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Arazzi europei

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Luogo di origine: Europeo
Grande arazzo pittorico barocco fiammingo del XVII-XVIII secolo "Il Giardino Reale".
Un grande arazzo pittorico barocco fiammingo del XVII-XVIII secolo "Il giardino reale". Il grande arazzo raffigura una scena allegorica di un parco reale con al centro una fontana co...
Categoria

XVIII secolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Arazzo Aubusson di Thérèse Le Guen "Vallé Blance" firmato e certificato - N. 1412
Di atelier robert four
A due passi dalla Torre Eiffel Siamo un'azienda a conduzione familiare specializzata nell'acquisto, nella vendita e nell'acquisto di prodotti di alta qualità. esperto di arazzi, tapp...
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Anni 1960 Aubusson Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Grazioso arazzo jacquard stile Aubusson d'epoca
Bellissimo arazzo vintage francese in stile Aubusson con un bel disegno della natura con alberi, vegetazione e fiume, una fontana d'acqua con statue di angeli. e più lontano, una cas...
Categoria

Fine XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Grazioso arazzo Aubusson francese della metà del XX secolo
Di Royal Manufacture of Aubusson
Bellissimo arazzo di Aubusson del XX secolo con disegno a firma "Popelin", probabilmente ispirato ai dipinti del pittore francese "Francois Boucher" con i pastori e l'amante, con bel...
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Metà XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Antique French Scene Forest Tapestry, circa 1880 4'6 x 10'
Arazzo francese antico con scene di foresta, 1880 circa, 4'6 x 10'. Un antico arazzo francese lavorato a mano, circa 1880. Una scena di foresta, con alberi e fogliame circondati da u...
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XIX secolo Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Bellissimo arazzo francese in stile Aubusson con disegno medievale Jaquar
Ammira questo squisito arazzo francese, meticolosamente realizzato come replica di un arazzo da museo. Questo arazzo cattura l'essenza di un rinomato capolavoro, con un accattivante ...
Categoria

Fine XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Antico campionario di tecniche di ricamo, inglese, display a punto d'ago, CIRCA 1915
Questo è un campionario di tecniche di ricamo antiche. Un'esposizione inglese di aghi incorniciati, risalente all'inizio del XX secolo, circa 1915. Un esempio affascinante, che mos...
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Inizio XX secolo Mid-Century moderno Arazzi europei

Materiali

Tessile

Arazzo moderno svedese "Nattviol", Farfalla Orchidea di Märta Måås-Fjetterström
Di Märta Måås-Fjetterström, Märta Måås-Fjetterström AB 1
Arazzo moderno svedese. Il disegno si chiama "Nattviol" (Orchidea farfalla) e fa parte della serie "Juniblommor" (Fiori di giugno), composta nel 1928 da Märta Måås-Fjetterström. Il m...
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Anni 1940 Scandinavo moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana, Lino

Tessuto a mano Opera d'arte con frange Ikat Nature Indigo e tinte in pianta
Di Pamela Print
Questo straordinario pezzo contemporaneo di arte tessile intrecciata a mano fa parte di una collezione di pezzi unici tinti in pianta progettati e prodotti dalla tessitrice britannic...
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Anni 2010 Arazzi europei

Materiali

Lana, Carta

Arazzo Aubusson di Jean Lurcat - tessuto a mano e firmato - titolo "AQUARIUS"
Di Jean Lurçat
Jean LURÇAT (1892-1966) Le Verseau o Aquarius" dalla serie "Les signes du Zodiaque". Arazzo in lana tessuto a mano ad Aubusson da Atelier Picaud, anni '60 Dimensioni: 28 x38 pollic...
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Anni 1960 Moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Pesce all'arancia, Elie Grekoff - Arazzo francese di Atelier A Pinton Frers - No. 1469
Di Pinton Freres, Elie Grekoff
Artistics: Elie Grekoff Periodo: 20° secolo Stile: Design anni '50 e '60 Condizioni: Condizioni perfette Materiale: Lana Larghezza: 242 cm Altezza: 148 cm Profondità: 0,5 cm Tema Ma...
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XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo da parete unico di Jean Leuenberger
Arazzo da parete unico di Jean Leuenberger
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Anni 1970 Vintage Arazzi europei

Materiali

Tessuto

Grazioso arazzo vintage in stile Aubusson Jaquar di Bobyrug
Bell'arazzo vintage in stile Aubusson con un bel disegno di innamorati che giocano in spiaggia e bei colori, tessuto con manifattura meccanica Jaquarure in lana e cotone. ✨✨✨ "Prov...
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Metà XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

grazioso arazzo jacquard francese d'epoca in stile Aubusson
"Prova l'eleganza senza tempo di questo raffinato arazzo francese in stile Aubusson, che cattura l'essenza di una celebrazione galante in mezzo alla campagna. Tessuto su un telaio ja...
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Fine XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Grazioso arazzo jacquard stile Aubusson d'epoca
Bellissimo arazzo vintage francese in stile Aubusson con un bel disegno della natura con alberi, vegetazione all'interno del bosco, e con un fiume. e con bellissimi colori, interamen...
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Metà XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Arazzo da parete astratto, 1980
La qualità di questo arazzo risiede nell'armonioso gioco di colori combinato con la costruzione di forme e motivi geometrici, creando un'impressione potente e un'energia positiva. Qu...
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Anni 1980 Mid-Century moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Fibra naturale, Lana

