle, 23 giugno 2011, n° 61 (repr.).
Opere correlate:
Cartone dell'arazzo: Il cartone (olio su tela, 329 x 320 cm), il terzo realizzato dall'artista a Parigi dopo l'approvazione dei bozzetti da parte della direzione dei Bâtiments, si trova al Louvre (Inv. 8315). In precedenza recava la firma del pittore e la data 1738 (iscrizioni che si trovano sugli arazzi). L'amministrazione reale lo pagò 1600 livres il 21 giugno 1738 e fu esposto al Salon nell'anno della sua creazione.
Biografia sintetica
1679 (27 gennaio): Battesimo a Parigi (Parish di St. Nicolas du Chardonnet) di Jean-François de Troy, figlio del pittore François de Troy e di Jeanne Cotelle, sorella del pittore Jean II Cotelle.
1696-1698: Studi (apparentemente piuttosto turbolenti) presso l'Académie royale de peinture et de sculpture.
1698-1708: Primo viaggio in Italia. Costretto a lasciare Roma nel gennaio del 1711 dopo una relazione burrascosa (un duello?), de Troy prolunga la tradizionale esperienza romana come pensionato dell'Académie de France visitando anche la Toscana, dove rimane a lungo, Venezia (la sua arte in volto ha un carattere fortemente veneziano) e Genova.
1708: De Troy (il cui padre era stato eletto direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture il 7 luglio) viene agréé e immediatamente ricevuto all'Académie con Apollo e Diana che trafiggono con le loro frecce i figli di Niobe (Montpellier, Musée Fabre) il 28 luglio.
1710: Prima commissione reale, pagata il 10 maggio (un bozzetto che rappresenta "la Promozione dell'Ordine dello Spirito Santo" per la serie di arazzi della Storia del Re).
1716: Jean François de Troy viene eletto professore assistente dell'Accademia.
1720: An He viene nominato professore.
1723: l'artista crea il doppio ritratto di Luigi XV e Maria Anna Victoire, Infante di Spagna. 1724 (giugno): Prima mostra di Jean-François a Place Dauphine. Inizia, in particolare, a farsi conoscere attraverso irresistibili dipinti di genere mondano e galante, ampiamente diffusi attraverso incisioni che conteranno molto per la sua fama. Esecuzione di due portoni per l'Hotel du Grand Maitre a Versailles.
1725 (25 agosto e giorni successivi): De Troy espone non meno di otto dipinti al Salon. An He diventerà un espositore abituale.
1727 (30 giugno): Con la Diana che riposa (Nancy, Musée des Beaux-Arts), l'artista vince, ex aequo con il collega più giovane François Lemoyne, il concorso indetto all'Académie dal Duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi, per stimolare la pittura storica giudicata languente, facendo misurare tra loro i dodici migliori pittori dell'istituzione. De Troy, che a partire dal 1725 riceve importanti commissioni dalle chiese di Parigi e dall'Hotel de Ville, rifornisce una clientela di grandi borghesi e finanzieri, tra cui Samuel Bernard che ordina la decorazione (1728-1729) della sua casa parigina in rue Notre-Dame-des-Victoires. 1734: completamento di una porta per la camera da letto della regina a Versailles.
1735: completamento, tra gli altri, della famosa Colazione di ostriche (Chantilly, museo Condé) per la galerie des cabinets intérieurs di Luigi XV a Versailles.
1736-1740: Completamento nel 1736 di sette schizzi ispirati al Libro di Ester. La convalida di questi modelli da parte dell'amministrazione dei Bâtiments du roi diretta da Philibert Orry che chiede immediatamente a de Troy di riprodurre gli schizzi sotto forma di cartoni per i tessitori della fabbrica di Gobelins. De Troy lavora su di loro da
Dal 1737 al 1740. Il primo set di arazzi fu messo al telaio già nel 1738. La Storia di Ester appare subito come uno dei vertici del suo lavoro. 1737: l'artista crea una serie di dipinti (scena di caccia, Pranzo di caccia, ritratti) per gli appartamenti reali del castello di Fontainebleau. 18 maggio. Ammissione di Jean-François de Troy alla Compagnie des Secrétaires du Roi (posizione di conseiller secrétaire du roi, maison couronne de France). Dal 18 agosto al 5 settembre: espone sei dipinti al Salon, tra cui il cartone per lo Svenimento di Ester.
