Very Nice Early 20th Century Russian Silver and Enamel Kovsh

View Similar Items

Cloisonné Enamel and Silver Russian Kovsh

Russian Cloisonné Enamel and Silver-Gilt Kovsh

Silver-Gilt and Cloisonné Enamel Russian Kovsh by Semenova

Russian Blue Cloisonne Enamel Silver Kovsh in Faberge Style

Antique Imperial Russian Silver Gold Enamel Kovsh Nikolai Antipov Moscow 1896

Large Silver Vase, Early 20th Century

Gilt Silver Pink Enamel Miniature Vase early 20th century Finnish Master

Antique Early 20th Century Sterling Silver Flask

German Silver Seder Plate, Early 20th century

Sterling Silver Sugar Spoon-Early 20th Century

Early 20th Century Italian Sterling Silver Chalice

Vintage Silver Centerpiece, Italy, Early 20th Century

1 of 4

Very Nice Early 20th Century Russian Silver and Enamel Kovsh

About the Item

A beautiful Russian silver and enamel kovsh made by Ivan Khlebnikov, 1908-1917 find here below the expertise: perizie, restauri, mediazioni Dott. Magdelena Stoyanova arte bizantina © arte antica e moderna dell’Europa dell’Est © arte russa icone© lacche © tappeti© pittura ad olio© tempera© cuoio dorato e dipinto© stampe© incisioni© argenti© mosaici Castello 1029/A, 30122 Venezia, telefax: (0039) 041 52 89 143 e-mail mgstoyanova@hotmail.it, cell.: 3398815949 KOVSH Mosca, fabbrica di Ivan Khlebnikov, 1908-1917, H 8 cm, d base 6 cm, d apertura 9 cm (15 cm col manico) Il kovsch è un recipiente di nazionalità del tutto russa. Fino ai tempi nostri sono pervenuti molti esemplari in oro e argento, a partire principalmente dal XV-XVI secolo, eseguiti per la corte o per rappresentanti degli alti cetti sociali russi. Impreziositi da raffinata lavorazione e applicazione di pietre preziose e smalti, essi si rifanno alle forme degli antichi prototipi, in legno o in ceramica, diffusi tra la popolazione comune. Tradizionalmente, nei kovsch in tavola venivano serviti vari tipi di miele, immancabili nel menù degli antichi russi. Preparati secondo diverse ricette, a frutti, bacche o fiori, essi si distinguevano sia per gusto che per colore. Nei kovsch d'argento venivano serviti i mieli bianchi, in quelli dorati - i mieli rossi. Tutta la decorazione dei kovsch veniva concepita in maniera da rendere percettibile queste delizie: il profumo dei fiori, la trasparenza delle gocce del miele etc. Nel nostro caso il kovsch è di forma ovale " a mescolo", appoggiata su un basamento lobato. Le pareti sono relativamente alti - come nella tradizione nordica. L'interno è dorato. La decorazione esterna è composta da fili di perle di color celeste opaco lungo i bordi e dei motivi floreali stilizzati, simmetrici, in smalti opachi e traslucidi su filigrana, di rilievo concavo o convesso. Espansi dentro 6 archi "di stile gotico" niellati, in cui è suddivisa la fascia bassa della parete esterna, essi si stagliano sullo sfondo lievemente dorato del resto della superficie. Il manico orizzontale richiama la loro forma e ornamenti. Sei pietre calmandone cabochon, in vetro, sono inserite all'altezza delle imposte, e una più grande tipo lapis - più in alto, sotto il becco. Kovsch in forma di mescolo furono da molti secoli in uso in Russia. Negli antichi inventari venivano descritti come "kovisch" o "corciki". Questi recipienti elaborati in materiali pregiati erano oggetto di gran orgoglio e un indice dello status materiale del proprietario. Kovsch in oro con pietre preziose e smalti venivano depositati nelle sacrestie delle chiese per utilizzarli in occasioni di celebrazioni solenni, per dare il benvenuto a ospiti importanti oppure per delle cene cerimoniali. Secondo un documento del 1671, durante una cena in una delle sale del Cremlino al patriarca fu offerto del miele in tre eleganti kovsch ornati con perle e pietre preziose. Alternando gli smalti con pietre preziose si evitava uniformità del colore. Particolarmente interessante dal punto di vista tecnico è l'imitazione delle pietre preziose in vetro, attestata in Russia già nel secolo XVII. A partire dalla seconda metà del secolo XIX, la produzione di kovsch smaltati inizia ad intensificarsi, del tutto in sintonia