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Arazzi europei

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Luogo di origine: Europeo
Appendiabiti da parete con albero della vita a ricamo del XVIII secolo
Di Aubusson Manufacture
Un bellissimo pannello lavorato a cianfrusaglie Inglese e risalente al XVIII secolo Il lino Oatmeal macinato in modo squisito ricamato con un delicato disegno dell'Albero della ...
Categoria

XVIII secolo Giacobiano Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Lino, Seta

Arazzo mitologico Aubusson francese del XVIII secolo, con Telemaco e Calipso
Un arazzo francese di Aubusson che molto probabilmente fa parte di un set de "La storia di Telemaco", tessuto ad Aubusson tra il 1776 e il 1800 su disegni incisi di vari pittori tra ...
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XVIII secolo Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Grande arazzo geometrico Art Deco/Modernista della scuola di Amsterdam. Paesi Bassi 1925
Grande arazzo geometrico Art Deco/Modernista della scuola di Amsterdam. Olanda 1925,, il velluto di mohair ha una qualità scintillante che reagisce alla luce.... Stupenda !
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Anni 1920 Art Déco Vintage Arazzi europei

Materiali

Mohair

Appendiabiti da parete in macramè giallo e blu, Spagna, anni '70
Superbo arazzo da parete in macramè realizzato in Spagna negli anni '70. Grande formato. Arazzo fatto a mano composto da texture e materiali diversi che creano motivi e rilievi unici...
Categoria

Anni 1970 Hollywood Regency Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Arazzo antico francese Art Nouveau Arazzo antico 208cm x 257cm 7'x9' c.1920
Arazzo francese antico Arazzo antico fatto a mano in stile Art Nouveau Verdure 6'10" x8'5" 208cm x 257cm Circa 1900 'Bellissimo arazzo francese antico che raffigura una vista pan...
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Inizio Novecento Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo a foglia larga William Morris (English) della fine del XIX secolo
Di William Morris (English)
Arazzo di verdure William Morris (English) dell'inizio del XX secolo, con diversi pavoni all'interno di una cornice verdeggiante di grandi foglie e spruzzi floreali. Racchiuso in un ...
Categoria

Inizio XX secolo Art Déco Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo francese d'epoca Scena galante
Arazzo d'epoca francese Scena galante della metà del XX secolo. Un bellissimo arazzo francese in stile Aubusson, all'interno di un bordo di foglie con una scena galante - una scena r...
Categoria

Anni 1950 Rococò Vintage Arazzi europei

Materiali

Tessuto, Cotone

Arazzo Jacquard francese in stile Aubusson di grandi dimensioni e vintage " cane in attesa"
"Scopri l'eleganza senza tempo di questo squisito arazzo francese vintage che riproduce i dipinti del famoso pittore francese "Jean-Baptiste Oudry (1686-1755)". Cane in attesa (chien...
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Metà XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone, Acrilico

Il grazioso arazzo jacquard francese vintage in stile Aubusson di Bobyrug
"Prova l'eleganza senza tempo di questo raffinato arazzo francese in stile Aubusson, che cattura l'essenza di una celebrazione musicale in mezzo alla campagna. Tessuto su un telaio J...
Categoria

Fine XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Appendiabiti da parete in macramè, Spagna, anni '70
Superbo arazzo da parete in macramè realizzato in Spagna negli anni '70. Grande formato. Arazzo fatto a mano composto da texture e materiali diversi che creano motivi e rilievi unici...
Categoria

Anni 1970 Hollywood Regency Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Appendiabiti da parete in macramè, Spagna, anni '70
Superbo arazzo da parete in macramè realizzato in Spagna negli anni '70. Grande formato. Arazzo fatto a mano composto da texture e materiali diversi che creano motivi e rilievi unici...
Categoria

Anni 1970 Hollywood Regency Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

1100 - Arazzo Aubusson del XIX secolo
Graziosissimo arazzo del XIX secolo in stile cineseria Aubusson con colori molto graziosi e freche rif. 1100.
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Anni 1850 Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Antico arazzo fiammingo del XVII secolo con bambini in Verdure
Si tratta di uno splendido arazzo fiammingo antico del XVII secolo che raffigura dei nobili bambini che giocano nel bosco. L'opera è ambientata in una splendida e ricca scena di camp...
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Fine XVII secolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Arazzo, Lana

Arazzo della metà del XX secolo firmato "DUPREZ
Di Jean-Claude Duprez
Arazzo in lana francese della metà del secolo scorso di Jean-Claude Duprez, firmato in basso a destra "DUPREZ". Questo bellissimo pezzo raffigura degli uccelli e lo stagno di Vaccar...
Categoria

Metà XX secolo Mid-Century moderno Arazzi europei

Materiali

Arazzo, Lana

Arazzo francese tessuto con tonalità seppia raffigurante una scena di foresta
Arazzo francese (19/20° secolo) a tessitura verticale con scena di foresta con ruscello e bordo superiore e inferiore. Condit: (Condizioni d'epoca)
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XIX secolo Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Tessuto