1738: Jean-François, che aveva perso il posto di Primo Pittore del Re (di nuovo) dopo il suicidio di François Lemoyne (giugno 1737), viene nominato Direttore dell'Accademia di Francia a Roma all'inizio dell'anno (certificato del 22 gennaio). È stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Saint-Michel (25 maggio). Durante l'estate, il nuovo Direttore e sua moglie viaggiano da Parigi a Roma. Dal 18 agosto al 10 settembre, due vignette della Storia di Ester (L'incoronazione e Ester alla toilette) sono state esposte al Salon.
1739 (5 aprile): Elezione di Jean-François de Troy all'Accademia di San Luca di Roma (il ricevimento avviene il 3 maggio). Dal 22 agosto a settembre, due nuove vignette della Storia di Ester sono state esposte al Salon (Il trionfo di Mor'decai e Il banchetto di Ester).
1741: Esecuzione di un autoritratto commissionato dall'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de Medici...
Categoria
Inizio XVIII secolo Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Seta, Lana
Scultura a specchio in vetro di Murano concavo color turchese, realizzata a mano in Italia, 2024
Un sorprendente specchio scultoreo realizzato a mano in vetro di Murano color turchese, caratterizzato da una rara forma concava con bordi smussati che ne esaltano la superficie lumi...
Categoria
Anni 2010 Italiano Mid-Century moderno Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Ottone
Pittura a olio di "Il nobile con la mano sul petto" di El Greco - Copia
Presentiamo un intrigante olio su tela, una copia della famosa opera di El Greco "Il nobile con la mano sul petto". Quest'opera d'arte è firmata dall'artista e datata 1924, ed è in b...
Categoria
Anni 1920 Vintage Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno
Capolavoro mozzafiato: "Adorazione dei Magi" - Una gemma rara su Cotognino Alabaste
Eleva la tua collezione con questo dipinto a olio mozzafiato, "Adorazione dei Magi", abilmente realizzato su un magnifico pannello di alabastro Cotognino di 51x40 cm. Questo straordi...
Categoria
XVI secolo Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Onice
Orologio musicale di Xavier Tharin, 1860 ca.
Orologio musicale a forma di automa di Xavier Tharin, 1860 ca.
Parigi, scena litografata a colori a mano raffigurante un porto del Mediterraneo con abbazia, fontana, viadotto e torr...
Categoria
XIX secolo Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Allegoria del tempo. Olio su pannello. Circolo di Jacob de Backer (atti 1571-1585).
Allegoria del tempo. Olio su pannello. Circolo di Jacob de Backer (atto. Anversa, 1571-1585).
Mostra: "Realtà, tempo e artificio. Natura morta e vanitas nella cultura barocca" (dal ...
Categoria
XVI secolo Belga Rinascimento Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
"Abramo che ripudia Agar", Miniatura, Ater Van Rijn, Rembrandt, 18° secolo
Di Rembrandt van Rijn
"Abramo che ripudia Agar". Miniatura incorniciata. Ater VAN RIJN, Rembrandt (Leinden, 1606-Amsterdam, 1669), XVIII secolo.
Mostra una storia della Genesi. La storia racconta che Sar...
Categoria
XVIII secolo Europeo Neoclassico Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Flemish School, 17th Century
Flemish School, 17th Century
"La Madonna con il Bambino Gesù, St. John, St. Elizabeth e Zacarias".
Olio su tela Rilegato.
Dimensioni: 74 x 84 cm
buone condizioni.
Categoria
XVII secolo Olandese Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Icone russe del XIX secolo
Tipo: Icone russe decorative
Epoca: XIX secolo
Materiale: Dipinto su lastra di metallo e incorniciato
Dimensioni: 45 x 40 cm (icona principale), 18 x 14...
Categoria
Fine XIX secolo Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno di alberi da frutto
Olio su tela del XIX secolo - La Natività di Gesù
Bellissimo dipinto a olio su tela del XIX secolo che raffigura la Natività di Gesù. L'opera d'arte cattura il momento sacro con dettagli raffinati e un uso magistrale della luce e de...
Categoria
Anni 1870 Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno di alberi da frutto
Cristo romano del XVII secolo
Cristo romanico del XVII secolo scolpito in legno di frutta con croce posteriore. Presenta resti della policromia originale. Dimensioni totali: 58x43 cm.
Categoria
Fino al XV secolo Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno di alberi da frutto
Napoleone che attraversa le Alpi, Olio su porcellana, XX secolo, dopo David
Di Jacques-Louis David
Napoleone che attraversa le Alpi. Olio su porcellana. XX secolo, seguendo i modelli di Jacques-Louis David (1801-1805).
