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Luca SignorelliSan Francesco, Santa Caterina d'Alessandria, Sant'Agostino e San Nicola1500
1500
À propos de cet article
Luca Signorelli (Cortona 1445 - 1523). € 40.000
San Francesco, Santa Caterina d'Alessandria, Sant'Agostino e San Nicola da Tolentino
Olio su tavola, cm 13,5x52,5x1 ; con cornice 18x55
Provenienza : Provenienza : avec Paolo Paolini, Rome, vers 1924. avec Giuseppe Bellesi, Londres, actif vers 1924-1948. Dr. Raimond van Marle, Perugia.
Le quattro tavolette sono oggi montate in un'unica cornice come fossero una predella. En réalité
guardando il legno sul retro si vede come questo non sia continuo e che tutte le figure siano
dipinte in tavole separate. Il n'y a aucun doute sur le fait qu'ils proviennent du même endroit, mais à l'origine
erano montate in maniera differente e si vedrà più avanti.
Rappresentano quattro santi in piedi, dipinti contro un fondo di paesaggio, tutti sono
riconoscibili per i loro consueti attributi, Francesco vestito di saio bruno e con le stimmate bene
in evidenza, Caterina d'Alessandria ha la ruota dentata, simbolo del martirio, Agostino indossa
la solita veste nera sotto il piviale ed è intento a leggere un libro, visto che è padre della chiesa
e, in ultimo, san Nicola è anch'esso vestito di nero e porta con sé, il giglio, il libro e ha un sole
dorato sul cuore, tutti dettagli che lo fanno riconoscere senza dubbio.
Les quatre personnages sont divisés en colonnes qui combinent parfaitement l'une avec l'autre
Cela ne signifie pas qu'ils ont été montés de cette façon, mais qu'ils proviennent de la même région
l'opéra. On ne voit pas de traces d'étiquettes sur le bord supérieur ni sur le bord inférieur et on peut..
pensare che questa sia la dimensione originale.
La peinture est conservée presque parfaitement, elle n'est plus qu'une simple épave dans le ciel, et l'on ne peut plus se passer d'elle
un peu de la préparation sottostante, mais il pigmento azzurro, di solito, è quello meno resistente e
si seulement il pouvait se produire des dommages aussi graves que celui-ci. Le piccole figure, invece, si leggonc
puntualmente con tutte le ombre delle vesti che rivelano un disegno tagliente e sicuro, una luce
chiara che si accende sulle pieghe esterne, con le ombre al contrario profondissime nelle zone
delle vesti che sono allo scuro. Les crêtes des paniers sont brillantes et lumineuses, comme on peut le voir
benissimo nella santa Caterina e il paesaggio degrada verso il fondo dolcemente. Le piccole
dimensioni non permettono certamente una finitura più alta di quella proposta, anche perché
si tratta di una parte marginale della pala d'altare. Une prédelle, par exemple, ou une partie d'un..
pilier de la corniche.
Sono comunque immagini che vivono il loro spazio con una certa monumentalità e con una
costruzione dei volumi che dà il senso della qualità. Certains détails manquent de clarté, comme les
dita delle mani, dipinte velocemente, come appuntite, e pure i volti sono un po' stereotipati
comme s'il avait déchiré le même modèle et le même dessin.
Si tratta, però, di un'opera della piena maturità di Luca Signorelli. Tous les détails que vous connaissez
descritti qui sopra, e pure la costruzione generale delle figure, sono caratteri davvero identitari
dello stile del pittore (per una panoramica sullo stile maturo A. Delpriori, La maturità artistica :
1490-1515, in Luca Signorelli, cat. della mostra (Perugia 2012), a cura di F. De Chirico, V.
Garibaldi, T. Henry, F. F. Mancini, Cinisello Balsamo 2012, pp. 73-85 e T. Henry, The Life and
Style de Luca Signorelli, New Haven et Londres 2012, pp. 263-290). La position de l'entreprise
dell'assorto Agostino è congruente a praticamente tutte le figure analoghe dipinte da Signorelli
dall'inizio del secondo decennio del Cinquecento, fino alla fine della sua vita, avvenuta nel 1523.