UN TAPPETO ASSTRATTO MEDIOCENTESCO-MODERNO fatto a mano e firmato, AUBUSSON, Francia 1950
Eccezionale arazzo Aubusson moderno firmato, modernista, Form A, astrazione lirica, realizzato in lana spessa tessuta a mano, raffigurante un motivo astratto ma floreale e organico, ...
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Anni 1950 Mid-Century moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Bellissimo arazzo ad ago francese in stile Aubusson con disegno medievale
Bellissimo arazzo francese di metà secolo con un bel disegno che riproduce un segmento de "Il cervo alla baia" dei Paesi Bassi. L'originale risale alla fine del XV secolo. Questa cop...
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Metà XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Grande arazzo barocco fiammingo del XVII-XVIII secolo "Un corteggiamento reale".
Un raffinato e grande arazzo barocco fiammingo del XVII-XVIII secolo "Un corteggiamento reale" raffigurante una scena allegorica di corteggiamento di una giovane principessa che inco...
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Inizio Settecento Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo svedese "Täppan" d'epoca
Di Märta Måås-Fjetterström AB 1
"Täppan", creato da Märta Måås-Fjetterström, è uno splendido arazzo a trama piatta tessuto a mano proveniente dalla Svezia. Realizzato con sapiente maestria in lana, misura circa 24 ...
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Inizio XX secolo Scandinavo moderno Arazzi europei

Materiali

Lana

Grazioso piccolo arazzo Aubusson francese del XX secolo
Di atelier robert four
Bellissimo arazzo di Aubusson del 20° secolo con un disegno di arazzi del 18° o 18° secolo, con la natura e gli alberi con uccelli e il fiume, una casa di campagna alle spalle, con b...
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Anni 1970 Aubusson Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Meraviglioso arazzo francese d'epoca con disegno di museo medievale "Bûcherons".
Di Jules Pansu
Scopri l'eleganza di questo arazzo francese in stile Aubusson della metà del secolo scorso. in serigrafia in edizione limitata presso la manifattura Jules Pansu, con lo squisito des...
Categoria

Metà XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Arazzo fiammingo 18° - La Guardia Svizzera, Passaggio Pastorale del Papa - N° 1483
Arazzo delle Fiandre del XVIII secolo - La Guardia Svizzera, Passaggio Pastorale del Papa - N. 1483 Periodo: xVIII secolo Condizioni: Condizioni perfette Materiale: Lana e seta Largh...
Categoria

XVIII secolo Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Tappeto scandinavo vintage Rya, 05'10 x 08'00
79013 Tappeto vintage svedese scandinavo Rya, 05'10 x 08'00. Questo splendido tappeto rya svedese vintage è una celebrazione dell'espressionismo astratto tradotto nel mezzo della tes...
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Metà XX secolo Scandinavo moderno Arazzi europei

Materiali

Lana

Tappeto scandinavo vintage Rya, 05'10 x 08'00
Tappeto scandinavo vintage Rya, 05'10 x 08'00
3123 € Prezzo promozionale
20% in meno
1900 Antique French Tapestry Wool & Silk Game 7x7 Square 196cm x 201cm
1900 Antique French Tapestry Wool & Silk Game 7x7 Square 6'5" x 6'7" 196cm x 201cm "Questo è un eccezionale arazzo Aubusson francese antico in un fantastico formato quadrato di gran...
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Inizio Novecento Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Arazzo Aubusson francese antico
Bellissimo arazzo Aubusson della fine del XIX secolo, originariamente realizzato per coprire la seduta di un divano antico, con un bellissimo disegno floreale e bei colori naturali, ...
Categoria

Fine XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

1960 Vintage Art Nouveau Arazzo astratto pesce tessuto a mano 2x4
1960 Vintage Art Nouveau Arazzo astratto pesce tessuto a mano 2x4 Chi siamo~ Benvenuto su Antique Rug Collection. La tua fonte numero uno per tappeti e arazzi antichi fatti a mano ...
Categoria

Anni 1950 Barocco Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Fine del XVII secolo: arazzo rustico e romantico francese
Un arazzo francese della fine del XVII secolo, che incorpora elementi vegetali e rustici, con una scena romantica in primo piano di due giovani che tirano l'altalena di una ragazza. ...
Categoria

Fine XVII secolo Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Fine del XVII secolo: arazzo rustico e romantico francese
Fine del XVII secolo: arazzo rustico e romantico francese
16.729 € Prezzo promozionale
20% in meno
Arazzo moderno svedese "Nattviol", Farfalla Orchidea di Märta Måås-Fjetterström
Di Märta Måås-Fjetterström, Märta Måås-Fjetterström AB 1
Arazzo moderno svedese. Il disegno si chiama "Nattviol" (Orchidea farfalla) e fa parte della serie "Juniblommor" (Fiori di giugno), composta nel 1928 da Märta Måås-Fjetterström. Il m...
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Anni 1940 Scandinavo moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana, Lino

Arazzo trapuntato da parete di Enzo Mari Canova Adone e Venere, Italia
Di Interflex, Enzo Mari
Arazzo trapuntato da parete di Enzo Mari, Arazzo Canova Adone e Venere, 1999, Italia - Dimensioni: 102" x 59" x 1". Questo grande appendiabiti da parete disegnato da Mari è stato pr...
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Anni 1990 Postmoderno Arazzi europei