Antico arazzo mitologico di Bruxelles del XVIII secolo, con Diana cacciatrice
Arazzo mitologico da caccia di Bruxelles del XVIII secolo, dimensioni 9' H. x 8' L., raffigurante la dea romana della caccia, Diana, in posa in un...
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Metà XVIII secolo Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Arazzo Art Deco francese
Arazzo di origine francese (1950 circa) stampato e firmato, che rappresenta una scena giocosa e allegra di trovatori e musicisti in costume da Arlecchino che danzano e cantano per un...
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Anni 1950 Art Déco Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana, Filato

Antico arazzo biblico rinascimentale fiammingo del XVI secolo in blu navy e oro
Un arazzo biblico del Rinascimento fiammingo XVI secolo In un contesto architettonico aperto, la figura femminile centrale incoronata e in trono affiancata da tre ancelle, una quarta...
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XVI secolo Rinascimento Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Arazzo, Seta, Lana

Grande arazzo da parete vintage, francese, punto ago, pannello espositivo, gusto medievale
Si tratta di un grande arazzo da parete vintage. Pannello da esposizione ad ago francese di qualità raffigurante una scena di torneo medievale, risalente alla fine del XX secolo. ...
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Fine XX secolo Arazzi europei

Materiali

Tessile

Arazzo francese di Carlo Magno della metà del XVIII secolo della Zabihi Collection
Beauvais, Francia. Raffigura l'arrivo a un castello, il cavallo reale viene annunciato dal trombettiere e scortato da due guardie, bordo floreale continuo e due bordi minori. Lino e ...
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XVIII secolo Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo Aubusson Verdure del XVIII secolo
Di Aubusson Manufacture
Arazzo Aubusson Verdure europeo del XVIII secolo, tessuto a mano, raffigurante una scena di natura boschiva. Realizzato in Francia nel 18° secolo circa. Tessuto finemente con support...
Categoria

XVIII secolo Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Arazzo, Lana

Arazzo di Olle Nyman, Svezia 1960
Di Olle Nyman
Arazzo di Olle Nyman, Svezia 1960s H: 232 cm / 7' 7 3/8" L: 127.5 cm / 4' 2 3/16"
Categoria

Anni 1960 Vintage Arazzi europei

Materiali

Arazzo

Grazioso arazzo jacquard in stile Aubusson francese della metà del secolo scorso, "by Goya".
Grazioso arazzo francese di metà secolo in stile Aubusson con un bellissimo disegno del pittore "Francisco De Goya (1775-1792) per la manifattura reale di Arazzi". Arazzo realizzato...
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Metà XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Un grande arazzo astratto modernista di Mathieu Mategot
Di Mathieu Matégot
Arazzo modernista in lana disegnato dall'artista e designer francese Mathieu Mategot (1910-2001) negli anni '60 circa. Il pezzo è firmato con Matégot e monogrammato TMP fino (Manufac...
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Anni 1960 Mid-Century moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Tela, Lana

Appendiabiti in tessuto di lana nello stile di Joan Miro
Di Joan Miró
Arazzo da parete degli anni '60 nello stile di Joan Miro. Condizioni eccellenti.
Categoria

Anni 1960 Mid-Century moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Märta Måås-Fjetterström "Crocus", un appendiabiti svedese tessuto a mano con supporto in lino
Di Märta Måås-Fjetterström AB 1, Märta Måås-Fjetterström
Arazzo Crocus di Marta Maas Fjetterstrom. Un bel formato, piuttosto raro, completamente rivestito di lino e con linguette per l'inserimento di un'asta per tasselli. Questo modello è ...
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Metà XX secolo Scandinavo moderno Arazzi europei

