Ico Parisi per Singer and Sons Tavolo da console in noce e ottone del Medioevo
Informazioni sull’articolo
- Creatore:Ico Parisi (Designer),M. Singer & Sons (Produttore)
- Dimensioni:Altezza: 74,3 cm (29,25 in)Larghezza: 180,34 cm (71 in)Profondità: 50,17 cm (19,75 in)
- Stile:Mid-Century moderno (Del periodo)
- Materiali e tecniche:
- Luogo di origine:
- Periodo:
- Data di produzione:Sconosciuto
- Condizioni:Usura compatibile con l’età e l’utilizzo.
- Località del venditore:Countryside, IL
- Numero di riferimento:Venditore: 2023-19811stDibs: LU5408237556322
Ico Parisi
Domenico "Ico" Parisi è stato la metà di un prolifico duo di designer del dopoguerra che comprendeva con la moglie Luisa. I design dei loro mobili sono noti per la loro versatilità stilistica, con i celebri pezzi di mid-century modern che vanno dall'elegante scheletro - come le sedie da pranzo ebanizzate - alla morbidezza e alle forme, come l'iconica sedia Egg del 1951, in una pletora di materiali.
Figlio di un padre insegnante d'arte, Ico Parisi è stato esposto all'arte fin da piccolo. Nato nel 1916 nel capoluogo siciliano, Palermo, si trasferì con la famiglia a Como nel 1925. Lì il giovane Parisi iniziò a sviluppare il suo interesse per l'architettura e il design. Dopo aver conseguito il diploma di ispettore edile nel 1936 e aver lavorato come ingegnere civile, Parisi intraprese un apprendistato nello studio di Giuseppe Terragni, architetto italiano modernista e fascista, pioniere del movimento razionalista e creatore dell'iconica Casa del Fascio.
Mentre lavorava per Terragni, Parisi ha incrociato talenti del design contemporaneo come Lucio Fontana, Bruno Munari e Pietro Lingeri, anche se per un breve periodo si allontanò dal design e dall'architettura per dedicarsi alla fotografia e al cinema. Il suo lavoro artistico sarà però presto interrotto dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, durante la quale presterà servizio al fronte prima di tornare a Como nel 1943. Lì riprese a lavorare come designer e architetto, fondando due gruppi di architettura: l'Alta Quota e il Gruppo Como.
Attraverso i suoi circoli creativi, Parisi conobbe Luisa Aiani, ex allieva del prolifico architetto e designer di mobili Gio Ponti, che era affiliato all'Alta Quota. Si sposarono nel 1947 e poco dopo fondarono a Como lo Studio A, un incrocio tra uno studio di design e un salotto intellettuale. Nel 1950, Parisi completò finalmente la sua formazione architettonica, studiando sotto la guida dell'architetto nazionalista Alberto Sartoris presso la Scuola di Architettura Athenaeum a Losanna, in Svizzera. An/One e Aiani iniziarono diversi decenni di produzione sofisticata, disegnando divani curvi rivestiti in velluto giallo e poltrone con sottili strutture in mogano per produttori italiani storici come Cassina e altri.
Proprio come Charles e Ray Eames in America, i parigini lavoravano come una squadra e si affidavano alla sperimentazione di stile e materiali per molti dei loro progetti. Ico Parisi morì a Como nel 1996.
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M. Singer & Sons
Il produttore di mobili di New York M. Singer & Sons è ben nota ai collezionisti di design moderno di metà secolo - l'azienda ha svolto un ruolo fondamentale nell'introdurre i maestri dell'arredamento italiano nel mercato americano e ha introdotto tavoli per la sala da pranzo di grande effetto, sedie da salotto e comò creati con legni pregiati e in grado di soddisfare la crescente domanda di arredi eleganti e semplici.
Mentre M. Singer & Sons offriva mobili imbottiti nel suo negozio nel centro di Manhattan già nel 1923, oggi è ampiamente riconosciuta per i seducenti tavoli , le sedute e altri design del dopoguerra.
M. Singer & Sons è salita alla ribalta negli anni Cinquanta. Dopo la Seconda Guerra Mondiale si verificò un boom di prosperità e i nuovi proprietari di case in tutti gli Stati Uniti cercavano mobili moderni da inserire nei loro salotti e nelle loro sale da pranzo. Questo ha portato a un periodo d'oro per l'innovazione e produttori del calibro di Herman Miller, Knoll e altri produttori di mobili dell'epoca hanno cercato di posizionarsi come leader in questo settore. M. Singer & Sons non era da meno e il successo dell'azienda nel decennio successivo può essere attribuito a Joe Singer, che all'epoca guidava la nave.
Singer si rese conto dell'importanza di offrire arredi in uno stile che si distaccasse dai pezzi ingombranti ed eccessivamente ornamentali che caratterizzavano gli interni del secolo precedente: M. Singer & Sons avrebbe dovuto produrre armadietti snelli, tavolini dal profilo basso e sedute pratiche ma comode che non occupassero molto spazio.
Fu grazie alla sua ricerca di mobili modernisti che Singer scoprì il leggendario polimatico Gio Ponti, probabilmente la figura più influente del modernismo italiano del XX secolo.
Singer contattò Ponti e gli propose di collaborare con M. Singer & Sons per portare in America le opere del designer milanese. An He creò per l'azienda eleganti poltrone, credenze con gambe affusolate e molto altro. Allo stesso tempo, Singer avviò una collaborazione con Bertha Schaefer, un'acclamata decoratrice d'interni originaria del Mississippi e all'epoca proprietaria di un'importante galleria d'arte di Manhattan. La Schaefer, appassionata di design Bauhaus, avrebbe creato per il marchio scrivanie scultoree in noce, sedute angolari incorniciate in mogano e altri pezzi. Con il contributo concettuale di Ponti, sviluppò una linea di mobili chiamata Modern by Singer.
La nuova collezione, che fondeva le forme e i materiali affascinanti associati al modernismo italiano e alla produzione americana di qualità, fu un successo immediato per M. Singer & Sons. Le linee morbide, gli eccezionali legni duri e le finiture di lusso conferiscono alla linea un'atmosfera di alta gamma e stimolano la domanda.
Un tavolino della linea Modern by Singer disegnato da Schaefer è stato incluso nella mostra "Good Design" del 1952 al Museum of Modern Art di New York, che presentava opere di artisti del calibro di George Nelson, Paul McCobb, Jens Risom e altri.
M. Singer & Sons introdusse Ponti al pubblico americano e lui, a sua volta, presentò il presidente dell'azienda a designer italiani come Ico Parisi e Carlo Mollino. Queste relazioni si sono trasformate in collaborazioni di successo che hanno contribuito a consolidare la presenza e l'importanza di M. Singer & Sons nell'arredamento moderno americano.
Oggi, i design di M. Singer & Sons realizzati da Schaefer e dalla sua scuderia di designer italiani sono ambiti e collezionati in tutto il mondo.
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