Piatti minimalisti per la cena
Una rinascita della popolarità degli autentici mobili minimalisti è radicata nella storia e riflette al contempo le esigenze e i gusti del XXI secolo. Il designer Ludwig Mies van der Rohe'aforisma che "meno è meglio" ha influenzato l'evoluzione degli interni del XX secolo con un'enfasi sulla funzione e sull'ordine. Si trattava di un cambiamento rispetto al XIX secolo, con i suoi sontuosi decori vittoriani e si diffuse in tutto il mondo attraverso stili di design come il Bauhaus e il brutalismo.
Tuttavia il minimalismo era presente nel design dei mobili molto prima delle linee pulite del modernismo, come ad esempio l'utilità semplice ed elegante dei mobili Shaker . Sebbene il movimento artistico minimalista degli anni '60 e '70 abbia avuto pochi contatti con il design dei mobili, l'artista Donald Judd si è ispirato agli Shaker per creare i suoi lettini e tavoli di riserva in legno robusto. (Judd, la cui difesa della simmetria ha influenzato anche i suoi progetti architettonici, ha arredato il suo loft di Manhattan con opere poco impegnative ma poetiche di iconici designer modernisti come Gerrit Rietveld e Alvar Aalto).
L'understatement piuttosto che l'ornamento e lo spazio aperto invece del disordine sono temi centrali per un soggiorno e una camera da letto minimalisti. Al contrario di Maximalism, gli Objects for Objects si concentrano sulla semplicità e sulla considerazione del design e dello scopo di ogni oggetto.
Gli arredi sono di solito realizzati in colori neutri o monocromatici e ridotti all'essenziale: pensa a tavolini da caffè, divani componibili e complementi d'arredo come pouf. E Le ceramiche minimaliste possono aiutare a ottenere un arredamento senza tempo e al tempo stesso attuale. Le trame organiche e la personalizzazione dell'artigianato fatto a mano associate a queste opere sono servite come una sorta di anti-Internet per gli arredatori stanchi dello schermo. Detto questo, se l'ergonomia ponderata dei mobili moderni scandinavi, con i loro telai in teak lavorati a mano, sono di casa negli spazi minimalisti, lo stesso vale per i pezzi dal design giapponese Naoto Fukasawa che utilizzano materiali industriali come l'acciaio inossidabile, l'alluminio e la plastica.
I mobili minimalisti non sono adatti a fare dichiarazioni appariscenti, ma vantano un fascino sobrio ed eccellono nell'armonizzarsi con qualsiasi stanza. Inoltre, dato che abbraccia diversi movimenti ed epoche di design, non passa mai di moda, grazie alla sua raffinatezza e al suo gusto.
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Fine XX secolo Americano Piatti minimalisti per la cena
Ceramica
Fine XX secolo Tunisino Piatti minimalisti per la cena
Ceramica
Anni 1960 Francese Vintage Piatti minimalisti per la cena
Ceramica
Anni 2010 Italiano Piatti minimalisti per la cena
Porcellana
XXI secolo e contemporaneo Italiano Piatti minimalisti per la cena
Ceramica
Metà XX secolo Inglese Piatti minimalisti per la cena
Porcellana
Anni 1960 Italiano Vintage Piatti minimalisti per la cena
Porcellana
Inizio Novecento Francese Di antiquariato/d’epoca Piatti minimalisti per la cena
Majolica, Porcellana
Fine XIX secolo Francese Di antiquariato/d’epoca Piatti minimalisti per la cena
Faenza
Inizio XX secolo Tedesco Piatti minimalisti per la cena
Cotto
Fine XIX secolo Francese Di antiquariato/d’epoca Piatti minimalisti per la cena
Faenza
Metà XX secolo Italiano Piatti minimalisti per la cena
Ceramica, Terracotta
XXI secolo e contemporaneo Italiano Piatti minimalisti per la cena
Marmo
Inizio XX secolo Tedesco Piatti minimalisti per la cena
Cotto
Anni 2010 Francese Piatti minimalisti per la cena
Noce, Legno
Anni 2010 Francese Piatti minimalisti per la cena
Legno, Frassino