Materiali

Cotone

Arazzo Aubusson fiammingo del XVII secolo
L'arazzo fiammingo Aubusson del XVII secolo, che ritrae una donna che viaggia o passeggia con il suo bambino, è una rappresentazione accattivante della vita quotidiana di quell'epoca...
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XVII secolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Piccolo ricamo francese antiquato
Bellissimo ricamo francese della fine del XIX secolo con seta, in origine, elemento coprisedile. Dai un'occhiata agli altri articoli Bobyrug! , ricerca per "Bobyrug" !
Categoria

Fine XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Seta

Piccolo ricamo francese antiquato
Piccolo ricamo francese antiquato
304 € Prezzo promozionale
20% in meno
Arazzo fiammingo antico del XVII secolo in lana e seta Art Nouveau 4x6ft
Arazzo fiammingo antico del XVII secolo in lana e seta Art Nouveau 4x6ft 122 cm x 178 cm "Si tratta di un arazzo francese antico di alta qualità, raro e autentico, realizzato con ...
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Anni 1690 Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Éva Németh - Tappeto a tessitura piatta verde con uccelli - Ungheria, anni '70 circa
Un delizioso tappeto a trama piatta disegnato da Éva Németh in Ungheria intorno agli anni Settanta. Le dimensioni sono 199 x 144 cm. Ha un meato cucito sul retro per poterlo appender...
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Anni 1970 Mid-Century moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Appendiabiti da parete in macramè, Spagna, anni '70
Superbo arazzo da parete in macramè realizzato in Spagna negli anni '70. Grande formato. Arazzo fatto a mano composto da texture e materiali diversi che creano motivi e rilievi unici...
Categoria

Anni 1970 Hollywood Regency Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Arazzo moderno di metà secolo di Jean Picart Le Doux, "Hommage a Paul Eluard".
Di Jean Picart Le Doux
Si tratta di uno splendido arazzo del noto arazziere Jean Picart Le Doux. È firmato in basso a destra. L'arazzo porta il nome di "Omaggio a Paul Eluard" sull'etichetta sul retro. Att...
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Anni 1950 Mid-Century moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo Märta Måås-Fjetterström in cornice di pino d'epoca firmato Svezia 1930
Di Märta Måås-Fjetterström
Arazzo di Märta Måås-Fjetterström, cornice in pino d'epoca, Svezia anni '30 Firmato MMF. Tessuto a mano nel laboratorio di Märta Måås-Fjetterström AB, Båstad, Svezia. Con questo...
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Anni 1930 Scandinavo moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana, Lino, Pino

Pannello di arazzo fiammingo del XVII secolo
Di Aubusson Manufacture
Un pannello di arazzo figurato fiammingo Risale alla fine del XVII secolo Tessuti a mano con lane e sete tinte in modo naturale Raffigurazione di una fanciulla che suona uno strum...
Categoria

XVII secolo Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo da parete di Anna Urbanowicz Krowacka con firma e titolo del fulmine
Arazzo da parete di Anna Urbanowicz Krowacka Firmato e intitolato il fulmine tecnica mista
Categoria

Anni 1970 Vintage Arazzi europei

Materiali

Tessuto

Antico Divano Luigi XV, rivestito con autentico arazzo Aubusson perfetto
1910/M, Spero che dalle foto tu possa capire di cosa si tratta. Qualità da museo divano antico, rivestimento con un'autentica tappezzeria Aubusson. Un pezzo unico! È stato completam...
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Fine XVIII secolo Luigi XV Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Legno

Antique French Aubusson Tapestry Rare Wool & Silk Renaissance 4x5 1890 132x155cm
Antique French Aubusson Arazzo raro in lana e seta Rinascimento c.1890 4'4" x 5'1" 132 cm x 155cm "Questo è un eccezionale arazzo Aubusson francese antico. Questo pezzo incorpora...
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Anni 1890 Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo monumentale del XVII secolo: l'udienza di Gobelin con il re nell'antichità
Arazzo monumentale del XVII secolo: l'udienza di Gobelin con il re nell'antichità Arazzo Gobelein antico estremamente bello, Francia, probabilmente intorno al 1640. Lana e seta preg...
Categoria

XVII secolo Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Antico arazzo francese del XIX secolo con paesaggio in Verdure
Antico arazzo Verdure francese del XIX secolo che raffigura un paesaggio incontaminato e incantevole sulle rive di un fiume con Cupido a caccia di cervi. La scena è circondata da gia...
Categoria

XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Arazzo, Lana, Seta

Arazzo Aubusson francese del XIX secolo, Bolduc e numerato - L155xH105 - N° 1422
Di Royal Manufacture of Aubusson, Aubusson Manufacture
A due passi dalla Torre Eiffel Siamo un'azienda a conduzione familiare specializzata nell'acquisto, nella vendita e nell'acquisto di prodotti di alta qualità. esperto di arazzi, tapp...
Categoria

Anni 1860 Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Pannello di arazzo Greene & Greene Greene, 4' x 5'10
4' x 5'10. I laboratori di arazzi francesi Aubusson e Savonnerie hanno continuato a produrre opere estremamente decorative e artistiche per tutto il XX secolo. Questa recente creazio...
Categoria

XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana

Antique French, fine del 19° secolo, arazzo pittorico da parete
Meraviglioso arazzo francese antico in lana. Originario della fine del XIX secolo. Un bellissimo arazzo da appendere con molti dettagli. Davvero ben fatto. È in buone condizioni vin...
Categoria

Fine XIX secolo Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Grazioso arazzo jacquard vintage in stile Aubusson médiéval
bellissimo arazzo francese in stile Aubusson, con il disegno di un arazzo medievale. Questo arazzo è stato realizzato nella rinomata manifattura "La Filandière". Bellissimi colori ...
Categoria

Metà XX secolo Medievale Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Omaggio a Mozart, Jean Picart Le Doux - Arazzo francese, Edizione artista - N 1467
Di Jean Picart Le Doux, Aubusson Manufacture
Artista: Jean Picart Le Doux Epoca: 20° secolo Stile: Design anni '50-'60 Condizioni: Condizioni perfette Materiale: Lana - Fatto a mano Larghezza: 200 cm Altezza: 150 cm Profondità:...
Categoria

XX secolo Mid-Century moderno Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo in lana anni '70, Polonia
- Buone condizioni originali con lievi segni d'uso
Categoria

Metà XX secolo Mid-Century moderno Arazzi europei

Materiali

Lana

Grazioso arazzo brutalista della metà del secolo, design per barche
Ti presentiamo un design moderno che incontra il neo classico con un tocco di stile bohémien! Eleva il tuo spazio con le nostre squisite decorazioni in macramè. Realizzati con materi...
Categoria

Metà XX secolo Moderno Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Arazzo tessuto a mano Torri di Gobelin di Piotr Grabowski per Cepelia Polonia 1982
Di Piotr Grabowski
L'arazzo in lana, o Gobelin, chiamato Wieze in polacco, significa Torri. Disegnato dall'artista polacco Piotr Grabowski e tessuto a mano da Szczakiel Elfryda nel 1982 e distribuito n...
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Anni 1980 Mid-Century moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo Aubusson del XX secolo "Pescatore" - N° 767
Di Aubusson Manufacture
N° 767 - Arazzo Aubusson del XX secolo in ottime condizioni generali e con colori freschi Misure: 165 x 113 cm.
Categoria

