Sedute Qeeboo

Daï Sugasawa ama visitare regolarmente il Museo di Storia Naturale. An He è sempre stato affascinato dalle enormi dimensioni delle ossa dei dinosauri. Il suo sogno era quello di aver...

Sfrenata e leggera allo stesso tempo, la poltrona Pupa sostiene e sospende il suo volume avvolgente su una base con una sottile struttura in ottone, che ne esalta la sensuale eleganz...

La sedia X nasce dal simbolo iconico della "x", un elemento caratteristico del design dello schienale della sedia con cui nessun'altra linea interferisce. L'obiettivo del designer sl...

La poltrona Pupa firmata da Andrea Branzi è agile e voluttuosa allo stesso tempo. Si appoggia a una struttura metallica leggera che lascia il volume fluttuare nello spazio. Nasce con...

La sedia X nasce dal simbolo iconico della "x", un elemento caratteristico del design dello schienale della sedia con cui nessun'altra linea interferisce. L'obiettivo del designer sl...

Job dice di essersi ispirato a una figura leggendaria che viveva avvolta nel mistero: "il cantante senza nome". "Nessuno l'aveva mai vista uscire da casa sua, dove pesanti tende di velluto la nascondevano agli occhi dei curiosi. L'imperscrutabile cantante è stato autore di un grande successo musicale intitolato, appunto, Messico". (Job Smeets). Il risultato è una storia che gioca al ribasso su ciò che ci spaventa di più, la morte, nel senso che cancella i tratti del volto e lo trasforma in qualcos'altro. Decorato con il motivo grafico del teschio messicano...

Ming fa parte di una nuova collezione di Studio A che gioca con le icone della storia e dell'architettura, radicate nella nostra memoria, spaziando tra Oriente e Occidente. Un'evoluz...

Job dice di essersi ispirato a una figura leggendaria che viveva avvolta nel mistero: "il cantante senza nome". "Nessuno l'aveva mai vista uscire da casa sua, dove pesanti tende di v...