Andy Warhol

The Lion, 1975, Andy Warhol, Color lithograph, Animal, Lion

1975

Da una serie di litografie pop di Mimmo Rotella, edite da Prearo Publ., Italia, risalenti ai primi anni Novanta. edizione di 100 esemplari, ed. PA/100. Firmata in basso a destra, num...

Da una serie di litografie pop di Mimmo Rotella, pubblicate da Plura Edizioni, Italia, risalenti ai primi anni Settanta. Firmato e numerato a matita sul fronte. Edizione 60/80 esempl...

From a series of pop lithographs by Mimmo Rotella, published by Plura Edizioni, Italy, dating back to the early 1970s. Signed and numbered in pencil on the front. Edition 60/80 copies. Opera Proveniente da collezione privata, Italia. The piece is accompanied by a certificate of provenance issued by the gallery. Le condizioni dell'opera sono per lo più perfette: nessuna traccia del tempo, nessun graffio e margini perfettamente conservati. Il pezzo viaggia senza cornice per avere una spedizione più economica e sicura su richiesta dell'acquirente. Poiché il pezzo viaggia dall'Italia, si prega di considerare che l'espletamento delle pratiche di esportazione richiede un minimo di una settimana dal momento dell'acquisto. Mimmo Rotella, che ha rappresentato l'Italia alla Biennale di Venezia del 1964, è stato sperimentale fino in fondo: nelle sue poesie, nei suoi dipinti, nelle sue fotografie, nei suoi assemblaggi scultorei e nei suoi collage ha abbattuto le convenzioni, lasciando dietro di sé un corpus di opere stravaganti. All'inizio degli anni Cinquanta dipinge astrazioni geometriche, poi si allontana dal suo studio e si rivolge al mondo che lo circonda. Lì trovò i manifesti pubblicitari e cinematografici deteriorati, che strappò dalle pareti, attaccò alle tele e strappò ulteriormente per sviluppare composizioni semi-astratte dalle immagini dei mass media, che chiamò "doppi décollages". Grazie ai suoi collage, è stato associato a Raymond Hains, Jacques Villeglé e François Dufrêne...

From a series of pop lithographs by Mimmo Rotella, published by Plura Edizioni, Italy, dating back to the early 1970s. Signed and numbered in pencil on the front. Edition 60/80 copies. Opera Proveniente da collezione privata, Italia. The piece is accompanied by a certificate of provenance issued by the gallery. Le condizioni dell'opera sono per lo più perfette: nessuna traccia del tempo, nessun graffio e margini perfettamente conservati. Il pezzo viaggia senza cornice per avere una spedizione più economica e sicura su richiesta dell'acquirente. Poiché il pezzo viaggia dall'Italia, si prega di considerare che l'espletamento delle pratiche di esportazione richiede un minimo di una settimana dal momento dell'acquisto. Mimmo Rotella, che ha rappresentato l'Italia alla Biennale di Venezia del 1964, è stato sperimentale fino in fondo: nelle sue poesie, nei suoi dipinti, nelle sue fotografie, nei suoi assemblaggi scultorei e nei suoi collage ha abbattuto le convenzioni, lasciando dietro di sé un corpus di opere stravaganti. All'inizio degli anni Cinquanta dipinge astrazioni geometriche, poi si allontana dal suo studio e si rivolge al mondo che lo circonda. Lì trovò i manifesti pubblicitari e cinematografici deteriorati, che strappò dalle pareti, attaccò alle tele e strappò ulteriormente per sviluppare composizioni semi-astratte dalle immagini dei mass media, che chiamò "doppi décollages". Grazie ai suoi collage, è stato associato a Raymond Hains, Jacques Villeglé e François Dufrêne...

Da una serie di litografie pop di Mimmo Rotella, pubblicate da Plura Edizioni, Italia, risalenti ai primi anni Settanta. Firmato e numerato a matita sul fronte. Edizione 60/80 esempl...

Da una serie di litografie pop di Mimmo Rotella, pubblicate da Plura Edizioni, Italia, risalenti ai primi anni Settanta. Firmato e numerato a matita sul fronte. Edizione 60/80 esemplari. Opera Proveniente da collezione privata, Italia. Il pezzo è accompagnato da una certificazione di provenienza rilasciata dalla galleria. Le condizioni dell'opera sono per lo più perfette: nessuna traccia del tempo, nessun graffio e margini perfettamente conservati. Il pezzo viaggia senza cornice per avere una spedizione più economica e sicura su richiesta dell'acquirente. Poiché il pezzo viaggia dall'Italia, si prega di considerare che l'espletamento delle pratiche di esportazione richiede un minimo di una settimana dal momento dell'acquisto. Mimmo Rotella, che ha rappresentato l'Italia alla Biennale di Venezia del 1964, è stato sperimentale fino in fondo: nelle sue poesie, nei suoi dipinti, nelle sue fotografie, nei suoi assemblaggi scultorei e nei suoi collage ha abbattuto le convenzioni, lasciando dietro di sé un corpus di opere stravaganti. All'inizio degli anni Cinquanta dipinge astrazioni geometriche, poi si allontana dal suo studio e si rivolge al mondo che lo circonda. Lì trovò i manifesti pubblicitari e cinematografici deteriorati, che strappò dalle pareti, attaccò alle tele e strappò ulteriormente per sviluppare composizioni semi-astratte dalle immagini dei mass media, che chiamò "doppi décollages". Grazie ai suoi collage, è stato associato a Raymond Hains, Jacques Villeglé e François...

