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Stampe astratte di Roberto Matta

Cileno, 1911-2002

"La funzione dell'arte", ha dichiarato una volta il surrealista Roberto Matta, "è quella di svelare le enormi forze economiche, culturali ed emotive che interagiscono materialmente nelle nostre vite e che costituiscono lo spazio reale in cui viviamo". Nei suoi dipinti, Matta ha cercato di esporre queste forze attraverso la pratica surrealista dell'automatismo, creando opere in uno stato libero-associativo destinato a evocare l'inconscio.

Dopo aver studiato architettura nel suo paese natale, il Cile, Matta, all'epoca ventiduenne, scelse di proseguire gli studi a Parigi, dove si mescolò con stelle dell'avanguardia come Gertrude Stein, Salvador Dalí e Walter Gropius. Alla fine degli anni '30 abbandonò Paris, insieme al suo lavoro presso lo studio di Le Corbusiere (per un certo periodo) alla sua carriera, per il nuovo epicentro dell'arte moderna, New York City. Lì divenne collega di leggende dell'arte come Marcel Duchamp e Arshile Gorky.

Sebbene sia stato celebrato soprattutto per il suo lavoro di pittore, Matta era un designer di mobili altrettanto talentuoso. I suoi mobili, così come le sue opere d'arte, sono la materia dei sogni. Lo schienale della sua sedia totem, ad esempio, è composto da creature sorridenti e cartoonesche impilate l'una sull'altra. Nella sua poltrona MAgriTTA, la metà superiore di una mela verde di peluche spunta da una grande bombetta nera in omaggio al suo omonimo, il surrealista belga René Magritte .

Ma forse il pezzo che più incarna la sua filosofia artistica è il sistema modulare Mallite del 1966: una collezione di divani e salotti spugnosi e ondulati che possono essere montati insieme per formare un puzzle divisorio. L'opera, la cui edizione originale si trova nella collezione permanente del MoMA, negli ultimi decenni è stata un oggetto da collezione difficile da trovare - fino al 2019, quando il marchio italiano di design Paradisoterrestre ha pubblicato una riedizione, disponibile tramite Duplex.

Sfoglia i dipinti e i mobili di Roberto Matta su 1stDibs.

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26
24
2
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Larghezza complessiva
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Altezza complessiva
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532
165
164
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59
5
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40
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Artista: Roberto Matta
Centre Noeuds Portfolio, Suite di 10 acqueforti all'acquatinta
Di Roberto Matta
Queste opere esprimono l'influenza delle icone del subconscio collettivo, della cultura popolare e sudamericana e della psico-sessualità. La loro innegabile bellezza tiene l'occhio i...
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Anni 1970 Surrealismo Stampe astratte di Roberto Matta

Materiali

Acquaforte, Acquatinta

Giudizi: Blitz
Di Roberto Matta
Piastra 1 da "Giudizi". Firmato a matita, dall'edizione di 100 esemplari. Stampato su carta Arches da Atelier George Visat, Parigi. Pubblicato da Blue Moon Gallery, New York. Pia...
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Anni 1960 Surrealismo Stampe astratte di Roberto Matta

Materiali

Acquaforte, Acquatinta

Aimera bien qui aimera le dernier
Di Roberto Matta
Firmato a matita, dall'edizione di 85 esemplari. Stampato su carta Lana e pubblicato da Georges Visat, Parigi. Piastra: 42 x 32,7 cm. (Sabatier 194).
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Anni 1960 Surrealismo Stampe astratte di Roberto Matta

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Acquaforte, Acquatinta

Droites Libérées: Piastra 9
Di Roberto Matta
Da "Droites Libérées", una serie che illustrava una poesia di Henri Michaux. Firmato a matita, numerato in numeri romani da XXV. Dalla suite su carta Japon nacré (l'edizione totale...
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