Materiali

Lana, Lino

Arazzo Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI 1738 ai Gobelins
Di Aubusson Manufacture
Arazzo della Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI, realizzato nel 1738 presso i Gobelins Un pannello di una serie di arazzi Gobelins raffiguranti la Storia di Ester, che illustra Ester seduta e assistita da ancelle, una che si lava i piedi in una bacinella d'oro, un'altra che allaccia un braccialetto, un'altra che offre uno specchio, il tutto osservato da Mardocheo, tessuto nella bottega di Michele Audran su disegno di J.F. de Troy. La toilette di Ester, 1778-85 circa. Royal Collection Trust-Queens Audience Chamber Castello di Windsor Gli schizzi per il Ciclo di Ester di Jean François de Troy (1736) "e la fanciulla era bella e gentile, e Mor'decai, ..., la prese per sua figlia". (Est. 2:7) Genio flessuoso e ondeggiante, ritrattista lusinghiero e pittore di storia prolisso, nonché brillante pittore di genere, galante o mondano, Jean-François de Troy (Parigi, 1679 - Roma, 1752) sollecitò, nonostante avesse superato la soglia della vecchiaia, una nuova commissione reale all'altezza delle sue ambizioni. Per ottenerlo, sottopose - con successo - all'approvazione dei Bâtiments du roi (amministrazione), sette modelli dipinti nel 1736 con la sua solita alacrità. Ispirati a uno dei testi più romanzeschi dell'Antico Testamento, il Libro di Ester, questi schizzi in modo rapido e virtuoso furono trasformati dall'artista, tra il 1737 e il 1740, in grandi cartoni destinati a servire da modelli per i tessitori della manifattura Gobelins. Mostrando un'innegabile facilità e abilità nella composizione in perfetta armonia con la sensibilità dell'epoca, il set di arazzi riscosse un grande successo. La Storia di Ester corrispondeva perfettamente al progetto dei Bâtiments du roi di rinnovare il repertorio di modelli di arazzi utilizzati per i tessitori delle manifatture reali, ma era anche conforme ai gusti dei sudditi di Luigi XV per un Oriente fantastico, il set di un racconto drammatico in cui si combinavano splendore, amore e morte. In effetti, nessun arazzo è stato tessuto in Francia durante il XVIII secolo così spesso come quello di Esther. La serie di modelli dipinti da de Troy nel 1736 guarda alla storia della pittura e della decorazione francese sotto Luigi XV tanto quanto alla storia dei Gobelin. Probabilmente è uno dei più importanti gruppi pittorici rococò ad essere rimasto in mani private. In primo luogo verrà presa in considerazione la fonte biblica illustrata da De Troy, che costituisce la base di una delle più ricche tradizioni iconografiche dell'arte occidentale. Verranno poi chiarite le circostanze e il carattere specifico della civiltà francese durante i regni di Luigi XIV e Luigi XV che hanno contribuito a rendere il tema di Ester un argomento rilevante, attraente per i contemporanei e notevolmente in linea con la sensibilità dell'epoca. Un esame dell'eccezionale serie di bozzetti qui riuniti, dei cartoni e degli arazzi che anticipano e uno studio della loro ricezione chiuderanno questo saggio. Il Libro di Ester: Una fonte scritturale all'origine di una ricca iconografia. L'origine dell'arazzo Esther di Jean-François de Troy - origine e creazione di un capolavoro Secondo le testimonianze di uno dei primi biografi dell'artista, il chevalier de Valory, autore di un'elegia postuma del maestro, letta all'Académie royale de peinture et de sculpture il 6 febbraio 1762, pare che sia stata la rivalità iniziale16 con François Lemoyne (1688-1737), suo collega più giovane che era stato appena nominato Primo Pittore del Re nel 1736, che aveva incoraggiato François de Troy a cercare una commissione che gli permettesse di mettere in mostra la sua disinvoltura e la sua prontezza a spese di un rivale notoriamente laborioso: "M. De Troy, conservando un certo risentimento per il tipo di svantaggio che riteneva di aver subito rispetto al suo emulatore, cercò di riconquistare un po' di territorio sfruttando la facilità che il suo rivale non possedeva. Lemoyne era eccessivamente lungo nella creazione delle sue opere, e M. De Troy di una rara celerità: di conseguenza, grazie a questo particolare talento, quest'ultimo si offrì alla corte per realizzare dipinti adatti ad essere eseguiti presso la Fabbrica dei Gobelins; ed è a questa circostanza che dobbiamo la bellissima serie della Storia di Ester, che basterebbe da sola a dargli una grande reputazione."17 Al di là del sospetto ispirato dal topos, che costituisce ancora, più o meno, una storia di rivalità tra artisti nella letteratura antica, c'è probabilmente del vero in ciò che Valory riporta anche se A.