È un regalo unico e memorabile, un pezzo unico della storia della Pop Art!
Takashi Murakami, Jeff Koons, Richard Prince, Piotr Uklański, Ashley Bickerton, Gavin Turk, Maurizio Cattelan, Cosey Fanni Tutti, Sturtevant, Tracey Emin
Pop Life Art in a Material World (firmato a mano, con dedica di tutti i 10 artisti, alcuni con disegni) all'ex curatrice della TATE Sheena Wagstaff, 2009
Schizzi unici e autografi all'interno del libro in brossura, tutti dedicati al famoso curatore della TATE Gallery
Disegni firmati a mano, con iscrizioni e disegni di 10 artisti
10 9/10 × 8 7/10 pollici
Yes One: il disegno a inchiostro di Murakami Absolut è assolutamente unico e da solo (per non parlare del disegno di Jeff Koons) vale il prezzo dell'intero lotto.
Questa monografia storica sulla Pop Art, unica nel suo genere, è stata pubblicata dalla TATE Gallery in occasione della mostra Pop Life: Art in a Material World presso Tate Modern, Londra, 1 ottobre 2009 - 17 gennaio 2010; Hamburger Kunsthalle, Amburgo, 15 febbraio - 9 maggio 2010; The National Gallery of Canada, Ottawa, 11 giugno - 19 settembre 2010. (In fondo, una descrizione dettagliata di questa indagine storica, tratta dal comunicato stampa della TATE Gallery):
Questo catalogo in brossura contiene disegni unici e originali, firme e iscrizioni a inchiostro di questi artisti: Takashi Murakami, Tracey Emin, Jeff Koons, A. Richard Prince, Piotr Uklanski, Ashley Bickerton, Gavin Turk, Maurizio Cattelan e Cosey Fanni Tutti.
I seguenti artisti hanno creato dei disegni vicino o sulle pagine che presentano le loro rispettive opere d'arte:
Jeff Koons - disegno firmato Antiquity, realizzato a inchiostro
Takashi Murakami - ha disegnato la sua interpretazione di Absolut Vodka (disegno a inchiostro firmato unico) sulla stessa pagina dei disegni di Absolute Vodka di Andy Warhol e Keith Haring
Cosey Fanni Tutti - disegno delle gambe
I seguenti artisti hanno scritto le iscrizioni:
Jeff Koons: Grazie per l'opportunità di esporre alla TATE! Grande spettacolo! Amore Jeff
Tracey Emin: Per Sheena, con amore, Tracey Emin XO
Sturtevant: Per Sheena, la mia ragazza digitale preferita
Piotr Uklanski: Con i migliori auguri
Ashley Bickerton
Provenienza:
Questo libro di disegni d'artista è stato acquisito dalla collezione della curatrice di fama mondiale Sheena Wagstaff, che è stata curatrice capo della TATE Modern dal 2001 al 2012. In seguito ha lasciato la TATE e Londra per diventare la Cattedra Leonard A Lauder di Arte Moderna e Contemporanea presso il Metropolitan Museum of Art di New York dal 2012 al 2022. Nel 2023 è stata incaricata dalla prestigiosa fiera d'arte Frieze Masters di Londra di curare una sezione.
Accompagnato da un certificato di garanzia rilasciato dalla galleria.
Il titolo dell'editore:
I buoni affari sono la migliore arte". La famosa frase di Andy Warhol è il punto di partenza di questo libro, che esamina l'eredità della Pop art e del suo più celebre esponente nelle vite e nelle opere delle generazioni di artisti successive. Piuttosto che rifuggire dalle luci della ribalta, questi artisti post-Warhol hanno abbracciato con entusiasmo sia il culto della celebrità che il taglio commerciale del mercato dell'arte. Keith Haring ha aperto il suo Pop Shop a Manhattan per vendere direttamente al pubblico i suoi prodotti di marca; oltre a realizzare dipinti e sculture, Takashi Murakami produce edizioni attraverso la sua società multinazionale, Kaikai Kiki; e Damien Hirst ha organizzato un'asta di grande successo delle sue opere da Sotheby's, intitolata Beautiful Inside My Head Forever.
La celebrazione da parte di Jeff Koons, attraverso la pittura e la scultura, del suo matrimonio e della sua unione sessuale con la pornostar e politico dell'epoca Illona Staller (alias La Cicciolina) è solo un esempio di un artista che supera i confini solitamente accettati tra il pubblico e il personale, tra l'arte e il palese sensazionalismo. L'artista britannica Cosey Fanni Tutti ha suscitato un'indignazione simile scegliendo di realizzare una performance artistica lavorando nell'industria del sesso, apparendo come modella in "riviste per adulti". Per altri artisti presenti, tra cui Tracey Emin, Richard Prince e Martin Kippenberger, la loro persona pubblica o "marchio" è qualcosa che deve essere consapevolmente manipolato come parte della loro pratica artistica.
