Artistics: Salvador Dalí
Epoca: 20° secolo
Stile: Design anni '50-'60
Condizioni: Condizioni perfette
Materiale: Arazzo
Larghezza: 130 cm
Altezza: 180 cm
Profondità: 1 cm
Le 12 tribù di Israel, Salvador Dalí - Arazzo con documentazione completa Bolduc, certificato notarile e carta d'identità numerata 116/500 - 126Lx178H
Le 12 tribù di Israel di Salvador Dalí
Quando la Genesi incontra il surrealismo, otteniamo opere piene di colore e creatività. Uno sguardo indietro a "Le 12 tribù di Israel" attraverso le serigrafie di Salvador Dalí che raffigurano il famoso episodio biblico.
Nella storia della Genesi, i dodici figli di Giacobbe (chiamati anche Israel) fondarono dodici tribù e condivisero la terra promessa. Questi "fondatori delle tribù di Dio" si chiamavano Reuben, Simeon, Levi, Judah, Dan, Naphtali, Gad, Asher, Issachar, Zebulun, Joseph e Benjamin.
Secondo quanto Dio aveva profetizzato ad Abramo (bisnonno dei dodici fondatori delle tribù), i suoi discendenti avrebbero fondato molte nazioni. In occasione del 25° anniversario dello Stato di Israel, Salvador Dalí riprese il tema biblico per realizzare una serie di acquerelli intitolata Le 12 tribù di Israele, in cui rappresentò ciascuna delle tribù. Il suo stile unico e la sua interpretazione delle storie hanno dato vita a opere straordinarie.
La Tribù di Ruben, Si dice che la Tribù di Ruben (in ebraico Re'uven), quando intraprese l'esodo per stabilirsi nella terra di Galaad, contava 46.500 uomini. La terra di Galaad si estendeva dall'Arnon a sud, lungo tutta la costa del Mar Morto, fino all'estremo nord, dove scorre il Giordano. Solo 43.730 uomini arrivarono su questa terra, la più piccola tra quelle concesse alle tribù.
Tribù di Dan La tribù di Dan conquistò la città di Laish radendola al suolo. Dopo il massacro, la tribù lo ricostruì nello stesso luogo, circondato da terreni fertili e vegetazione lussureggiante. Si ritiene che l'episodio del vitello d'oro di Aronne, fratello di Mosè, abbia avuto luogo qui.
Tribù di Neftali Quando questa tribù iniziò il suo esodo, contava 53.000 uomini, che scesero a 45.400 una volta raggiunto il nord-est di Israel, vicino al fiume Giordano e ai laghi di Merom e Galilea, in un territorio di 800 chilometri quadrati con paesaggi magnifici e un clima mite. La bellezza del luogo era tale che la parte meridionale fu soprannominata "il giardino della Palestina". Ora, Neftali è un territorio quasi interamente desertico, sulle rive del Mar di Galilea, dove si trova la città di Tiberiade.
Tribù di Simeone La tribù di Simeone fu divisa e dispersa e il suo numero diminuì quando attraversò il deserto. Solo un terzo della tribù arrivò nel suo territorio, che era all'interno del territorio assegnato a Giuda nel sud-est di Israel. Le tribù di Simeon e Giuda si unirono per guidare insieme la cattura di Gerusalemme. Come la tribù di Ruben, che si stabilì a est del Giordano, la tribù di Simeon ebbe un'influenza sulla tribù di Levi La tribù di Levi's fu la tribù storicamente scelta per formare la classe sacerdotale del giudaismo.
La tribù di Levi, a cui apparteneva Mosè, aveva il diritto esclusivo di imparare e insegnare la Torah alle altre tribù, ma non possedeva alcun territorio. Il simbolo della tribù di Levi è il pettorale del sommo sacerdote degli Israeliti ed è rappresentato da un quadrato intarsiato con 12 pietre preziose (che simboleggiano le 12 tribù di Israele).