Anni 1930 Aubusson Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo Aubusson francese antico in lana e seta del 1880
76928 Arazzo Aubusson Verdure francese della fine del XIX secolo, scena di paesaggio appeso alla parete. Questo arazzo in seta e lana, tessuto a mano alla fine del XIX secolo, raffig...
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Fine XIX secolo Luigi XVI Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Arazzo Aubusson francese antico in lana e seta del 1880
Arazzo Aubusson francese antico in lana e seta del 1880
4319 € Prezzo promozionale
23% in meno
Arazzo Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI 1738 ai Gobelins
Di Aubusson Manufacture
Arazzo della Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI, realizzato nel 1738 presso i Gobelins Un pannello di una serie di arazzi Gobelins raffiguranti la Storia di Ester, che illustra Ester seduta e assistita da ancelle, una che si lava i piedi in una bacinella d'oro, un'altra che allaccia un braccialetto, un'altra che offre uno specchio, il tutto osservato da Mardocheo, tessuto nella bottega di Michele Audran su disegno di J.F. de Troy. La toilette di Ester, 1778-85 circa. Royal Collection Trust-Queens Audience Chamber Castello di Windsor Gli schizzi per il Ciclo di Ester di Jean François de Troy (1736) "e la fanciulla era bella e gentile, e Mor'decai, ..., la prese per sua figlia". (Est. 2:7) Genio flessuoso e ondeggiante, ritrattista lusinghiero e pittore di storia prolisso, nonché brillante pittore di genere, galante o mondano, Jean-François de Troy (Parigi, 1679 - Roma, 1752) sollecitò, nonostante avesse superato la soglia della vecchiaia, una nuova commissione reale all'altezza delle sue ambizioni. Per ottenerlo, sottopose - con successo - all'approvazione dei Bâtiments du roi (amministrazione), sette modelli dipinti nel 1736 con la sua solita alacrità. Ispirati a uno dei testi più romanzeschi dell'Antico Testamento, il Libro di Ester, questi schizzi in modo rapido e virtuoso furono trasformati dall'artista, tra il 1737 e il 1740, in grandi cartoni destinati a servire da modelli per i tessitori della manifattura Gobelins. Mostrando un'innegabile facilità e abilità nella composizione in perfetta armonia con la sensibilità dell'epoca, il set di arazzi riscosse un grande successo. La Storia di Ester corrispondeva perfettamente al progetto dei Bâtiments du roi di rinnovare il repertorio di modelli di arazzi utilizzati per i tessitori delle manifatture reali, ma era anche conforme ai gusti dei sudditi di Luigi XV per un Oriente fantastico, il set di un racconto drammatico in cui si combinavano splendore, amore e morte. In effetti, nessun arazzo è stato tessuto in Francia durante il XVIII secolo così spesso come quello di Esther. La serie di modelli dipinti da de Troy nel 1736 guarda alla storia della pittura e della decorazione francese sotto Luigi XV tanto quanto alla storia dei Gobelin. Probabilmente è uno dei più importanti gruppi pittorici rococò ad essere rimasto in mani private. In primo luogo verrà presa in considerazione la fonte biblica illustrata da De Troy, che costituisce la base di una delle più ricche tradizioni iconografiche dell'arte occidentale. Verranno poi chiarite le circostanze e il carattere specifico della civiltà francese durante i regni di Luigi XIV e Luigi XV che hanno contribuito a rendere il tema di Ester un argomento rilevante, attraente per i contemporanei e notevolmente in linea con la sensibilità dell'epoca. Un esame dell'eccezionale serie di bozzetti qui riuniti, dei cartoni e degli arazzi che anticipano e uno studio della loro ricezione chiuderanno questo saggio. Il Libro di Ester: Una fonte scritturale all'origine di una ricca iconografia. L'origine dell'arazzo Esther di Jean-François de Troy - origine e creazione di un capolavoro Secondo le testimonianze di uno dei primi biografi dell'artista, il chevalier de Valory, autore di un'elegia postuma del maestro, letta all'Académie royale de peinture et de sculpture il 6 febbraio 1762, pare che sia stata la rivalità iniziale16 con François Lemoyne (1688-1737), suo collega più giovane che era stato appena nominato Primo Pittore del Re nel 1736, che aveva incoraggiato François de Troy a cercare una commissione che gli permettesse di mettere in mostra la sua disinvoltura e la sua prontezza a spese di un rivale notoriamente laborioso: "M. De Troy, conservando un certo risentimento per il tipo di svantaggio che riteneva di aver subito rispetto al suo emulatore, cercò di riconquistare un po' di territorio sfruttando la facilità che il suo rivale non possedeva. Lemoyne era eccessivamente lungo nella creazione delle sue opere, e M. De Troy di una rara celerità: di conseguenza, grazie a questo particolare talento, quest'ultimo si offrì alla corte per realizzare dipinti adatti ad essere eseguiti presso la Fabbrica dei Gobelins; ed è a questa circostanza che dobbiamo la bellissima serie della Storia di Ester, che basterebbe da sola a dargli una grande reputazione."17 Al di là del sospetto ispirato dal topos, che costituisce ancora, più o meno, una storia di rivalità tra artisti nella letteratura antica, c'è probabilmente del vero in ciò che Valory riporta anche se A.