-J. Dezalier d'Argenville (che indica in modo piuttosto dispettoso che de Troy non esitò a "tagliare i prezzi" per imporsi, beneficiando della produttività assicurata dall'improbabile rapidità del suo pennello)18 si dimostra più evasivo: "Cercando di darsi da fare, si era offerto di realizzare a basso costo i dipinti che servono da modello per gli arazzi del Re: cosa che non piacque ai suoi colleghi. Gli fu data la possibilità di scegliere tra due serie di arazzi da realizzare ed egli prese la Storia di Ester e quella di Giasone".19 Che la scelta sia stata effettivamente lasciata a de Troy (il che sembrerebbe comunque piuttosto casuale da parte dell'amministrazione reale), sembra probabile che l'artista, di cui i contemporanei esaltano il "fuoco", come veniva chiamata all'epoca la facoltà di invenzione, debba aver aspirato ardentemente alla possibilità di utilizzare su larga scala il "genio creativo" di cui Dezallier d'Argenville lo accredita. La decorazione degli appartamenti privati, la cui moda era stata promossa da Luigi XV a Versailles e Fontainebleau, offriva poche opportunità di eccellere in questo settore. Oltre alla pittura per le pale d'altare, solo gli arazzi potevano permettere un confronto con Lemoyne che aveva ottenuto - purtroppo per lui - una decorazione importante: l'enorme soffitto della Sala d'Ercole a Versailles. Favorita dal recente miglioramento della situazione finanziaria della Francia, la rinascita del mecenatismo offrì a de Troy un incarico adatto a lui, in un campo in cui, tuttavia, non aveva praticamente alcuna esperienza. Ansioso di rinnovare il repertorio di modelli a disposizione della manifattura dei Gobelins, il duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi dal 1708 al 1736, seguito dal suo successore, Philibert Orry comte de Vignory, gli affidò il compito di realizzare sette grandi cartoni ispirati al Libro di Ester, corrispondenti ai brillanti schizzi o modelli che de Troy aveva realizzato in una sola volta, o quasi (pochissimi disegni preparatori possono infatti essere collegati al ciclo di Ester e tutti sembrano essere in fase di esecuzione dei cartoni).20 Sottoposti all'approvazione dell'Administration des Bâtiments secondo la procedura in uso per i progetti in corso ai Gobelin, gli schizzi realizzati rapidamente nel corso del 1736 furono approvati e il progetto fu avviato immediatamente. A quel punto giunse la notizia della morte di François Lemoyne che, abbattuto dal lavoro e vittima dei suoi tormenti privati, si suicidò il 4 giugno 1737. Contro ogni aspettativa, de Troy non sostituì il suo rivale nella posizione di Primo Pittore (che rimase vacante fino alla nomina di Charles Coypel nel gennaio 1747), cosa che forse lo avrebbe reso troppo evidentemente il beneficiario del dramma. L'assegnazione del posto di direttore dell'Accademia di Francia a Roma lo consolò mentre aveva già realizzato (o stava per terminare), a Parigi, tre dei sette cartoni del ciclo (Lo svenimento di Ester terminato nel 1737 e la Toilette e l'Incoronazione di Ester, entrambi terminati nel 1738). De Troy, come possiamo vedere, non seguì l'ordine della narrazione ma iniziò con i soggetti che apparentemente offrivano meno difficoltà perché li aveva già raffigurati o perché rientravano in una forte tradizione pittorica (è il caso soprattutto dello Svenimento di Anther). Non si era ancora stabilito a Palazzo Mancini nell'agosto del 1738, quando il primo compito che attendeva il nuovo direttore dell'Accademia di Francia consisteva naturalmente nell'onorare la commissione reale e nel terminare senza indugio i cartoni finali della Storia di Ester dopo gli schizzi che doveva aver portato con sé. Puntuale come sempre, de Troy si è impegnato nell'esecuzione dei quattro cartoni rimanenti in soli due anni, iniziando con il formato più grande che gli ha permesso di colpire l'immaginazione e di imporsi non appena è arrivato sul palcoscenico romano: il Trionfo di Mor'decai che è stato terminato nel 1739 (come il Banchetto di Anther). L'anno successivo, lo Sdegno di Mor'decai e La condanna di Haman furono portati a termine nello stesso stile neo-veneziano, ovviamente tributario di Veronese con la sua scelta di un'architettura monumentale "aperta" che è caratteristica dell'intero ciclo.21 La serie, va notato, fu quasi incrementata con alcune scene aggiuntive a metà degli anni 1740. Infatti, il primo set di arazzi terminato ai Gobelin nel 1744 si rivelò inadatto per la sistemazione degli appartamenti del Delfino a Versailles, per i quali era stato previsto di decorare le pareti l'anno successivo (cfr. infra). Informato di ciò, de Troy, ritenendo che la storia di Ester offrisse "diversi buoni soggetti", si offrì immediatamente di illustrare uno o più soggetti tra quelli "che potevano sembrare i più interessanti". Il direttore dei Bâtiments Orry, che gestiva i conti dello Stato, ritenne evidentemente meno costoso far allargare uno degli arazzi per riempire la parte finale della camera da letto della Delfina22 , il che ci ha probabilmente privato di composizioni molto originali, perché de Troy aveva già illustrato i temi più famosi, quelli che beneficiavano di una tradizione iconografica fortemente consolidata e dai quali non era facile discostarsi. Il set di arazzi della storia di Ester Messo sui telai per arazzi dei Gobelin alla fine degli anni '30 del secolo scorso nel laboratorio di Michel Audran, il ciclo creato da de Troy suscitò una vera e propria infatuazione. Le poche centinaia di arazzi realizzati tra il 1738 e il 1797 - tutti in arazzo ad alta grammatura e tessuti in lana e seta, tranne quattro in bassa grammatura realizzati nella bottega di Neilson - mostrano l'impressionante successo di una serie di arazzi che fu senza dubbio la più frequentemente tessuta del XVIII secolo in Francia. 