Artist: Billy Al Bengston – American (1934-2022) Title: Untitled Year: 1990 Medium: Lithograph, silkscreen on Arches paper Sight size: 19.5 x 25.5 inches. Sheet size: 24 x 30 inches. Signature: Signed lower right Publisher: Cirrus Editions, Ltd., Los Angeles, CA Edition: 250 This one: 120/250 Condition: Excellent This print is by Billy Al Bengston. It depicts what looks like a coyote staring out at the horizon on a full moon night. This print was created at the same time Bengston was creating his Moon paintings. The print has dark colors. As a result, my photographs are imperfect; they have a bit of glare. The print is in excellent condition. It is attached by two hinges to a matboard measuring 26 x 32 inches and has a Plexiglas frame. The frame is in fair condition with some light scratches. Billy Al Bengston (June 7, 1934 – October 8, 2022) was an American visual artist and sculptor who lived and worked in Venice, California, and Honolulu, Hawaii. Bengston was probably best known for work he created that reflected California's "Kustom" car and motorcycle culture. He pioneered the use of sprayed layers of automobile lacquer in fine art and often used colors that were psychedelic and shapes that were mandala-like. ARTnews referred to Bengston as a "giant of Los Angeles's postwar art scene." Early life and education Bengston was born in Dodge City, Kansas, on June 7, 1934. His family relocated to Los Angeles in 1948. He attended Los Angeles City College in 1952. Subsequently, he studied painting under Richard Diebenkorn and Saburo Hasegawa at the California College of Arts and Crafts, in Oakland, California, in 1955 and returned to Los Angeles to study at Otis Art Institute in 1956. Career Bengston began showing with the Ferus Gallery in Los Angeles (founded and run by Walter Hopps and Edward Kienholz, and later Irving Blum), having five shows between 1958 and 1963. As a fixture at the gallery, he was among a cohort of artists that included Kienholz, Ed Ruscha, Larry Bell, Kenneth Price, Ed Moses, and Robert Irwin. (The gallery closed in 1966.) In a 2018 article in Vanity Fair, Bengston recalled that he and Irwin hung the 32 pieces in Andy Warhol's Campbell's soup-can paintings show at Ferus in 1962. He notably described the atmosphere of Ferus as a "macho intellectual gang bang". After seeing the work of Jasper Johns at the 1958 Venice Biennale he adopted the motif of a set of sergeant's stripes. This recurring chevron image was painted with industrial materials and techniques associated with the decoration of motorcycle fuel tanks and surfboards. According to Grace Glueck of The New York Times, Bengston "was among the first to ditch traditional oil paint on canvas, opting instead for sprayed layers of automobile lacquer on aluminum in soft colors, achieving a highly reflective, translucent surface." Bengston encouraged viewers in the early 1960s to associate his art with motorcycle subculture; on the cover of a 1961 catalogue for a Ferus show, he was seen straddling a motorcycle. (He also competed in motocross competitions.) "When I painted these motorcycle paintings...

Jean-Michel Basquiat Enrico Navarra Gallery Paris 1999-2000: A set of 2 rare vintage Basquiat announcement cards published on the occasion(s) of: Jean-Michel Basquiat, Gallery Enri...

Keith Haring Luna Luna Karussell. A Poetic Extravaganza!, 1986 (Keith haring Luna Luna): Luna Luna "was organized by Andre Heller for “A Fair with Mod...

Jean-Michel Basquiat Enrico Navarra Gallery Paris 2000: Rare vintage Basquiat announcement published on the occasion of: Jean-Michel Basquiat, Gallery Enrico Navarra Paris during the...

Salvador Girafe en feu/Salvador Dali (Salvador La jungle humaine): A 1976 lithograph Dali's "Le Jungle Humaine" suite. This work is hand signed and numbered and printed on Arches pap...

A sparrow perches at the center of a swath of pale pink, around which wraps hand-written lines from Ron Padgett’s poem “Ode to Clemens Laurrell”: “So I lea...