Tribù di Giuda Giacobbe, suo figlio Giuda e i suoi tre nipoti iniziarono l'esodo in Egitto con 74.000 uomini. La tribù di Giuda aveva ereditato un terzo del territorio a est del Giordano, che corrispondeva a circa 6.000 chilometri quadrati ed era diviso in quattro parti: il sud (il Negev) con una grande distesa di pascoli, la valle (Sefela), una terra che si estendeva tra la catena montuosa centrale e il Mediterraneo, la montagna, che si estendeva da Hebron a Gerusalemme, e infine il deserto vicino al Mar Morto, diviso in deserto di "En-gadi", deserto di "Giuda" e deserto di "Maon", relativamente piccolo nella storia di Israel.
Tribù di Asher La tribù di Asher era la più benedetta delle tribù di Israel, con il maggior numero di figli e le donne più belle. Il suo territorio si estendeva lungo il Mar Mediterraneo, dal Monte Carmelo al fiume Leonte. La terra di Asher era così fertile che, nei periodi di carenza di materie prime, forniva olio d'oliva al resto del territorio israelita.
Tribù di Gad La tribù di Gad era composta da 40.000 uomini che si stabilirono sulla riva orientale del fiume Giordano. I Gad erano una tribù bellicosa che conquistò altre zone fino ad unirsi al Regno di Giuda. Il loro emblema rosso e nero presenta un campo disegnato al centro. Si dice che Mosè sia stato sepolto nel territorio di Gad.
Tribù di Issacar La tribù di Issacar occupava uno dei territori più fertili di Israel, che comprendeva la Valle di Jezreel e le basse montagne a est del Monte Tabor. Giacobbe, nell'atto di benedire i suoi figli prima di morire, paragonò Issacar a un asino forte e ossuto, un'espressione che si riferisce anche alla sua tribù.
Tribù di Zabulon La tribù di Zabulon iniziò il suo esodo con 57.400 uomini. Il suo territorio era molto fertile e si estendeva fino all'Assiria, dalle terre vicino al Monte Carmelo e dal mare al Mare di Galilea. Includeva anche parte della pianura di Esdraelon e si estendeva fino al Mar Mediterraneo. Questo spiega come la tribù di Zabulon commerciava con gli altri clan.
Tribù di Joseph I discendenti di Joseph formarono due delle tribù di Israel: la tribù di Efraim e la tribù di Manasse. Quindi, in realtà, tecnicamente c'erano tredici tribù, ma storicamente ne sono sempre state menzionate dodici. La tribù di Efraim contava 40.500 uomini che partirono alla ricerca della terra che era stata loro concessa, situata nella regione centrale di Canaan, a ovest del fiume Giordano. Quaranta anni dopo, quando arrivarono nella terra promessa, erano 32.500.
Tribù di Benjamin La tribù di Benjamin era la tribù del figlio più giovane di Giacobbe, che aveva 100 anni quando sua moglie Rebecca partorì. Si dice che i Benjamin fossero coraggiosi, astuti e abili e che ricevettero delle terre a Gerico che comprendevano le colline a nord di Gerusalemme, le città di Ghibea, Ghibeon, Bet-el e parte del quartiere del tempio. Il primo re di Israel, Saul, figlio di Chis, proveniva dalla tribù di Benjamin.
Create all'apice della creatività surrealista di Dalì, queste serigrafie costituiscono uno dei suoi lavori più belli. Ricche di colori e minuziosamente dettagliate, queste rappresentazioni sono altamente significative del suo mondo e includono molti elementi del suo vocabolario visivo. Motivato dal desiderio di accostare immagini e simboli apparentemente non correlati, Dalì riuscì a unire, trasformare e dare un'interpretazione completamente nuova dell'episodio biblico. L'artista alterava il significato delle immagini, il loro rapporto reciproco, per creare essenzialmente un nuovo concetto e un nuovo punto di vista, sempre nel suo inimitabile stile surrealista.