Skip to main content
Want more images or videos?
Request additional images or videos from the seller
1 of 13

Giovanni Francesco Romanelli
XVII secolo, Bottega di Giovanni Francesco Romanelli, L’idolatria di Salomone

XVII secolo

$5,129.31
£3,740.97
€4,300
CA$7,033.33
A$7,852.92
CHF 4,120.34
MX$96,918.91
NOK 51,793.24
SEK 48,461.76
DKK 32,720.30
Shipping
Retrieving quote...
The 1stDibs Promise:
Authenticity Guarantee,
Money-Back Guarantee,
24-Hour Cancellation

About the Item

XVII secolo, Scuola romana Bottega di Giovanni Francesco Romanelli, detto il Viterbese (Viterbo, 1610 c.a. –1662) L’idolatria di Salomone Olio su tela, cm 73,5 x 59,5 Il dipinto non è firmato L'episodio biblico di Salomone che adora gli idoli è uno dei passaggi più tristi e sorprendenti delle Scritture, narrato nel Primo Libro dei Re, capitolo 11. Salomone, il re famoso per la sua saggezza e per aver costruito il magnifico Tempio di Gerusalemme dedicato a Dio, cade in un'apostasia che macchia la sua reputazione e porta a gravi conseguenze per il regno di Israele. Il problema di Salomone iniziò con le sue numerose mogli straniere. Nonostante la Legge di Dio avesse vietato agli Israeliti di sposare donne di popoli pagani per evitare che il loro cuore si allontanasse dal Signore, Salomone prese ben settecento principesse e trecento concubine da Moab, Ammon, Edom, Sidone, e Ittita. Queste donne, per la maggior parte, provenivano da culture che adoravano divinità diverse dal Dio d'Israele. Con l'avanzare dell'età, e sotto l'influenza delle sue mogli, il cuore di Salomone cominciò a deviare. Esse lo spinsero a seguire le loro divinità, e così Salomone, che in gioventù aveva dimostrato una profonda devozione, finì per adorare idoli abominevoli. Tra le divinità che Salomone iniziò a venerare vi furono Astarte, la dea dei Sidoni; Milcom, la divinità degli Ammoniti; Chemos, l'abominio dei Moabiti; e Moloc, l'idolo a cui si offrivano sacrifici umani. Per compiacere le sue mogli, Salomone non solo tollerò l'idolatria, ma arrivò a costruire "alti luoghi" – ovvero santuari pagani – su un monte di fronte a Gerusalemme, dedicati a queste divinità straniere. In questi luoghi, le sue donne offrivano incenso e sacrifici ai loro dèi, e lo stesso Salomone partecipava a queste pratiche, allontanandosi dal patto che aveva stretto con il Signore. L’apostasia di Salomone fu un grave affronto a Dio, che gli si era manifestato due volte, dandogli precisi ordini di non seguire altri dèi. L'indignazione divina non tardò a manifestarsi. Il Signore annunciò a Salomone che, a causa della sua disubbidienza e del suo allontanamento dal patto, gli avrebbe strappato il regno. Tuttavia, per amore di Davide, suo padre, e per amore di Gerusalemme, la città scelta da Dio, questa punizione non sarebbe avvenuta durante la vita di Salomone, ma si sarebbe realizzata sotto il regno di suo figlio, al quale sarebbe stata lasciata solo una tribù. L'episodio di Salomone che adora gli idoli serve da monito biblico sulla vulnerabilità umana alla tentazione, anche per chi è stato dotato di grande saggezza e benedizioni divine. Mostra come l'orgoglio, il lusso e le compromissioni spirituali possano portare anche i più grandi a cadere, e come le scelte personali abbiano conseguenze che si ripercuotono su intere generazioni e sul destino di una nazione. Il dipinto, dalla stesura pittorica agile e sciolta, dalle tinte pastellate e dalla pennellata fluida, presenta varie caratteristiche che lo associano alla produzione della scuola romana del Seicento, ed, in particolare all’operato dei membri della cerchia cortonesca: l’opera qui analizzata presenta infatti varie analogie, sia a livello tematico sia per quanto concerne la dimensione tecnico-esecutiva, con un dipinto del pistoiese attivo prevalentemente in ambito romano Lazzaro Baldi (Pistoia, 1624 circa – Roma, 1703), L’idolatria di Salomone, citato, tra gli altri, da Padre Sebastiano Resta e attualmente parte delle collezioni della Galleria Spada (inv. 274). A livello tecnico-esecutivo il nostro dipinto mostra delle chiare analogie con la produzione pittorica di un altro artista della cerchia di Pietro da Cortona, Giovanni Francesco Romanelli, detto il Viterbese o il Raffaellino (Viterbo, 1610 circa– Viterbo, 1662). Romanelli è stato uno dei protagonisti del Seicento romano, allievo di Pietro da Cortona e figura chiave nel passaggio tra la fase più esuberante del Barocco e un'espressione più classicista. Il suo stile, pur radicato nella prolifica tradizione del Barocco romano, si distingue per alcune peculiarità che lo rendono riconoscibile: l’interpretazione in termini di maggior classicismo della dottrina di Pietro da Cortona, la caratterizzazione, in termini di particolare grazia e delicatezza, delle figure femminili presenti nelle composizioni, la marcata leggibilità degli episodi eletti, e un rimando alla cultura francese, legato alla sua permanenza a Parigi. Lo stile di Giovanni Francesco Romanelli può essere quindi descritto alla stregua di Barocco classicizzante, caratterizzato da eleganza, grazia, composizioni chiare e una raffinata padronanza del colore. Le sue opere sono un ponte tra l'esuberanza del primo Barocco romano e le tendenze più contenute e classiciste che avrebbero influenzato il XVIII secolo.
  • Creator:
    Giovanni Francesco Romanelli (1610 - 1662)
  • Creation Year:
    XVII secolo
  • Dimensions:
    Height: 28.75 in (73 cm)Width: 23.23 in (59 cm)
  • More Editions & Sizes:
    73x59Price: $5,129
  • Medium:
  • Period:
  • Condition:
  • Gallery Location:
    Milan, IT
  • Reference Number:
    1stDibs: LU2639216523642

