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Louis Vuitton trunk dated c. 1935, restored to original condition. Si tratta di un Malle Armoire, ovvero un baule-armadio apribile verticalmente in due parti, dotato internamente di ...

Elegant 1950s display column of Italian manufacture. Brass base, burnished brass leg, glass top.

Group of four columns with a square base, made of lacquered poplar wood with a marbled effect to emulate porphyry; decorated with pastille carvings, lacquered and illuminated in gold...

Baule Louis Vuitton databile alla fine degli anni '40, restaurato e riportato alle condizioni originali. Si tratta di un baule da viaggio di dimensioni ridotte rispetto ai normali st...

Louis Vuitton trunk dated between 1899 and 1904, covered in monogrammed Jacquard tissée canvas. This type of fabric, used between 1896 and 1904, represents one of the most complicate...

Pair of wooden vase holding columns, entirely lacquered in chinoiserie style. Shaped, the base has a tall painted plinth with red and black cheque...

Valigia rigida Louis Vuitton modello Bisten 80 nell'iconica tela monogram, databile agli anni '70. Gli interni sono foderati e i manici arrotondati in pelle; gli angoli sono in otton...

Paravento a cinque pannelli snodabili; in pioppo interamente laccato in nero, è decorato con motivi dipinti alla chinoiseie: dragoni, scimmie, volatili, e riserve raffiguranti scene di vita cinese, di giocoleria e di combattimento. Presenta cornici fogliacee dorate a decorazione della cimasa e della parte inferiore. Rivisitazione del designer Pietro Russo con stoffa Dedar. Già ampiamente diffuse alla fine del secolo percedente, le chinoiserie ebbero una vera e propria diffusione nell’Ottocento, apprezzate e richieste dalle principali corti europee. I richiami alla Cina e all’Oriente in genere erano in grado di richiamare un esotismo tanto qpperezzato a livello estetico quanto a livello culturale. Il calligrafismo dei disegni a chinoiserie, l’eterongeneo bestiario (sia reale che fantastico) e le scene di vita, offrivano infatti infinite soluzioni decorative per piccoli oggetti e intere pareti, creando interessanti effetti sccenografici nell’allestimento delle grandi sale. Tra i principali propomotori delle chinoiserie vi fu re Giorgio IV che, con la costruzione del Royal Pavilion a Brighton come palazzo di piacere sul mare, decise di allestire alcuni dei locali proprio con questo stile. In particolare la Banqueting Room, la Long Gallery e la Music Room presentano arredi, lampadari, oggettistica quali porcellane, ma anche moquette e vetrate, di gusto orientaleggiante. Le pareti della stanza dedicata alla musica, furono decorate con scene di vita cinese, in oro su fondo rosso, realizzate da Frederick Crace e Henry...

Pair of carved corner pilasters holding a porcelain collection; supported by three carved feet, they develop on the entire surface a carving with leafy curls and flowers that act as ...