29 Nel 1738 de Troy aveva consegnato solo tre cartoni quando Audran iniziò la prima serie di arazzi sotto l'occhio esperto di Jean-Baptiste Oudry, al quale il Directeur général des bâtiments, A. Oudry, aveva assegnato la supervisione (settimanale) della tessitura. Durante l'estate del 1738 fu terminato il pezzo dello Svenimento di Ester, giudicato mirabile da A. Oudry. Durante l'inverno del 1742, A. Oudry informò Orry che erano state realizzate circa due once del Trionfo di Mor'decai "senza alcun difetto", che l'Incoronazione di Ester era terminata e che l'Ester alla toilette, "un arazzo molto grazioso", era "poco più della metà". Esposti a Versailles nel 1743, questi due ultimi pezzi furono ammirati da Luigi XV e dalla Corte. Il 3 dicembre 1744, il set di sette arazzi fu finalmente consegnato alla Garde Meuble. L'onore era destinato, e non era poco, a decorare gli appartamenti dell'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, il cui matrimonio con il giovane Delfino Luigi Ferdinando era stato fissato per l'anno successivo (ebbe luogo il 23 febbraio 1745). A quanto pare si pensò che il tema di Ester, eroina biblica e moglie di un sovrano straniero, fosse adatto agli appartamenti del Delfino spagnolo. Già nel mese di marzo, l'architetto Ange-Jacques Gabriel informò de Troy che il suo grande gabinetto era stato decorato con la "serie di arazzi Esther", specificando però che "per mancanza di due pezzi piccoli o di uno grande, non abbiamo potuto decorare la parte finale della stanza". Questa difficoltà fece sì che l'episodio del Banchetto venisse tessuto una seconda volta in due parti (furono consegnate al Garde-Meuble il 30 dicembre 1746) per guarnire i pannelli ai lati del letto della Delfina che difficilmente ne avrebbe goduto (morì il 22 luglio 1746 e la decorazione fu installata per la nuova Delfina Maria Josepha di Sassonia). Va menzionato l'aspetto del notevole bordo del set, che imitava una cornice di legno riccamente scolpita. Ideato nel 1738 dall'ornatista Pierre-Josse Perrot e utilizzato nelle tessiture successive fino al 1768, tendeva a rafforzare l'aspetto decisamente pittorico del set di arazzi che, in questo senso, spingeva l'arte dell'arazzo fino alle sue ultime possibilità mimetiche. Con l'eccezione dello Sdegno di Mor'decai, che era stato rimosso in precedenza, l'"editio princeps" della storia di Ester (da allora in poi in nove pezzi) rimase a Versailles fino alla Rivoluzione. Degli otto arazzi superstiti, quattro si trovano nel castello di Compiègne e quattro appartengono oggi al Mobilier National. Non meno di sette set di arazzi ritenuti completi (uno di essi in realtà aveva solo sei arazzi) saranno prodotti ufficialmente ai Gobelin fino al 1772. Letteratura: 1- Le Œuvres mêlées di un emulatore di Racine, l'Abbé Augustin NADAL, comprendono un'Ester. Divertissement spiritual che è esattamente contemporaneo al ciclo di Jean François de Troy in quanto fu eseguito nel 1735 e pubblicato a Parigi tre anni dopo. 2-Le Siècle de Louis XIV, 1751, ed. 1785, p. 96-97 per l'ed. francese. 3- Lemoyne e de Troy erano stati costretti a dividersi il primo premio del concorso organizzato nel 1727 tra i più importanti pittori di storia dell'Académie Royale. 4- Mémoires..., pub. L. DUSSIEUX et al., 1854, II, p.265. 5-Il fatto che de Troy, a rischio di litigare con i suoi colleghi, non esitò a fare ricorso ai prezzi per convincere il nuovo direttore dei Bâtiments Philibert Orry, è confermato da Mariette, che aggiunge con tono sommario "ha provocato molte grida" (pub. 1851-1860, II, p. 103). 6- Abrégé de la vie des plus fameux peintres..., ed. 1762, IV, p. 368-369 20 I primi commenti sul pittore sono inclini a presentarlo come una sorta di "pittore puro", che fa a meno del mezzo del disegno; alcuni studi intermedi tra gli schizzi dell'Ester e i grandi cartoni del Louvre mostrano tuttavia che de Troy usava il gesso rosso (vedi nel catalogo, l'avviso per il Pasto di Ester e Assuero sotto il disegno d'ingresso) per modificare una o l'altra figura. 7-C. GASTINEL-COURALE (cat. exp. PARIS, 1985, pagg. 9-13) e l'articolo di J. VITTET, exh. cat. LA ROCHE-GUYON, 2001, pagg. 51-55. 8-L'Ermitage di San Pietroburgo conserva cinque arazzi di questi due doni reali la cui provenienza non è ancora stata chiarita (per quanto ne sappiamo). Nel 1766, il Gran Maresciallo di Russia, il conte Razumovski (o Razamowski), acquistò lo Svenimento e il Banchetto estratti dalla sesta tessitura (J. VITTET, 2001, p. 53). 9- Lettres écrites de Suisse, d'Italie..., citate da J. VITTET, op. cit., p. 54. 10-Il set di arazzi rimase nelle mani di un ramo della famiglia Asburgo-Lorena fino al 1933 (ibidem). P. 54). 11- citata da Chr. LERIBAULT, 2002, pag. 97, nota 269. 12-Y. CANTAREL-BESSON, 1992, p. 241. Catalogo Esther alla sua toilette Olio su tela, 57 x 51 cm Provenienza: Dipinto nel 1736 contemporaneamente agli altri sei modelli della Storia di Ester destinati a essere presentati, per l'approvazione, alla direzione dei Bâtiments du Roi; forse identificabile tra un lotto di schizzi di Jean-François de Troy nell'inventario post mortem del dilettante, storico e critico Claude-Henri Watelet (1718-1786) redatto il 13 gennaio 1786 e nei giorni successivi (A.N. T 978, n° 30) poi nella vendita dei beni del defunto, Parigi, 12 giugno 1786, n° 33; Parigi, collezione François Marcille (che possedeva una serie di sei bozzetti da cui mancava il Trionfo di Mor'decai, vedi infra); Parigi, vendita Marcille, Hôtel Drouot, 12-13 gennaio 1857, n° 36; Asnières, collezione Mme de Chavanne de Palmassy ( ?); Parigi, Galerie Cailleux; Parigi, collezione Humbert de Wendel (acquisita dalla Galerie Cailleux nel 1928); per eredità nella stessa famiglia; Parigi, Sotheby's, 23 giugno 2011, n° 61. Per non appesantire inutilmente il commento tecnico di ogni opera, il catalogo ragionato di Chr. Si rimanda a Leribault che contiene un'ampia bibliografia