
Divano Gil Abiti di Gianfranco Ferré e Paolo Nava per B&B Italia, anni '90
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Divano Gil Abiti di Gianfranco Ferré e Paolo Nava per B&B Italia, anni '90
Informazioni sull’articolo
- Creatore:Gianfranco Ferré (Designer),B&B Italia (Produttore)
- Dimensioni:Altezza: 77 cm (30,32 in)Larghezza: 155 cm (61,03 in)Profondità: 78 cm (30,71 in)Altezza della seduta: 45 cm (17,72 in)
- Materiali e tecniche:
- Luogo di origine:
- Periodo:1990-1999
- Data di produzione:1990
- Condizioni:
- Località del venditore:Leuven, BE
- Numero di riferimento:Venditore: 2554681stDibs: LU3944332856632
Gianfranco Ferré
Ricordato con affetto, con un cenno alla sua formazione in architettura, come il "Frank Lloyd Wright della moda italiana" e l'"Architetto della moda", lo stilista milanese Gianfranco Ferré ha trascorso una vita a creare borse, abiti, giacche e altri capi e accessori definiti da una sartoria meticolosa e da una geometria nitida. Disegnare l'iconica borsa Lady Dior dopo essere stato nominato direttore artistico di Dior alla fine degli anni '80 è solo uno degli impressionanti successi di Ferré nel settore della moda.
Ferré è nato a Legnano ed è stato cresciuto dalla madre e da due zie. An He studiava architettura al Politecnico di Milano ma amava la moda e realizzava cinture e altri oggetti per le amiche delle sue classi. Si è laureato nel 1969.
Gli accessori di Ferré attirarono l'attenzione di Rosy Biffi, che gestiva una boutique a Milano insieme alla sorella Adele. Biffi lo incoraggiò a creare abbigliamento e presto iniziò a creare gioielli e accessori per Christiane Bailly e Walter Albini. Quest'ultimo è un eroe non celebrato della moda del XX secolo, mentre Bailly faceva parte di un piccolo gruppo di giovani stilisti di spicco che hanno contribuito a costruire una reputazione eccellente per la moda prêt-à-porter francese durante gli anni '60. Il lavoro di Ferré è stato fotografato da Vogue, e si è assicurato commissioni da parte di Karl Lagerfeld e Elios Fiorucci.
Ferré apprezzava le altre culture e traeva ispirazione dai suoi viaggi all'estero. Il suo viaggio più influente - un periodo di anni in India - lo ha visto portare colori e fantasie vivaci nei suoi abiti da sera e abiti da giorno. Durante questo periodo ha creato una collezione per la San Giorgio Impermeabili di Genova. Ferrè disegna per marchi come Les Grenouilles e Baila e incontra l'imprenditore e produttore di abbigliamento italiano Franco Mattioli, che diventerà un importante collaboratore.
Nel 1978, Ferré e Mattioli divennero soci in affari alla pari e fondarono il marchio Ferré, per il quale disegnò collezioni di prêt-à-porter femminile e maschile a Milano. Nel 1983 è stato nominato primo professore di moda presso la Domus Academy.
Mentre insegnava, Ferré ha vinto per sei volte l'Occhio d'Oro, il premio italiano per il miglior stilista. Nel 1986 presentò il suo primo profumo femminile, le sue prime collezioni di alta moda e di pellicce e una nuova linea chiamata Studio 00l. Qualche anno dopo, Bernard Arnault, proprietario di Christian Dior, lo nominò direttore artistico.
È stato inaspettato che un italiano ottenesse il posto di lavoro da Dior - uno dei ruoli più ambiti della moda - in quanto tale posizione era tradizionalmente riservata agli stilisti francesi. Lì, in qualità di successore di Marc Bohan, Ferré ha creato abiti lussuosi e sorprendenti che si rifacevano ai suoi studi di architettura nelle loro forme scultoree, celebrando la lunga storia della leggendaria casa. An He rivisitò le silhouette a vita stretta degli anni del dopoguerra di Dior, e il suo lavoro abbagliò gli spettatori e trasudò femminilità. Ferré ha vinto il premio Dé d'Or nel 1989 per la sua prima collezione con il marchio.
All'inizio degli anni '90, Ferré disegnò la borsa Lady Dior (prima del suo debutto nel 1995, si chiamava Chouchou). L'accessorio squadrato con il manico in alto ha raggiunto un'immensa popolarità dopo che la first lady francese Bernadette Chirac ne regalò una versione in pelle nera a Diana, Principessa del Galles. Ogni borsa, che alla fine ha preso il nome della principessa, è realizzata con 130 pezzi di pelle e lavorata da sette artigiani Dior che trascorrono almeno otto ore per perfezionarla.
Su 1stDibs trovi una collezione di abbigliamento vintage Gianfranco Ferré , accessori e borse e borsette.
B&B Italia
Nel 1966, Piero Ambrogio Busnelli fondò insieme a Cesare Cassina C.C. & C. Italia, un'azienda italiana di arredamento moderno nel nord di Milano. Fin dall'inizio, Busnelli e Cassina si impegnarono a reclutare i più talentuosi modernisti di in Italia per ideare arredi creativi realizzati in chiave moderna. All'inizio degli anni '70, l'azienda si divise: Cassina fondò la sua azienda omonima e Busnelli assunse la guida di quello che divenne B&B Italia.
Per decenni, Busnelli ha coltivato relazioni con i migliori talenti del design mondiale, dando vita a pezzi d'arredo che ancora oggi rimangono iconici - che si tratti delle Gaetano Pescesedute Up (realizzate per C&B e reintrodotte da B&B) o dei tavoli del designer industriale Paolo Piva, ognuno più sofisticato dell'altro nelle loro basi in tubi d'acciaio geometricamente complesse. B&B Italia ha ottenuto quattro prestigiosi premi di design Compasso d'Oro: nel 1979 per Le Bambole di Mario Bellini, nel 1984 per il sistema di armadi Sisamo dello Studio Kairos, nel 1987 per il divano modulare Sity di Antonio Citterioe, nel 1989, il primo premio assegnato a un'azienda produttrice.
Tra gli altri nomi di spicco che hanno progettato per B&B Italia nel corso dei suoi 54 anni di storia ci sono Patricia Urquiola, Naoto Fukasawa, Zaha Hadid, Ettore Sottsass e Vincent Van Duysen, solo per citarne alcuni. Sebbene questi nomi portino il potere delle star al marchio B&B, in molti casi è stata B&B Italia a contribuire alla loro celebrità, promuovendo un'ondata di talenti del design sulla scena mondiale.
La visione lungimirante dell'azienda si manifestò anche nella sua sede: Nel 1972, B&B Italia incaricò gli architetti Renzo Piano e Richard Rogers di progettare una casa postmoderna con struttura in acciaio per il marchio, il cui esoscheletro metallico incrociato ricorda il Centre Pompidou di Parigi, costruito più o meno nello stesso periodo. Ora B&B Italia gestisce una divisione contract e una sezione outdoor, oltre al ramo residenziale, e controlla anche la produzione di Maxalto, un marchio nato con i design di Antonio Citterio.
Su 1stDibs trovi una vasta gamma di mobili vintage di B&B Italia, tra cui divani, tavoli da cocktail e molto altro.
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