Luca Signorelli est le coéquipier de Perugino et partage avec lui quelques moments de sa carrière
si vous pensiez que vous étiez ensemble dans la boutique de Piero della Francesca, dans laquelle se trouvent
documentato sia Luca che un certo Pietro de Castroplebis che oggi si pensa sia verosimilmente
Pietro di Galeotto, perché il Vannucci dovette avere educazione nell'atelier fiorentino di
Verrocchio. Sono però cortocircuiti virtuosi della storia dell'Arte perché in effetti, a partire dagli
anni Ottanta con il suo intervento sulle pareti della Sistina, Signorelli incontra il verrocchismo
più osservante e ne rimarrà in qualche modo affascinato, mescolando quello stile turgido con
la luce adamantina portata negli stessi cantieri da Bartolomeo della Gatta. Nel 1483 Signorelli
era un artista conosciuto e all'apice della fama, tanto che dipinse per Girolamo Basso della
Rovere a Loreto, per Lorenzo dei Medici a Firenze e poi a Volterra e poi per i Bichi a Siena. Negli
anni Novanta si rifugiò a Città di Castello, pittore preferito dei Vitelli. Je travaille maintenant à Monteoliveto,
ancora a Siena, ovviamente a Orvieto dove lasciò una delle opere più influenti di tutto il
Rinascimento, gli affreschi della Cappella di San Brizio, ricopiati dagli stessi Michelangelo e
Raffaello (per tutta la vita del pittore si veda T. Henry, The Life and Art of Luca Signorelli, New
Haven et Londres 2012).
Dans le premier quart d'année du Cinquecento, la société contrôle un gigantisme monumental, mais..
mai esagerato, alle nuove tentazioni di bella maniera che proprio i due artisti sopra citati
andavano sintetizzando tra Roma e Firenze. Au cours de la deuxième décennie, la situation à Cortona est stable
continue à travailler dans toute la vallée du Tevere et construit une boutique floride qui sera utilisée par la suite
longeva, come ha spiegato bene nella sua tesi di Dottorato all'Università di Firenze Daniele
Simonelli (i cui risultati sono pubblicati in parte in D. Simonelli, Esercizi raffaelleschi a Cortona,
una predella del Papacello, in "Nuovi Studi", 23, 2018, pp. 109-113).
Ce sont les années où le personnage devient de plus en plus schématique et méticuleux, et probablement coadiuvato
dagli allie, mais è toujours capace di sorprendere come per la Comunione degli Apostoli del
Museo Diocesano Cortona, del 1513, che è davvero un capolavoro di un artista maturo e ancora
fort.
Les saints qui nous sont présentés sont parfaitement insérés dans cette phase et se confrontent à la..
Pala degli Uffizi che viene da Sant'Agostino a Cortona, con la Deposizione di Umbertide, con la
Madonna e santi della National Gallery di Londra che viene da Montone e con tutti i dipinti di
ces années-là, nous sommes entre 1510 et 1515.
Si l'on suppose qu'ils font partie d'une prédelle, même les dimensions justifient la prédelle
datation. Signorelli infatti, mano che passa il tempo, usa scalini d'altare più sottili. Ad
par exemple, la prédelle de la Pala Bichi per sant'Agostino a Siena del 1489 è alta 25 cm, quella
stupenda (dove il pittore reagisce a Raffaello giovane e forse a Girolamo Genga) sotto il
Compianto di Cortona, del 1501-02, è di 29 cm ; quella di Altemburg che era in origine sotto la
pala di Arcevia del 1508, ora a Brera, è alta ben 33 cm (per la ricostruzione di questa A
Delpriori, Girolamo Genga e Luca Signorelli, ipotesi per un nuovo percorso, in Girolamo Genga :
una via obliqua alla maniera moderna, atti del convegno (Bologne 2016), a cura di B. Agosti, A.
M. Ambrosini Massari, M. Beltramini, S. Ginzburg, Lavis 2018, pp. 77-89, en partie. pp. 78-79.
Celle d'Umbertide, ancora dans l'église de Santa Croce, più o meno dI 1515 è 17, 5 cm ; celle d'Umbertide
de la Pinacothèque de Brera à Milan, mais elle a été perdue pour le palais de Santa Cristina à Londre (évocateur
qui sopra) del 1514 circa è di 18 cm ; quella allestita sulla cornice per la pala agostiniana degli
Uffizi è 18, 5 cm, praticamente tutte uguali o quasi all'altezza delle nostre piccole tavole. E
l'elenco potrebbe andare avanti anche con frammenti erratici come l'Adorazione dei pastori
della National Gallery di Londra e altro ancora (per tutto il catalogo si guardi a T. Henry, L
Kanter, G. Testa, Luca Signorelli, Milano 2002).
La présence de deux saints agostiniens, lo stesso vescovo di Ippona et poi di san Nicola da Tolentino,
on pourrait penser à un concours agostinien, mais il y a des saints dont le culte était très répandu en Europe
Cortona ed il fatto che ci sia anche san Francesco, suggerisce di non cercare la provenienza da
chiese di un particolare ordine.
