Divano biomorfico "Moraine" di Zaha Hadid per Sawaya & Moroni Italia, 2000

Zaha Hadid ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell'architettura, trasformando l'aspetto dell'architettura contemporanea con i suoi sorprendenti design astratti e modernisti. Le forme fluide e l'estetica Costruttivista - come i colori audaci e i bordi dolcemente angolari - sono le caratteristiche principali dei suoi edifici e dei suoi mobili. Il lavoro di Hadid è l'essenza dell'energia e del dramma.

Nata a Baghdad, in Iraq, Hadid ha studiato alla Architectural Association School of Architecture di Londra e ha fatto di quella città la sua casa per gran parte della sua vita. La sensibilità progettuale di Hadid si è formata più con l'arte che con l'architettura. All'università, si è ispirata per la prima volta alla scuola d'avanguardia degli artisti russi. L'influenza di pittori come Wassily Kandinsky e Kazimir Malevich è evidente nei primi lavori di Hadid, in cui ha creato dipinti e disegni astratti per trasmettere le sue idee. La distorsione delle forme geometriche è un tema particolarmente importante e ricorrente nel suo lavoro. Hadid ha fondato il suo studio nel 1980, da cui ha lanciato trionfi architettonici come il Museo MAXXI a Roma e il Rosenthal Center for Contemporary Art al Contemporary Arts Center di Cincinnati.

I mobili e le sculture di Hadid offrono ai suoi ammiratori la possibilità di portare la bellezza e la drammaticità della sua architettura nelle loro case. Questi design sono dei veri e propri centri d'interesse che riempiono di fluidità e di ritmo anche le stanze più stagnanti. Le forme organiche dei suoi disegni conferiscono un ampio senso di movimento agli oggetti fissi. I mobili mostrano una sorta di giocosità e creano un rapporto con l'utente. Hadid ha trasformato i mobili in opere d'arte.

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