sulla serie. Gli altri riferimenti bibliografici riguardano solo le pubblicazioni e le mostre apparse e presentate più di recente. Bibliografia e mostre: Chr. LERIBAULT, 2002, n° P. 247 (repr.); E. LIMARDO DATURI, 2004, p. 28; Exh. cat. NANTES, 2011, p. 138, n° 34, di cui alla nota 1; catalogo di Sotheby's, Tableaux anciens et du XIXe siècle, 23 giugno 2011, n° 61 (repr.). Opere correlate: Cartone dell'arazzo: Il cartone (olio su tela, 329 x 320 cm), il terzo realizzato dall'artista a Parigi dopo l'approvazione dei bozzetti da parte della direzione dei Bâtiments, si trova al Louvre (Inv. 8315). In precedenza recava la firma del pittore e la data 1738 (iscrizioni che si trovano sugli arazzi). L'amministrazione reale lo pagò 1600 livres il 21 giugno 1738 e fu esposto al Salon nell'anno della sua creazione. Biografia sintetica 1679 (27 gennaio): Battesimo a Parigi (Parish di St. Nicolas du Chardonnet) di Jean-François de Troy, figlio del pittore François de Troy e di Jeanne Cotelle, sorella del pittore Jean II Cotelle. 1696-1698: Studi (apparentemente piuttosto turbolenti) presso l'Académie royale de peinture et de sculpture. 1698-1708: Primo viaggio in Italia. Costretto a lasciare Roma nel gennaio del 1711 dopo una relazione burrascosa (un duello?), de Troy prolunga la tradizionale esperienza romana come pensionato dell'Académie de France visitando anche la Toscana, dove rimane a lungo, Venezia (la sua arte in volto ha un carattere fortemente veneziano) e Genova. 1708: De Troy (il cui padre era stato eletto direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture il 7 luglio) viene agréé e immediatamente ricevuto all'Académie con Apollo e Diana che trafiggono con le loro frecce i figli di Niobe (Montpellier, Musée Fabre) il 28 luglio. 1710: Prima commissione reale, pagata il 10 maggio (un bozzetto che rappresenta "la Promozione dell'Ordine dello Spirito Santo" per la serie di arazzi della Storia del Re). 1716: Jean François de Troy viene eletto professore assistente dell'Accademia. 1720: An He viene nominato professore. 1723: l'artista crea il doppio ritratto di Luigi XV e Maria Anna Victoire, Infante di Spagna. 1724 (giugno): Prima mostra di Jean-François a Place Dauphine. Inizia, in particolare, a farsi conoscere attraverso irresistibili dipinti di genere mondano e galante, ampiamente diffusi attraverso incisioni che conteranno molto per la sua fama. Esecuzione di due portoni per l'Hotel du Grand Maitre a Versailles. 1725 (25 agosto e giorni successivi): De Troy espone non meno di otto dipinti al Salon. An He diventerà un espositore abituale. 1727 (30 giugno): Con la Diana che riposa (Nancy, Musée des Beaux-Arts), l'artista vince, ex aequo con il collega più giovane François Lemoyne, il concorso indetto all'Académie dal Duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi, per stimolare la pittura storica giudicata languente, facendo misurare tra loro i dodici migliori pittori dell'istituzione. De Troy, che a partire dal 1725 riceve importanti commissioni dalle chiese di Parigi e dall'Hotel de Ville, rifornisce una clientela di grandi borghesi e finanzieri, tra cui Samuel Bernard che ordina la decorazione (1728-1729) della sua casa parigina in rue Notre-Dame-des-Victoires. 1734: completamento di una porta per la camera da letto della regina a Versailles. 1735: completamento, tra gli altri, della famosa Colazione di ostriche (Chantilly, museo Condé) per la galerie des cabinets intérieurs di Luigi XV a Versailles. 1736-1740: Completamento nel 1736 di sette schizzi ispirati al Libro di Ester. La convalida di questi modelli da parte dell'amministrazione dei Bâtiments du roi diretta da Philibert Orry che chiede immediatamente a de Troy di riprodurre gli schizzi sotto forma di cartoni per i tessitori della fabbrica di Gobelins. De Troy lavora su di loro da Dal 1737 al 1740. Il primo set di arazzi fu messo al telaio già nel 1738. La Storia di Ester appare subito come uno dei vertici del suo lavoro. 1737: l'artista crea una serie di dipinti (scena di caccia, Pranzo di caccia, ritratti) per gli appartamenti reali del castello di Fontainebleau. 18 maggio. Ammissione di Jean-François de Troy alla Compagnie des Secrétaires du Roi (posizione di conseiller secrétaire du roi, maison couronne de France). Dal 18 agosto al 5 settembre: espone sei dipinti al Salon, tra cui il cartone per lo Svenimento di Ester. 1738: Jean-François, che aveva perso il posto di Primo Pittore del Re (di nuovo) dopo il suicidio di François Lemoyne (giugno 1737), viene nominato Direttore dell'Accademia di Francia a Roma all'inizio dell'anno (certificato del 22 gennaio). È stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Saint-Michel (25 maggio). Durante l'estate, il nuovo Direttore e sua moglie viaggiano da Parigi a Roma. Dal 18 agosto al 10 settembre, due vignette della Storia di Ester (L'incoronazione e Ester alla toilette) sono state esposte al Salon. 1739 (5 aprile): Elezione di Jean-François de Troy all'Accademia di San Luca di Roma (il ricevimento avviene il 3 maggio). Dal 22 agosto a settembre, due nuove vignette della Storia di Ester sono state esposte al Salon (Il trionfo di Mor'decai e Il banchetto di Ester). 1741: Esecuzione di un autoritratto commissionato dall'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de Medici...
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Inizio XVIII secolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Seta, Lana

