20th Century, Osvaldo Borsani & Roberto Crippa Coffee Table
Informazioni sull’articolo
- Creatore:Roberto Crippa (Designer),Osvaldo Borsani (Designer)
- Dimensioni:Altezza: 48 cm (18,9 in)Larghezza: 100 cm (39,38 in)Profondità: 98 cm (38,59 in)
- Stile:Mid-Century moderno (Del periodo)
- Materiali e tecniche:
- Luogo di origine:
- Periodo:
- Data di produzione:1950
- Condizioni:Usura compatibile con l’età e l’utilizzo.
- Località del venditore:Turin, IT
- Numero di riferimento:1stDibs: LU5450245561542
Roberto Crippa
Il pittore-scultore Roberto Crippa è nato a Roberto Milan nel 1921. Ha studiato all'Academy Arts di Brera a Milano dove è stato compagno di studi di Aldo Carpi, Achille Funi e Carlo Funi.
All'inizio della sua carriera, come molti giovani pittori della sua generazione, Roberto Crippa fu influenzato dal neocubismo. La sua prima mostra personale fu alla Galleria Bergamini di Milano nel 1947.
L'artista è stato uno dei primi in Italia a praticare la pittura gestuale, come si può vedere nelle sue ragnatele a spirale dai colori nitidi (ca. 1948-52). Nel 1948, Crippa divenne uno dei membri fondatori del gruppo Spacialista, un gruppo fondato intorno a Lucio Fontana, il cui obiettivo era la ricerca di una nuova rappresentazione spaziale con mezzi tecnici decisamente moderni. Allo stesso tempo, Crippa iniziò a partecipare regolarmente a mostre collettive e, in particolare, alla Biennale di Venezia.
In seguito si dedicò a quelli che l'artista chiamava "Collages", forme ritagliate che animano superfici statiche. Crippa ha giocato con gli effetti della materia su superfici ruvide e spesse come il legno o la corteccia, ma anche con elementi vegetali su metallo liscio e lucido o su elementi trasparenti. La sua ricerca lo portò naturalmente verso la scultura e a partire dal 1956 costruì numerose opere in metallo saldato e ritagliato di insetti e mostri che sono in linea con il lavoro di Lynn Chadwick. Crippa era interessato al movimento nello spazio.
Parallelamente alla pittura e alla scultura, Roberto Crippa sperimentò anche il lavoro grafico (incisioni, litografie e libri illustrati). A metà degli anni '60 si orientò verso i rilievi monocromatici, che dipinse spesso nei toni del grigio.
L'artista morì in un incidente aereo nel 1972 a Bresso. Aveva 50 anni.
Trova una collezione di opere d'arte di Roberto Crippa su 1stDibs.
(Biografia fornita da Galleria d'arte Pirra)
Osvaldo Borsani
Con i suoi mobili eleganti e tecnicamente innovativi, Osvaldo Borsani ha contribuito a cambiare il volto del design italiano negli anni '50 e '60. I suoi divani e sedie, caratterizzati da sedute profondamente imbottite e posizioni regolabili, hanno un'aura di ottimismo ed efficienza che sembra ancora oggi fresca e vivace.
Nato nel comune di Varedo, nella Lombardia settentrionale, Borsani ha studiato all'Accademia di Brera di Milano - la stessa scuola frequentata da luminari come il designer Piero Fornasetti e l'artista Lucio Fontana - e al Politecnico di Milano . Borsani lavorò inizialmente per l'azienda di arredamento del padre, Arredamenti Borsani, un atelier influenzato dall'ala più espressiva e sinuosa del design di Art Deco.
Nel 1953, quando, insieme al fratello gemello Fulgenzio - la coppia creò anche questa visionaria villa di metà secolo - Borsani aprì l'azienda di mobili Tecno, la sua sensibilità progettuale si era evoluta verso arredi dalle forme forti e semplici esaltate da innovazioni meccaniche, come nel caso della poltrona regolabile P40. Borsani sarebbe stato il designer principale dello studio per 30 anni, promuovendo il lavoro di Vico Magistretti, Carlo De Carli, Robin Day e altri.
Come Gio Ponti nei primi anni della sua carriera, Borsani creò inizialmente am designs caratterizzati da linee lussureggianti e vivaci: tavoli con voluttuose gambe curve, divani con schienali ondulati.
Ma i pezzi più noti e innovativi di Borsani risalgono alle prime linee di arredamento di Tecno: il divano regolabile D70, che si apre per diventare un letto da giorno, e la poltrona reclinabile P40. Quest'ultimo - ora presente nelle collezioni del Museum of Modern Art e del Victoria and Albert Museum - è un lettino articolato con schienale, seduta e poggiagambe che possono essere spostati in 486 posizioni diverse. Non solo è estremamente comodo, ma è anche estremamente chic.
Trova una collezione di tavoli vintage Osvaldo Borsani , sedie da pranzo e altri mobili su 1stDibs.
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