Nemo Jantzen Arte
Olandese, n. 1974
Nemo Jantzen gioca con la messa a fuoco, creando un senso di profondità, mettendo così in discussione l'atto del voyeurismo e la natura anticlimatica e rivelatrice della privacy.
Nelle sue opere iperrealistiche, Nemo Jantzen si ispira molto al cinema e cerca di catturare dettagli di oggetti fortemente ingranditi o momenti fotografici nel tempo. Queste scene ritraggono spesso soggetti decadenti e in stile noir con una storia da raccontare - come un fotogramma di un film con un finale aperto - evitando deliberatamente il contatto visivo che potrebbe rivelare la personalità dei soggetti dipinti, per non interferire con l'immaginazione dello spettatore. Questo ci costringe a pensare e immaginare cosa è successo o cosa succederà in seguito. Incuriosito dalla luce e dal mistero dell'oscurità, Jantzen gioca con la messa a fuoco, creando un senso di profondità e collegando l'immagine e lo spettatore attraverso l'inclusione del vocabolario ottico della cinematografia e l'allusione ai vincoli della polaroid istantanea.
Nel suo lavoro a tecnica mista di ceramica dipinta su legno, Nemo Jantzen vuole catturare e affrontare i tempi in cui viviamo. In particolare il voyeurismo delle telecamere nascoste e della videosorveglianza che sono diventate accettate nella nostra società, creando consapevolezza di questa invasione della privacy per il nostro perverso bisogno di guardare e sapere tutto. In nome della sicurezza e del controllo, e alimentato dai media, questo immaginario si è trasformato in intrattenimento e piacere. An He ritrae personaggi pubblici che sono diventati beni comuni e attraverso un linguaggio di immagini sfocate e pixelate, fotogrammi fotografici e scene che possono raccontare intere storie in un solo sguardo. In questi pezzi, costruiti con piastrelle di ceramica dipinte a mano che utilizza come blocchi da costruzione, che da soli non sono altro che questo, ma insieme formano forme pixelate che suggeriscono semplicemente un'immagine che la nostra immaginazione trasforma in figure fluide e complete. I dettagli mancanti e la carenza di informazioni stimolano la nostra immaginazione a riempire gli spazi vuoti e a creare l'emozione. Con immagini di grandi dimensioni costruite a partire da centinaia di piccole immagini; storie incapsulate in sfere di vetro, l'opera continua a ripetersi agli spettatori. In una parola: "Più guardi da vicino, meno vedi".a
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Larghezza complessiva
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Altezza complessiva
a
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235
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13
6
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113
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1
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1
173
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120
120
109
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8.108
2.792
2.504
1.627
226
7
204
24
Artista: Nemo Jantzen
Film Noir - 21° secolo, Contemporaneo, Ritratto, Tecnica mista, Cupole di resina
Di Nemo Jantzen
Tecnica mista e cupole di resina. Edizione nera.
"Nel mio ultimo lavoro tutto ruota intorno alla percezione, al modo in cui ogni individuo percepisce le cose in modo diverso, al mod...
Categoria
XXI secolo e contemporaneo Contemporaneo Nemo Jantzen Arte
Materiali
Resina, Tecnica mista
Rocket - 21° secolo, contemporaneo, ritratto, tecnica mista e cupole di resina
Di Nemo Jantzen
Tecnica mista e cupole di resina
"Il mio ultimo lavoro è incentrato sulla percezione, sul modo in cui ogni individuo percepisce le cose in modo diverso, sul modo in cui le cose poss...
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XXI secolo e contemporaneo Contemporaneo Nemo Jantzen Arte
Materiali
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