-J. Dezalier d'Argenville (che indica in modo piuttosto dispettoso che de Troy non esitò a "tagliare i prezzi" per imporsi, beneficiando della produttività assicurata dall'improbabile rapidità del suo pennello)18 si dimostra più evasivo: "Cercando di darsi da fare, si era offerto di realizzare a basso costo i dipinti che servono da modello per gli arazzi del Re: cosa che non piacque ai suoi colleghi. Gli fu data la possibilità di scegliere tra due serie di arazzi da realizzare ed egli prese la Storia di Ester e quella di Giasone".19 Che la scelta sia stata effettivamente lasciata a de Troy (il che sembrerebbe comunque piuttosto casuale da parte dell'amministrazione reale), sembra probabile che l'artista, di cui i contemporanei esaltano il "fuoco", come veniva chiamata all'epoca la facoltà di invenzione, debba aver aspirato ardentemente alla possibilità di utilizzare su larga scala il "genio creativo" di cui Dezallier d'Argenville lo accredita. La decorazione degli appartamenti privati, la cui moda era stata promossa da Luigi XV a Versailles e Fontainebleau, offriva poche opportunità di eccellere in questo settore. Oltre alla pittura per le pale d'altare, solo gli arazzi potevano permettere un confronto con Lemoyne che aveva ottenuto - purtroppo per lui - una decorazione importante: l'enorme soffitto della Sala d'Ercole a Versailles. Favorita dal recente miglioramento della situazione finanziaria della Francia, la rinascita del mecenatismo offrì a de Troy un incarico adatto a lui, in un campo in cui, tuttavia, non aveva praticamente alcuna esperienza. Ansioso di rinnovare il repertorio di modelli a disposizione della manifattura dei Gobelins, il duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi dal 1708 al 1736, seguito dal suo successore, Philibert Orry comte de Vignory, gli affidò il compito di realizzare sette grandi cartoni ispirati al Libro di Ester, corrispondenti ai brillanti schizzi o modelli che de Troy aveva realizzato in una sola volta, o quasi (pochissimi disegni preparatori possono infatti essere collegati al ciclo di Ester e tutti sembrano essere in fase di esecuzione dei cartoni).20 Sottoposti all'approvazione dell'Administration des Bâtiments secondo la procedura in uso per i progetti in corso ai Gobelin, gli schizzi realizzati rapidamente nel corso del 1736 furono approvati e il progetto fu avviato immediatamente. A quel punto giunse la notizia della morte di François Lemoyne che, abbattuto dal lavoro e vittima dei suoi tormenti privati, si suicidò il 4 giugno 1737. Contro ogni aspettativa, de Troy non sostituì il suo rivale nella posizione di Primo Pittore (che rimase vacante fino alla nomina di Charles Coypel nel gennaio 1747), cosa che forse lo avrebbe reso troppo evidentemente il beneficiario del dramma. L'assegnazione del posto di direttore dell'Accademia di Francia a Roma lo consolò mentre aveva già realizzato (o stava per terminare), a Parigi, tre dei sette cartoni del ciclo (Lo svenimento di Ester terminato nel 1737 e la Toilette e l'Incoronazione di Ester, entrambi terminati nel 1738). De Troy, come possiamo vedere, non seguì l'ordine della narrazione ma iniziò con i soggetti che apparentemente offrivano meno difficoltà perché li aveva già raffigurati o perché rientravano in una forte tradizione pittorica (è il caso soprattutto dello Svenimento di Anther). Non si era ancora stabilito a Palazzo Mancini nell'agosto del 1738, quando il primo compito che attendeva il nuovo direttore dell'Accademia di Francia consisteva naturalmente nell'onorare la commissione reale e nel terminare senza indugio i cartoni finali della Storia di Ester dopo gli schizzi che doveva aver portato con sé. Puntuale come sempre, de Troy si è impegnato nell'esecuzione dei quattro cartoni rimanenti in soli due anni, iniziando con il formato più grande che gli ha permesso di colpire l'immaginazione e di imporsi non appena è arrivato sul palcoscenico romano: il Trionfo di Mor'decai che è stato terminato nel 1739 (come il Banchetto di Anther). L'anno successivo, lo Sdegno di Mor'decai e La condanna di Haman furono portati a termine nello stesso stile neo-veneziano, ovviamente tributario di Veronese con la sua scelta di un'architettura monumentale "aperta" che è caratteristica dell'intero ciclo.21 La serie, va notato, fu quasi incrementata con alcune scene aggiuntive a metà degli anni 1740. Infatti, il primo set di arazzi terminato ai Gobelin nel 1744 si rivelò inadatto per la sistemazione degli appartamenti del Delfino a Versailles, per i quali era stato previsto di decorare le pareti l'anno successivo (cfr. infra). Informato di ciò, de Troy, ritenendo che la storia di Ester offrisse "diversi buoni soggetti", si offrì immediatamente di illustrare uno o più soggetti tra quelli "che potevano sembrare i più interessanti". Il direttore dei Bâtiments Orry, che gestiva i conti dello Stato, ritenne evidentemente meno costoso far allargare uno degli arazzi per riempire la parte finale della camera da letto della Delfina22 , il che ci ha probabilmente privato di composizioni molto originali, perché de Troy aveva già illustrato i temi più famosi, quelli che beneficiavano di una tradizione iconografica fortemente consolidata e dai quali non era facile discostarsi. Il set di arazzi della storia di Ester Messo sui telai per arazzi dei Gobelin alla fine degli anni '30 del secolo scorso nel laboratorio di Michel Audran, il ciclo creato da de Troy suscitò una vera e propria infatuazione. Le poche centinaia di arazzi realizzati tra il 1738 e il 1797 - tutti in arazzo ad alta grammatura e tessuti in lana e seta, tranne quattro in bassa grammatura realizzati nella bottega di Neilson - mostrano l'impressionante successo di una serie di arazzi che fu senza dubbio la più frequentemente tessuta del XVIII secolo in Francia. 