Coppia di candelieri "Totem" di Hilton McConnico per Maison Lanvin - anni '90

Joseph Hilton McConnico era un designer e artista nato a Memphis, nel Tennessee, che ha vissuto e lavorato a Parigi dal 1965. McConnico era uno stilista autodidatta. Ha lanciato ufficialmente il suo primo atelier a 16 anni e ha scoperto Parigi dopo aver vinto una sfida organizzata dalla rivista Vogue, città in cui si è trasferito due anni dopo. Dopo aver lavorato nella moda per stilisti come Ted Lapidus e Yves St. Laurent, è stato scenografo e direttore artistico di oltre 20 film, tra cui il classico cult Diva.

La carriera di Jeanne Lanvin (1867-1946) e del suo marchio omonimo inizia con un apprendistato di modisteria alla fine del XIX secolo. Oggi, Lanvin Paris è un'azienda apprezzata in tutto il mondo ed è una delle più antiche case di moda francesi ancora esistenti. È rinomata per i suoi squisiti e ricercati abiti da sera vintage, scarpe, gonne e altri capi e accessori e per aver vestito celebrità di alto profilo come Meryl Streep, Natalie Portman, A. Kim e Sienna Miller.

Nel 1889, al termine del suo apprendistato, la giovane stilista francese Jeanne Lanvin aprì un negozio di cappelli su misura in rue Boissy d'Anglas a Parigi. Quattro anni dopo, trasferì la sua attività in uno spazio molto più importante in rue du Faubourg Saint-Honoré, uno dei quartieri della moda di lusso più famosi al mondo.

La nuova Maison Lanvin era abbastanza grande per esporre i pezzi che avrebbe disegnato per sua figlia, Marguerite, nata nel 1897. Il rapporto tra Jeanne Lanvin e sua figlia sarebbe stato al centro del marchio, con una fotografia del 1907 che ritraeva Jeanne e Marguerite in abiti abbinati e che ispirò a l'intramontabile logo della casa di moda.

Nel 1908 Lanvin lanciò una linea di abbigliamento per bambini, una delle prime iniziative di questo tipo nella moda di alto livello. Quando le mamme venivano a comprare i vestiti, spesso chiedevano di avere dei modelli simili per sé.

Lanvin decise di introdurre una linea di abbigliamento femminile con capi dalla femminilità giovanile. Questo settore si è ampliato fino a comprendere abbigliamento di tutti i giorni, abiti, cappotti, lingerie e pellicce, oltre all'abbigliamento maschile, ai profumi e agli articoli per la casa. Una volta diventata membro della Chambre Syndicale de la Couture (Consiglio della moda parigino) nel 1909, il suo titolo passò ufficialmente da modista a stilista.

Oltre ai suoi modelli alla moda, Lanvin individuò l'importanza dell'identità del marchio attraverso i colori dei tessuti, aprendo una fabbrica di tinture a Nanterre, in Francia. Qui è stato prodotto il caratteristico "blu Lanvin", per cui anche se i suoi disegni sono stati copiati, i colori non potranno mai essere riprodotti esattamente.

Dopo la morte di Jeanne Lanvin, la figlia, Marguerite Marie-Blanche de Polignac, prese il comando e una serie di talentuosi direttori artistici avrebbe spinto il marchio attraverso le tendenze del XX secolo, tra cui Jules François Crahay, Dominique Morlotti, Alber Elbaz e, più recentemente, Bruno Sialelli. Nel 2018, Lanvin è stata acquisita da Fosun Fashion Group, che ora si concentra sulla celebrazione dell'eredità di Lanvin spingendola verso un nuovo capitolo.

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