con lo strepitoso sviluppo della gioielleria russa consentito dall'estensione dell'impero a est fino a Vladivostok, dallo sfruttamento delle miniere degli Urali, dallo sviluppo scientifico e tecnologico e dell'entrata di grossi capitali nel settore. La Russia divenne il primo centro europeo e forse anche mondiale nella lavorazione di smalti colorati su supporto metallico e questo alto professionismo è ben tangibile nel presente lavoro. Esso manifesta in pieno la caratteristica per tutta l'arte applicata russa di questo periodo, in contrasto con l'evolversi dello stile modern in Occidente, tendenza di far rinascere le forme e gli ornamenti storici nella loro policromia tradizionale. Per il design del presente oggetto Hlebnikov si è ispirato degli originali moscoviti del secolo XVII. Esattamente come nella pittura delle icone, nella seconda metà del XIX-inizio del XX secolo appare in primo piano l'elemento archeologico: vengono ripresi metodi e motivi dell'arte russa antica, soprattutto dell XVII secolo, ma anche prima. Queste opere non offrono un'immediatezza artistica, un'originalità di ideazione creativa. Esse vengono apprezzate più come reperti storici, come remota reminiscenza dell'antica tradizione artistica. Il loro calore à dato dal fascino del patrimonio storico, dall'antica ed irrepetibile tipologia. Il rifarsi allo “stile russo” e all’Antica Rus’ era considerato come un’espressione dell'indipendenza nazionale, come un’attuazione concreta del programma “ortodossia, autocrazia, popolo”, che - così allora sembrava - rispondeva più pienamente di ogni altro all’idea nazionale russa. Come nell'antica Rus', particolarmente del secolo XVII, a cavallo dei secoli XIX e XX il lavoro dello smaltatore torna ad essere parte indivisibile da quello dell'argentiere, del cesellatore o dell'incisore. Egli doveva conoscere la lavorazione della filigrana, la perlinatura, lo stampaggio ed essere aggiornato in tutte le nuove tecniche e macchine. In questo fatto consiste la principale distinzione tra la produzione della prima metà del XIX secolo, quando gli smaltatori erano solamente pittori e non facevano altro che dipingere delle singole piastrine, e l'ambiente in cui fu creato il presente oggetto. I punzoni sono impressi sul lato inferiore del manico: dopo l'aquila imperiale si legge il nome del fabbricante Hlebnikov seguito dal punzone di un assaggiatore moscovita del periodo 1908-1917 con l'indicazione della purezza dell'argento (84 zolotniki). La ditta Hlebnikov per lavorazione di brillanti, oro ed argento, con sede a Mosca, aveva i lavori a smalto tra le priorità come, tra l'altro, quella di Ovcinnikov. L'intera produzione di questo fabbricante, tra il 1870-1873 fornitore della corte imperiale, è segnata dalla predilezione per lo "stile russo" (pod russkuju starinu), per cui richiami non esistevano limiti tecnici. Nei due negozi di Hlebnikov si potevano trovare tutti gli oggetti immaginabili in argento, perle e oro; dei gioielli e degli orologi a vari prezzi. Specializzato oltre che in smalti, anche in niello, filigrana, cesellatura, forgiatura, Hlebnikov aveva ricevuto molti premi alle esposizioni mondiali e russe, dove partecipava sempre. All'esposizione mondiale del 1873 a Vienna, un'intera vetrina era stata dedicata agli smalti di Hlebnikov. La stampa specializzata gli dedicò particolare attenzione e ne fece dei commenti apertamente lusinghieri. Molto ben apprezzate furono anche le sue opere esposte alla Mostra delle arti e mestieri russi del 1882 che comprendeva esempi di smalti traslucidi rossi, smalti policromi e smalti dipinti. Hlebnikov non si lasciò sorpassare da Ovcinnikov neppure nella produzione dei delicatissimi smalti trasparenti (okonnye). Venezia, 03.09.2007 In fede: Magdelena Stoyanova.

Dimensions:
Height: 3.15 in (8 cm)Width: 5.91 in (15 cm)Depth: 3.55 in (9 cm)
Style:
Arts and Crafts (Of the Period)
Materials and Techniques:
Silver,Enameled
Place of Origin:
Russia
Period:
Early 20th Century
Date of Manufacture:
1908-1917
Condition:
Seller Location:
Venice-Lido, IT
Reference Number:
Seller: 351stDibs: LU226935560783