29 Nel 1738 de Troy aveva consegnato solo tre cartoni quando Audran iniziò la prima serie di arazzi sotto l'occhio esperto di Jean-Baptiste Oudry, al quale il Directeur général des bâtiments, A. Oudry, aveva assegnato la supervisione (settimanale) della tessitura. Durante l'estate del 1738 fu terminato il pezzo dello Svenimento di Ester, giudicato mirabile da A. Oudry. Durante l'inverno del 1742, A. Oudry informò Orry che erano state realizzate circa due once del Trionfo di Mor'decai "senza alcun difetto", che l'Incoronazione di Ester era terminata e che l'Ester alla toilette, "un arazzo molto grazioso", era "poco più della metà". Esposti a Versailles nel 1743, questi due ultimi pezzi furono ammirati da Luigi XV e dalla Corte. Il 3 dicembre 1744, il set di sette arazzi fu finalmente consegnato alla Garde Meuble. L'onore era destinato, e non era poco, a decorare gli appartamenti dell'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, il cui matrimonio con il giovane Delfino Luigi Ferdinando era stato fissato per l'anno successivo (ebbe luogo il 23 febbraio 1745). A quanto pare si pensò che il tema di Ester, eroina biblica e moglie di un sovrano straniero, fosse adatto agli appartamenti del Delfino spagnolo. Già nel mese di marzo, l'architetto Ange-Jacques Gabriel informò de Troy che il suo grande gabinetto era stato decorato con la "serie di arazzi Esther", specificando però che "per mancanza di due pezzi piccoli o di uno grande, non abbiamo potuto decorare la parte finale della stanza". Questa difficoltà fece sì che l'episodio del Banchetto venisse tessuto una seconda volta in due parti (furono consegnate al Garde-Meuble il 30 dicembre 1746) per guarnire i pannelli ai lati del letto della Delfina che difficilmente ne avrebbe goduto (morì il 22 luglio 1746 e la decorazione fu installata per la nuova Delfina Maria Josepha di Sassonia). Va menzionato l'aspetto del notevole bordo del set, che imitava una cornice di legno riccamente scolpita. Ideato nel 1738 dall'ornatista Pierre-Josse Perrot e utilizzato nelle tessiture successive fino al 1768, tendeva a rafforzare l'aspetto decisamente pittorico del set di arazzi che, in questo senso, spingeva l'arte dell'arazzo fino alle sue ultime possibilità mimetiche. Con l'eccezione dello Sdegno di Mor'decai, che era stato rimosso in precedenza, l'"editio princeps" della storia di Ester (da allora in poi in nove pezzi) rimase a Versailles fino alla Rivoluzione. Degli otto arazzi superstiti, quattro si trovano nel castello di Compiègne e quattro appartengono oggi al Mobilier National. Non meno di sette set di arazzi ritenuti completi (uno di essi in realtà aveva solo sei arazzi) saranno prodotti ufficialmente ai Gobelin fino al 1772. Letteratura: 1- Le Œuvres mêlées di un emulatore di Racine, l'Abbé Augustin NADAL, comprendono un'Ester. Divertissement spiritual che è esattamente contemporaneo al ciclo di Jean François de Troy in quanto fu eseguito nel 1735 e pubblicato a Parigi tre anni dopo. 2-Le Siècle de Louis XIV, 1751, ed. 1785, p. 96-97 per l'ed. francese. 3- Lemoyne e de Troy erano stati costretti a dividersi il primo premio del concorso organizzato nel 1727 tra i più importanti pittori di storia dell'Académie Royale. 4- Mémoires..., pub. L. DUSSIEUX et al., 1854, II, p.265. 5-Il fatto che de Troy, a rischio di litigare con i suoi colleghi, non esitò a fare ricorso ai prezzi per convincere il nuovo direttore dei Bâtiments Philibert Orry, è confermato da Mariette, che aggiunge con tono sommario "ha provocato molte grida" (pub. 1851-1860, II, p. 103). 6- Abrégé de la vie des plus fameux peintres..., ed. 1762, IV, p. 368-369 20 I primi commenti sul pittore sono inclini a presentarlo come una sorta di "pittore puro", che fa a meno del mezzo del disegno; alcuni studi intermedi tra gli schizzi dell'Ester e i grandi cartoni del Louvre mostrano tuttavia che de Troy usava il gesso rosso (vedi nel catalogo, l'avviso per il Pasto di Ester e Assuero sotto il disegno d'ingresso) per modificare una o l'altra figura. 7-C. GASTINEL-COURALE (cat. exp. PARIS, 1985, pagg. 9-13) e l'articolo di J. VITTET, exh. cat. LA ROCHE-GUYON, 2001, pagg. 51-55. 8-L'Ermitage di San Pietroburgo conserva cinque arazzi di questi due doni reali la cui provenienza non è ancora stata chiarita (per quanto ne sappiamo). Nel 1766, il Gran Maresciallo di Russia, il conte Razumovski (o Razamowski), acquistò lo Svenimento e il Banchetto estratti dalla sesta tessitura (J. VITTET, 2001, p. 53). 9- Lettres écrites de Suisse, d'Italie..., citate da J. VITTET, op. cit., p. 54. 10-Il set di arazzi rimase nelle mani di un ramo della famiglia Asburgo-Lorena fino al 1933 (ibidem). P. 54). 11- citata da Chr. LERIBAULT, 2002, pag. 97, nota 269. 12-Y. CANTAREL-BESSON, 1992, p. 241. Catalogo Esther alla sua toilette Olio su tela, 57 x 51 cm Provenienza: Dipinto nel 1736 contemporaneamente agli altri sei modelli della Storia di Ester destinati a essere presentati, per l'approvazione, alla direzione dei Bâtiments du Roi; forse identificabile tra un lotto di schizzi di Jean-François de Troy nell'inventario post mortem del dilettante, storico e critico Claude-Henri Watelet (1718-1786) redatto il 13 gennaio 1786 e nei giorni successivi (A.N. T 978, n° 30) poi nella vendita dei beni del defunto, Parigi, 12 giugno 1786, n° 33; Parigi, collezione François Marcille (che possedeva una serie di sei bozzetti da cui mancava il Trionfo di Mor'decai, vedi infra); Parigi, vendita Marcille, Hôtel Drouot, 12-13 gennaio 1857, n° 36; Asnières, collezione Mme de Chavanne de Palmassy ( ?); Parigi, Galerie Cailleux; Parigi, collezione Humbert de Wendel (acquisita dalla Galerie Cailleux nel 1928); per eredità nella stessa