Collezione Teardrop
Da Paloma Picasso for Tiffany & Co. a Jean Schlumberger for Tiffany & Co., la stimata casa di gioielli americana Tiffany & Co. ha collaborato con numerosi artisti e designer nel corso della sua lunga storia. Una di queste designer è l'ex modella italiana Elsa Peretti (1940-2021), la cui collezione Teardrop, caratterizzata da un'estetica versatile e rinfrescante, ha cambiato il modo in cui le donne indossavano i gioielli quando ha debuttato negli anni Settanta.
La fiorentina Peretti si è formata come designer d'interni nella sua nativa Italia e ha poi lavorato presso uno studio di architettura. La sua carriera nella moda è iniziata come modella quando si è trasferita a Barcellona, in Spagna, negli anni Sessanta. Da lì si recò a New York City nel 1968, dove incontrò e collaborò con Halston, uno stilista e frequentatore dello Studio 54 che chiese a Peretti di disegnare alcuni pezzi per le sue sfilate. La sua preferenza era quella di lavorare con l'argento che, all'epoca, era considerato un materiale troppo "comune" e insolito per la gioielleria. Questo non aveva molta importanza: nel 1972, Peretti aveva la sua boutique da Bloomingdale's e un premio Coty.
Nel 1974, Halston avrebbe presentato Peretti al presidente di Tiffany & Co. Walter Hoving, che era innamorato dei pezzi moderni e semplici dello stilista. Peretti firmò un contratto per produrre gioielli in argento sterling per il marchio e solo tre anni dopo, nel 1977, Tiffany vendette più di 6 milioni di dollari di gioielli della designer e il suo lavoro fu celebrato in una storia di copertina di Newsweek.
Dal lancio della linea di orecchini a goccia, collane a goccia, anelli a goccia e molto altro ancora, Tiffany ha introdotto variazioni dei pezzi originali in metallo massiccio e disadorno, con l'integrazione di pietre preziose e nuovi materiali, come l'oro rosa. I gioielli a goccia di Peretti continuano a crescere di popolarità anche oggi.