More From This Seller

View All
XVII secolo, scuola dei Carracci, San Giovanni Battista
By Annibale Carracci
Located in Milan, IT
XVII secolo, scuola dei Carracci San Giovanni Battista che annuncia la venuta di Cristo Olio su rame, cm 24 x 19 Con cornice, cm 33 x 26 Il dipinto presenta in primo piano la mag...
Category

17th Century Other Art Style Landscape Paintings

Materials

Canvas

Stefano Pozzi (Rome, 1699 - 1768), attr., Rest from the Flight into Egypt
Located in Milan, IT
Stefano Pozzi (Rome, 1699 - 1768), attr. Rest from the flight to Egypt Oil on canvas, 49 x 63.5 cm Framed, 69 x 85 cm
Category

18th Century Other Art Style Figurative Paintings

Materials

Canvas, Oil

Pietro Dandini (Florence, April 12, 1646 - November 26, 1712), The Finding
By Pier (Pietro) Dandini
Located in Milan, IT
Pietro Dandini (Florence, April 12, 1646 - November 26, 1712), attr. The Finding of Moses Oil on canvas, 105 x 206 cm Framed, 116 x 219 cm Born, as the erudite Baldinucci reports...
Category

17th Century Other Art Style Figurative Paintings

Materials

Canvas, Oil

Paolo De Matteis (Piano Vetrale 1662 - Naples 1728), attr., Dream of Joseph
By Paolo de Matteis
Located in Milan, IT
Paolo De Matteis (Piano Vetrale 1662 - Naples 1728), attr. Joseph's Dream Oil on canvas, 49 x 65 cm Antique Roman frame known as "Maratta," of carved and gilded wood, 61 x 76 cm ...
Category

18th Century Other Art Style Figurative Paintings

Materials

Canvas, Oil

Assunzione della Vergine Dipinto di Giovanni Coli e Filippo Gherardi
Located in Milan, IT
Giovanni Coli (San Quirico, 1636 - Lucca, 1681), Filippo Gherardi (Lucca, 1643- 1704) Assunzione della Vergine Olio su tela, cm 95 x 70 Con cornice cm 111 x 85 La tela in esame è...
Category

17th Century Figurative Paintings

Materials

Canvas, Paint, Oil

Antonio Concioli, Allegory of Charity
Located in Milan, IT
Antonio Concioli (Pergola, 1739 - Rome, 1820), 1775 Allegory of Charity Oil on canvas, 61 x 46.5 cm Framed, 80 x 68 cm Critical Record Prof. Giuseppe Sava The painting depicts t...
Category

18th Century Other Art Style Figurative Paintings

Materials

Canvas, Oil

You May Also Like

Painting The Preaching of St. John the Baptist, 17th-18th century
Located in Milan, IT
Oil on Canvas. North Italian school of the 17th-18th centuries. The large scene is filled with figures in ancient Eastern garb, set in a northern, richly vegetated landscape with mou...
Category

Late 17th Century Other Art Style Figurative Paintings

Materials

Oil

Venetian School 18th century Preparatory sketch "Martyrdom of St. Lawrence"
Located in Pistoia, IT
Fascinating preparatory sketch, oil on walnut wood, depicting "The Martyrdom of St. Lawrence," Venetian school, 18th century. Very good condition. Measurements 13 x 11 cm
Category

18th Century Baroque Figurative Paintings

Materials

Oil

Italian Baroque religious figurative painting of the 17th century oil on canvas
Located in Florence, IT
Painted with gilt wood frame, 58 x 75 cm. is the work of the painter couple Viviano Codazzi (Valsassina 1603-Rome 1670), who specialized as a quadraturist and landscape painter, and...
Category

1640s Baroque Interior Paintings

Materials

Canvas, Oil

Giulio Carpioni workshop (Venetian) - 17th century figure painting - Moses
By Giulio Carpioni
Located in Varmo, IT
Giulio Carpioni (Venice 1613 - Vicenza 1678) workshop of - Moses makes water flow from the rocks. 82 x 68 cm without frame, 97 x 83 cm with frame. Oil on canvas, in wooden frame (n...
Category

Early 17th Century Baroque Landscape Paintings

Materials

Canvas, Oil

Painting Moses Saved from the Waters 18th century
Located in Milan, IT
Oil on Canvas. The painting looks to the similar work by Paolo Veronese (1528-1588), dated around 1560-70 and now in the Prado Museum, from which our painting takes up the compositio...
Category

18th Century Other Art Style Figurative Paintings

Materials

Oil

Mythological figurative painting of 19th century Italian Romanticism
Located in Florence, IT
The painting depicts "Ossian tells Malvina about the exploits of his son Oscar" and is dated at lower right "Filippo Bellati did the year 1811" and the unframed measurements are 233 ...
Category

1810s Romantic Figurative Paintings

Materials

Canvas, Oil