Michael Van Beuren Bauhaus, poltrona in teak e rafia, 1940 circa

Michael van Beuren è nato a New York e ha studiato architettura al Bauhaus sotto la guida di Ludwig Mies van der Rohe e Josef Albers fino alla sua chiusura nel 1933. Alla fine del 1936 si trasferì ad Acapulco, dove supervisionò il design degli interni dei bungalow del rinomato Flamingo Hotel nel 1937, e divenne rapidamente un membro formativo del movimento del Modernismo messicano.

Nel 1938, van Beuren iniziò a concentrarsi sul design dei mobili, collaborando con un collega del Bauhaus, Klaus Grabe, per creare pezzi moderni e accessibili. Ispirandosi alla cultura e all'artigianato locale, il duo ha applicato i principi del design Bauhaus ai popolari prodotti messicani, come le chaise intrecciate e le sedie da pranzo in legno.

L'approccio fu un successo: Grabe, Morley Webb e van Beuren furono nominati tra i vincitori di un concorso del 1941 organizzato dal Museum of Modern Art che si concentrava su team di designer provenienti dagli Stati Uniti e dall'America Latina chiamato "Organic Design in Home Furnishings". Questo premio li ha catapultati in un'ampia notorietà.

Negli anni successivi, van Beuren fondò il suo marchio di mobili Domus, che divenne sinonimo di design modernista ben realizzato e che raccolse fan sia in Messico che in America. Oltre ai propri design, Domus produsse anche opere di Clara Porset, amica e contemporanea di van Beuren. Tuttavia, nel 1951, il passaggio dell'azienda a una produzione più di massa fece sì che i disegni precedenti di van Beuren non venissero più prodotti.

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