Il y a beaucoup d'éléments de prédiction dans le catalogue de Luca Signorelli que vous devez trouver
una loro collocazione e la ricerca, quindi, si fa interessante. Ricapitolando, i nostri quattro santi
ils mesurent 18 cm de long et sont aussi grands que les autres. Ils sont tous éclairés de l'avant et viennent de l'arrière
medesimo contesto. Il legno ha venatura orizzontale anche se non è continua. Le colonnine
les modèles qui séparent les images ont été aidés par le restaurateur pour les rendre,
giustamente, più piacevoli ed omogenee alla vista, ma sappiamo che sotto si vede bene la
preparazione e che in origin, probabilmente, non erano dipinte, ma che erano l'alloggiamento
per colonnine lignee della cornice. Les dimensions en hauteur sont celles d'origine, étant donné qu'il n'y a pas d'autre choix
les marges à certains endroits conservent un accent de couleur barbe.
Luca Signorelli utilise les colonnnes modanate molte volte per divere le scene delle sue predelle
che, spesso, hanno spazi irregolari, con scomparti più larghi e altri molto più stretti, che
seguono più le necessità della narrazione che la simmetria delle composizione. Così è, per
esempio, per la predella di Bucarest, nel Museo Statale, quella degli Uffizi, e pure i pannelli al di
sotto della Deposizione di Umbertide, solo per fare alcuni esempi.
Lo stesso punto di stile dei nostri quattro santi, con le figure ben costruite, il disegno graffiato,
leur petite monumentalité et les volants un peu maniérés, se retrouve dans une série de tavolettes qui
sembrano essere perfettamente legate alle nostre anche per le dimensioni. Si tratta di due
frammenti di predella del Detroit Institute of Art e altre due passate da Sotheby's a Firenze negli
anni Ottanta del secolo scorso. Tous les quatre ont une taille de 18 cm (ceux de Détroit sont plus petits)
millimètres en plus), tutte e quattro sono illuminate da sinistra e in tutti i frammenti, ai lati, si vede
l'impronta di una colonnina modanata a dividere le scene, di cui rimane più che altro l'impronta
sulle preparazione, esattamente come nelle tavolette con i santi prima dell'ultimo restauro.
Laurence Kanter, qui a créé cette série, a déclaré qu'à l'instar des autres séries, il y avait des problèmes
anche un san Sebastiano genuflesso in collezione privata che però ha dimensioni diverse,
soprattutto in altezza e che terrei fuori da questo contesto (T. Henry, L. Kanter, G. Testa, Luca
Signorelli, Milano 2002, catt. 109-113, pp. 231-233 e anche T. Henry, The Life and Style of Luca
Signorelli, New Haven et Londres 2012, pp. 275-277) Le même studioso pensait aussi que la
la prédelle divisée entre le marché et le musée de Détroit était la prédelle du palais de l'Incrédulité
di san Tommaso e donatore di cui conosciamo solo la foto perché fuutta in un incendio nel
1995, ma che in origine proveniva dalla pieve di San Vincenzo a Cortona. Questa era larga 143
cm, mais la figura del committente in abisso sulla destra (tale Serafino Mazzola, canonico del
Duomo di Cortona) è certamente tagliata di parecchi, almeno 20, visto che dovremmo potergli
ricostruire almeno tutta la spalla sinistra e lo stesso dobbiamo pensare per l'altro lato. Le
predelle di Detroit sono larghe 42,5 cm ciascuna e quelle passate in asta a Firenze
rispettivamente 19 e 27 cm. Au total, quindi, queste tavole sviluppano 111 cm. Le nostre sono
larghe 18 cm ciascuna per un total di 183 cm. En considérant les étiquettes de la palette principale, le
dimensions sont pressoché puntuali et si potrebbe anche pensare che gli angeli con gli stemmi
conservés à l'Accademia Etrusca de Cortona, où l'on retrouve la dédicace de Serafino Mazzola et l'histoire de l'entreprise
data 1514, fossero alla base dei pilieri laterali, come zoccoli della cornice.
Nous ne connaissons pas l'histoire de ces scènes mais nous pouvons imaginer que ces quatre santons sont en bonne santé
divessero le scene narrative.
- Créateur:Luca Signorelli (1441 - 1523, Italien)
- Année de création:1500
- Dimensions:Hauteur : 18 cm (7,09 po)Largeur : 55 cm (21,66 po)Profondeur : 1 cm (0,4 po)
- Autres éditions et dimensions:13,5x52,5x1Prix : 44 171 $US
- Support:
- Mouvement et style:
- Période:
- État:
- Adresse de la galerie:Balerna, CH
- Numéro de référence:1stDibs : LU2122210894582
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