Ampiamente illustrato e con saggi illuminanti di critici e curatori provenienti sia dagli Stati Uniti che dalla Gran Bretagna, questo libro è garantito per essere divertente, stimolante e provocatorio come l'arte che ritrae.
Informazioni sul libro:
Editore: TATE Publishing; 2009
Softback; 192 pagine con illustrazioni a colori e in b/n
Comunicato stampa della TATE Gallery sulla mostra:
Pop Life: L'arte in un mondo materiale propone una rilettura di uno dei principali lasciti della Pop Art. La mostra prende spunto dalla famosa provocazione di Andy Warhol secondo cui "i buoni affari sono la migliore arte" per riconsiderare l'eredità della Pop Art e l'influenza del principale protagonista del movimento. Pop Life: Art in a Material World analizza i vari modi in cui gli artisti, a partire dagli anni '80, si sono impegnati con i mass media e hanno coltivato personalità artistiche creando i propri "marchi". Tra gli artisti rappresentati figurano Tracey Emin, Keith Haring, Damien Hirst, Martin Kippenberger, Jeff Koons, Takashi Murakami e Richard Prince.
Pop Life: Art in a Material World sostiene che la lezione più radicale di Warhol si riflette nel lavoro degli artisti delle generazioni successive che, anziché limitarsi a rappresentare o commentare la nostra cultura massmediatica, si sono infiltrati nella macchina pubblicitaria e nel mercato come strategia deliberata. Sfruttando il potere del sistema delle celebrità ed espandendo il loro raggio d'azione oltre il mondo dell'arte e nel più ampio mondo del commercio, questi artisti sfruttano canali che coinvolgono il pubblico sia all'interno che all'esterno della galleria. La fusione tra cultura e commercio è tipicamente vista come un tradimento dei valori associati all'arte moderna; questa mostra sostiene che, per molti artisti che hanno lavorato dopo Warhol, oltrepassare questa linea significa impegnarsi con la vita moderna alle sue stesse condizioni.
La mostra inizia con uno sguardo mirato all'ultimo lavoro di Warhol, esaminando le sue iniziative correlate come personalità televisiva, paparazzo e impresario editoriale. Tra le opere più importanti ci sono alcuni lavori della sua serie inizialmente controversa nota come Retrospettive o Rovesci. Riprendendo le sue celebri icone Pop degli anni '60, in un modo inizialmente ritenuto cinico, le Retrospettive guardano alle installazioni di una serie di artisti, tra cui Martin Kippenberger e Tracey Emin, che si impegnano apertamente nell'impulso all'auto-mitologizzazione manipolando la propria persona come un mezzo, come la serigrafia o la pittura.
Pop Life: Art in a Material World include ricostruzioni del Pop Shop di Keith Haring e del raramente riunito Made in Heaven di Jeff Koons. Haring aprì il Pop Shop nel 1986 in Lafayette St. a New York per commercializzare la sua firma artistica sotto forma di oggetti in edizione come magliette, giocattoli e magneti destinati a un pubblico il più ampio possibile. Made in Heaven di Jeff Koons, che debuttò alla Biennale di Venezia nel 1990, immortalava la sua unione coniugale con la pornostar e politica italiana nota come La Cicciolina. Una nuova installazione appositamente commissionata dal celebre artista giapponese Takashi Murakami debutta nella galleria finale della mostra.
Una galleria dedicata ai cosiddetti "Giovani Artisti Britannici" si concentra sui loro primi exploit performativi, includendo anche materiale proveniente dal negozio di Tracey Emin e Sarah Lucas a Bethnal Green, dove creavano e vendevano le loro opere. Sono presenti anche pezzi famosi come Pop 1993 di Gavin Turk e opere selezionate che rappresentano la recente asta di Sotheby's di Damien Hirst, Beautiful Inside My Head Forever. La TATE Modern riproporrà anche la performance di Hirst originariamente mostrata alla fiera d'arte "Unfair" di Colonia nel 1992. Due gemelli identici siederanno sotto due quadri identici per tutta la durata di Pop Life: Art in a Material World. La TATE Modern sta cercando due gemelli identici per partecipare a questa performance.
La mostra è organizzata dalla Tate Modern ed è co-curata da Jack Bankowsky, Editor at Large di Artforum, Alison M. Gingeras, Curatore Capo della Collection François Pinault e Catherine Wood, Curatore di Arte Contemporanea e Performance della Tate Modern, assistiti da Nicholas Cullinan, Curatore di Arte Moderna Internazionale della Tate Modern. Pop Life: Art in a Material World si sposterà alla Hamburger Kunsthalle dal 6 febbraio al 9 maggio 2010 e poi alla National Gallery of Canada di Ottawa dall'11 giugno al 19 settembre 2010. La mostra è accompagnata da un catalogo completamente illustrato.