Dipinto a olio su piatto di porcellana arricchito da una co...
Categoria
XX secolo Europeo Neoclassico Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Icone ortodosse del XIX secolo - La DeCon
Presenta una magnifica icona ortodossa del XIX secolo che raffigura la Deesis. Questo pezzo è dipinto a tempera su un pannello di legno, esemplificando l'arte religiosa tradizionale ...
Categoria
Anni 1850 Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno
Nostra Signora di Valvanera, olio su rame. Spagna, XVII secolo.
Madonna di Valvanera, olio su rame. Spagna, XVII secolo.
Altezza: 20 cm - Larghezza: 14,4 cm.
Certificato di Govaert, 1986.
Nostra Signora di Valvanera
La Vergine di Valvanera è u...
Categoria
XVII secolo Spagnolo Coloniale spagnolo Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Santo Stefano, Olio su tela, XVII secolo, dopo l'incisione di Aegidius Sadeler
Santo Stefano. Olio su tela. XVII secolo, seguendo l'incisione di Aegidius Sadeler (ispirata a Jacopo Palma).
La figura del Santo appare in primo piano, con le braccia alzate vers...
Categoria
XVII secolo Spagnolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Olio su pannello del XVII secolo
Questo intrigante dipinto a olio su tavola del XVII secolo, firmato e datato 1604, offre un'affascinante visione della prima arte europea. La firma, "C.C. Hellen?" suggerisce la poss...
Categoria
XVII secolo Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno di alberi da frutto
SCUOLA ITALIANA "TOBIAS E L'ARCANGELO RAFAEL" XVIII secolo
SCUOLA ITALIANA "TOBIAS E L'ARCANGELO RAFAEL" XVIII SECOLO
Olio su tela realizzato nel XVIII secolo,
Rappresenta il momento in cui l'arcangelo Raphael istruisce un giovane Tobit a e...
Categoria
Inizio XVIII secolo Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Bacino di bronzo per l'acqua santa, Spagna, XVII secolo
Fonte sacra da parete. Bronzo. Spagna, XVII secolo.
Piccola fonte per l'acqua santa progettata per essere collocata su una parete, che presenta un contenitore decorato con modanatu...
Categoria
XVII secolo Spagnolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Bronzo, Altro
Icone ortodosse del XIX secolo - Quattro Santi
Presenta una magnifica icona ortodossa del XIX secolo che raffigura quattro santi. Questo pezzo è dipinto a tempera su un pannello di legno, esemplificando l'arte religiosa tradizion...
Categoria
Anni 1860 Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno
Importante pezzo da museo del tabernacolo tedesco del XVI-XVII secolo
Importante pezzo da museo del tabernacolo tedesco del XVI-XVII secolo
IMPORTANTE TABERNACOLO TEDESCO IN MUSEO XVI-XVII SECOLO ECCEZIONALE TABERNACOLO TEDESCO MERIDIONALE DELLA FINE ...
Categoria
XVI secolo Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno di alberi da frutto
Hernández Pijoan Senza titolo, firmato e datato 1971
Hernández Pijoan (1931-2005) senza titolo
Guazzo e matita su carta.
Firmato e datato 1971.
Categoria
Anni 1970 Spagnolo Vintage Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Il rapimento dell'Europa Olio su tela, XVIII secolo, dopo Veronese
Di Paolo Veronese
Rapimento dell'Europa Olio su tela. XVII secolo, seguendo il modello di Paolo Caliari (Verona, 1528-Venezia, 1588).
Olio su tela raffigurante una scena della mitologia classica amb...
Categoria
XVIII secolo Europeo Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Narciso alla fontana, olio su pannello, XIX secolo
Narciso nella fontana. Olio su tavola. XIX secolo.
Olio su tavola raffigurante un paesaggio con alberi ed elementi architettonici di forte influenza classicista (muro con rilievi, ...
Categoria
XIX secolo Europeo Neoclassico Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Ritratto ad olio in miniatura del XVIII secolo
Ritratto ad olio in miniatura del XVIII secolo
Raffinato ritratto in miniatura che raffigura un gentiluomo della fine del XVII secolo, vestito con abiti d'epoca.
Medium: Olio su pa...
Categoria
Anni 1740 Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Argento
Icone ortodosse del XIX secolo: Il Pantocratore
Presenta una magnifica icona ortodossa del XIX secolo: Il Pantocratore. Questo pezzo è dipinto a tempera su un pannello di legno, esemplificando l'arte religiosa tradizionale di ques...
