Occhiali da sole Ray Ban Wayfarer II Roland Garros Edition con lente G15, anni '80.

Gli occhiali da sole vintage Ray-Ban sono praticamente sinonimo di cool americano. Sebbene il marchio ci abbia regalato alcuni dei modelli di occhiali da sole più iconici d'America - il Wayfarer, il Clubmaster sono Ray-Ban molto amati - il Ray-Ban Aviator fa parte di una classe a sé stante.

Come pilota dell'U.S. Army Signal Corps, il tenente John Macready aveva sperimentato i mal di testa debilitanti causati dalla luce del sole in alto. Negli anni '30 passò all'azione, collaborando con il produttore di occhiali Bausch & Lomb per sviluppare occhiali da sole specifici per gli aviatori come lui e i suoi colleghi. Fu brevettato come Ray-Ban Aviator nel 1939.

"Gli aviatori riflettono l'idea che la forma segue il potere. Esprimono carisma ed eroismo: un pilota ci porta avanti attraverso il pericolo e non si può tornare indietro", afferma Patrick Hughes, storico della moda e delle arti decorative presso la Parsons School of Design .

Quando il Wayfarer fu lanciato sul mercato, nel 1952, fu la prima montatura da sole realizzata in acetato. Con un design ispirato in parte alle pinne di coda della Cadillac di metà secolo, ha conquistato le star del grande schermo. Tra i primi utilizzatori James Dean e Marilyn Monroe, che furono presto seguiti da altri artisti, come Bob Dylan e Andy Warhol. In effetti, le celebrità hanno da tempo un ruolo importante nel mondo degli occhiali da sole: sia che tu abbia optato per occhiali da sole Ray-Ban vintage perché sei innamorato dei celebri Wayfarer di Marilyn Monroe, sia che tu abbia scelto i classici Aviator perché l'attore Jon Hamm li ha indossati nella nostalgica hit televisiva Mad Men.

Naturalmente, con tutto questo potere delle star, questo significa che sono diventati popolari sia tra i contraffattori che tra i consumatori. Sai come riconoscere i falsi occhiali da sole Ray-Ban?

La parte centrale di un paio di occhiali da sole in acetato Ray-Ban, che contiene le lenti, viene tagliata da un unico blocco. Se senti una cucitura dove due pezzi di plastica, davanti e dietro, sono stati incollati insieme, dì semplicemente di no. Inoltre, fai attenzione alla colla e ai bordi irregolari. Questi sono segni rivelatori di una produzione contraffatta. Il prodotto finale deve avere una mano robusta e sostanziosa.

La scritta all'interno delle aste, o delle braccia, è un altro buon indicatore di autenticità. Il testo deve essere inciso in modo pulito, perfettamente centrato e allineato. Le custodie in ecopelle di Ray-Ban sono disponibili in nero, marrone e in alcuni colori speciali. Quello che non troverai su una vera custodia sono le cuciture sfilacciate o irregolari. Nelle custodie più recenti troverai una chiusura a scatto con il logo della firma perfettamente centrato ed eseguito e, a sinistra, un logo più grande impresso sulla custodia, a volte in oro opaco o nero.

Nell'angolo superiore della lente destra sarà presente il logo Ray-Ban, mentre su quella sinistra sarà inciso in modo molto sottile BL (per gli occhiali prodotti prima del 2000) o RB (per quelli prodotti nel 2000 o successivamente). I loghi appaiono sui lati opposti delle lenti da vista.

Se ti trovi di fronte a Ray-Ban di dubbia provenienza, ricorda: La verità può dipendere dai cardini. I Ray-Ban avranno sempre cerniere in metallo massiccio, non in plastica, e saranno fissati alla montatura con viti o rivetti, non con la colla.

Un paio di occhiali da sole classici firmati può essere il tocco finale che cambia il tuo ensemble. Trova il tuo paio perfetto di occhiali da sole Ray-Ban vintage su 1stDibs.