famiglia; Parigi, Sotheby's, 23 giugno 2011, n° 61. Per non appesantire inutilmente il commento tecnico di ogni opera, il catalogo ragionato di Chr. Si rimanda a Leribault che contiene un'ampia bibliografia sulla serie. Gli altri riferimenti bibliografici riguardano solo le pubblicazioni e le mostre apparse e presentate più di recente. Bibliografia e mostre: Chr. LERIBAULT, 2002, n° P. 247 (repr.); E. LIMARDO DATURI, 2004, p. 28; Exh. cat. NANTES, 2011, p. 138, n° 34, di cui alla nota 1; catalogo di Sotheby's, Tableaux anciens et du XIXe siècle, 23 giugno 2011, n° 61 (repr.). Opere correlate: Cartone dell'arazzo: Il cartone (olio su tela, 329 x 320 cm), il terzo realizzato dall'artista a Parigi dopo l'approvazione dei bozzetti da parte della direzione dei Bâtiments, si trova al Louvre (Inv. 8315). In precedenza recava la firma del pittore e la data 1738 (iscrizioni che si trovano sugli arazzi). L'amministrazione reale lo pagò 1600 livres il 21 giugno 1738 e fu esposto al Salon nell'anno della sua creazione. Biografia sintetica 1679 (27 gennaio): Battesimo a Parigi (Parish di St. Nicolas du Chardonnet) di Jean-François de Troy, figlio del pittore François de Troy e di Jeanne Cotelle, sorella del pittore Jean II Cotelle. 1696-1698: Studi (apparentemente piuttosto turbolenti) presso l'Académie royale de peinture et de sculpture. 1698-1708: Primo viaggio in Italia. Costretto a lasciare Roma nel gennaio del 1711 dopo una relazione burrascosa (un duello?), de Troy prolunga la tradizionale esperienza romana come pensionato dell'Académie de France visitando anche la Toscana, dove rimane a lungo, Venezia (la sua arte in volto ha un carattere fortemente veneziano) e Genova. 1708: De Troy (il cui padre era stato eletto direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture il 7 luglio) viene agréé e immediatamente ricevuto all'Académie con Apollo e Diana che trafiggono con le loro frecce i figli di Niobe (Montpellier, Musée Fabre) il 28 luglio. 1710: Prima commissione reale, pagata il 10 maggio (un bozzetto che rappresenta "la Promozione dell'Ordine dello Spirito Santo" per la serie di arazzi della Storia del Re). 1716: Jean François de Troy viene eletto professore assistente dell'Accademia. 1720: An He viene nominato professore. 1723: l'artista crea il doppio ritratto di Luigi XV e Maria Anna Victoire, Infante di Spagna. 1724 (giugno): Prima mostra di Jean-François a Place Dauphine. Inizia, in particolare, a farsi conoscere attraverso irresistibili dipinti di genere mondano e galante, ampiamente diffusi attraverso incisioni che conteranno molto per la sua fama. Esecuzione di due portoni per l'Hotel du Grand Maitre a Versailles. 1725 (25 agosto e giorni successivi): De Troy espone non meno di otto dipinti al Salon. An He diventerà un espositore abituale. 1727 (30 giugno): Con la Diana che riposa (Nancy, Musée des Beaux-Arts), l'artista vince, ex aequo con il collega più giovane François Lemoyne, il concorso indetto all'Académie dal Duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi, per stimolare la pittura storica giudicata languente, facendo misurare tra loro i dodici migliori pittori dell'istituzione. De Troy, che a partire dal 1725 riceve importanti commissioni dalle chiese di Parigi e dall'Hotel de Ville, rifornisce una clientela di grandi borghesi e finanzieri, tra cui Samuel Bernard che ordina la decorazione (1728-1729) della sua casa parigina in rue Notre-Dame-des-Victoires. 1734: completamento di una porta per la camera da letto della regina a Versailles. 1735: completamento, tra gli altri, della famosa Colazione di ostriche (Chantilly, museo Condé) per la galerie des cabinets intérieurs di Luigi XV a Versailles. 1736-1740: Completamento nel 1736 di sette schizzi ispirati al Libro di Ester. La convalida di questi modelli da parte dell'amministrazione dei Bâtiments du roi diretta da Philibert Orry che chiede immediatamente a de Troy di riprodurre gli schizzi sotto forma di cartoni per i tessitori della fabbrica di Gobelins. De Troy lavora su di loro da Dal 1737 al 1740. Il primo set di arazzi fu messo al telaio già nel 1738. La Storia di Ester appare subito come uno dei vertici del suo lavoro. 1737: l'artista crea una serie di dipinti (scena di caccia, Pranzo di caccia, ritratti) per gli appartamenti reali del castello di Fontainebleau. 18 maggio. Ammissione di Jean-François de Troy alla Compagnie des Secrétaires du Roi (posizione di conseiller secrétaire du roi, maison couronne de France). Dal 18 agosto al 5 settembre: espone sei dipinti al Salon, tra cui il cartone per lo Svenimento di Ester. 1738: Jean-François, che aveva perso il posto di Primo Pittore del Re (di nuovo) dopo il suicidio di François Lemoyne (giugno 1737), viene nominato Direttore dell'Accademia di Francia a Roma all'inizio dell'anno (certificato del 22 gennaio). È stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Saint-Michel (25 maggio). Durante l'estate, il nuovo Direttore e sua moglie viaggiano da Parigi a Roma. Dal 18 agosto al 10 settembre, due vignette della Storia di Ester (L'incoronazione e Ester alla toilette) sono state esposte al Salon. 1739 (5 aprile): Elezione di Jean-François de Troy all'Accademia di San Luca di Roma (il ricevimento avviene il 3 maggio). Dal 22 agosto a settembre, due nuove vignette della Storia di Ester sono state esposte al Salon (Il trionfo di Mor'decai e Il banchetto di Ester). 1741: Esecuzione di un autoritratto commissionato dall'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de Medici...
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