Categoria
Anni 1860 Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno
Giacinti Brandi ( 1621-1691 ) " S. Giovannino " XVII secolo con Video
Giacinti Brandi ( 1621-1691 ) " S. Giovannino " XVII secolo
Importante dipinto barocco attribuibile alla mano del grande maestro romano Giacinto Brandi. Raffigura San Giovannino che...
Categoria
XVII secolo Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Allegoria di Venere con gli amorini. Olio su tela. Intronizzato da BOUCHER, François
Allegoria di Venere con gli amorini. Olio su tela. Intronizzato da BOUCHER, François (Parigi, 1703-1770).
La scena presenta, sullo sfondo, un paesaggio naturale idilliaco, con alber...
Categoria
XVIII secolo Europeo Rococò Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Cacatua. Acquerello incorniciato. XX secolo.
Cacatua. Acquerello incorniciato. XX secolo.
Acquerello che mostra un cacatua (forse sulfureo) appollaiato su una panchina di pietra e che raccoglie una ciliegia con una delle zampe...
Categoria
XX secolo Europeo Altro Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Olio su rame del XVII secolo - San Francesco d'Assisi
Eccezionale dipinto a olio su rame del XVII secolo, che raffigura San Francesco d'Assisi in un momento di profonda devozione. L'opera d'arte presenta dettagli raffinati, caratteristi...
Categoria
XVII secolo Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Rame
Pietro Bianchi (Roma 1694-1740) attribuì a Saint Johns nel deserto
Pietro Bianchi (Roma 1694 - 1740) attribuito
Saint Johns nel Deserto
Olio su tela
98 x 75 cm
Le informazioni sulla vita di Bianchi ci arrivano grazie a due biografie settecentesche ...
Categoria
XVIII secolo Tedesco Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Importante English School " LADY Hamilton " Segno del XVIII secolo
Di Europa
Importante English School " LADY Hamilton " 18° secolo
Olio su tela, scuola inglese del XVIII secolo.
Firmato.
Piccoli difetti.
Dimensioni: 124 x 99 cm
buone condizioni
Categoria
XVIII secolo Inglese Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
"Allá va eso", Los Caprichos. Incisione incorniciata. Originale di Goya Y LUCIENTES
Di Francisco De Goya
"Ecco che", Los Caprichos. Incisione incorniciata. Originale di Francisco Goya Y LUCIENTES, Francisco.
Presenta dei danni.
L'originale è un'acquaforte appartenente alla serie Los Ca...
Categoria
XIX secolo Spagnolo Altro Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Altro
Importante opera di Spanish School del XVII secolo, "Cristo che porta la croce".
Di Europa
Importante opera di Spanish School del XVII secolo, "Cristo che porta la croce".
Olio su tela 73 x 60 cm
con cornice: 78cm x 65cm
L'opera si ispira a modelli antichi, in particolar...
Categoria
XVII secolo Spagnolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
Importante piatto da parata italiano del XIX secolo
Di Europa
Importante piatto da parata italiano del XIX secolo
In ceramica policroma, con tesa larga, balza corta e base larga. Inverso con supporto ad anello. Decorazione sul bordo con arpie ...
Categoria
Inizio XIX secolo Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Maiolica, Porcellana
Pittura a olio di San Paul, XIX secolo
Un dipinto a olio su tela del XIX secolo aderente a un pannello di legno, che raffigura San Paul in una classica rappresentazione religiosa. L'opera d'arte è incorniciata nella sua c...
Categoria
Anni 1870 Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Legno di alberi da frutto
Bellissima SCUOLA FRANCESE del XVIII secolo. "La Vergine Maria e la benedizione del bambino".
SCUOLA FRANCESE del XVIII secolo.
"La Vergine Maria e la benedizione del bambino".
Olio su tela in una cornice di legno dorato.
H.77 L.61 cm
87 cm x 71 cm con cornice
buone condiz...
Categoria
Inizio XVIII secolo Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura
English School del XVII secolo "Ritratto di George Villiers, duca di Buckingham".
Di Europa
English School 17° secolo
"Ritratto di George Villiers, duca di Buckingham".
Olio su tela
Dimensioni 66X53 cm senza cornice
George Villiers, 1° Duca di Buckingham (Brooksby, 28 agos...
Categoria
XVII secolo Inglese Barocco Di antiquariato/d’epoca Madrid - Decorazioni murali
Materiali
Pittura