Meraviglioso arazzo Aubusson francese dell'inizio del XX secolo con disegno di arazzo medievale
Di Royal Manufacture of Aubusson
Bellissimo arazzo Aubusson antico con un bel disegno medievale e gotico con un giardino con animali, dai colori bellissimi, con blu, verde, marrone, rosso, giallo e rosa, interamente...
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Inizio XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

UN TAPPETO ASSTRATTO MEDIOCENTESCO-MODERNO fatto a mano e firmato, AUBUSSON, Francia 1950
Eccezionale arazzo Aubusson moderno firmato, modernista, Form A, astrazione lirica, realizzato in lana spessa tessuta a mano, raffigurante un motivo astratto ma floreale e organico, ...
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Anni 1950 Mid-Century moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Bell'arazzo vintage in stile Aubusson Jaquar di Bobyrug con disegno di museo medievale
Scopri l'eleganza del patrimonio francese con questo raffinato arazzo della metà del secolo scorso con l'accattivante disegno "Dame à l'orgue" (La signora all'organo) del museo di An...
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Metà XX secolo Medievale Arazzi europei

Materiali

Cotone, Lana

Arazzo francese, autentico Jacquard in stile medievale - H. 131 x L. 190 cm - N 1439
Di Aubusson Manufacture, Royal Manufacture of Aubusson
A pochi passi dalla Torre Eiffel di Parigi, siamo un'azienda francese a conduzione familiare. specializzata nell'acquisto, nella vendita, nella perizia, nella pulizia, nel restauro e...
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XIX secolo Medievale Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo Art Deco francese Aubusson Jean Beaumont
Di Jean Beaumont
Arazzo Aubusson francese Art Deco con scena figurata. Esposto al Louvre, Parigi #26 nell'Esposizione del 1950 (firmato Jean Beaumont, 1926 da Tapisseries et Cartons Des Atelier A.R.T...
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Inizio XX secolo Art Déco Arazzi europei

Materiali

Arazzo

Victor Vasarely, arazzo originale firmato a mano
Di Victor Vasarely
Victor Vasarely (1906-1997). Panderlak, circa 1983 Misure: 120 x 72 cm Firmato a mano e numerato sul retro, edizione di 320 esemplari. Victor Vasarely, il cui nome originale era Gy...
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Anni 1980 Moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Meraviglioso arazzo Aubusson francese antico e raffinato
Di Royal Manufacture of Aubusson
Bellissimo e pregiato arazzo di Aubusson con un bel disegno che raffigura due mucche sotto l'albero, con bellissimi colori naturali, giallo, beige, marrone e verde, interamente e fin...
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Inizio Novecento Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

grazioso arazzo jacquard in stile Aubusson francese antico, coprisedia o copricuscino
"Prova l'eleganza senza tempo di questo squisito frammento di arazzo francese in stile Aubusson, che cattura l'essenza di un disegno naturale, tessuto su un telaio Jacquard con lana....
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Inizio XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana

Bellissimo arazzo ad ago francese in stile Aubusson con disegno medievale
Bellissimo arazzo francese di metà secolo con un bel disegno che riproduce un segmento de "Il cervo alla baia" dei Paesi Bassi. L'originale risale alla fine del XV secolo. Questa cop...
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Metà XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Fine e raro arazzo pastorale di Aubusson, Francia, 18° secolo
Di Royal Manufacture of Aubusson
Questo raro arazzo di Aubusson del XVIII secolo cattura magnificamente la raffinata eleganza e il fascino pastorale associati al periodo Luigi XV. Magistralmente intrecciato, raffigu...
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XVIII secolo Luigi XV Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Il grazioso arazzo brutalista di metà secolo di Bobyrug è un design da città
Ti presentiamo un design moderno che incontra il neo classico con un tocco di stile bohémien! Eleva il tuo spazio con le nostre squisite decorazioni in macramè. Realizzati con materi...
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Metà XX secolo Moderno Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Grazioso arazzo vintage in stile Aubusson Jaquar di Bobyrug
Bellissimo arazzo vintage in stile Aubusson francese con un bel disegno leggendario di Maximillian Hunt e bellissimi colori, interamente tessuto con lana e cotone. ✨✨✨ "Prova l'epit...
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Metà XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Arazzo vintage francese in stile Aubusson Jaquar di Bobyrug "Amori pastorali".
Ti presentiamo un magnifico arazzo del XX secolo che cattura l'essenza delle dolci gioie della vita, delle feste, della musica e soprattutto dell'amore. In uno scenario rustico, past...
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Metà XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Antique French Tapestry Arazzo francese tessuto a mano Verdure Arazzo scenico
Raro arazzo francese antico con immagini del boscaiolo Verdure 1920 Grande arazzo da parete 5'2" x 6'8" 5 x 7 153cm x 204cm circa 1920 "Si tratta di un bellissimo arazzo france...
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Anni 1920 Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Bellissimo arazzo jacquard francese vintage in stile Aubusson
Squisito arazzo della seconda metà del XX secolo, caratterizzato da un disegno con una famiglia in spiaggia Questo pezzo accattivante raffigura una scena con tre donne, un bambino e ...
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Metà XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Cotone, Lana

