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Renzo Stellon per Salviati Vaso "Gocce" arancione satinato 2003

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Informazioni sull’articolo

Renzo Stellon per Salviati Vaso "Gocce" arancione satinato 2003 Si tratta di un bellissimo vaso in vetro soffiato a mano di colore arancione rossastro con finitura satinata, firmato Salviati 2003 (primo disegno del 2002) sul fondo del vaso. Si tratta di una forma insolita che utilizza la tecnica del "rigadin". La tecnica di lavorazione "rigadin" conferisce una texture sofisticata con un'utile superficie antiscivolo. Sarebbe un accento bellissimo e sofisticato in qualsiasi stanza. Il vaso misura 15" di altezza, 9" di larghezza e 9" di profondità. Minima usura alla base, ma nessun difetto o danno rilevato. Un esempio quasi immacolato. Renzo Stellon è nato a Murano nel 1943 da una famiglia di vetrai. Ha studiato alla Scuola d'Arte di Venezia e si è formato presso la fabbrica di vetro del padre a Murano, Venezia. Nel 1997 è diventato direttore di produzione presso Salviati, dove ha lavorato anche come consulente e designer, contribuendo a creare alcuni pezzi che sono ancora in collezione. Fonte: Salviati I GRANDI MAESTRI DEL VETRO DI MURANO: SALVIATI Con la famosa ammirazione per la bellissima isola veneziana di Murano e un continuo interesse per l'innovazione, la famiglia Salviati ha tracciato un percorso personale e piuttosto importante nella storia dei vetrai di Murano. Non si è mai detto che per appartenere all'ambita famiglia di artisti del vetro di Murano sia necessario nascere in una di esse, e Salviati ha dimostrato di aver ragione. Con un passato nella produzione di mosaici e un incomparabile senso del pionierismo, questa famiglia ha dato una svolta alle regole e alle tradizioni consolidate dell'industria vetraria. La storia di Salviati inizia a metà del 1800, quando Antonio Salviati (un avvocato italiano di Vicenza) rinnovò l'intera industria del vetro a Venezia. Dopo l'enorme successo del vetro di Murano nei secoli precedenti, con molta preoccupazione Venezia vide il declino dell'industria, soprattutto a causa della rapida crescita dei suoi concorrenti (Inghilterra e Bohemia). Antonio Salviati aveva sempre professato un amore sconfinato per la sua città e improvvisamente rivolse il suo interesse a salvare i mosaici fatiscenti della Basilica di San Marco. Privo delle conoscenze che la maggior parte delle famiglie di vetrai aveva acquisito nel corso degli anni, Salviati assunse due grandi menti per gestire il suo progetto: Lorenzo Radi ed Enrico Pondio. Con loro, "Salviati Dott. Antonio fu Bartolomeo" aprì le sue fornaci nel 1859 nel quartiere di Dorsoduro a Venezia. "Sperimentale" divenne la parola che meglio descriveva il lavoro di Salviati. Studiando tecniche e materiali diversi, Salviati divenne presto un innovatore del settore. Nel 1877 iniziò la sua produzione di bicchieri, ciotole, vasi e lampadari grazie all'aiuto di maestri vetrai come Antonio Camozzo e il famoso Barovier. Improvvisamente divenne famoso per i suoi mosaici in vetro smaltato, ottenendo riconoscimenti in Europa, Asia e America. Questa tecnica deriva direttamente dall'epoca bizantina, quando gli artisti erano soliti decorare gli altari e le pareti con mosaici dorati, utilizzati per lo più per narrare storie bibliche. Queste opere d'arte vengono realizzate utilizzando un piccolo martello e un coltello per tagliare i pezzi di vetro smaltato (tessere), che vengono poi assemblati e incollati insieme per formare un disegno. La forma dei pezzi di vetro è così irregolare da renderli ottimi riflettori di luce, dando ai mosaici un aspetto lucido e brillante. Lavorando con Salviati, Lorenzo Radi poté anche fare ampie ricerche e riscoprire come realizzare il vetro calcedonio (una tecnica che conferisce al vetro una gamma di colori che imitano il minerale naturale calcedonio). La scoperta di Radi permise a Salviati di portare le sue opere innovative all'Esposizione Universale di Londra del 1862, ottenendo l'incarico di lavorare su alcune delle istituzioni più iconiche di Londra, come il Parlamento e la Cattedrale di Saint Paul. Salviati decise quindi di dividere le sue fabbriche: alcune sarebbero state destinate alla produzione di mosaici, altre alla produzione di vetro soffiato. Antonio Salviati morì nel 1890, lasciando il suo impero ai figli Giulio Salviati e Silvio Salviati. Dopo essere stata acquistata dalla famiglia Barovier nel 1883, l'azienda fu gestita da Maurizio Camerino, un giovane maestro del vetro che iniziò la sua attività all'interno della famiglia Salviati, guidando l'azienda nel XX secolo. Negli anni '50, grazie al ruolo di direttore artistico di Luciano Gaspari, l'azienda sviluppò importanti collaborazioni con architetti come Sergio Asti e Vinicio Vianello. Oggi Salviati ha una forte collaborazione con designer contemporanei come Anish Kapoor e Tom Dixon, discutendo e scoprendo nuovi approcci all'arte del vetro. Le opere di Salviati possono essere ammirate nella Cattedrale di Westminster e nella Cattedrale di Saint Paul a Londra, nella Council House e nel Chamberlain Memorial in Wales, nel Palazzo Nazionale di Ajuda a Lisbona e nel Teatro dell'Opera di Parigi. Ha vinto anche diverse medaglie d'oro e premi in vari eventi, tra cui diverse esposizioni universali di Parigi e tre esposizioni italiane a Milano, Firenze e Torino. È grazie a lui che l'industria vetraria di Murano ha riscoperto preziose tecniche che hanno portato alla creazione del vetro avventurina e del vetro opalino. Il suo amore per Venezia e il duro lavoro dedicato alla rinascita del famoso vetro di Murano diedero a Salviati una visione unica che portò l'arte del vetro di Murano a un livello superiore e la rivoluzionò per gli anni a venire. Fonte: Glass of Venice: Vetro di Venezia
  • Creatore:
    Salviati (Fabbricante),Renzo Stellon (Designer)
  • Dimensioni:
    Altezza: 38,1 cm (15 in)Larghezza: 22,86 cm (9 in)Profondità: 22,86 cm (9 in)
  • Stile:
    Moderno (Del periodo)
  • Materiali e tecniche:
  • Luogo di origine:
  • Periodo:
  • Data di produzione:
    2003
  • Condizioni:
    Usura compatibile con l’età e l’utilizzo. Minima usura alla base ma nessun difetto o danno notato, un esempio quasi immacolato.
  • Località del venditore:
    Cathedral City, CA
  • Numero di riferimento:
    Venditore: OC98371stDibs: LU8352245460032

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