1 harlow dining chair by ettore sottsass for poltrona frau, 1971
Informazioni sull’articolo
- Creatore:Poltrona Frau (Produttore),Ettore Sottsass (Designer)
- Dimensioni:Altezza: 82 cm (32,29 in)Larghezza: 46 cm (18,12 in)Profondità: 65 cm (25,6 in)Altezza della seduta: 44,5 cm (17,52 in)
- Stile:Space Age (Del periodo)
- Materiali e tecniche:
- Luogo di origine:
- Periodo:
- Data di produzione:1971
- Condizioni:Rivestito. Usura compatibile con l’età e l’utilizzo.
- Località del venditore:Frankfurt am Main, DE
- Numero di riferimento:1stDibs: LU9031245218492
Ettore Sottsass
Architetto, industrial designer, filosofo e provocatore, Ettore Sottsass ha guidato una rivoluzione nell'estetica e nella tecnologia del modern design alla fine del XX secolo. Era un uomo selvaggio del movimento Radical Design che ha travolto l'Italia alla fine degli anni '60 e '70, rifiutando il razionalismo e il modernismo in favore di fantasie sempre più oltraggiose nel campo dell'illuminazione e dell'arredamento come specchi, lampade, sedie e tavoli.
Sottsass era il membro più anziano del Memphis Group - un collettivo di design, formatosi a Milano nel 1980, i cui membri irriverenti e pieni di spirito comprendevano Alessandro Mendini, Michele de Lucchi, Michele Graves e Shiro Kuramata. Tutti erano rimasti disillusi dal modernismo "corporatizzato", rigido e nero, che era diventato endemico negli anni '70. Memphis (il nome deriva dal titolo di una canzone di Bob Dylan ) ha risposto con design audaci, sfacciati, colorati e allo stesso tempo stravaganti e minimali per mobili, oggetti in vetro, ceramiche e lavori in metallo.
Il Memphis Group ha preso in giro l'alta società costruendo mobili con materiali economici come i laminati di plastica, decorati per assomigliare a finiture esotiche come le pelli di animali. Il loro lavoro era funzionale e, come previsto, scioccante.
Anche se ha preceduto il lancio formale del Memphis Group, l'iconico specchio Ultrafragola di Sottsass - con il suo guscio di plastica vistosamente curvo e i radicali schiocchi di neon rosa - incarna molti degli ideali postmoderni del collettivo.
Sottsass ha creato arredi innovativi per Artemide, Knoll, Zanotta e Poltronova, dove ha regnato come direttore artistico per quasi due decenni a partire dal 1958. I suoi design più noti sono apparsi nella prima collezione Memphis, pubblicata nel 1981 - in particolare il divisorio angolare e multicolore Carlton e la libreria Casablanca. Come dimostrano i pezzi presenti su 1stDibs, tuttavia, Sottsass è al massimo della sua ispirazione e della sua espressività nei piccoli arredi secondari, come le lampade e i lampadari , e nei pezzi da tavola e nella cristalleria che hanno qualità ludiche e scultoree.
Sottsass lasciò il Memphis Group nel 1985 per concentrarsi sulla crescita di Sottsass Associati, una società di consulenza di design e architettura da lui co-fondata nel 1980.
È come artista che Sottsass è stato celebrato in vita, con mostre al Los Angeles County Museum of Art, nel 2006, e al Philadelphia Museum of Art un anno dopo. Già allora il lavoro di Sottsass suscitò un dibattito critico. E per un uomo il cui piacere più grande era stupire, deliziare e arruffare le piume, forse non c'era riconoscimento più grande. Il fatto che l'opera rimanga così rivoluzionaria e audace - che rompa con le convenzioni in modo così netto da non essere mai considerata mainstream - è una testimonianza del suo genio.
Trova illuminazione Ettore Sottsass, oggetti decorativi e mobili in vendita su 1stDibs.
Poltrona Frau
Se un soldato italiano di nome Renzo Frau non avesse mai viaggiato in Gran Bretagna e messo gli occhi su una poltrona Chesterfield è improbabile che il leggendario produttore di mobili artigianali Poltrona Frau e i suoi classici divani, poltrone e vanities esistano oggi.
Dopo aver terminato il suo servizio nell'esercito italiano nei primi anni del 1900, la Frau di origine sarda lavorò per l'azienda produttrice di ecopelle Dermoide Patent a Torino. Mentre lavorava in azienda, fu mandato in Inghilterra, dove si innamorò delle poltrone Chesterfield in pelle. Incuriosito e ispirato dai loro braccioli arrotolati e dal profilo alto e imponente, Frau tornò a Torino, dove nel 1912 fondò la sua azienda di mobili rivestiti in pelle, Poltrona Frau. An He iniziò a importare le sontuose sedute Edwardian per il mercato domestico di fascia alta.
Poltrona Frau apportò lievi modifiche alla poltrona inglese che aveva tanto ammirato, e tra i primi progetti di successo di Poltrona Frau ci fu una poltrona iconica nel 1919, chiamata appropriatamente Chester. Si ritiene che sia stata realizzata su misura per Filiberto Ludovico di Savoy, Duca di Pistoia, la Chester riflette lo stile emergente dell'epoca Art Deco. La sedia di Frau era comoda e funzionale e l'artista ha implementato la tradizionale tecnica di imbottitura capitonné, che si riferisce a un'imbottitura abbottonata. Il Chester era dotato di un pouf e di un braccio che forse era stato inserito per contenere il posacenere del Duca. L'alta qualità artigianale della seduta e l'integrazione di squisita pelle pieno fiore l'hanno resa ambita dall'élite italiana.
Quando Renzo Frau morì nel 1926, Poltrona Frau fu nominata fornitore di mobili della famiglia reale italiana. L'azienda ha arredato grandi alberghi, ha progettato gli interni dell'Expo di Torino del 1928 e ha allestito un transatlantico italiano.
Da oltre un secolo, Poltrona Frau collabora con centinaia di importanti architetti e designer di tutto il mondo. Ha pubblicato pezzi iconici della modernità di metà secolo come Gio Ponti'poltrona Dezza, il vanity Dilly Dally degli anni '60 del designer italiano Luigi Massoni, le poltrone impilabili in tubolare d'acciaio Movie dell'architetto italiano Mario Marenco e l'architetto francese Jean-Marie Massaud'elegante e angolare divano da ufficio Kennedee.
Poltrona Frau ha aperto showroom in tutto il mondo e crea interni per i marchi automobilistici italiani Maserati e Ferrari. L'azienda è di proprietà di Haworth e continua a introdurre arredi per la casa innovativi e fatti a mano, ma di tanto in tanto guarda indietro nel tempo: la sua linea Chester, un sistema di sedute modulari ideato dal CEO di Poltrona Frau Nicola Coropulis e da Roberto Lazzeroni, è un'interpretazione contemporanea delle sedute originali in stile Chesterfield del fondatore.
Trova sedie club vintage Poltrona Frau , tavolini , scrivanie e altri mobili su 1stDibs.
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