Tavoli Demi-lune post-moderni
Il design postmoderno è stato un movimento di breve durata che si è manifestato principalmente in Italia e negli Stati Uniti all'inizio degli anni '80. Le caratteristiche dei mobili vintage postmoderni di e di altri oggetti e decorazioni postmoderni per la casa comprendevano superfici con motivi forti, solitamente in plastica; proporzioni strane, colori vivaci e angoli strani; e un rapporto vago, nella migliore delle ipotesi, tra forma e funzione.
LE ORIGINI DEL DESIGN DELL'ARREDAMENTO POSTMODERNO
- Emerge negli anni '60; la popolarità esplode negli anni '80.
- Una reazione alle convenzioni prevalenti del modernismo da parte di architetti principalmente americani.
- L'architetto Robert Venturi critica l'architettura moderna nel suo Complexity and Contradiction in Architecture (1966).
- Il teorico Charles Jencks, sostenitore di un'architettura piena di allusioni e riferimenti culturali, scrive Il linguaggio dell'architettura postmoderna (1977)
- Il collettivo italiano di design Memphis Group, noto anche come Memphis Milano, si riunisce per la prima volta (1980).
- Il collettivo Memphis Milano presenta più di 50 oggetti e arredi al Salone del Milano (1981)
- L'interesse per lo stile diminuisce, il minimalismo prende piede
CARATTERISTICHE DEL DESIGN D'ARREDO POSTMODERNO
- Modelli grafici vertiginosi e un'enfasi sui colori forti e fuori dagli schemi.
- Utilizzo di plastica e laminati, vetro, metallo e marmo; legno laccato e verniciato
- Proporzioni non convenzionali e ornamenti abbondanti
- Cenni giocosi a Art Deco e Pop art
DESIGNER DI MOBILI POSTMODERNI DA CONOSCERE
- Ettore Sottsass
- Robert Venturi
- Alessandro Mendini
- Michele de Lucchi
- Michael Graves
- Nathalie du Pasquier
MOBILI POSTMODERNI VINTAGE SU 1STDIBS
I critici hanno deriso il design postmoderno come un tentativo di attirare l'attenzione e nulla di rilevante. Decenni dopo, il fatto che il postmodernismo di abbia ancora il potere di suscitare pensieri e altre reazioni, dimostra che non avevano del tutto ragione.
Il design postmoderno è nato come critica architettonica. A partire dagli anni '60, un piccolo gruppo di architetti, perlopiù americani, iniziò a sostenere che il modernismo , un tempo di alta mentalità e persino nobile nei suoi obiettivi, era diventato stantio, stagnante e blandamente aziendale. Più tardi, a Milano, una coorte di creatori guidata da Ettore Sottsass e Alessandro Mendini - mentore di Sottsass e figura chiave del movimento Radicale Italiano - portò la discussione sul design.
Sottsass, designer industriale, filosofo e provocatore, nel 1980 riunì un nucleo di giovani designer in un collettivo che chiamò Memphis. I membri del Memphis Group, di cui avrebbero fatto parte Martine Bedin, Michael Graves, Marco Zanini, Shiro Kuramata, Michele de Lucchi e Matteo Thun, vedevano il design come un mezzo di comunicazione e volevano che gridasse. E così è stato: La prima collezione Memphis apparve nel 1981 a Milano e infranse tutti i tabù modernisti, abbracciando l'ironia, il kitsch, l'ornamento selvaggio e il cattivo gusto.
Le opere di Memphis rimangono icone del postmodernismo: la libreria Casablanca di Sottsass, con la sua impiallacciatura in plastica stampata a leopardo; la prima sedia di de Lucchi, che è stata descritta come se avesse l'aspetto di un componente elettronico; la super lampada di Martine Bedin: un cucciolo da tirare al guinzaglio con un cavo elettrico. Anche se ha preceduto il lancio formale del Memphis Group, l'iconico specchio Ultrafragola di Sottsass - con il suo involucro di plastica vistosamente curvo e con radicali sferzate di neon rosa - colpisce in qualsiasi spazio e incarna molti degli ideali postmoderni del collettivo.
Dopo il clamore suscitato dalla mostra iniziale di Memphis, il movimento postmoderno nell'ambito dell'arredamento e del design d'interni è decollato rapidamente in America. (Memphis è passata di moda quando l'era Reagan ha lasciato il posto al minimalismo cool degli anni '90). L'architetto Robert Venturi aveva già iniziato una serie di sedie in compensato per Knoll Inc., con sagome robuste ed esagerate di stili tradizionali come Queen Anne e Chippendale. Nel 1982, il nuovo studio Swid Powell arruolò un gruppo di architetti americani di alto livello, tra cui Frank Gehry, Richard Meier, Stanley Tigerman e Venturi per creare stoviglie postmoderne in argento, ceramica e vetro.
Su 1stDibs, la collezione di mobili postmoderni vintage comprende sedie, tavolini, divani, oggetti decorativi, lampade da tavolo e altro ancora.
Fine XX secolo Italiano Tavoli Demi-lune post-moderni
Marmo
XX secolo Americano Tavoli Demi-lune post-moderni
Betulla, Macassar
Anni 1980 Vintage Tavoli Demi-lune post-moderni
Specchio, Legno
Fine XX secolo Nordamericano Tavoli Demi-lune post-moderni
Vetro
Anni 1980 Italiano Vintage Tavoli Demi-lune post-moderni
Ottone
XXI secolo e contemporaneo Italiano Tavoli Demi-lune post-moderni
Marmo
XIX secolo Inglese Di antiquariato/d’epoca Tavoli Demi-lune post-moderni
Mogano, Legno di seta
Anni 1940 Francese Vintage Tavoli Demi-lune post-moderni
Palissandro, Legno di seta
Anni 2010 Belga Tavoli Demi-lune post-moderni
Noce
XXI secolo e contemporaneo Asiatico Tavoli Demi-lune post-moderni
Legno
Anni 1810 Inglese Di antiquariato/d’epoca Tavoli Demi-lune post-moderni
Mogano
XX secolo Americano Tavoli Demi-lune post-moderni
Mogano
Metà XIX secolo Cinese Di antiquariato/d’epoca Tavoli Demi-lune post-moderni
Olmo
Inizio Ottocento Inglese Di antiquariato/d’epoca Tavoli Demi-lune post-moderni
Quercia
XXI secolo e contemporaneo Francese Tavoli Demi-lune post-moderni
Ottone
Inizio XX secolo Svedese Tavoli Demi-lune post-moderni
Ottone
XIX secolo Di antiquariato/d’epoca Tavoli Demi-lune post-moderni
Legno
Anni 1980 Americano Vintage Tavoli Demi-lune post-moderni
Acciaio
Anni 1980 Italiano Vintage Tavoli Demi-lune post-moderni
Marmo
Anni 1980 Italiano Vintage Tavoli Demi-lune post-moderni
Legno, Quercia
Anni 1970 Americano Vintage Tavoli Demi-lune post-moderni
Ottone
XX secolo Tavoli Demi-lune post-moderni
Quercia, Compensato, Ciliegio
Fine XX secolo Italiano Tavoli Demi-lune post-moderni
Ferro