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Osvaldo Borsani for Arredamenti Borsani Varedo Dining Table in Chestnut

12.477,55 €IVA inclusa

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Osvaldo Borsani for Arredamenti Borsani Varedo, table, chestnut, Italy, first half of the 1930s An early and beautiful design by the Italian visionary Osvaldo Borsani for Arredamenti Borsani Varedo, this rare piece from the first half of the 1930s epitomizes the artistic elegance and meticulous craftsmanship for which Borsani is recognized for. The tabletop is composed of rectangular panels that create a subtle geometric rhythm. The body rests on elegantly carved legs that slightly diverge, connected by a horizontal stretcher that grounds the piece with poise. Constructed from chestnut, the table showcases a pronounced grain pattern with a natural warm tone. This design is a masterful blend of Art Deco influences and modernist sensibilities. Its thoughtful proportions, exquisite detailing, and luxurious material come together in a piece that radiates sophistication and timeless grace. Osvaldo Borsani (1911-1985) was an Italian designer and architect, raised by a family of fine furniture makers in Varedo. At the age of 16, he joined his father’s furniture shop, the Atelier di Varedo, which was fully engaged in designing and furnishing homes inspired by the Italian Art Deco movement. The designer of the atelier was the Italian architect Gino Maggioni (1898-1955) who was known for his Viennese Jugendstil orientation of the early 20th century. In the 1930s, he graduated from the Accademia di Belle Arti di Brera and Politecnico di Milano, where he studied Fine Arts and Architecture respectively. In 1932, the family company was renamed ‘Arredamenti Borsani’ and opened its first studio in Milan. During this period, he encountered Avant-Garde artists of various artistic disciplines like Lucio Fontana (1899-1968), Agenore Fabbri (1911-1998), Aligi Sassu (1912-2000), Roberto Crippa (1921-1972), Fausto Melotti (1901-1986), Arnaldo Pomodoro (1926-) and Giò Pomodoro (1930-2002). These collaborations resulted in the creation of furniture and interior design projects with a high-level of craftsmanship and artistry. In 1953, Borsani founded together with his twin brother Fulgenzio Borsani ‘Tecno’, a design and manufacturing company that produced items based on mechanical innovations and refined technicality. The ‘P40’ adjustable lounge chair (1953) has become the ideological manifesto of Borsani's Tecno program, and still remains the best known, exemplary piece in the Tecno catalogue. Other iconic works that were produced by Tecno were created by Gio Ponti (1891-1979), Vico cham (1920-2006), Carlo de Carli (1910-1999), Gae Aulenti (1927-2012), and many other influential Italian designers. Osvaldo Borsani died in 1985 in Milan. His diverse and sophisticated oeuvre is to be found in permanent collections, such as of the Museum of Modern Art (MoMA) in New York, the Victoria & Albert Museum in London, Neue Sammlung in Munich, the Centre Pompidou in Paris, and the Trienalle di Milano Museum.

Creatore:
Osvaldo Borsani (Designer),Atelier Borsani Varedo (Produttore)
Dimensioni:
Altezza: 78 cm (30,71 in)Larghezza: 160 cm (63 in)Profondità: 78 cm (30,71 in)
Stile:
Art Déco (Del periodo)
Materiali e tecniche:
Castagno
Luogo di origine:
Italia
Periodo:
1930-1939
Data di produzione:
1930s
Condizioni:
Usura compatibile con l’età e l’utilizzo. Every item Morentz offers is checked by our team of 30 craftspeople in our in-house workshop. Special restoration or reupholstery requests can be done. Check ‘About the item’ or ask our design specialists for detailed information on the condition.
Località del venditore:
Waalwijk, NL
Numero di riferimento:
Venditore: 501177131stDibs: LU933146910912

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Osvaldo Borsani

Con i suoi mobili eleganti e tecnicamente innovativi, Osvaldo Borsani ha contribuito a cambiare il volto del design italiano negli anni '50 e '60. I suoi divani e sedie, caratterizzati da sedute profondamente imbottite e posizioni regolabili, hanno un'aura di ottimismo ed efficienza che sembra ancora oggi fresca e vivace.

Nato nel comune di Varedo, nella Lombardia settentrionale, Borsani ha studiato all'Accademia di Brera di Milano - la stessa scuola frequentata da luminari come il designer Piero Fornasetti e l'artista Lucio Fontana - e al Politecnico di Milano . Borsani lavorò inizialmente per l'azienda di arredamento del padre, Arredamenti Borsani, un atelier influenzato dall'ala più espressiva e sinuosa del design di Art Deco.

Nel 1953, quando, insieme al fratello gemello Fulgenzio - la coppia creò anche questa visionaria villa di metà secolo - Borsani aprì l'azienda di mobili Tecno, la sua sensibilità progettuale si era evoluta verso arredi dalle forme forti e semplici esaltate da innovazioni meccaniche, come nel caso della poltrona regolabile P40. Borsani sarebbe stato il designer principale dello studio per 30 anni, promuovendo il lavoro di Vico Magistretti, Carlo De Carli, Robin Day e altri.

Come Gio Ponti nei primi anni della sua carriera, Borsani creò inizialmente am designs caratterizzati da linee lussureggianti e vivaci: tavoli con voluttuose gambe curve, divani con schienali ondulati.

Ma i pezzi più noti e innovativi di Borsani risalgono alle prime linee di arredamento di Tecno: il divano regolabile D70, che si apre per diventare un letto da giorno, e la poltrona reclinabile P40. Quest'ultimo - ora presente nelle collezioni del Museum of Modern Art e del Victoria and Albert Museum - è un lettino articolato con schienale, seduta e poggiagambe che possono essere spostati in 486 posizioni diverse. Non solo è estremamente comodo, ma è anche estremamente chic.

Trova una collezione di tavoli vintage Osvaldo Borsani , sedie da pranzo e altri mobili su 1stDibs.

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