Arazzo monumentale del XVII secolo: l'udienza di Gobelin con il re nell'antichità
Arazzo monumentale del XVII secolo: l'udienza di Gobelin con il re nell'antichità Arazzo Gobelein antico estremamente bello, Francia, probabilmente intorno al 1640. Lana e seta preg...
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XVII secolo Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Antique French, fine del 19° secolo, arazzo pittorico da parete
Meraviglioso arazzo francese antico in lana. Originario della fine del XIX secolo. Un bellissimo arazzo da appendere con molti dettagli. Davvero ben fatto. È in buone condizioni vin...
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Fine XIX secolo Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

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Lana

1013 - Lussuoso arazzo Aubusson del XX secolo con un bellissimo disegno romantico
1013 - lussuoso arazzo Aubusson del XX secolo con un bellissimo disegno romantico.
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Anni 1920 Aubusson Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Il parco incantato - Arazzo Aubusson francese Roubert FOUR - 175lx187h - N 1482
Di Aubusson Manufacture
A pochi passi dalla Torre Eiffel di Parigi, siamo un'azienda francese a conduzione familiare. specializzata nell'acquisto, nella vendita, nella perizia, nella pulizia, nel restauro e...
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XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo degli anni '70 di Claude Prévost
Di Claude Prevost
Raro arazzo "Brouillard" degli anni '70 di Claude Prévost, rinomato tappezziere francese e collaboratore di Pierre Cardin. Lane colorate. Monogrammi C.P.C. nella trama in basso al ce...
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Anni 1960 Mid-Century moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo inglese del XVI secolo
Rarissimo arazzo inglese del XVI secolo. Il mio lume di candela è stato realizzato a mano più di 300 anni fa. Pulito professionalmente di recente e in buone condizioni. Fonti a Lion...
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XVI secolo Medievale Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo verde Fiandre Oudenaarde - XVIII secolo Dim 2.42x2.52 - No. 1346
Di Aubusson Manufacture
specializzata nell'acquisto, vendita, pulizia tradizionale, restauro - conservazione, perizia - stima di arazzi, tappeti, kilim e tessuti antichi e contemporanei. Lavoriamo per clien...
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Anni 1760 Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Seta

Verner Panton Pannello originale in tessuto per la collezione Mira-X, anni '70
Di Verner Panton, Mira-X
Potente pannello di tessuto originale disegnato da Verner Panton nel 1969-1971. Materiale 100% cotone, Art. VP-ON-22. Mira-X Collection Decor I., Made in Switzerland. Il pannello di...
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Fine XX secolo Scandinavo moderno Arazzi europei

Materiali

Tessuto, Cotone

Arazzo figurativo belga
Finemente lavorato in lana colorata e raffigurante cacciatori e due amanti, firmato: 'J. J. D. VELDE'. Data; c. 1950-70's Un affascinante arazzo in ottime condizioni e rappres...
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Metà XX secolo Mid-Century moderno Arazzi europei

Materiali

Lana

1974 Grande arazzo in lana di Art Protis, Cecoslovacchia
- buone condizioni originali
Categoria

Metà XX secolo Mid-Century moderno Arazzi europei

Materiali

Lana

Arazzo colorato del Mid Century Modern, circa 1970
Arazzo colorato del Mid Century Modern, circa 1970 Di un artista sconosciuto In condizioni originali, con lievi segni di usura dovuti all'età e all'uso, conserva una bella patina.
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Anni 1970 Mid-Century moderno Vintage Arazzi europei

Materiali

Lana

Antico arazzo pastorale fiammingo, 1740 circa, 8'6 x 13'2
Arazzo pastorale fiammingo, metà del XVIII secolo, circa 1740. Due rustiche madri di latte incorniciano un giovane gesticolante e caduto in un paesaggio estivo e verdeggiante reso co...
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XVIII secolo Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana

Antico arazzo fiammingo del XVII secolo con bambini in Verdure
Si tratta di uno splendido arazzo fiammingo antico del XVII secolo che raffigura dei nobili bambini che giocano nel bosco. L'opera è ambientata in una splendida e ricca scena di camp...
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Fine XVII secolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Lana, Arazzo

Grazioso arazzo Jacquard francese antico in stile Aubusson, di Ludovico Marchetti
Eleva il tuo spazio con uno splendido arazzo antico in stile Aubusson dell'inizio del XX secolo. Meticolosamente tessuto su un telaio jacquard utilizzando una miscela di lana e coton...
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Inizio XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Frontali d'altare in broccato di seta del XVIII secolo PAIO
Di Aubusson Manufacture
Una coppia di antichi paliotti d'altare Risale al 18° secolo Fondo in seta dorata broccata con una corona sopra le stelle a otto punte, una croce e melograni stilizzati. Foderato...
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Metà XVIII secolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi europei

Materiali

Seta

Meraviglioso arazzo serigrafato francese d'epoca "caccia con i cani".
Scopri l'eleganza di questo arazzo in stile Aubusson francese della metà del secolo scorso, realizzato in lana e cotone, con metodo serigrafico a mano, che presenta lo squisito diseg...
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Metà XX secolo Aubusson Arazzi europei

Materiali

Lana, Cotone

Tappeto etrusco moderno danese degli anni '60 Ege Rya Tibor Reich Cavalli e carri da parete
Di Ege Rya
Tappeto Ege Rya Moderno Danese degli anni '60 Tibor Reich Stile Etrusco Cavalli e Carri Appeso alla parete Arte Tessile Straordinario e rarissimo tappeto danese moderno del 1960 in ...
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Metà XX secolo Mid-Century moderno Arazzi europei

Materiali

Lana

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