Stoviglie Gucci
Molto tempo prima che il direttore creativo di Alessandro Michele portasse la sua allucinante campagna "Utopian Fantasy" su A. Michel era una modesta pelletteria italiana. Oggi è una casa di lusso di fama internazionale con un logo iconico, e abbigliamento vintage di Gucci, borse e scarpe sono tra i beni più ambiti dell'alta moda.
Guccio Gucci (1881-1953) ammirava le eleganti valigie con cui vedeva arrivare gli ospiti facoltosi al Savoy Hotel di Londra, dove lavorava come fattorino. Così, nel 1921, dopo un periodo di lavoro presso Franzi, un'azienda di valigeria nella sua città natale, Firenze, aprì un negozio di pelletteria tutto suo.
All'inizio, l'attività fiorentina di Gucci era specializzata in accessori per l'equitazione. Ma con il fiorire della sua reputazione, in particolare tra l'aristocrazia inglese, anche il suo ingombro è aumentato. Nel 1938, fece entrare tre dei suoi figli - Aldo, Vasco e Rodolfo - nell'azienda e la ampliò a Roma e poi a Milano. A metà degli anni '30, un embargo della Lega delle Nazioni contro l'Italia spinse Gucci a sperimentare alternative alla pelle importata. Il suo tessuto di canapa di Napoli, ornato con la tipica stampa a rombi del marchio, è stato un successo, soprattutto tra le celebrità della A-list. Il materiale è stato utilizzato per la prima volta sulle valigie prima di trovare una popolarità duratura nelle borse. (Nessun elenco di borse di stilisti venerati sarebbe completo senza Revered Design).
Negli anni '50, Elizabeth Taylor portava con sé una delle borse tote di Gucci con manico in bambù , un altro adattamento al razionamento dei materiali. Dopo che Jackie Kennedy fu vista sfoggiare una tote Gucci nel 1961, il marchio fu ribattezzato per la First Lady. Poi Grace Kelly, in visita alla boutique di Milano, ispirò Rodolfo Gucci a lavorare con l'illustratore italiano e designer tessile di Gucci Vittorio Accornero sulla stampa Flora nel 1966. Prendendo spunto da Sandro Botticelli's Primavera, con il suo motivo di flora e insetti, è stato dipinto interamente a mano e presenta non meno di 37 colori.
Nel 1953, appena 15 giorni dopo aver aperto il suo primo negozio sulla 5th Avenue di New York, Guccio morì a 72 anni. I primi anni '70 videro l'apertura di negozi a Tokyo e Hong Kong, ma alla fine degli anni '80 Gucci era in crisi. Rodolfo Gucci prese il comando nel 1982, ma ne seguirono drammi familiari e cause legali. Nel 1993, il figlio di Rodolfo, Maurizio, trasferì le sue azioni della società a Investcorp, ponendo fine al coinvolgimento della famiglia in Gucci. Dawn Mello, all'epoca presidente di Bergdorf Goodman, è entrata come direttore creativo nel 1989. Ma fu Tom Ford, che assunse il ruolo di direttore creativo nel 1994, a rilanciare il marchio.
Le pubblicità di Ford, scattate da fotografi come Mario Testino, hanno suscitato polemiche. E la sua potente visione della femminilità sexy - con "camicie di raso dai toni gioiello sbottonate fino a lì", come Vogue descrisse la sua sfilata di successo del 1995 - ebbe un enorme successo. Il nuovo millennio ha portato una nuova proprietà, Pinault Printemps Redoute, nel 2004, e una visione più moderata da parte di Frida Giannini, che è diventata direttore creativo unico nel 2006. Nel 2015 Alessandro Michele è stato nominato direttore creativo e lo storico marchio ha fatto un enorme balzo in avanti.
Anni 1970 Italiano Mid-Century moderno Vintage Stoviglie Gucci
Metallo
Anni 1970 Italiano Moderno Vintage Stoviglie Gucci
Metallo, Ottone, Smalto, Cromo
Anni 1970 Italiano Hollywood Regency Vintage Stoviglie Gucci
Porcellana
1970s Italian Mid-Century moderno Vintage Stoviglie Gucci
Metallo
XXI secolo e contemporaneo Italiano Stoviglie Gucci
Porcellana
Anni 1960 Italiano Moderno Vintage Stoviglie Gucci
Metallo, Placcato argento
Fine XX secolo Italiano Stoviglie Gucci
Metallo
Inizio XX secolo Svedese Art Nouveau Stoviglie Gucci
Metallo, Placcato argento
Anni 1970 Britannico Mid-Century moderno Vintage Stoviglie Gucci
Acciaio inossidabile
Fine XX secolo Organico moderno Stoviglie Gucci
Corno
Inizio XVIII secolo Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Stoviglie Gucci
Porcellana
Inizio XX secolo Austriaco Art Déco Stoviglie Gucci
Bronzo
Anni 1980 Britannico Art Déco Vintage Stoviglie Gucci
Argento, Placcato argento, Argento 925, EPNS
Anni 1990 Italiano Altro Stoviglie Gucci
Porcellana
Anni 1950 Francese Vintage Stoviglie Gucci
Metallo, Argento
Fine XX secolo Italiano Stoviglie Gucci
Porcellana
Anni 2010 Americano Moderno Stoviglie Gucci
Ottone
Anni 1970 Tedesco Vintage Stoviglie Gucci
Argento
Metà XX secolo Americano Mid-Century moderno Stoviglie Gucci
Acrilico, Lucite
Anni 1970 Italiano Vintage Stoviglie Gucci
Argento
Anni 1660 Italiano Hollywood Regency Di antiquariato/d’epoca Stoviglie Gucci
Placcato argento, Cromo
Anni 1970 Italiano Moderno Vintage Stoviglie Gucci
Metallo
Anni 1970 Italiano Mid-Century moderno Vintage Stoviglie Gucci
Placcato argento